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sabato 29 aprile 2023

Ritorna sabato 13 e domenica 14 maggio a Castagnole Monferrato (AT) la FESTA DEL RUCHE'

 

Torna “Centomani di questa Terra”

 




I migliori chef e produttori delle eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna tornano a incontrarsi a Polesine Zibello (PR). Appuntamento l’8 maggio

 

Lunedì 8 maggio dalle ore 10 alle 18 all’Antica Corte Pallavicina dei Fratelli Spigaroli a Polesine Zibello (Parma) si svolgerà la nona edizione di “Centomani di questa Terra”, l’evento dell’Associazione culturale CheftoChef, promosso, quindi, dai migliori chef e produttori della regione Emilia-Romagna. Era dal 2019, per le note vicende pandemiche degli anni seguenti, che non si celebrava questo importante evento cultural-gastronomico.

 

Come sempre sarà ricco e articolato il programma della lunga giornata, fra degustazioni, analisi sensoriali, forum, cooking demo e comizi agrari.

Si parte alle 10 con l’apertura del mercato dei produttori, aziende e consorzi, che presenteranno le loro eccellenze, anche attraverso degustazioni e analisi sensoriali. Saranno presenti anche i gazebo di alcune delle Città della Gastronomia CheftoChef: Parma (città creativa UNESCO per la gastronomia), Polesine Zibello PR, Fiorenzuola PC, Borgonovo Valtidone PC, Russi RA, Cesenatico FC e Roncofreddo/Valli del Rubicone FC.

Prenderanno parte a Centomani, per la prima volta, anche gli chef e i produttori di RavennaFood/CheftoChef (l’estensione ravennate dell’associazione) con le loro proposte gastronomiche tradizionali rivisitate in chiave moderna.

 

In contemporanea inizieranno anche i Forum dal titolo “RistorAzioneFuturo”, che saranno condotti dal noto scrittore, autore e conduttore, anche di numerose trasmissioni gastronomiche, Alfredo Antonaros. I Forum rappresentano tre momenti di confronto e dibattito per riflettere con chef, produttori, gourmet e specialisti sul contributo dell’Emilia-Romagna nel panorama della Cucina Italiana candidata a patrimonio UNESCO.

Nella prima sessione (ore 10.30) si parlerà di innovazione in cucina. Le contaminazioni fra diverse realtà gastronomiche e diverse modalità di “fare cucina” rende indispensabile una cultura plurisettoriale degli chef. L’alleanza fra cucina, scienza e medicina per nuove frontiere gastronomiche di una qualità “salutistica”.

Alle 13 prenderà il via la seconda sessione, che verterà sulle reti permanenti di formazione/lavoro. Aggiornamento professionale e formazione continua, rotazione in stage nella rete di CheftoChef, attenzione alla formazione negli istituti agrari e di gastronomia che vanno gestiti su base quantomeno regionale. Un corso strutturato di formazione-lavoro in cui la “gastronomia scientifica” fornisca garanzie occupazionali in settori di avanguardia della Food Valley per neodiplomati, come già avviene in altri settori trainanti come la Motor Valley, rafforzando i rapporti con la Catalogna.

Terza e ultima sessione, ore 15, dedicata all’impresa ristorazione, per una nuova “coscienza di luogo”. Il successo di una “cucina d’autore” è sempre più legato a una nuova identità che tenga conto di compatibilità ambientali e sociali. Un’identità inserita in filiere gastronomiche in cui il rapporto flussi/territorio costituisca una nuova frontiera per un turismo di qualità.

 

Dalle ore 11 saranno attive anche le isole di cooking demo e degustazioni. Qui gli chef, intervistati dagli studenti degli istituti alberghieri, si presenteranno e proporranno una loro ricetta come contributo dell’Emilia-Romagna nel panorama della Cucina Italiana candidata a patrimonio UNESCO.

Altre cooking demo e degustazioni saranno poi curate dai main partner di CheftoChef: Consorzio del Parmigiano Reggiano, Molino Dallagiovanna e Consorzio Produttori Antiche Acetaie.

 

Due i “comizi agrari” in programma: Le liliacee dell’Emilia-Romagna: Cipolla Borettana, Aglio di Voghiera, Aglio Nero di Voghiera, Cipolla di Medicina, Cipolla dell’Acqua di Santarcangelo, Scalogno di Romagna, a cura di Giuseppe Pasquali, al quale parteciperanno cuochi, imprenditori, agricoltori, medici e istituzioni (ore 12.30); Vini dell’Emilia-Romagna attualità e futuro con un focus sul Lambrusco, a cura di Gianmaria Cunial, al quale parteciperanno vignaioli, sommelier, agronomi ed esperti del settore enologico (ore 14.30).

 

In chiusura di questa edizione 2023 di “Centomani di questa terra” la cerimonia di Premiazione Studenti CheftoChef 2023 e l’aperitivo offerto dagli chef dell’associazione.

 

CheftoChef emiliaromagnacuochi, è l’associazione che riunisce i più rinomati cuochi e patron, i migliori produttori e fornitori di prodotti agroalimentari e i gourmets di riferimento dell’Emilia-Romagna. Presidente è Massimiliano “Max” Poggi, vice Presidente Massimo Bottura e Isa Mazzocchi. Presidenti Onorari sono Igles Corelli e Massimo Spigaroli.

 

L’evento è aperto al pubblico con accesso gratuito.

Per informazioni: info@cheftochef.eu.

 

 


venerdì 28 aprile 2023

5 MAGGIO 2023 DADA IN TAVERNA OSPITA LA SESTA TAPPA DI “GIN PER TE TOUR” EVENTO ORGANIZZATO DA SILVIO CARTA OBIETTIVO? PROMUOVERE LA MIXOLOGY DI QUALITA’!

 

Riaprono i cantieri del paesaggio

 



Sono fra le strutture più antiche create dall’uomo, utilizzate per sostenere ripiani e terrazzamenti da coltivare o per delimitare i confini a protezione dei terreni agricoli. I muri a secco costituiscono oggi dei manufatti difficilmente realizzabili a causa del sempre più esiguo numero di persone in grado di costruirli a regola d’arte. Purtroppo molti muri vengono rifatti legando le pietre con malta cementizia: tutto questo costituisce un danno non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche ecologico, statico e idrogeologico. Le opere in pietra a secco, che hanno modellato la verticalità dei pendii dando forma a grandi e piccoli appezzamenti di terra, sono oggi minacciate dall’abbandono. Il sistema costruttivo che le caratterizza, se non viene costantemente tenuto in efficienza e mantenuto, subisce un rapido degrado, spesso irreversibile.

Per contrastare questo declino l’Ecomuseo ha avviato da anni una serie di iniziative (convegni, mostre, laboratori, schedatura delle opere, visite sul campo) volte alla tutela e al ripristino di un patrimonio storico-culturale di grande rilevanza. Un tempo la stabilità dell’opera in pietra era affidata alla bravura del costruttore, solitamente lo stesso agricoltore, che tramandava la tecnica direttamente. Oggi l’Ecomuseo si fa carico dell’apprendimento e della diffusione dei metodi e delle procedure corrette organizzando i cantieri del paesaggio con il coinvolgimento di ITLA Italia. Si tratta di corsi pratici introduttivi di costruzione dei muri a secco, a cui possono partecipare tutte le persone interessate. Nel 2023 sono in programma due appuntamenti: a Susans in collaborazione con il Comune di Majano (dal 15 al 20 maggio); ad Artegna lungo il “Troi dal Zuc” con il sostegno decisivo del Comune (dal 28 agosto all’8 settembre). Sono aperte le iscrizioni: i corsi condotti da esperti artigiani richiedono il numero chiuso.

La mostra itinerante “Muri e cantieri. Non solo pietre”, promossa dall’Ecomuseo, dispone ora di un catalogo. Alle foto di Graziano Soravito, instancabile nella sua azione di documentazione sul campo, fanno da corredo i testi di Donatella Murtas direttrice di ITLA Italia, Daniele Tenze geologo, Giuliano Mainardis naturalista e Maurizio Tondolo coordinatore dell’Ecomuseo. Il catalogo contiene le foto di una parte del vasto campionario di manufatti in pietra che segnano il territorio del Gemonese, dai muri di sostegno delle aree terrazzate di Gemona, Artegna e Montenars alle muraglie di Buja e Venzone sino ai muri merlati di Osoppo e Ospedaletto, riservando un’attenzione particolare al ruolo ecologico svolto dai muri a secco.

Tungsteno. Memorie e falsi ricordi dall'Archivio Video di Careof A cura di Marta Cereda Fino al 19 maggio 2023

 

GRAZIANO PRÀ PRESENTA LA TENUTA MONTE BISSON: ACCOGLIENZA E TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ TRA LE COLLINE DEL SOAVE

 

MOSNEL APRE LA STAGIONE DELL’OSPITALITÀ CON I PICNIC IN VIGNA

 Torna a maggio la stagione en plein air dedicata ai Franciacorta dell’Azienda, tra piatti d’autore e degustazioni dei vini che racchiudono la filosofia Mosnel

Mosnel apre i cancelli della sua storica tenuta di Camignone (Brescia) e si prepara ad accogliere i visitatori per la nuova stagione dei Picnic in vigna, occasioni speciali per degustare en plein air i Franciacorta dell’Azienda e assaporare gustosi piatti gourmet. Numerose le proposte previste anche quest’anno, a cominciare dai Picnic d’Autore, in programma nelle domeniche dell’11, 18 e 25 giugno e domenica 2 luglio. In queste date sarà possibile assaggiare le prelibatezze del ristorante Dispensa Franciacorta di Torbiato di Adro (Brescia) scegliendo tra l’offerta tradizionale e il menù vegetariano, accompagnati da una bottiglia di Franciacorta Brut Satén 2018.
Picnic in vigna tornano invece a partire dal 2 maggio con quattro opzioni tra cui scegliere: easy chic per chi cerca sapori semplici e genuini, eno chic per i piatti più ricercati e veggy chic per una gustosa proposta vegetariana. Per i più piccoli, invece, è a disposizione il menù baby chic.
Una volta scelto il menù, basterà trovare il proprio angolo preferito tra i 42 ettari di vigneto a conduzione biologica di proprietà dell’Azienda godendo del panorama, di nuovi sapori e di un calice di vino. L’occorrente per il pranzo rimarrà ai visitatori come ricordo dell’esperienza e comprende uno zainetto termico, due calici serigrafati e una bottiglia di Franciacorta Brut ogni due persone. Per chi volesse, è possibile aggiungere ai gadget la coperta da picnic con il logo di Mosnel. Nel pacchetto è compreso anche un tour guidato dell’Azienda, da fare a scelta prima o dopo il pranzo.
Oltre ai Picnic in vigna, saranno a disposizione come di consueto anche le visite e le degustazioni: il percorso Stile Mosnel è un viaggio tra i Franciacorta che meglio rappresentano la filosofia dell’Azienda, comprende tre assaggi a scelta tra BrutBrut NaturePas DoséRosé e SaténDegusta e via è invece la soluzione pensata per chi vuole scoprire i vini di Mosnel ma non ha molto tempo. Si potrà scegliere tra due opzioni: la prima prevede una degustazione di due calici a scelta tra i cinque Franciacorta dell’Azienda nell’arco di trenta minuti, la seconda tre calici in quarantacinque minuti. Tutte le degustazioni avranno luogo nel loggiato coperto della tenuta e saranno accompagnate da un piccolo assaggio di salume e formaggio tipico del territorio.
È possibile prenotare i Picnic in vigna e le visite all’Azienda nel sito di Mosnel, all’indirizzo www.mosnel.com nella sezione Visite e Degustazioni.
Per maggiori informazioni quellicheilvino@mosnel.com


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