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venerdì 30 luglio 2021

GIAMPAOLO TABARRINI NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO TUTELA VINI MONTEFALCO “DA SUBITO APERTURA E COINVOLGIMENTO ATTIVO DELLE CANTINE CON CDA ITINERANTI E RINNOVAMENTO NEL SEGNO DELLA RIPARTENZA”

 



E’ Giampaolo Tabarrini il nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco, vice presidente Liù Pambuffetti. Il Cda dei prossimi tre anni è composto dai Consiglieri Chiara LungarottiDevis RomanelliFilippo AntonelliLuca CapaldiniPaolo BartoloniPeter HeilbronNazzareno CataluffiAlessandro MarianiGianluca Piernera, mentre il Collegio Sindacale è composto da Roberto PambuffettiAlessandro Giannoni e Giusy Moretti.

“La mia idea di presidenza del Consorzio Tutela Vini Montefalco è basata sulla piena condivisione – afferma il nuovo presidente Giampaolo Tabarrini -. Ritengo fondamentale che le responsabilità e le scelte siano condotte in maniera corale e plurale ed è seguendo questo approccio che struttureremo a partire da subito il Consorzio nell’assegnazione dei ruoli e dei compiti. Una delle idee che seguirò dall’inizio sarà quella di aprire il Consorzio quanto più è possibile all’esterno, in particolare a tutte le realtà produttive che lo compongono e che ne fanno parte, prevedendo una modalità itinerante di svolgimento delle riunioni dei Consigli di Amministrazione, che si terranno fuori dalle sale della nostra sede e che dovranno essere ospitate presso le cantine. Al presidente uscente, Filippo Antonelli, e al Cda uscente va il mio ringraziamento per il lavoro svolto finora – continua Tabarrini -. Ora lavoreremo per lanciare un segnale di apertura e di rinnovamento, ma anche per favorire il coinvolgimento concreto e diretto delle aziende che potranno così sentirsi maggiormente parte di un ente che nasce con l’obiettivo di valorizzare, promuovere e tutelare le nostre eccellenze territoriali legate alla vitivinicoltura. La mia idea, perciò, è quella di introdurre elementi di rinnovamento nella gestione del Consorzio. È l’epoca che viviamo, quella della ripartenza, che ci impone il cambiamento e non possiamo far altro che lavorare a questo con dedizione ed impegno, con quella laboriosità e quella semplicità per le quali la terra umbra è nota ed apprezzata in Italia e nel mondo”.

Roccolo sonoro

 



Montenars prosegue la rassegna “Note nei roccoli”, promossa dall’Ecomuseo delle Acque, dal Comune e dalla Pro Montenars con il sostegno della Regione. La combinazione tra musica e paesaggio si esprime compiutamente negli spazi interni delle uccellande storiche del paese prealpino, scenari meravigliosi che gratificano gli sforzi dell’Ecomuseo nel riconvertire, anche grazie ai proprietari, gli impianti vegetali ad altre funzioni di tipo culturale, ricreativo, musicale. Il terzo concerto è in programma domenica 8 agosto alle 17 nel Roccolo di Spisso, protagonista il Canzoniere popolare della Brianza costituito da ben nove elementi: Giulia Cavicchioni (violino, mandola, organetto e voce), Guido Galbiati (percussioni e voce), Agnese Poli (violino e voce), Bruno Poli (contrabbasso e voce), Elena Pirovano (voce), Massimo Pirovano (chitarra e voce), Maria Giovanna Ravasi (percussioni e voce), Luigi Ratti (voce) e Fabrizio Redaelli (voce). In caso di maltempo l'esibizione avrà luogo nella struttura coperta di Curminie.

Il concerto, intitolato “Canti da un altro mondo”, sarà dedicato alla musica popolare, componente di quel patrimonio vivente approfondito e valorizzato da musei ed ecomusei perché appartiene da tempo immemore al sapere di tutti. La musica popolare non ha un riferimento scritto, uno spartito, trattandosi di un bene che è stato tramandato oralmente. Per questo è coinvolgente, varia in base alla memoria sensibile di ognuno, è incline alla contaminazione. A Montenars verrà proposta una scelta di canti significativi della tradizione orale registrati in Brianza e nel Lecchese. La proposta musicale permetterà di affrontare una varietà di temi e di funzioni che emergono da brani molto diversi: canti del lavoro, canti rituali legati al ciclo della vita o al ciclo dell’anno, canti narrativi e canti sociali. Il concerto si svolgerà nel pieno rispetto dell’ambiente e delle norme anti-Covid. I posti sono gratuiti, da prenotare contattando il 338 7187227.

 

Il Canzoniere popolare della Brianza nasce nel 1974, come formazione interessata alla riproposta del canto popolare della tradizione lombarda. Il gruppo, che in un primo tempo eseguiva materiale musicale raccolto da vari ricercatori italiani, è andato via via sviluppando un’attenzione particolare per il canto tramandato oralmente in Brianza e nel Lecchese, sulla base del lavoro di ricerca e di raccolta condotto dalla metà degli anni Settanta. Nella proposta del Canzoniere il canto viene illustrato come documento delle condizioni di vita, dei rapporti familiari, delle relazioni sociali e, ovviamente, delle forme di espressione musicale che si incontravano presso le classi popolari.

Il Roccolo di Spisso è opera di Luigi Zanitti, detto “Spisso” per via della barba a pizzetto, che a partire dal 1952 spianò il terreno su cui venne realizzato il primo anello, che ora assume una posizione centrale, a cui fecero seguito il tondo e la passata inferiori. Nel 1972 fu costruita la casetta in cemento, a due piani: il piano inferiore veniva utilizzato per custodire i richiami e le attrezzature, il piano superiore era adibito a cucina con la possibilità di controllare il passo e gli uccelli e azionare lo spauracchio, conservato ancora oggi. Successivamente furono realizzati il terzo tondo a monte del casello e un’ulteriore passata che risale il versante, ripiantumata da poco. I corridoi arborei sono fatti di carpino, le siepi alla base sono un misto di carpino, bosso e forsizia. L’uccellanda si raggiunge percorrendo a piedi per una quindicina di minuti la pista forestale che risale il versante meridionale del Monte Cuarnan.

VINITALY SPECIAL EDITION, TRE GIORNI DI BUSINESS PER AGGANCIARE LA RIPRESA DEL SETTORE. INCOMING POTENZIATO IN COLLABORAZIONE CON ICE E MAECI. TRA I FOCUS ANCHE MERCATO ITALIA CON FIPE E VINARIUS E DEBUTTO MIXOLOGY.

 


A Veronafiere dal 17 al 19 ottobre in contemporanea con wine2wine, Enolitech e Sol&Agrifood
 
(Verona, 30 luglio 2021). È tutta dedicata al mercato la special edition di Vinitaly in programma dal 17 al 19 ottobre a Veronafiere. Una manifestazione dalla connotazione esclusivamente business, con contenuti ed eventi per operatori professionali italiani ed esteri attivi nella produzione, vendita, distribuzione e comunicazione del vino. Un’edizione dal calendario straordinario, quindi, per organizzare le agende sul 2022 e facilitare la ripresa del settore grazie anche alla strategica attività di incoming realizzata con Ice Agenzia e ministero degli Affari esteri e con la rete internazionale della SpA di viale del Lavoro, impegnata nella selezione di buyer da Francia e Germania specializzati nel biologico.
Oltre al palinsesto di b2b targati Vinitaly con gli operatori provenienti dai principali Paesi chiave della domanda e con la grande distribuzione, si inseriscono per la special edition anche quelli organizzati in collaborazione con Fipe Confcommercio e Vinarius, l’associazione delle Enoteche italiane. Tra le novità, l’area dimostrativa e di laboratorio della mixology e il Vinitaly buyers club, con servizi innovativi e agevolazioni per i membri della community. Inoltre, alla manifestazione fisica in totale sicurezza Veronafiere affianca Vinitaly Plus, la piattaforma in 10 lingue sempre attiva, che consente di consultare le schede tecniche dei vini, le aziende e gli eventi, oltre che chattare direttamente con i produttori e fissare appuntamenti e di partecipare online agli eventi e alle masterclass della special edition. Tra gli strumenti digitali di Vinitaly Plus, anche l’app a questa collegata indispensabile per la scansione del ticket di ingresso, ma anche per scambiarsi informazioni in modalità contactless e tramite QR code. Infine, le funzioni di geo referenzialità dell’app Vinitaly Plus saranno utili per orientarsi tra gli stand, oltre che a controllare il grado di affollamento nelle aree espositive.
Alla Vinitaly Special Edition spazio anche alle degustazioni, a partire dai Tasting Ex…Press guidati dalla stampa estera e un’area dedicata ai vini biologici con un calendario giornaliero di tre degustazioni.
Completano il programma i contenuti e gli approfondimenti del wine2wine Business Forum (18-19 ottobre): il format ideato da Veronafiere-Vinitaly per la formazione, l’informazione e il networking delle imprese vitivinicole. Special Edition anche per Enolitech e Sol&Agrifood sempre dal 17 al 19 ottobre, i saloni che tradizionalmente affiancano la fiera internazionale dei vini e dei distillati.

https://www.vinitaly.com/it/vinitaly-special-edition/

Festivaletteratura presenta il catalogo con il programma della 25ª edizione

 



Per la prima volta il volume che raccoglie il programma dell’edizione 2021

con una copertina disegnata da Lucio Schiavon si arricchisce di 9 testi autoriali

scritti appositamente da Abdullahi Ahmed, Elisabetta Bucciarelli, Chiara Codecà, Marco Malvaldi, Colum McCann, Laura Tripaldi, Alice Urciuolo, Giorgio Vacchiano e il collettivo eXtemporanea

 

 

Martedì 3 agosto 2021

Presentazione in piazza del volume

accompagnata dal concerto di Alessandro D'Alessandro

 

 

Da oggi 29 luglio 2021 il pdf del volume

è online sul sito www.festivaletteratura.it

 

 

Fino a domenica 22 agosto 2021 è possibile richiedere

l’accredito stampa compilando il form a questo link

 

www.festivaletteratura.it

 

 

 

 

Mantova 29 luglio 2021. Da oggi 29 luglio, sul sito di Festivaletteratura (www.festivaletteratura.it) è possibile scaricare gratuitamente il programma della 25 edizione del Festivaletteratura di Mantova che dall’8 al 12 settembre 2021 tornerà ad abitare le strade e le piazze della città, con un’edizione che vede più appuntamenti dal vivo rispetto allo scorso anno, tra inediti dialoghi tra autori, confronti tra saperi umanistici e scientifici, percorsi di "trasformazione" cittadina, una casa d'arte e letteratura per bambini, riprese di format di successo e sperimentazioni avviate nel 2020.

 

Come da tradizione martedì 3 agosto alle ore 21.00 in Piazza Leon Battista Alberti a Mantova, il Festival presenta il programma con una serata speciale introdotta dal concerto dell’organettista Alessandro D’Alessandro, già ospite a Festivaletteratura 2019, che suonerà alcune libere interpretazioni per organetto ‘preparato’ ed elettronica, di alcuni classici di stili e tradizioni diverse. Grazie ai loope agli effetti elettronici, uno strumento tipico della tradizione popolare dialoga con altre sonorità, ritmi ed armonie, in questa straordinaria cornice cittadina.

 

Quest’anno per la prima volta il programma, raccogliendo l’esperienza dell’Almanacco realizzato per l’edizione 2020, si trasforma in un catalogo, un volume di 224 pagine che contiene non solo tutti gli appuntamenti dei cinque giorni - incontri con autori, reading, percorsi guidati, spettacoli, concerti con artisti provenienti da tutto il mondo - e tutte le informazioni necessarie e indispensabili per vivere questo straordinario appuntamento culturale, ma anche alcuni testi speciali che lo rendono un vero strumento di approfondimento.

 

Con una copertina disegnata dall’illustratore veneziano Lucio Schiavon, otto autori sono stati invitati dal festival a raccontare alcuni format o temi portanti del programma 2021, nove contributi inediti– presenti nella versione cartacea del programma - scritti appositamente per il Festival, da Abdullahi Ahmed, Elisabetta Bucciarelli, Chiara Codecà, Marco Malvaldi, Colum McCann, Laura Tripaldi, Alice Urciuolo, Giorgio Vacchiano e il collettivo eXtemporanea, per permettere al pubblico di capire meglio le trame, i rimandi, le assonanze che ne tengono insieme i pezzi più di quanto non sia visibile a occhio nudo.

 

Quest’anno il programma sarà stampato in un numero più contenuto di copie per sottolineare ulteriormente l’attenzione del festival alle tematiche ecologiche e al proprio impatto ambientale.

Il volume cartaceo, completo dei contributi d’autore, assenti nella versione digitale, sarà in vendita al prezzo simbolico di 3 euro, mentre i soci Filofestival ne riceveranno una copia gratuita (ritiro alla serata del 3 agosto, nei giorni successivi presso la sede di Festivaletteratura - via Baldassarre Castiglione 4, Mantova oppure presso la libreria Coop Nautilus - piazza Ottantesimo Fanteria, 19, Mantova).

Estate 2021 – Le cene del Festival della Cucina Incontri con le Stelle Michelin e la cucina d’autore – atto quinto

 

“Enrico Crippa e Piazza Duomo”

La cena della terza stella

Ristorante “Piazza Duomo” - Alba, giovedì 9 settembre 2021 – ore 20,00

 

 

Informiamo che riprenderanno in settembre gli appuntamenti del Festival della Cucina di Go Wine, con i grandi interpreti della cucina d’autore di Langa e Roero.

 

Un ciclo di incontri che Go Wine rivolge a soci e simpatizzanti, nel solco di un impegno che l’associazione ha sempre profuso per valorizzare il patrimonio di chef stellati di cui dispone il territorio di Langa e Roero.

 

Enrico Crippa è il protagonista dello speciale convivio in programma giovedì 9 settembre p.v. presso il ristorante “Piazza Duomo”, nel cuore della città di Alba.

 

Un appuntamento che si rinnova per il nono anno consecutivo nello stesso periodo.

Crippa non ha bisogno di particolari presentazioni: è oggi ai vertici assoluti della cucina italiana, confermando anche nel 2021 la terza stella Michelin conquistata nel 2013.

 

Crippa e Piazza Duomo sono un legame unico, perché è con Piazza Duomo che Crippa ha iniziato il suo percorso nelle Langhe ed ha conquistato i vertici.

 

Siamo dunque di fronte ad un evento esclusivo che avrà come tema un mix della cucina contemporanea di Crippa, con l’occhio rivolto al territorio delle Langhe.

 

Il menu è un vero e proprio percorso di degustazione, curato in sala con il coordinamento di Vincenzo Donatiello.

 

Nel percorso di degustazione saranno abbinati 5 grandi vini.

 

 


 

 

I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione contattando la sede di Go Wine al numero 0173 364631 entro martedì 7 settembre p.v.  

Le prenotazioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 


 

 

 

ENRICO CRIPPA

Piazza Duomo - Alba

 

Con una carriera alle spalle che gli ha dato modo di collaborare con alcuni tra i migliori chef europei quali Christian Willer alla Palme d’Or di Cannes, Gislaine Arabian al Ledoyen di Parigi, Antoine Westermann al Buerehiesel di Strasburgo, Michel Bras a Laguiole, Ferran Adria a El Bulli di Roses, Enrico Crippa, con la famiglia Ceretto, gestisce il Ristorante Piazza Duomo, situato nel centro storico di Alba. Un percorso di successo che lo ha portato a scalare in pochi anni i vertici della cucina italiana e mondiale. Conquistando in Italia in progressione la prima e la seconda stella e arrivando alla prestigiosa terza nel 2013, poi sempre confermata negli anni successivi fino al 2020.

Chef rigoroso, perfezionista, estremamente riflessivo, che ha trovato nella purezza la chiave d’espressione ideale per la propria lucida immaginazione. La sua è una cucina limpida ed equilibrata fondata su sensibilità, cultura e intuito, competenza tecnica e rara capacità analitica. Tutto ciò dà vita a piatti molto personali ed attuali, armonici, leggeri, sapidi, a base di prodotti scelti con cura maniacale.

Sbamburger, Golocious rende “porn” lo smashburger americano

 

Ha aperto a Napoli il primo spin-off della catena che conta 10 locali in tutta Italia: prossime inaugurazioni a Roma e Milano


 
Dopo aver aperto dieci locali in piena pandemia da Nord a Sud del Paese, la catena Golocious lancia il suo primo spin-off: Sbamburger. Si tratta di una rivisitazione dello smash burger americano con gusti “foodporn” e prodotti 100% italiani. 
 
«Sbamburger è un format più smart e veloce, è take away o con posti a sedere senza servizio al tavolo a seconda della location, con panini più piccoli ed economici pensati in modo che possiate assaggiare più gusti e raddoppiare o addirittura triplicare gli strati», spiegano gli influencer e imprenditori Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli, ideatori del format.
 
La modalità di cottura è una sola, quella “smashed”, dove l'hamburger da 100 grammi viene schiacciato con un peso sul fry top incandescente caramellandosi. Tra i primi gusti nel menù troviamo il Golochicken con sovracoscia panata e fritta, salsa jana, bacon e insalata iceberg , e non potevano mancare i must Nerano, Carbonara e Crispy. 
 
I primi due locali, dallo stile estremamente pop tra colori e insegne, sono stati aperti a Napoli (in Via Giulio Cesare 85) e a Sorrento (Via Luigi De Maio 19. «Abbiamo in programma Roma e Milano. Non vediamo l'ora di farveli provare, i nostri Sbamburger sono assurdi!». 
 
 
 

giovedì 29 luglio 2021

145 tonnellate di supporti per etichette riciclati in cinque anni Per un risparmio di CO₂ pari a quella che emetterebbe un’auto per fare 1.445 volte il giro completo del Lago di Garda.

 


In cinque anni, dal 2015 al 2020, grazie al progetto RafCycle, Cantina di Soave ha riciclato 145 tonnellate di carta siliconata per etichette autoadesive. Evitando di mandare all’inceneritore questi rifiuti e decidendo piuttosto di riciclarli, la Cantina ha risparmiato 34,8 tonnellate di anidride carbonica, che equivalgono a quella che emetterebbe un’automobile di medie dimensioni per compiere circa 229.000 km, ovvero 1.445 volte il giro del Lago di Garda, per dirlo con un’immagine.

Cantina di Soave presta da sempre grande attenzione al tema della sostenibilità, sia in vigna che in cantina. L’ampliamento e la totale riorganizzazione logistico-produttiva del quartier generale in Viale della Vittoria, a Soave, rappresentano sicuramente il passo più importante in questa direzione, ma anche tutti gli altri stabilimenti del gruppo, negli anni, sono stati protagonisti di investimenti e interventi finalizzati a migliorare il risparmio energetico.

In quest’ottica si inserisce anche la collaborazione con l’azienda UPM Raflatac. Per produrre una bottiglia di vino si generano infatti necessariamente degli scarti: ad esempio i supporti in carta siliconata delle etichette autoadesive. Le bobine esauste fino a poco tempo fa risultavano difficilmente recuperabili e venivano quindi smaltite come rifiuti.  Ora invece, grazie al progetto RafCycle, è possibile riciclare questi scarti della filiera in nuova carta prodotta dalle cartiere Upm.

«L’adesione di Cantina di Soave a questo progetto - commenta il Direttore Generale di Cantina di Soave Wolfgang Raifer - è un ottimo esempio di economia circolare. Chiaramente noi abbiamo un consumo notevole di supporti in carta siliconata per etichette e scegliendo di riciclarli, piuttosto che di mandarli all’inceneritore, diamo il nostro piccolo contributo. Ciascuno deve fare la propria parte per cercare di migliorare le prestazioni e impattare il meno possibile sull’ambiente. Di fatto, si tratta di impiegare con intelligenza materiali e risorse».


Tour per botteghe e souvenir alimentari: i turisti del nord (Germania, Austria e Svizzera) ne sono sempre più appassionati cesarine.com

 

Una volta posaceneri di conchiglie o calamite, poi T shirt, tovagliette e ceramiche. Da un paio di anni a questa parte, invece, alle Cesarine – la più antica rete di cuoche casalinghe d’Italia – i clienti provenienti dal nord Europa soprattutto, chiedono di conoscere le migliori botteghe di cibo e spesso fanno scorte di materie prime introvabili, nei loro paesi da portare a casa ad amici e parenti, soprattutto se viaggiano in macchina.

 

Ecco dove le Cesarine portano i loro clienti (che ne escono con sacchetti colmi).

Anna / Genova

GENOVA

 

Gioia per la vista e il palato: L’antica Polleria Aresu di Anna e Sergio: ampia scelta di carni fresche selezionate e introvabili e uno stupendo bancone in marmo super instagrammabile.

 

La bottega dello stoccafisso: dalla vetrina si vedono antiche vasche di marmo dove si trovano in ammollo stoccafisso e baccalà e, appesi al soffitto, stoccafissi secchi pronti per essere immersi. Dall’altro lato del locale, si trova un'ampia scelta di gastronomia con varie preparazioni a base di baccalà, ma anche torte di verdura e il mitico minestrone.

 

Maria Cristina / Parma

PARMA

 

Panetteria Rosetta, gestita dalla signora Giovanna e da suo figlio, un ottimo posto dove fare spesa di prodotti artigianali locali: gli anolini soprattutto per cui Parma è famosa in tutto il mondo, possono essere surgelati e preparati poi a casa, mesi dopo.

 

Qualcuno dopo aver gustato un mitico panino di Pepen sul posto (minuscolo locale in centro città) ne ha poi ordinati qualche decina, ha chiesto di metterli sottovuoto e li ha caricati in macchina fino a Colonia. Il segreto pare stia in tutti gli ingredienti dell’imbottitura fatti in casa.

 

Anna Clelia / Locorotondo 

LOCOROTONDO

 

Cummè una bottega old style che offre vini della zona, oli biologici e conserve artigianali. Nessun turista ne esce senza un souvenir alimentare, rigorosamente handmade.

 

L’Arco de Tipici. lo scorcio fiorito davanti alla bottega lo rende particolarmente instagrammabile. Vin si degustano (e portano a casa) il capocollo di Martina Franca, i prodotti caseari artigianali, i prodotti da forno locali, i sottoli, le creme di verdure, le confetture, l’olio di oliva di Convertini i vini delle Cantine Cardone di Locorotondo, i biscotti di Ceglie Messapica, i rosoli e gli amari di Gravina. 

 

Antonella / Palermo

PALERMO

 

Dopo la visita alla chiesa dell’Ammiraglio (o Martorana), degna di menzione per i suoi scenografici affreschi, gli elaborati mosaici e soprattutto il suggestivo e maestoso Cristo Pantocratore, è d’obbligo fermarsi all’attiguo monastero di Santa Caterina. Li è possibile trovare dolci e deliziosi frutti realizzati con pasta di mandorle tipici del palermitano.

 

La Bottega Alimentare del Cassaro  un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono immergersi nei colori, i sapori e gli odori della Sicilia autentica: una vera gioia per gli occhi e il palato. 50 aziende selezionatissime locali che propongono pasta, olio, vino, marmellate, salse, conserve tipici della zona e introvabili altrove.

 

MGM presenta la linea di vini Itinera: da un lavoro di selezione fatto su grandi autoctoni a vini che hanno conquistato il consumatore internazionale

 



In occasione dei suoi 30 anni MGM presenta il suo primo concept vinicolo, una linea di etichette che nasce nei primi anni ’90 e che oggi, ampliata e rinnovata, si propone ad un mercato raffinato e sempre più esigente. Itinera, un vero e proprio viaggio nei vigneti d’Italia “alla ricerca del meglio” per soddisfare i gusti del consumatore nel mondo. Vini rappresentativi del nord, centro e sud Italia che riassumono il lavoro svolto da MGM in trent’anni di lavoro su vitigni, terroir e metodi, per la qualità e la sostenibilità della produzione vinicola italiana.
 
Priocca (CN), 29 luglio 2021 – In occasione del trentennale, MGM presenta la linea Itinera Prima Classe e Itinera Materia Prima. Un totale di sette etichette che rappresentano quanto di meglio gli enologi italiani e internazionali del gruppo riescono a trovare nelle diverse zone vitivinicole d’Italia. Un grande lavoro di selezione in continuo rapporto con cantine e produttori per un viaggio senza fine attraverso i diversi territori italiani “alla ricerca del meglio” in vigna per poi lavorarlo in cantina, affinarlo e commercializzarlo in tutto il mondo. Una linea di prodotti – che è nel contempo anche un progetto di valorizzazione dei vini italiani - portata avanti già dai primi anni ’90 e che rispecchia l’approccio rivoluzionario del gruppo vitivinicolo Mondodelvino da sempre attento alle esigenze del mercato per proporre vini capaci di rispondere ai gusti del consumatore.
Una selezione di sei vitigni da nord a sud dell’Italia e circa mille piccoli produttori per una produzione di 500mila bottiglie. Questi i numeri della linea Itinera che MGM presenta in occasione dei suoi 30 anni. Una serie di etichette che più che sui numeri punta però all’eccellenza e alla qualità del prodotto, oltre che alla valorizzazione dell’appassionato lavoro di tanti piccoli vignaioli. MGM è stata la prima azienda in Italia a proporre un progetto come quello di Itinera, una linea per cui vi è un’alta richiesta di mercato che MGM vuole però cercare di soddisfare senza compromessi sulla qualità. Itinera, lo suggerisce il nome stesso, rappresenta un continuo percorso che, iniziato nel 1991 si è sviluppato fino ad oggi e punta ad evolversi ancora per adattarsi ai tempi e ai gusti dei consumatori. Un progetto di respiro nazionale perché guarda all’intero territorio italiano con i suoi vitigni autoctoni, ma anche di ampiezza internazionale perché propone su questa scena le eccellenze della nostra penisola in grado di rispondere al gusto del consumatore internazionale. Gli enologi di MGM, guidati da Gaetane Carron e Scipione Giuliani, nel corso degli anni hanno percorso in lungo e in largo il territorio italiano alla scoperta di vitigni, produzioni viticole e vini che rispondessero, oltre che a criteri di eccellenza, anche a un modello in cui la costante  ricerca rivolta alla crescita qualitativa si coniuga con la sicurezza e la sostenibilità ambientale e sociale dei processi produttivi rispondendo a certificazioni di qualità ed etiche lungo l’intera filiera, dalla vigna alla produzione e infine alla bottiglia. Da questo viaggio nascono le proposte di Itinera Prima ClasseMontepulciano d’Abruzzo DOCPrimitivo Salento IGTChardonnayPinot Grigio delle Venezie DOCProsecco DOC e Prosecco Rosè DOC Brut. Da una particolare ricerca e selezione sul vitigno Montepulciano d’Abruzzo nasce inoltre Itinera Materia Prima, la massima espressione della particolarità da proporre al consumatore. Si tratta di 7mila bottiglie di Montepulciano d’Abruzzo DOC delle annate 2005 e 2010 realizzate con uve provenienti da un unico vigneto nella zona di Scerni, sulle colline abruzzesi. Anche nella realizzazione delle etichette dei vini della linea Itinera MGM ancora una volta ha fatto una scelta innovativa. E in collaborazione con Eurostampa e HP ha scelto di realizzare le etichette secondo il metodo di Innolab-Garage, un sistema che utilizza il dato variabile della stampa digitale per creare etichette con un unico soggetto ma che risultino una diversa dall’altra. Un modo per unire un’arte antica come quella della vinificazione con l’innovazione tecnologica capace di rendere unico il packaging così come, in fondo, è unica ogni bottiglia di vino.
Tutti i vini dell’etichetta Itinera Prima Classe rispondono al modello di eccellenza di Mondodelvino che, comprese le esigenze e i gusti del consumatore internazionale, da sempre svolge un importante lavoro sulla qualità attraverso l’intera filiera, sapendo riconoscere le uve che naturalmente hanno in sé le caratteristiche del vino che si vuole ottenere. Grazie a queste etichette i consumatori del mercato nazionale e internazionale possono così degustare dei vini che trasmettono l’autentica qualità italiana con la sua tradizione, i suoi terroir e i suoi specifici metodi di produzione.
 

CON CIBUS LE FIERE INTERNAZIONALI RIPARTONO IN PRESENZA

 



La fiera sarà un banco di prova per il comparto agroalimentare e per l’economia nazionale – La sicurezza dell’evento garantita dal successo della campagna di vaccinazione – Grazie alla ritrovata mobilità arriveranno buyer dall’Europa e dai Paesi d’oltremare – Presenti tre Ministri e i leader dell’agroindustria e della distribuzione
 
(Parma, 29 luglio 2021) – Le grandi fiere internazionali ripartono in presenza e la prima sarà Cibus, a Parma dal 31 agosto al 3 settembre. Il successo delle campagne vaccinali sta mostrando in Europa come sia possibile una ripresa delle attività in presenza attenendosi alle procedure di sicurezza e di controllo del contagio. Le fiere in presenza rappresentano un banco di prova per l’economia nazionale: per il comparto agroalimentare è arrivato il momento di aumentare la produzione e riprendere l’espansione sui mercati esteri. Una fiera agroalimentare serve per mostrare i nuovi prodotti, per fare incontrare le aziende con i buyer italiani ed esteri, per definire strategie di mercato. Questo è Cibus 2021, che naturalmente manterrà la sua attività parallela di matching sui suoi canali digitali, ma non può prescindere dall’incontro fisico tra i protagonisti dei mercati. Una presenza garantita da Green Pass, tamponi e misure anti Covid che assicurano la sicurezza dell’evento.
 
Sono attese quasi 2000 aziende che presenteranno i loro prodotti, tra cui 500 novità ai circa 40.000 operatori internazionali che parteciperanno, anche grazie al piano di incoming e alla collaborazione con Agenzia ICE (i nuovi prodotti saranno comunicati una settimana prima dell'inizio di Cibus sul sito di manifestazione e tramite l'app Cibus). Il programma Cibus Destination consentirà ai top buyer esteri di scoprire e approfondire le competenze distintive italiane sia in fiera, con percorsi tematici, sia sul territorio, con visite ai siti produttivi delle aziende alimentari.
 
L’importanza di Cibus è testimoniata anche dalla presenza in fiera delle aziende agroalimentari, del mondo della distribuzione, delle istituzioni governative e del mondo politico.
Nei quattro giorni della kermesse interverranno, tra gli altri: Luigi Di Maio, Ministro degli affari esteri; Stefano Patuanelli, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali; Giancarlo Giorgetti, Ministro dello sviluppo economico; Carlo Maria Ferro, Presidente Agenzia ICE; Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna.
Nei due convegni della mattina del 31 agosto prenderanno la parola rappresentanti dell’industria, tra cui Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare, e Marco Travaglia, Vicepresidente di Centromarca e Ad per il Gruppo Nestlè. Nel pomeriggio si terrà l’Assemblea di Federalimentare, con la partecipazione dei principali capitani d’industria dell’alimentare italiano. 
I principali portavoce della Distribuzione Moderna saranno presenti a Cibus: Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione; Francesco Pugliese, Ad di Conad; Marco Pedroni Presidente di Coop Italia; Giorgio Santambrogio, Ad del Gruppo Végé; Francesco Avanzini, Direttore Generale di Conad ed altri ancora. 
 
Le strategie di crescita e il futuro del settore saranno discusse nei diversi convegni in programma a Cibus. Nel convegno di inaugurazione Industria e Distribuzione si confronteranno sulle sfide e le opportunità offerte dalla multicanalità, primo convegno di apertura dove l’on line rappresenta sempre di più una dimensione di approfondimento e disintermediazione informativa. Un canale strategico sul piano commerciale e comunicativo sempre più integrato con quello fisico del largo consumo, che cresce grazie alla rinata prossimità e appunto all’on line. Si delinea dunque uno scenario in cui un italiano su due acquista abitualmente online e un futuro in cui diminuirà sempre più la dicotomia tra fisico e digitale.
Oltre al convegno inaugurale si evidenziano, tra gli altri: il convegno di Confagricoltura sul futuro dell’agricoltura italiana; quello sulle prospettive del canale di vendita Horeca, curato da Dolcitalia; “Farm to fork: food waste and sustainability in Europe” a cura di Plug and Play Italy; “Recovery Fund e Pnrr– Tematiche e strumenti agevolativi previsti a supporto degli investimenti dei giovani imprenditori”; “World Food Forum: le sfide delle transizioni climatiche, digitali, sociali le risorse finanziarie previste: l’impatto per le aziende; “Innovare o decrescere? quale strada imboccare per la sostenibilità’ alimentare?” (per l’elenco completo dei convegni si veda: https://www.cibus.it/convegni-ufficiali-2021/).
Di particolare rilevanza il convegno sulle IG che presenterà, oltre l’offerta italiana, anche quella delle Dop europee e internazionali: “Il Made in Italy agroalimentare e le Indicazioni Geografiche. Le strategie per spingere la crescita”.
Una novità è rappresentata dall’ “Ho.Re.Ca.The HUB”,  un’area dedicata al canale di vendita Ho.Re.Ca (ristoranti, bar e affini), organizzata in collaborazione con Dolcitalia, società di servizi per il mondo della distribuzione alimentare, dolciaria, d’impulso e beverage. Oltre all’area espositiva, l’Hub proporrà una riflessione sulle sfide che attendono il canale Ho.Re.Ca. I dati delle vendite di Dolcitalia mostrano un balzo di +11,6% nel mese di giugno 2021, con le vendite ai bar che salgono del 62,6% e quelle ai ristoranti del 43,5%.
E poi “Food Innovation Start Up @ Cibus 2021” per presentare le start up più innovative del comparto. L’area dei birrifici artigianale, curata da Unionbirrai che porterà a Parma il premio Birra dell'Anno; “Cibus Off”, il Fuori Salone realizzato nel centro di Parma e attivo dal 29 agosto al 5 settembre. Tra le novità del fuori salone, Cibus Off sarà partner di “Guest Star Night”: la speciale iniziativa musicale promossa per valorizzare gli artisti locali e offrire concerti gratuiti in spazi inaspettati.
(vedi anche https://guestarnight.it/).
Cibus ritorna quest’anno anche nella versione “Food saving” grazie alla partnership con Banco Alimentare. Per la quarta edizione gli espositori avranno la possibilità di donare le eccedenze a fine manifestazione, perché non vadano sprecate e possano arrivare a persone e famiglie in difficoltà sul territorio regionale, grazie all’attività delle strutture caritative convenzionate con Fondazione Banco Alimentare Emilia- Romagna.
 
La sicurezza dell’evento Cibus è garantita dalla presentazione, da parte di visitatori ed espositori, della Certificazione verde COVID-19/EU digital COVID certificate o titolo analogo internazionale da esibire dal proprio smartphone o in formato cartaceo in lingua italiana o inglese. Oppure dalla presentazione di un risultato negativo al test molecolare/antigenico in lingua italiana o inglese, effettuato nelle 48 ore precedenti alla data di ingresso in fiera.