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domenica 31 luglio 2022

I vini dell’estate 2022 esaltano l’identità vino-territori

 

Si conferma la qualità degli associati di Assovini Sicilia e le nuove interpretazioni dei terroir siciliani. Il trend è favorevole alle bollicine e ai rosati siciliani
 
 
Palermo, 29 Luglio 2022 - Vini bianchi di grande freschezza e aromatici, con un buon equilibrio acidità-sapidità, rossi strutturati e complessi, spumanti immediati, fragranti, dal perlage fine; vini rosati armoniosi, persistenti, versatili.
Ciò che caratterizza i vini dell’estate 2022 dei soci di Assovini Sicilia è la grande riconoscibilità territoriale, la forte identità vino-territorio, insieme alla spiccata personalità, freschezza, complessità aromatica. Le aziende di Assovini Sicilia confermano l’importanza del sapiente lavoro in vigna che si traduce in una esaltazione e rispetto del terroir.
È l’estate dei bianchi dai vitigni autoctoni e internazionali, dal profilo olfattivo di grande aromaticità e timbro minerale, equilibrio gusto-olfattivo e lunghezza di sorso legata al frutto. Ma anche dei rossi eleganti, freschi, dal frutto vivace, con una perfetta evoluzione aromatica, che presentano una struttura e complessità,
Crescono i rosati siciliani, portavoce di una specifica identità territoriale, rivelandosi armoniosi, persistenti, freschi, versatili, con un buon equilibrio tra morbidezza ed acidità.
Si fanno strada anche gli orange wine, dal profilo deciso e sempre più interpreti di vitigni autoctoni e terroir. Il trend è favorevole anche per le bollicine siciliane, sia nella versione metodo classico che metodo charmat.
Uno stile specifico, quello dei vini spumanti siciliani- dal delicato perlage, l’eleganza e la fragranza dei profumi, la freschezza e mineralità- che candida la Sicilia ad essere tra le interpreti più interessanti delle bollicine.
Le aziende di Assovini Sicilia continuano il loro percorso verso la qualità e l'eccellenza, puntando sul legame vino e territorio"- commenta Laurent de la Gatinais, presidente di Assovini Sicilia. Aspettando la vendemmia 2022, questa estate sarà ricordata anche per la freschezza dei bianchi siciliani dei soci di Assovini Sicilia. Si tratta di vini che hanno raggiunto ottimi livelli qualitativi ed esaltano la complessità e la ricchezza dei nostri microclimi". 
 
 
Assovini Sicilia è un’associazione che riunisce 90 aziende vitivinicole siciliane di piccole, medie o grandi dimensioni, che condividono principalmente tre elementi: il controllo totale della filiera vitivinicola, dal vigneto alla bottiglia; la produzione di vino di qualità imbottigliato; la visione internazionale del mercato.
 

Il nebbiolo del Roero e i suoi amici: 100 vini rossi da conoscere e degustare SABATO 30 LUGLIO 2022, ore 19,00 - 23,30 Castello di Magliano Alfieri, all’aperto

 



Promosso dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e dalla Fondazione Internazionale Trieste – FIT Grazie a OGS e FIT, nasce a Trieste il Laboratorio sulla Sostenibilità Quantitativa Con il finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca – MUR verrà attivato un laboratorio diffuso nel territorio regionale

 




TRIESTE, 29 LUGLIO 2022 – Si chiude oggi il Workshop “Quantitative Human Ecology” che segna l’avvio ufficiale del Laboratorio Triestino sulla Sostenibilità Quantitativa, promosso dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e dalla Fondazione Internazionale Trieste – FIT grazie a un finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca – MUR.

 

Il meeting, organizzato da Fondazione Internazionale Trieste – FIT, “Abdus Salam” International Centre for Theoretical Physics – ICTP, Sante Fe Institute e SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, è co-sponsorizzato dalla Missione USA in Italia e ha riunito a Trieste circa cinquanta scienziati per approfondire uno dei temi principali del laboratorio, quello dell’ecologia umana affrontato con metodologie scientifiche, facendo emergere una scienza capace di raccogliere le sfide della sostenibilità, quali, le ineguaglianze, le crisi demografiche, le migrazioni, la perdita della biodiversità e gli impatti sui cambiamenti climatici.

 

L’obiettivo del Laboratorio Triestino sulla Sostenibilità Quantitativa – TLQS è di creare un laboratorio diffuso che coinvolga le istituzioni scientifiche e umanistiche del territorio del Friuli Venezia Giulia dedicato alla ricerca sulla sostenibilità quantitativa. La sua collocazione nell’area dell’alto Adriatico, un’area di grande sviluppo scientifico e tecnologico, rappresenta un forte elemento di caratterizzazione territoriale per l’utilizzo delle metodologie scientifiche per la rappresentazione e l’analisi quantitativa degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile nella prospettiva di studiare gli elementi costitutivi della scienza della sostenibilità.

 

“Come OGS, assieme alla FIT, abbiamo fortemente voluto la creazione del Laboratorio per promuovere una scienza che ci permetta di fare previsioni a breve e medio tempo sulla salute del pianeta e delle persone che lo abitano, e su come le diverse direttive e le diverse tecnologie impattino sulle società, sui gruppi e sulle organizzazioni che le compongono” spiega Nicola Casagli, presidente dell’OGS, precisando che “le attività riguarderanno le modellizzazioni scientifiche applicate a sette  tematiche specifiche: lo studio del pianeta blu per la sostenibilità dell’economia del mare, il cibo e la biodiversità per la salute del pianeta e dei suoi abitanti, i cambiamenti climatici e ambiente, la transizione energetica e i processi industriali, la scienza dei dati al servizio della sostenibilità e della human ecology, la protezione dell’habitat terrestre con gli strumenti spaziali,  la sostenibilità e le scienze sociali”.

 

“La Regione Friuli Venezia Giulia, e la città di Trieste in particolare, hanno acquisito negli anni una notevole visibilità internazionale nelle attività scientifiche, che si manifesta nella presenza di numerosi enti di ricerca operanti nel territorio, capaci di attrarre giovani scienziati da tutto il mondo in percentuali che sono ben al di sopra delle medie europee e le più alte nel nostro Paese. Il sistema scientifico regionale, grazie alla sua vocazione internazionale rappresenta inoltre un importante trampolino verso i Paesi Europei. Il TLQS rafforzerà non solo il ruolo della regione FVG ma quello dell’Italia e dell’Europa nel fondare e delineare le linee guida per affrontare le sfide del futuro e la crisi globale in atto” è il commento di Stefano Fantoni, Presidente della FIT.

 

Partecipano al progetto: Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, Fondazione Internazionale Trieste – FIT, The “Abdus Salam” International Centre for Theoretical Physics – ICTP, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Fondazione Italiana Fegato – FIF, Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e Illycaffè.

I VINI HIT PER I BRINDISI ESTIVI

 

31° Merano WineFestival (4-8 novembre 2022). Tra le novità il summit sulla sostenibilità “Respiro e grido della terra” e il Red Wave ovvero il fuori salone che collegherà il Kurhaus al Teatro Puccini. Al via, sin d’ora, la vendita dei tickets online e, a chi acquista entro il 15 agosto, lo sconto del 10%.

 



Merano WineFestival attende appassionati e operatori del settore dal 4 all’8 novembre proponendo un format sempre più travolgente, anche se rigorosamente tradizionale, e ospitato nelle consuete location storiche della bella cittadina meranese. Tra le novità più importanti di quest’anno, il summit sulla sostenibilità “Respiro e grido della terra” in programma il 4 e il 5 novembre al Teatro Puccini per discutere con nomi illustri, tra opinion leader e stakeholders, sulle soluzioni attuabili nel mondo della viticoltura e della produzione di vino al termine del quale sarà redatto un MANIFESTO che verrà sottoscritto da tutti gi partecipanti dei workshop in programma e consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
 
Merano (BZ), 29 luglio 2022 – Tra le novità del 31° Merano WineFestivalin programma dal 4 all’8 novembre, il summit sul tema della sostenibilità “Respiro e grido della terra” in programma nelle giornate del 4 e 5 novembre al Teatro Puccini per discutere le soluzioni attuabili nel mondo della viticoltura e della produzione di vino e il Red Wave – fuori salone che quest’anno si amplia collegando Piazza Arena e il Teatro Puccini. Le novità dell’edizione 2022 valorizzano il tradizionale format che coinvolge anche quest’anno le famose location meranesi come Kurhaus, GourmetArena, l’Hotel Therme Merano e il Teatro Puccini. Prima tappa, in attesa di Merano WineFestival, la presentazione della guida online The WineHunter Award in programma il 16 agosto; saranno, come ogni anno, premiati i migliori prodotti Wine, Food - Spirits - Beer selezionati durante l’anno dal “cacciatore di eccellenze” e patron del festival Helmuth Köcher.
 
IL SUMMIT “RESPIRO E GRIDO DELLA TERRA”
Ritorna, con un rinnovato desiderio di condivisione e un particolare sguardo al tema della sostenibilità, l’evento più glamour dell’anno dedicato al panorama wine & food, ma anche spirits e beer italiano e internazionale. In programma dal 4 all’8 novembre, tra i suggestivi scorci e palazzi antichi della cittadina altoatesina, Merano WineFestival si presenta quest’anno al pubblico con un ricco programma di eventi collaterali, workshop e think tank dedicati ai cambiamenti climatici e alle soluzioni attuabili nel mondo della viticoltura e della produzione di vino. Il 4 e 5 novembre è infatti il summit “Respiro e grido della terra” ad aprire il festival con sei incontrilaboratori e gruppi di analisi e approfondimento che affrontano il problema dell’acqua, in quanto risorsa primaria e fondamentale per la vita, l’innovazione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere enologiche, le certificazioni in viticoltura, nonché alcuni case history come il modello “Abruzzo sostenibile” con The WineHunter Helmuth Köcher, Emanuele Imprudente - Assessore Agricoltura Abruzzo, Gennaro Strever - Presidente Camera di Commercio Abruzzo, Valentino Di Campli - Presidente Consorzio Vini Abruzzo, moderati dal giornalista Andrea Radic. E poi,  l’approfondimento sulla storia dei vini e della sostenibilità dalla Georgia alla Campania nei giorni nostri con Nicola Caputo - Assessore Agricoltura Regione Campania, Tommaso De Simone - Presidente Cam.Com. Caserta, Otar Shamugia - Ministro Agricoltura Georgia, Bishop David - Alaverdi Georgia, Attilio Scienza - Ricercatore, professione, visionario, Gabriel Zuchtriegel - Direttore Polo museale Pompei, Prof. di Sinis Sardegna, moderati dal giornalista Dante Stefano Del Vecchio. Il workshop “InnovazIone, sicurezza alImentare e sostenibilità delle filiere enologIche” dove si discuterà della sicurezza alimentare, innovazione e sostenibilità ambientale per il mondo del vino, le politiche il Green Deal Europeo e Prospettive future a livello mondiale con Stefano Patuanelli – Ministro agricoltura, Luigi Moio – Presidente OIV, Riccardo Cotarella – Presidente Assoenologi, Lamberto Frescobaldi – Presidente Unione Italiana Vini, Giangiacomo Gallarti Scotti Bonaldi - Presidente Federdoc, Paolo De Castro - Commissione Agricoltura UE, Massimiliano Giansanti - Presidente ConfAgricoltura, moderati sempre da Dante Del Vecchio. Al termine del Summit si riporterà una sintesi sotto forma di linee guida per la redazione di un MANIFESTO che verrà sottoscritto da tutti gli opinion leader e stakeholders e verrà consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. In conclusione, il Gala Merano WineFestival 2022 sabato 5 novembre dalle 19 alle 21 con la cerimonia conclusiva, la premiazione dei The WineHunter Platinum Award e un Small Plates Gala.
 
IL FORMAT DELL’EVENTO E IL RED WAVE
Durante il festival, come di consueto, la selezione Wine Italia, The WineHunter Selection Area, Wine internazionale e Catwalk Champagne saranno ospitate all’interno del Kurahus, mentre la GourmetArena rimane location prediletta per “Food - Spirits - Beer”, con l’area riservata a Territorium & Consortium Campania tra eccellenze e showcooking e, novità di quest’anno, un format simile dedicato alla regione Abruzzo. The WineHunter Talks Naturae et Purae, il focus targato Merano WineFestival sui vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI di agricoltura integrata, si svolgerà all’interno dell’Accademia degli Studi Italo Tedeschi, mentre l’Hotel Terme Merano ospiterà il programma delle masterclass e il B&F Club. A fare da prestigiosa cornice alla rassegna, il Red Wave: il tappeto rosso del fuorisalone che quest’anno percorre l’intero Corso Libertà e la Promenade, da Piazza Arena a Teatro Puccini.
 
LA GUIDA THE WINEHUNTER AWARD
È nell’attesa della celebre rassegna che il patron Helmuth Köcher presenta, come ogni anno il 16 agosto, la guida online The WineHunter Award, pubblicando la lista dei TOP 100 del vino italiano e la TOP 50 Food - Spirits – Beer dalle quali verranno selezionati i vinicitori dei premi The WineHunter Award Rosso, Gold e Platinum. La guida rappresenta il risultato di un anno di ricerche e tasting a cura del cacciatore di vini e delle sue commissioni di assaggio con l’obiettivo di scoprire e valorizzare vini e prodotti di alta qualità, con uno sguardo sempre più attento alla sostenibilità.
 
Al via, sin d’ora, la vendita online dei biglietti e per chi acquista entro il 15 agosto il proprio ingresso è garantito lo sconto del 10%.
 
Tickets: https://meranowinefestival.midaticket.it/

venerdì 29 luglio 2022

Luigi Spina MATRES. L’anima di questa terra è il fango Dal 30 luglio al 25 settembre 2022