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venerdì 30 giugno 2023

Eurosostenibilità - Konsum srl racconta i contenuti dell'Obiettivo n.15 Vita sulla Terra dell'Agenda 2030




Giunti ormai a metà del 2023, il cammino di Eurosostenibilità continua. Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, impegnandosi in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.


“L’Obiettivo 15 dell’agenda ONU 2030- commenta Valentino De Faveri, amministratore di Konsum srl-,recita: “Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità”.


Diamo un significato alle parole. La biodiversità è la ricchezza (varietà e quantità) di vita sulla terra: piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono, gli organismi in tutte le zone della Terra nelle quali le condizioni ambientali permettono lo sviluppo della vita. Tutti insieme contemporaneamente, influenzandosi reciprocamente. Inoltre, questa infinita varietà di organismi viventi non è omogenea, ma nel corso del tempo, cambia da un ambiente all’altro.


Purtroppo, le statistiche delle varie organizzazioni mondiali, mostrano una costante riduzione della biodiversità e una perdita delle superfici boschive.


La diminuzione dei territori abitati da foreste, nostre protettrici, minaccia indirettamente il benessere di tutto il genere umano e direttamente le popolazioni povere (anche indigene) che ci vivono.

La foresta è parte integrante e fondante dell’ecosistema, fornisce ossigeno per la sopravvivenza degli esseri viventi, cibo per gli erbivori, nonché rifugio per una buona parte del mondo animale selvatico.

Si dice, con una fantastica metafora, che le foreste sono i polmoni della nostra terra ed è vero che grazie alla loro attività di fotosintesi assorbono la CO2, trattengono il Carbonio e liberano l’ossigeno.

“Parlare di questi temi e porsi degli obiettivi non è una battaglia green fine a sé stessa, è sopravvivenza.”


Protezione a 360°


L’obiettivo 15 si prefigge di proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi. Un processo già avviato che si dovrebbe sviluppare appieno entro il 2030. Ecco un riassunto:

garantire la conservazione, il ripristino e l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi di acqua, delle foreste (arrestare la deforestazione, ripristinare le foreste degradate e aumentare la riforestazione e il rimboschimento) delle paludi, delle montagne e delle zone aride;

garantire la conservazione degli ecosistemi montuosi, incluse le loro biodiversità;

proteggere le specie a rischio di estinzione;

promuovere una distribuzione equa e giusta dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche e promuovere un equo accesso a tali risorse, come concordato a livello internazionale;

agire per porre fine al bracconaggio e al traffico delle specie protette di flora e fauna, combattere il commercio illegale di specie selvatiche e introdurre misure per prevenire l’introduzione di specie diverse e invasive;

integrare i principi di ecosistema e biodiversità nei progetti nazionali e locali, nei processi di sviluppo e nelle strategie e nei resoconti per la riduzione della povertà;

mobilitare e incrementare in maniera significativa le risorse economiche da ogni fonte per preservare e usare in maniera sostenibile la biodiversità e gli ecosistemi.


Chi ospita chi?

È vero, la Natura non è una fabbrica eterna di prodotti e servizi per la nostra sopravvivenza. Come accennato all’inizio, i vari ecosistemi se la sono cavata benissimo per miliardi di anni, poi è arrivato l’uomo e la terra continuava a provvedere a sé stessa e al nuovo ospite. Poi l’uomo si è illuso che grazie alla sua intelligenza avrebbe potuto governarla, ma così non è accaduto anzi, e negli ultimi decenni il rapporto si è incrinato. Abbiamo sfruttato le risorse del pianeta perché lo consideriamo come una nostra proprietà invece siamo noi ad appartenere alla terra e, appena lo riconosceremo, potremo cominciare ad abitarla con attenzione e rispetto.

Come sempre, spetta al genere umano, a tutti i livelli di influenza e potere, ripristinare la bellezza, la salubrità, la sostenibilità.


Don Papa: le novità nelle tappe estive del Bar of Masks Tour 2023

 





Un vero galeone veneziano, 120 persone che ballano e ammirano la laguna e tanti drink a base Don Papa e tapas in accompagnamento come contorno. Questo il riassunto di quanto accaduto giovedì tra Punta Sabbioni e Venezia nella prima tappa in barca per il Bar of Masks Tour.

Il galeone ha toccato le isole di Burano e Torcello mentre il Sole scendeva sulla Laguna e la playlist di Don Papa risuonava al tramonto. Quindi si è diretto verso Piazza San Marco per una breve sosta e un brindisi a base di Don Papa Masskara Daiquiri ed è rientrato, illuminato e coloratissimo, alla base attraversando tutta la Laguna.

Il Don Papa BoM Tour è ormai giunto alla quarta edizione e attraversa l’Italia guidato dal Team di Rinaldi 1957. “Per il 2023 abbiamo voluto seguire i trend che stiamo studiando da un anno a questa parte e concentrarci su un elemento in particolare: la centralità della proposta food in affiancamento ai cocktail. – ci racconta Paolo Vercellis, Brand Manager di Rinaldi 1957 – “Un abbinamento ormai imprescindibile e che ci aiuta a far conoscere la cultura filippina. Inoltre abbiamo voluto portare con noi un banco di degustazione del prodotto liscio, un altro modo per apprezzare al meglio Don Papa, sempre con responsabilità, e per mettere le due nuove referenze, Don Papa Baroko e Don Papa Masskara, a confronto.”
Il Bar of Masks Tour porta in giro per l’Italia “Sugarlandia”, ovvero l’isola filippina in cui Don Papa prende vita dalla dolce e aromatica canna da zucchero locale. Il Tour 2023 viaggerà in  Italia, da Nord a Sud, per un totale di 30 tappe, alcune a settembre.

Le novità principali di questo 2023 sono la presenza delle degustazioni con un appariscente banco retroilluminato, il “Wall of Masks”, un pannello coloratissimo che celebra le maschere filippine dando agli ospiti la possibilità di utilizzarle e realizzare foto e video. Completa il quadro l’esperienza studiata per il pubblico che interviene: una tesserina viene consegnata all’ingresso e riporta le attività ludiche da completare per ottenere un ricordo della serata. “La gamification è un altro elemento essenziale da collegare al mondo degli Spirits” – continua Paolo Vercellis – “Ci siamo resi conto che se forniamo attività divertenti da condurre per tutto il corso della serata, garantiamo ai locali una permanenza degli ospiti più lunga e una maggiore attenzione durante il percorso degustativo”.

I cocktail delle serate Bar of Masks sono pensati per soddisfare tutti i palati: dai drink più intensi e profondi come il Don Papa Baroko Negroni, ai grandi classici in chiave speziata come il Don Papa Masskara Daiquiri fino a quelli più rinfrescanti tra cui spicca il feature drink di Don Papa: il Darker Don in cui la ginger beer e il lime si uniscono ed esaltano le note esuberanti di Don Papa Baroko.

Ogni locale viene invitato e guidato nella scelta delle 4 tapas della serata che sono sempre di ispirazione orientale e spesso e volentieri uniscono il pesce alla frutta come accade sul gambero in pasta fillo con salsa al mango e salsa ponzu e sul tonno in crosta di sesamo.

Le tappe finora svolte sono state le seguenti e hanno visto la partecipazione di oltre tremila persone.

Castello di Fossadalbero          via Aldo Chiorboli, 366, Fossadalbero (FE) 

Blue Bar      Viale Maria Ceccarini, 63, Riccione (RN)

I-Fame         Viale Regina Elena, 28, 47921 Rimini

Fabrick        Via Lorenzo Tiepolo, 3, San Benedetto del Tronto (AP)

Feluma Bistrot      Via Adige, 15, San Giovanni teatino (CH)

Zio Spirito             Via S. Bernardino 4, Arco (TN) 

 

Dopo la tappa veneziana, realizzata su invito ai migliori clienti del Veneto e a giornalisti locali, tornano tappe aperte al pubblico che saranno così strutturate:

·        30 giugno Caffè Commercio a Vigevano (PV) dalle 19.00

·        1 luglio Meta Bolzano (BZ) dalle 19.00

·        13 luglio – Tanpì Bistrot Verres (AO) dalle 19.00

·        17 luglio Su Gologones Oliena (NU) dalle 19.00

·        19 luglio Nomad Pula (CA) dalle 19.00

·        23 luglio Lillatro Beach Club Rosignano Solvay (LI) dalle 19.00

·        26 luglio Mantra Club Siderno (RC) dalle 19.00

Altre tappe ci saranno tra agosto e settembre per concludere la quarta estate targata Don Papa Rum.

 

 

Note della redazione:

 

Per approfondire i cocktail serviti nelle serate Don Papa, essi sono così composti:

Masskara refresher 

Don Papa Masskara

Lime

Miele

Soda

Ciuffo menta 

 

Masskara daiquiri

Don Papa Masskara

Lime

Zucchero

 

The Don’s Negroni 

Don Papa Baroko
Vermouth Rosso OSCAR.697

Aperitivo 6 pm Montanaro

Fettina di pompelmo

 

Darker Don

Don Papa Baroko

Lime

Ginger beer 

 

Informazioni su Don Papa Rum

Disponibile in oltre 30 paesi in tutto il mondo, il Don Papa Rum è il primo rum isolano di qualità superiore proveniente dalle Filippine, oggi il terzo mercato mondiale del rum dopo India e Stati Uniti.

 

Distillato e invecchiato per oltre sette anni in botti di quercia americana sull'isola di Negros Occidental (conosciuta localmente come Sugarlandia), la pura canna da zucchero originale di Negros è alla base del lungo e ricco finale del Don Papa Rum e dei suoi sapori di vaniglia, miele e frutta candita.

 

Il nome del Don Papa Rum si ispira all'eroe e mistico non celebrato Papa Isio, una delle figure di spicco della rivoluzione filippina della fine del XIX secolo. Inizialmente caposquadra in una piantagione di zucchero, la sua leadership e il suo coraggio ebbero un ruolo fondamentale nella liberazione dell'isola di Negros dal dominio spagnolo. Don Papa si ispira alla sua leggenda e cattura il suo spirito e il suo senso di magia in ogni bottiglia. www.donpaparum.com

 

Don Papa Rum è distribuito in Italia da Rinaldi 1957.

Rinaldi 1957
Viale Masini 34
40126 Bologna
tel. 051 4217811
e-mail 
info@rinaldi1957.it

L’8 e 9 agosto, a Grottaglie (Taranto), la nona edizione nel centro storico, tra i vicoli bianchi e nel Quartiere delle Ceramiche Orecchiette nelle ‘nchiosce 2023, al via la grande festa della ‘regina’ pugliese

 



26 cuoche per ricette in tutte le salse

Percorsi enologici, musica e artisti di strada.

www.orecchiettenellenchiosce.com

 

Orecchiette per tutti i gusti e in tutte le salse: quelle con ceci e purea di fave gluten free, con salicornia, al prosciutto di Faeto, con le cozze tarantine fino a quelle tradizionali con le rape.  

 

Queste alcune prelibate ricette che proporranno le 26 chef protagoniste della nona edizione di “Orecchiette nelle ‘nchiosce – on the road”, la grande manifestazione enogastronomica di a Grottaglie, nel Tarantino che si terrà martedì 8 e mercoledì 9 agosto.

L'evento di quest'anno sarà dedicato all'Unione Cuochi Regione Puglia Lady Chef. Le cuoche, in nove postazioni, presenteranno le loro prelibate e originali ricette interpretando la regina delle tavole pugliesi, l'orecchietta. In due serate sarà possibile degustare la pasta in varie ricette, in un percorso di gusto che spazierà dalla tradizione alle più recenti rivisitazioni.

 

Il famoso Quartiere delle Ceramiche, con le sue numerose botteghe artigiane, e la parte antica di Grottaglie, con i suoi vicoli bianchi chiamati 'nchiosce, si trasformeranno in un percorso gastronomico, tra sapori antichi e novità contemporanee. Saranno poi le cantine e i birrifici artigianali pugliesi ad esaltare la maestria degli chef e, quindi, con mappa in una mano e calice nell’altra, si andrà alla scoperta dei vari stand. Saranno presenti cinque cantine vinicole e quattro birrifici di produzione artigianale.

 

Chi non si accontenta solo di mangiare, ma vuole anche mettere “le mani in pasta”, troverà un laboratorio per imparare a preparare manualmente le orecchiette. Immancabili saranno gli artisti di strada, dj set e gruppi musicali che intratterranno con allegria il grande pubblico. Tornerà inoltre “Radio orecchiette”, con la filodiffusione e voci di esperienza in ambito nazionale. Le serate si chiuderanno con un grande concerto, 

Saranno due serate all’insegna del gusto e del divertimento in uno dei centri storici più belli del Tarantino, tra l’entroterra e il mare.

 

Il percorso si snoderà su via Crispi, via La Pesa, via San Francesco, via San Nicola, via D’Alessandro e via Umberto I.

 

Orecchiette nelle ‘nchiosce – on the road è organizzato dall’Associazione Le idee non mancano Aps, guidata da Cosimo Sanarica, con il patrocinio del Comune di Grottaglie e la collaborazione di Slow Food Grottaglie Vigne e Ceramiche. Saranno due giorni di festa, gusto e spettacolo, ma non mancherà un messaggio di riflessione a carattere sociale. Aderisce all’iniziativa, infatti, l’associazione Alzaia onlus, che promuove anche a Grottaglie iniziative contro la violenza sulle donne e supporto al centro antiviolenza, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune.

 

Per informazioni: www.orecchiettenellenchiosce.com;

Facebook: www.facebook.com/orecchiettenellenchiosce

Tel: 327.3341089

 

Ricette 

 

Orecchiette con pesto mediterraneo e spaghetto di bufala affumicata 

 

Orecchiette con salicornia, datterino giallo e pane profumato alle erbe (vegana)

 

Orecchiette con crema di rape, cuore di burrata e mandorle tostate 

 

Orecchiette ai tre pomodori 

 

Orecchiette con ceci, cozze e cialda di pomodoro secco. 

 

Orecchiette con purea di fave, cipolla rossa di Acquaviva, capocollo di Martina Franca croccante e vincotto. 

 

Orecchiette con crema di zucchine verdi e gialle, fiori di zucchina, ricotta salata, panfritto alle acciughe e menta. 

 

Orecchiette con ragù di braciole. 

 

Orecchiette con crema di pecorino, fichi, crudo di Faeto e timo (gluten free)

 

Orecchiette con cime di rapa, acciughe, pepe al limone e peperoncino (gluten free)

Tra premi e abbinamenti food, le etichette Birrificio del Ducato si confermano le regine dell’estate

 

VERANO MEXICANO COOKING CLASS Hecho en Mexico 100% giovedì 6 luglio, dalle ore 19h00 @Mercato Centrale Torino

 



Il gettonassimo ciclo di cooking classes organizzato da ilGastronomade a Mercato Centrale di Torino, chiude la programmazione di questa prima parte dell’anno con un ospite d’eccezione: lo chef messicano Jerry Sánchez Sotelo (El Beso - Al Chile!)

Jerry sarà protagonista di questo appuntamento presentando step by step alcuni dei piatti più rappresentativi del suo modo d'interpretare la cucina messicana contemporanea:

Guacamole al mango e habanero
Salsa preispanica messicana di avocado pestato a mano, cubetti di mango e e salsa di habanero "Un dia con el Diablo" 

Aguachile de Sinaloa
Gamberi marinati in guazzetto di cetriolo, coriandolo, cipolla rossa, avocado e salsa di peperoncini calabresi e Carolina reaper "El Beso de Moctezuma

Pulpo enamorado
Tipica ricetta di Acapulco, polpo con maionese "7 Machos" ai 7 peperoncini  e pico de gallo, accompagnato da Tostadas di mais

Taco Chinampa Azteca
Tortilla di mais farcita di foglie di cactus, chicchi di mais, chayote e fiori di zucca, maionese e pesto di peperoncini "Su Excelencia".

Paloma tequila cocktail
Il drink a base tequila più bevuto in Messico

La serata, supportata da Sidea Spezie ha ottenuto il Patrocinio del Consulado General de México en Milán

Info & Prenotazioni al 335 6647579
Costo della serata compresa la degustazione e l’ebook illustrato con le ricette: 55 €

Jerry Sánchez Sotelo
Con una lunga esperienza come chef de cuisine in alcuni ristoranti prestigiosi, in 12 Città del Messico, Jerry ha studiato le diverse cucine regionali del Paese di Pancho Villa. Dopo aver lavorato come head chef per il governatore del Gobienno del Estado de Morelos, Jerry sceglie l’Italia, Paese che ama fin da quando era bambino, per conseguire il Master in Cultura del Cibo e del Vino presso Università Ca' Foscari Venezia e iniziare la sua missione: far conoscere la cultura gastronomica messicana, così diversa dal Tea-Mex al quale siamo abituati.
Oggi, dopo aver dato lustro al miglior ristorante messicano in Italia, El Beso, di Torino, ha creato il suo laboratorio Al Chile!, dove elabora una serie di salse che coniugano la tradizione messicana con il gusto occidentale.

Il ciclo di cooking class de ilGastronomade, organizzate con il sostegno di Sidea Spezie L'Impero del Sole,
da marzo 2022 ad oggi ha coinvolto 18 cuoche e cuochi di 15 Paesi, registrando sempre il sold-out.

2022
24 marzo Iran con Nazanin Majidi
28 aprile India del Nord con Chef Kumalé
26 maggio Turchia con Selma Taşci
16 giugno Libano con Chef Kumalé
28 giugno Spezie, Curry & Masala con Chef Kumalé
7 luglio Armenia con Leyli Araqelyan
15 settembre Vietnam con Nga
13 ottobre Thailandia con Phu
18 novembre Cina con Silvia Ling
15 dicembre Indonesia con Ayu Sri Darmayanti

2023
12 gennaio India del Sud con Pooja Bhandari
16 febbraio Giappone con Uno Sugiyama
24 febbraio Couscous vs Bulghur con Chef Kumalé
16 marzo Perù con Reina Ramos
13 aprile Brasile con Liliam Altuntas
25 maggio Marocco con Fouzia Assekour
15 giugno Grecia con Sotirios Skandalakis
29 giugno Conoscere e cucinare le aromatiche esotiche con Marco Gramaglia
06 luglio Messico con Jerry Sánchez Sotelo

Il viaggio continua... da settembre 2023. Stay Tuned

Torrecuso – Venerdì 7 e sabato 8 luglio Promozione del territorio, un ‘AperiVigna’ al tramonto in Dormiente

 



Al via ‘Aperivigna’ nei meravigliosi filari di aglianico e falanghina della cantina ‘La Dormiente’ di Torrecuso, in provincia di Benevento. Diverse le serate in programma da luglio fino ad inizio Settembre, con una cena o un aperitivo nelle vigne ai piedi del Taburno. La prima serata in programma è per venerdì 7 luglio dalle ore 20.30, in collaborazione con Vaccanera di Montesarchio, dove oltre musica live ci sarà un gustosissimo menù che si apre con un tagliere di salumi e formaggi, poi salsiccia tipica di Castelpoto, hamburger di Marchigiana Igp, tagliata di Scottona e naturalmente fiumi di vino. Il tutto per un totale di 35 euro a persona.

Si continuerà poi sabato 8 luglio, sempre dalle ore 20.30, con un aperitivo rurale, pane contadino, salami, formaggio e vino: prodotti semplice e di livello, ma con alla base la territorialità e la convivialità. “Questa è l’esperienza che vogliamo proporvi assaggiando i nostri vini con alcune semplici eccellenze di prodotti locali e una selezione di carni provenienti dai  nostri allevamenti – afferma Guerino Cocchiaro, organizzatore dell’evento - godendo la lentezza del tramonto che si posa sulle nostre colline. Saranno serate uniche, immersi in un capolavoro naturale con un panorama mozzafiato! Lo scorso anno abbiamo avuto il tutto esaurito ad ogni nostro appuntamento – spiega ancora Cocchiaro – e quest’anno già stiamo avendo tante richieste per partecipare alle nostre nuove serate. E sono soddisfatto di ciò perché grazie ai nostri eccellenti prodotti del territorio l’offerta turistica aumenta e promuove il progresso economico, sociale e culturale di un territorio. Il vino è un ambasciatore del territorio, diventa un efficace strumento di promozione ed ha un forte legame con il territorio e con la sua storia. Infatti il vino, la vigna e l’uomo che la coltiva raccontano di territori straordinari, di prodotti autentici e di persone che lavorano da sempre con passione e dedizione. E poi grazie all’enoturismo le cantine e il territorio hanno l’occasione di diventare dei luoghi ricettivi offrendo esperienze autentiche. Invito dunque i tanti enoturisti e buongustai – conclude Cocchiaro – a partecipare a questi appuntamenti per godersi la lentezza del tramonto sorseggiando un ottimo calice di vino accompagnato dai buoni prodotti sanniti”. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione entro il 6 luglio telefonando al 335.6037823.