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venerdì 31 ottobre 2025

Golosaria Milano verso la ventesima edizione Dal 1° al 3 novembre 2025 a Fiera Milano Rho (Padiglione 1) nel segno del “Gusto della Contemporaneità”

 




Sarà il Gusto della Contemporaneità il tema della 20esima edizione di

Golosaria Milano in programma a Fiera Milano Rho (padiglione 1) da sabato 1 a lunedì 3

novembre 2025. La crescita della manifestazione in un arco di tempo di quattro lustri vedrà

dunque una celebrazione speciale quest’anno, con oltre 400 aziende attese, sia nello spazio

Wine dove spiccano nomi di assoluto rilievo nel panorama vitivinicolo nazionale sia nel grande

spazio del Food che accoglierà salumi, formaggi e dolci, fra cui i migliori panettoni proposti da

ben 15 pasticcerie dalla Valtellina alla Sicilia. E poi tante specialità scovate in ogni regione d’Italia.

“L’unicità di Golosaria è la scoperta di chi ha saputo innovare, partendo una intuizione, per cui

quest’anno, da scoprire, saranno soprattutto i piccoli produttori che, puntando sulla tradizione,

sono diventati contemporanei”, spiega il fondatore e organizzatore Paolo Massobrio.

Chicche da scoprire. Tanti i produttori di cibo fra i più curiosi che arrivano da tutta Italia: le mitiche

alici di Fuscaldo (CS) si confronteranno con le ostriche italiane; dal Friuli ecco il Kombucha di

Crave, antichissima bevanda fermentata riconosciuta come elisir di lunga vita e le specialità di

Macino Fine Food, ottenute dagli scarti agricoli come vinacce, trebbie di birra e mele friulane.

Durante la kermesse potrete trovare anche il carciofino “grosso come una moneta da 5

centesimi” di Menchi, tesoro violetto mignon delle colline marchigiane, ma anche provocazioni

per i palati più curiosi come il gelato al gorgonzola di Sottozero Pennestrì. Arriva anche Serenella,

la crema spalmabile dell’Acetaia Sereni, con nocciole dell’Alta Modena e aggiunta di Aceto

Balsamico Tradizionale di Modena Dop. Infine, il debutto della Pasta metodo Massi e la prima

volta di Fratelli Branca Distillerie. Tra le istituzioni saranno presenti la Regione Lombardia, con

uno spazio dedicato all’anno olimpico, accanto alla Regione Piemonte e alla Liguria che

metteranno in risalto le loro eccellenze in aree show cooking dedicate. E così gli ampi spazi di

Regione Calabria con ARSAC e quelli al debutto della CCIAA del Molise. Mentre la CCIAA di Torino

valorizzerà il riconoscimento “Maestri del Gusto di Torino e provincia” con tre laboratori dedicati

alle loro eccellenze.

Le Guide. Già affollata l’area dedicata alle cucine di strada, alle prese con lo sviluppo del tema

dedicato alla contemporaneità. Nello spazio Agorà, cuore della fiera che si estende su 17mila

metri quadrati, già attesi mille ristoratori e cuochi per la presentazione della guida IlGolosario

Ristoranti 2026, ma anche le migliori botteghe d’Italia recensite sul libro ammiraglio IlGolosario e

i 10 Comuni d’Italia virtuosi scelti da Golosaria e Comieco nel segno del gusto e della sostenibilità.

Paolo Massobrio, nel giorno di apertura, porterà sul palco anche i campioni de IlGolosario, ovvero

le aziende che meglio hanno interpretato il tema di quest’anno, mentre col collega Marco Gatti

si andrà alla proclamazione dei 100 vini migliori d’Italia, 24esima edizione, da assaggiare fra i

produttori dell’area wine o nella grande Enoteca di Golosaria. La Lombardia sarà presente nello

spazio Wine con cinque Consorzi di Tutela afferenti ad Ascovilo (Consorzio Garda Doc, Consorzio

Tutela Valcalepio, Consorzio Montenetto, Consorzio Vino Doc San Colombano, Consorzio Vini Igt

Terre Lariane) più lo spazio dedicato al Buttafuoco Storico, il Piemonte avrà un’enoteca dedicata

alla Barbera e, nel proprio spazio farà conoscere altri vini e altri prodotti sotto il marchio

Piemonte IS. Importante la presenza delle cantine calabresi, ben 15, ma anche di Friuli Venezia

Giulia, Veneto e Toscana. Come ogni anno, non mancheranno le quattro masterclass collettive

che ospiteranno i Top Hundred 2025 per le categorie dei Rossi, dei Bianchi, degli Spumanti e i 5

vini proclamati Top dei Top.

Sponsor e Partner. A confermare l’alto profilo di Golosaria possiamo vantare le presenze di:

Lauretana, l’acqua più leggera d’Europa che porterà nel proprio stand il trofeo originale del Giro

d’Italia, ma anche Grana Padano che si annuncia come il formaggio delle Olimpiadi; quindi le

farine di Petra di Molino Quaglia, artefici di una rivoluzione nel mondo della pizza

contemporanea; Comieco partner storico di Golosaria che quest’anno premia i 10 comuni

virtuosi nella pratica del riciclo sotto l’egida de IlGusto Circolare; quindi Banco BPM che ha

adottato i vini Top Hundred 2025 e AGN Energia a cui è stato affidato il premio alle 12 più belle

esperienze di enoturismo in Italia. La contemporaneità si manifesterà anche nei servizi con la

presenza per la prima volta a Golosaria di Cortilia, che curerà uno showcooking ispirato alla sua

filosofia di filiera corta.

Per i più piccoli. Fra le novità di questa edizione, lo spazio di educazione alimentare dedicato ai

bambini, con due laboratori al giorno a cura de Le Bontà di Rudy e le storie di Mamma Oca. Ma

ci sarà anche uno spazio per gli appassionati di barbecue, grazie all’iniziativa di Agribrianza, che

pure allestirà Golosaria il clima natalizio, mentre gli arredi di tutta la fiera, dall’area agorà degli

showcooking ai winetasting, saranno a cura di Themalibero. Ad appoggiare la kermesse ci sarà

la diffusione mediatica grazie ai Media partner: Il Giorno, Mi-Tomorrow, Italia a Tavola,

Discoradio, Telelombardia e Rushnet.

La mostra dei vent’anni. Una mostra fotografica racconterà vent’anni di Golosaria dentro al

Gusto. L’innovazione che va a braccetto con la contemporaneità trae origine da una corretta

interpretazione del concetto di tradizione, da sempre punto di forza di Golosaria in vent’anni di

percorso. Da quel primo appuntamento del 2006 che vide la partecipazione di Bottura, Cracco e

Scabin, a segnare un momento storico: la nascita della Nuova Cucina Italiana. Nel 2007 con la

prima edizione all'Hotel Melià, si scatta la fotografia di un fenomeno: la birra artigianale, che di

lì a poco avrebbe cambiato il panorama nazionale. Gli anni successivi sono stati un susseguirsi di

attenzioni alle nuove tendenze. Nel 2008, si accendono le luci sulle De.Co. (Denominazioni

Comunali) per il valore identitario che rappresentano, mentre nel 2009 si mettono in luce le

"Professioni del futuro" con la “Latteria del futuro” e la “Panetteria da ascolto”, esempi di

negozi ibridi che oggi popolano le piazze. Ma si è parlato anche di contaminazione e integrazione

alimentare, portando come esempio piatti esteri realizzati con materie prime italiane (dal kebab

al sushi). Nel 2010 viene lanciata “L’idea del cavolo” per incentivare l’iniziativa di adottare i

negozi di montagna da parte dei negozi di città. Nel 2012 è l'anno della "pizza contemporanea",

e Golosaria continua a crescere cambiando location per accogliere un pubblico sempre più vasto:

dal Palazzo del Ghiaccio a Superstudio Più dove viene lanciato il movimento di appassionati del

barbecue. Il 2015 segna l'arrivo di Golosaria al Mi.Co. - Milano Congressi col debutto della guida

Gatti Massobrio - Taccuino dei Ristoranti d'Italia che diventerà IlGolosario Ristoranti, che

nel 2023 sarà affiancato al Golosario Wine Tour creando un trittico di pubblicazioni, partite con

IlGolosario prodotti che di fatto ha ispirato il nome di Golosaria. L'attenzione ai temi sociali e

all'innovazione continua, dacché nel 2018 si firma il "Manifesto della bottega italiana" e

nel 2019 si esplora il tema "Il cibo che ci cambia". Il 2020, segnato dalla pandemia, vede l'evento

milanese svolgersi in forma digitale per lanciare un messaggio di fiducia a un mondo, quello

dell’enogastronomia e della ristorazione, messo a dura prova dal lockdown e dal distanziamento

obbligatorio. Dopo il ritorno in presenza, le edizioni recenti hanno esplorato temi come la "la

Colleganza" (2021) e "la Distinzione" (2022). Nel 2023, la rassegna si è concentrata sul binomio

"Tradizione è Innovazione", mentre il 2024 segna un nuovo passaggio, con lo spostamento nella

nuova e più grande sede di Fiera Milano Rho, per celebrare "Territori, identità e futuro". Un

percorso di vent'anni, dal salotto iniziale alla grande fiera, sempre all'insegna del Gusto della

Contemporaneità.

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