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martedì 28 febbraio 2023

QUESTA SERA A STRISCIA LA NOTIZIA NELLA RUBRICA “CAPOLAVORI ITALIANI IN CUCINA” IL “CAPPUN MAGRO VEGETALE” DI ENRICO MARMO

 




Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica enogastronomica “Capolavori italiani in cucina”Paolo Marchi, fondatore nel 2005 con Claudio Ceroni di Identità Golose, incontra Enrico Marmo del ristorante Balzi Rossi a Ventimiglia (Imperia). Lo chef propone la ricetta del “Cappun magro vegetale”, sua reinterpretazione di un piatto tipico ligure. Il risultato è un rotolo di verdure cotto a vapore, accompagnato da una salsa iodata ed esaltato dalla salsa verde e da quella alla barbabietola.

Classe 1987, originario di Canelli (Asti), Enrico Marmo cresce con la passione per la cucina: frequenta un corso di cucina all’ALMA, seguito da uno stage al Gellius di Oderzo (Treviso). Prosegue il suo percorso a Milano nella brigata di Carlo Cracco, poi al fianco di Davide Palluda al ristorante All’Enoteca a Canale (Cuneo). Nel 2016 prende le redini dei Balzi Rossi, storica insegna di Ventimiglia (Imperia), in cui fa ritorno nel 2022 dopo un’esperienza alla guida dell’Osteria Arborina a La Morra (Cuneo). Ai Balzi Rossi Enrico sperimenta con ingredienti del mondo vegetale e di quello marino.

 

La ricetta completa, così come tutte le altre della rubrica di Paolo Marchi, sarà consultabile da questa sera sul sito di Striscia la notizia www.striscialanotizia.mediaset.it.

 

STRISCIA LA NOTIZIA - CANALE 5 - ORE 20.35

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SITO UFFICIALE DEL PROGRAMMA
www.striscialanotizia.mediaset.it 

Slow Wine Fair 2023 chiude e raddoppia

 



Mangiacinema fa dieci: edizione 2023 dedicata ai sognatori e ai creatori di Sogni

 


A San Secondo Parmense la Festa del Cibo d'autore e del Cinema goloso celebrerà il suo decennale dal 9 all'11 e dal 16 al 18 giugno. Location favolose (Rocca dei Rossi e Museo Agorà Orsi Coppini), grandi ospiti del mondo dello spettacolo, tantissime Mangiastorie (curate da Sandro Piovani) e un rapporto sempre più intenso e "vero" con il pubblico ed il territorio
 

SAN SECONDO PARMENSE (PARMA) – Storico traguardo per Mangiacinema - Festa del cibo d’autore e del cinema goloso. Il Festival più pop d'Italia, ideato e diretto dal giornalista Gianluigi Negri, celebra quest'anno il decennale con un'attesissima edizione dedicata ai sognatori e ai creatori di sogni. La "Dreamers' edition" si terrà a San Secondo Parmense dal 9 all'11 e dal 16 al 18 giugno 2023. E si svolgerà nelle due location da favola (Rocca dei Rossi e Museo Agorà Orsi Coppini) che hanno già ospitato una straordinaria edizione 2022, con ospiti prestigiosi, tra i quali anche la star hollywoodiana Willem Dafoe.
Il prossimo Mangiacinema si articolerà su due lunghi, festosi e imperdibili weekend nelle settimane centrali di giugno, collocandosi tra lo storico Palio delle Contrade (in programma la prima settima di giugno) e l'inizio dell'estate.

"Questa decima edizione del Festival - anticipa il direttore artistico Negri - si apre ancor più all'intero territorio della Bassa Parmense e della Food Valley. Come sempre, saprà ingolosire e coinvolgere il pubblico non solo con le grandi storie dello spettacolo, che potremo gustare insieme, ma anche con le sorprese, la gioia e le emozioni che, di anno in anno, ci vengono regalate da Mangiastorie indimenticabili e sempre uniche. Mostrare l'anima di un luogo e scoprirne i tesori enogastronomici è, per noi, qualcosa di magico, unico, vitale e irrinunciabile". Grande spazio, dunque, a degustazioni gratuite, proiezioni, incontri originali con artisti di fama nazionale e internazionale, concerti, mostre, visite guidate, storia e tradizione, in quella "festa festa" che Mangiacinema è sempre stata fin dalla prima edizione del 2014.
  
UNIONE E TERRITORIO
Nella conferenza stampa di presentazione dell'edizione del decennale (il cui programma verrà annunciato a metà maggio), le parole "unione" e "territorio" sono state al centro degli interventi del sindaco di San Secondo Giulia Zucchi e di Francesco Coppini, responsabile commerciale dell'azienda Coppini Arte Olearia.
"La forza con cui Mangiacinema unisce le arti e la valorizzazione di ciò che siamo, di ciò che facciamo e di ciò che ci lega alle nostre terre - ha sottolineato il sindaco Zucchi - ci rende orgogliosi di essere parte di questo progetto che offre a tutti qualcosa di bello, stimolante, nuovo ed estremamente creativo".
Le ha fatto eco Coppini: "La nostra famiglia è felicissima di essere sempre più convintamente al fianco di Mangiacinema. Sarà un'edizione dedicata ai sognatori. E Paolo (Coppini, amatissimo imprenditore prematuramente scomparso nel 2016, ndr) era un sognatore che si innamorò di Mangiacinema e avrebbe voluto portarlo al Museo Agorà Orsi Coppini. Lo scorso anno questo sogno si è avverato e vogliamo, in questa edizione, far conoscere e 'vivere' sempre di più il Museo Agorà da parte del meraviglioso territorio che è intorno a noi e nel quale viviamo".  
La figura indimenticabile di Paolo Coppini verrà ricordata sabato 10 giugno, con una bellissima festa che cadrà esattamente nella data di quello che sarebbe stato il suo 54° compleanno.  
 
LE MANGIASTORIE CURATE DA SANDRO PIOVANI 
Il giornalista della Gazzetta di Parma Sandro Piovani (curatore dell'inserto "Gusto" del quotidiano ducale) è stato protagonista di tutte le edizioni di Mangiacinema. Dallo scorso anno cura le Mangiastorie ed è reduce dal successo del suo libro "A tavola con Sandro Piovani". Per giugno promette golose sorprese: "Tanti artisti del gusto della Bassa, ma anche chef che verranno da fuori, con un'attenzione speciale verso un mondo, quello del cibo, che non smette mai di stupire e dal quale c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare".
  
PARTNER 2023
Oltre al sostegno del Comune di San Secondo Parmense e di Coppini Arte Olearia, per il decimo anno della kermesse che porta nella provincia di Parma turisti, visitatori e nomi dello spettacolo e del mondo del gusto, il main partner storico rimane Gas Sales Energia (rappresentato in conferenza stampa da Eliana Ticchi), azienda che con la Gas Sales Piacenza Volley domenica scorsa ha conquistato la Coppa Italia.
Mangiacinema è patrocinato dalla Provincia di Parma, dall'Associazione Castelli del Ducato e dall'Associazione Corte dei Rossi (rappresentata da Rossella Volta) che da tantissimi anni promuove la Rocca con rievocazioni in costume diventate un modello imitato in diverse altre realtà italiane.  

In conferenza stampa: da sinistra, Sandro Piovani, Rossella Volta, il sindaco Giulia Zucchi, Gianluigi Negri, Francesco Coppini, Eliana Ticchi
Amarcord 2022: da sinistra, l'attore Davide Ferrari con Willem Dafoe, la regista Giada Colagrande (Premio Mangiacinema - Creatrice di Sogni), la saggista Elisabetta Motta, il maestro arpista Vincenzo Zitello - Foto di Fabrizio Bertolini
Amarcord 2022: il direttore artistico Gianluigi Negri con Willem Dafoe

I PREMI MANGIACINEMA DELLE PASSATE EDIZIONI

Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni nasce nel 2016, con la terza edizione del Festival.

È stato consegnato a Enrico Vanzina, Elio Pandolfi, Milena Vukotic, Maurizio Nichetti, Paola Pitagora, Pupi e Antonio Avati, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Carlo Delle Piane, allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi, Laura Morante, Renato Pozzetto, Sergio Martino, Lucrezia Lante della Rovere, Federico Zampaglione, alla famiglia Pedersoli (i tre figli di Bud Spencer: Cristiana, Diamante e Giuseppe), Ivano Marescotti, Giada Colagrande, Luc Merenda, Violante Placido, Oliver Onions, allo chef stellato Massimo Spigaroli.

Il Premio Mangiacinema alla carriera è stato assegnato a Wilma De Angelis.

Il Premio Mangiacinema Pop è stato consegnato a Tullio Solenghi, Enrico Beruschi, Patrizio Roversi, ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo, Gabriel Garko, Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra), Stefano Disegni, Syusy Blady, Vito, Lodo Guenzi, Alberto Patrucco, Flavio Oreglio, Mauro Coruzzi (Platinette), Daniele Persegani, Valerio Varesi, Sandro Piovani, Andrea Grignaffini.

Il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi è stato ritirato da Pupi Avati, Lamberto Bava, Claudio Simonetti.

Il Premio Mangiacinema Made in Salso è andato al maestro gelatiere Corrado Sanelli e al ristoratore Luca Cattani del Ristorante-Pizzeria L’Incontro.

Il Premio Mangiacinema - Cibo e Comunicazione è andato allo chef Marcello Zaccaria.

Giovedì 2 marzo 2023, ore 18.00 Il soccombente Incontro con la compagnia Lombardi – Tiezzi in dialogo con Rosalba Ruggeri

 

Modus Pizzeria Milano organizza un ciclo di serate sul tema della cucina circolare, “Re-Mudus”, la chiave per eliminare lo spreco alimentare. Primo appuntamento mercoledì 1 marzo 2023

 



Dopo circa un anno dalla sua apertura, la pizzeria Modus di Milano, in via Maffei 12, creata dallo chef Paolo De Simone, inaugura un ciclo di serate sul tema della cucina circolare, “Re-Modus”, come chiave per eliminare lo spreco alimentare. 

La massimizzazione degli ingredienti e la loro sacralità è proprio il fil-rouge del ciclo di serate “Re-modus”, la prima delle quali avrà luogo il prossimo 1 marzo, che ospiteranno, tra buon cibo e musica, ristoratori locali che condividono la visione e la sensibilità di Modus per offrire un nuovo sguardo sul cibo e su quello che rappresenta. 

All'appuntamento del primo marzo, seguirà un nuovo evento il prossimo 3 aprile che vedrà la partecipazione e il coinvolgimento della proprietà del ristorante Acquadulcis di Vallo della Lucania, con lo chef Vincenzo Cucolo, una nuova e interessante realtà ristorativa anch'essa cilentana. 


Da sempre attento al tema della sostenibilità ambientale, il ristorante-pizzeria Modus, di chiara matrice cilentana, come lo chef che gli ha dato vita, propone infatti una cucina certamente moderna, il cui fiore all’occhiello sono le pizze, ma che vuole contemporaneamente riportare in auge le materie prime e gli usi del Cilento più antico. 


L’offerta gastronomica si caratterizza, dagli antipasti fino ai cocktail che si coniugano alla proposta culinaria, per una scelta sapiente e selezionata degli ingredienti della terra natale e per una filosofia che si basa su metodi di preparazione trasmessi di generazione in generazione. 

Il pane, i legumi, l’olio, i pomodori sono i punti cardine di una idea gastronomica che sfugge alle mode e ai vari trend, privilegiando coerenza e pragmatismo, dove niente deve andare sprecato. 

Le serate sono pertanto pensate per essere delle vere e proprie occasioni di fare rete e sensibilizzare clientela, pubblico e addetti ai lavori su un’urgenza non più derogabile: eliminare o diminuire drasticamente quelli che sono gli sprechi alimentari.

 

Modus, proposta gastronomica 
Situato a Milano in via Maffei 12 angolo via Fogazzaro, Modus nasce da un’idea dello chef cilentano Paolo De Simone, che, dopo aver intrapreso a partire dal 2010 la sua prima attività imprenditoriale con lo store StoriediPane, ha deciso di condividere il suo “modus”, e quindi la sua visione e la sua idea di cucina, con gli avventori della città meneghina portando in tavola la saggezza popolare della cucina cilentana unitamente all’attenzione, alla ricerca e alla selezione di materie prime della dieta mediterranea. 

Le parole chiave di Modus sono quindi “amore per la cucina e per il Cilento”, che traspaiono in tutta la proposta gastronomica del ristorante, guidato dallo chef Gerardo Scarpitta, che offre un’ampia selezione di antipasti tipici, come il crocché di patate, il crocché cilentano o le mini pizze fritte, oltre naturalmente ad una vastissima scelta di pizze dall’impasto leggero e dagli ingredienti genuini, che spaziano dalle più tradizionali a quelle vegetali e gourmet. 

Da Modus è possibile trovare anche una selezione di primi e secondi piatti che riportano direttamente in Cilento: cavatelli, legane e ceci, filetto di pescato alla mediterranea, ma anche insalate dove primeggiano come ingredienti la mozzarella di bufala, il pomodoro, il tonno. 

A completare il menù naturalmente i dolci tipici, realizzati con ingredienti freschi e artigiani come per esempio il babà o i cannoli cilentani. 

Ad accompagnare i piatti tipici e le pizze, da Modus, un’ampia selezione di vini, prevalentemente di provenienza cilentana, nonché una lista di signature cocktail  classici e contemporanei. 

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Senza narrazione non c’è rivoluzione Osterie e locali fondamentali per la promozione del vino buono, pulito e giusto