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mercoledì 22 ottobre 2025

Golosaria Milano verso la ventesima edizione Dal 1° al 3 novembre 2025 a Fiera Milano Rho (Padiglione 1) nel segno del “Gusto della Contemporaneità”

 



Sarà il Gusto della Contemporaneità il tema della 20esima edizione di

Golosaria Milano in programma a Fiera Milano Rho (padiglione 1) da sabato 1° a lunedì 3

novembre 2025. La crescita della manifestazione in un arco di tempo di quattro lustri vedrà

dunque una celebrazione speciale quest’anno, con centinaia di espositori Food&Wine

provenienti da tutta Italia e un ricco calendario di masterclass dedicate ai vini, di laboratori del

gusto e show-cooking. “L’unicità di Golosaria è la scoperta di chi ha saputo innovare, partendo

una intuizione per cui quest’anno, da scoprire, saranno soprattutto i piccoli produttori che,

puntando sulla tradizione, sono diventati contemporanei”, spiega il fondatore e organizzatore

Paolo Massobrio.

Le Guide. Nello spazio Agorà, cuore della fiera che si estende su 17mila metri quadrati, sfileranno

mille ristoratori e cuochi per la presentazione della guida IlGolosario Ristoranti 2026, ma anche

le migliori botteghe d’Italia recensite sul libro ammiraglio IlGolosario e i 10 Comuni d’Italia virtuosi

scelti da Golosaria e Comieco nel segno del gusto e della sostenibilità. Paolo Massobrio nel

giorno di apertura porterà sul palco anche i campioni de IlGolosario, ovvero le aziende che meglio

hanno interpretato il tema di quest’anno, mentre con il collega Marco Gatti si andrà alla

proclamazione dei 100 vini migliori d’Italia, 24esima edizione, da assaggiare fra i produttori

dell’area Wine e nella grande Enoteca di Golosaria.

Cucina con i fiori. Tra gli appuntamenti in programma, domenica 2 novembre alle 18.00, Golosaria

porterà i colori e i profumi nel piatto grazie a “In cucina con i fiori”, laboratorio e show cooking

a cura di Claudio Porchia, giornalista e direttore del Festival Nazionale della Cucina con i Fiori.

Con lui lo chef ortocentrico Claudio Di Dio, che interpreta i fiori eduli come espressione autentica

della natura: elementi vivi e delicati che, se trattati con rispetto e tecnica, rivelano una

straordinaria versatilità. Lo chef realizzerà dunque alcuni piatti in cui i fiori saranno veri

protagonisti, capaci di dialogare con verdure, erbe e aromi in un perfetto equilibrio di gusto e

armonia visiva. I fiori utilizzati sono forniti da Mettiunfiore, azienda leader in Europa nella

coltivazione e distribuzione di fiori eduli, sinonimo di qualità, ricerca e passione per la

biodiversità.

Wine. La Lombardia del vino sarà presente con cinque Consorzi di Tutela afferenti ad Ascovilo

(Consorzio Garda Doc, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Montenetto, Consorzio Vino Doc

San Colombano, Consorzio Vini Igt Terre Lariane) più lo spazio dedicato al Buttafuoco Storico. Il

Piemonte avrà un’enoteca dedicata alla Barbera, mentre l’Alta Langa, vino dell’anno della

Regione che debutta con un proprio spazio, sarà protagonista nelle masterclass in programma.

Importante la presenza dei produttori calabresi, ben 12, ma anche di Friuli Venezia Giulia, Veneto

e Toscana. Come ogni anno, non mancheranno le quattro grandi collettive che ospiteranno i Top

Hundred 2025 per le categorie dei Rossi, dei Bianchi, degli Spumanti e i 5 Top dei Top.

Food. Tanti i produttori di cibo fra i più curiosi che arrivano da tutta Italia: le mitiche Alici di

Fuscaldo (CS) si confronteranno con le ostriche italiane; dal Friuli ecco il Kombucha di Crave,

antichissima bevanda fermentata riconosciuta come elisir di lunga vita e le farine speciali di

Macino Fine Food, ottenute dagli scarti agricoli come vinacce, trebbie di birra e mele friulane.

Spostandoci in Piemonte, quello di Alberto Marchetti è un nome che sa di rinascita: mastro

gelatiere, ha ridato vita a un borgo del Monferrato, Cocconato, aprendo una teoria di attività fra

gusto e sport. A Golosaria ci sarà anche il carciofino “grosso come una moneta da 5 centesimi”

di Menchi, tesoro violetto mignon delle colline marchigiane, ma anche due provocazioni per i

palati più curiosi: il gelato al gorgonzola di Sottozero Pennestrì e il panettone alla melanzana

violetta. Arriva anche Serenella, la crema spalmabile dell’Acetaia Sereni, con nocciole dell’Alta

Modena e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop. Infine, il debutto della Pasta metodo

Massi e la prima volta di Branca. Mentre Lombardia, Piemonte e Liguria metteranno in risalto le

loro eccellenze in aree show cooking dedicate, accanto agli spazi della Regione Basilicata,

Calabria e della CCIAA del Molise. Mentre la CCIAA di TORINO valorizzerà il

riconoscimento “Maestri del Gusto di Torino e provincia” con tre laboratori dedicati.

Sponsor. Non mancheranno, a fianco di Golosaria, le presenze di Lauretana, l’acqua più leggera

d’Europa, Grana Padano, la farina Petra di Molino Quaglia, Comieco, BPM, Berkel e AGN Energia.

La contemporaneità si manifesterà anche nei servizi con la presenza per la prima volta a Golosaria

di Cortilia.

Servizi. Fra le novità di questa edizione, lo spazio di educazione alimentare dedicato ai bambini,

con due laboratori al giorno a cura de Le Bontà di Rudy, ma anche quello per gli appassionati di

barbecue, grazie all’iniziativa di Agribrianza, che pure allestirà Golosaria il clima natalizio mentre

gli arredi di tutta la fiera, dall’area agorà degli show cooking e wine tasting, saranno a cura di

Themalibero.

La mostra dei vent’anni. L’innovazione che va a braccetto con la contemporaneità trae origine

da una corretta interpretazione del concetto di tradizione, da sempre punto di forza di Golosaria

in vent’anni di percorso. Da quel primo appuntamento del 2006 che vide la partecipazione

di Bottura, Cracco e Scabin, a segnare un momento storico: la nascita della Nuova Cucina Italiana.

Nel 2007 con la prima edizione all'Hotel Melià, si scatta la fotografia di un fenomeno: la birra

artigianale, che di lì a poco avrebbe cambiato il panorama nazionale. Gli anni successivi sono stati

un susseguirsi di attenzioni alle nuove tendenze. Nel 2008, si accendono le luci sulle De.Co.

(Denominazioni Comunali) per il valore identitario che rappresentano, mentre nel 2009 si

mettono in luce le "Professioni del futuro" con la “Latteria del futuro” e la “Panetteria da

ascolto”, esempi di negozi ibridi che oggi popolano le piazze. Ma si è parlato anche di

contaminazione e integrazione alimentare, portando come esempio piatti esteri realizzati con

materie prime italiane (dal kebab al sushi). Nel 2010 viene lanciata “L’idea del cavolo” per

incentivare l’iniziativa di adottare i negozi di montagna da parte dei negozi di città. Nel 2012 è

l'anno della "pizza contemporanea", e Golosaria continua a crescere cambiando location per

accogliere un pubblico sempre più vasto: dal Palazzo del Ghiaccio a Superstudio Più dove viene

lanciato il movimento di appassionati del barbecue. Il 2015 segna l'arrivo di Golosaria al Mi.Co. -

Milano Congressi col debutto della guida Gatti Massobrio - Taccuino dei Ristoranti d'Italia che

diventerà IlGolosario Ristoranti, che nel 2023 sarà affiancato al Golosario Wine Tour creando un

trittico di pubblicazioni, partite con IlGolosario prodotti che di fatto ha ispirato il nome di

Golosaria. L'attenzione ai temi sociali e all'innovazione continua, dacché nel 2018 si firma il

"Manifesto della bottega italiana" e nel 2019 si esplora il tema "Il cibo che ci cambia". Il 2020,

segnato dalla pandemia, vede l'evento milanese svolgersi in forma digitale per lanciare un

messaggio di fiducia a un mondo, quello dell’enogastronomia e della ristorazione, messo a dura

prova dal lockdown e dal distanziamento obbligatorio. Dopo il ritorno in presenza, le edizioni

recenti hanno esplorato temi come la "la Colleganza" (2021) e "la Distinzione" (2022). Nel 2023,

la rassegna si è concentrata sul binomio "Tradizione è Innovazione", mentre il 2024 segna un

nuovo passaggio, con lo spostamento nella nuova e più grande sede di Fiera Milano Rho, per

celebrare "Territori, identità e futuro". Un percorso di vent'anni, dal salotto iniziale alla grande

fiera, sempre all'insegna del Gusto della Contemporaneità. Tutto questo sarà evocato da una

mostra fotografica che racconterà questi vent’anni dentro al Gusto.

Mobilità. I principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione restano la linea M1

della metropolitana (fermata Rho Fiera) e le linee del passante ferroviario (Trenord) e l’Alta

Velocità (Italo). La disponibilità totale di parcheggi auto nel quartiere di Fiera Milano Rho è di

oltre 10.000 posti auto.

GOLOSARIA 2025

Fiera Milano Rho

Sabato 1° novembre 2025, dalle 12.00 alle 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00)

Domenica 2 novembre 2025, dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)

Lunedì 3 novembre 2025, dalle 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle 16.00)

Info, biglietti e programma in aggiornamento su golosaria.it

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