“InNoVaR” unico progetto italiano in finale per il Palmares des Innovations a Montpellier
Pianello Val Tidone (PC) / Montpellier – L’agritech del futuro parla italiano. E lo fa con una tecnologia rivoluzionaria che conquista la Francia. Una piccola azienda italiana, con sede a Pianello Val Tidone (Piacenza), la Spezia srl, è l’unica azienda Italiana a comparire tra i nominati per conquistare il SITEVI World Award 2025, massimo riconoscimento mondiale per l’innovazione nella filiera vitivinicola, grazie a InNoVaR, un sistema intelligente che trasforma gli atomizzatori in strumenti di precisione sostenibile. Il risultato di questa ambitissima competizione verrà svelato, ricalcando la formula degli Oscar cinematografici, solo la sera del 25 novembre prossimo in concomitanza con la cena di gala del salone SITEVI a Montpellier, la più importante fiera internazionale dedicata alla filiera vitivinicola.
Il cuore dell’innovazione è un kit, sviluppato in collaborazione con il gruppo di ricerca Agricultural Engineering del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino (DiSAFA), è pensato per essere installato anche su atomizzatori già esistenti, evitando quindi maggiori spese e la rottamazione di macchine ancora efficienti.
Il kit può essere montato sulla maggior parte degli atomizzatori convenzionali trasformando la loro maniera di distribuire la miscela fitosanitaria da flusso costante a flusso variabile. Un sistema combinato di sensori montato sul trattore analizza in tempo reale il volume e la densità della vegetazione su varie altezze permettendo la regolazione automatica della miscela fitosanitaria differenziata ugello per ugello. Dove non è presente la foglia non avviene emissione della miscela, viceversa dove è presente la miscela è dosata in proporzione alla quantità di massa vegetale. Si può quindi finalmente parlare di irrorazione VOLUMETRICA, cioè proporzionale alla chioma.
I Vantaggi non sono solo economici ed ambientali ma anche tecnici in quanto gli ugelli funzionano a pressione fissa, quindi garantendo una dimensione media delle gocce ideale per la più omogenea bagnatura ed efficacia biologica. Tutti questi vantaggi si uniscono alla sostenibilità ambientale, garantendo una precisione centimetrica, con risultati che aumentano di molto la sostenibilità dei trattamenti e l’impatto sull’ambiente:
- risparmio di prodotti fitosanitari rilevati sino al 73%
- uso dell’acqua drasticamente ridotto
- Tempi del trattamento ridotti per il minor numero di riempimenti
- efficienza di deposizione fogliare raddoppiata
- mediamente -50% di agrofarmaci dispersi nell’ambiente
«Con la Agenda 2030 per la sostenibilità la UE ha chiesto di ridurre del 50% i prodotti fitosanitari, ma finora la ricerca ha offerto poche soluzioni realmente applicabili. InNoVaR è un passo concreto in questa direzione — spiega Giancarlo Spezia, fondatore di Tecnovict —. Il mondo della ricerca in Francia non dispone ancora di questa tecnologia ed abbiamo già avuto manifestazioni di interesse e collaborazione da parte di centri di ricerca francesi per i prossimi anni, anche se il nostro rapporto di collaborazione con la Meccanica Agraria della Università degli Studi di Torino è imprescindibile».
L’importanza del progetto è stata riconosciuta anche dall’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (OIV), che ha richiesto approfondimenti tecnici, confermando il valore pionieristico di questa tecnologia made in Italy, che è pronta a lasciare il segno in tutta Europa.

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