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sabato 30 marzo 2019

Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia: gli appuntamenti in calendario per Vinitaly


Dai report di Nielsen e Wine Intelligence su tendenze e numeri dei vini Sicilia DOC in Italia e USA alle degustazioni con buyer internazionali in collaborazione con Vinitaly International ed ICE ai Tasting Lab di Vinitaly International Academy: ecco il programma degli eventi del Consorzio Vini Doc Sicilia per il Vinitaly 2019. 
 
Il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia si presenta al Vinitaly - che avrà luogo dal 7 al 10 aprile 2019 a Verona - con un ricco calendario di appuntamenti. Durante la fiera verranno presentati infatti due report – elaborati in collaborazione con Nielsen e Wine Intelligence- su tendenze e numeri dei vini Sicilia DOC in Italia, Germania e USA.
 
 “Questa edizione del Vinitaly è l'occasione per fare il punto su tutti i passi fatti dal Consorzio di tutela vini Doc Sicilia per favorire la crescita del brand Sicilia” dice il presidente Antonio Rallo, che con i componenti del cda ha definito il programma degli eventi. “Racconteremo, nei diversi appuntamenti in programma, gli obiettivi che ci siamo posti e il lavoro dell'anno trascorso che ci ha visto prendere decisioni importanti: dall'introduzione delle fascette di Stato a partire dal 2021 alle campagne di promozione in Italia e all'estero focalizzate sui nostri vini, in particolare Grillo e Nero d'Avola. Il trend dell'imbottigliato, nei primi due mesi di quest’anno, registra una crescita che fa ritenere raggiungibile il risultato di 100 milioni di bottiglie nel 2019, a fronte della produzione di 80 milioni di bottiglie nel 2018” aggiunge Rallo.
 
 “Le ricerche di Nielsen e Wine Intelligence che presenteremo al Vinitaly” dice Filippo Paladino, vicepresidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, “confermano che la Doc Sicilia può contare su un apprezzamento sempre più capillare da parte dei consumatori in Italia, e sul valore sempre più riconosciuto dei nostri vini anche all’estero: dagli Usa alla Germania, dove abbiamo realizzato campagne di promozione,  dalla Svizzera al Canada, fino al mercato cinese dove siamo arrivati da poco tempo e dove si aprono nuove prospettive interessanti. Le indagini sulla Grande distribuzione organizzata e sulla percezione che i consumatori in Italia hanno dei vini della Doc Sicilia, confermano che siamo visti come produttori che fanno della diversità dei territori dove coltiviamo le nostre uve un punto di forza. E che grazie ai controlli sul mercato garantiamo una qualità sempre certa dei nostri vini” aggiunge il vicepresidente Paladino. 
 
Ecco il calendario degli appuntamenti.
Domenica 7 ore 15-16 (Area comune padiglione 2 Sicilia).
Il presidente della Doc Sicilia, Antonio Rallo, partecipa alla conferenza stampa dell'assessore regionale all'Agricoltura, Edy Bandiera. Rallo parlerà del piano di comunicazione che punta sui mercati internazionali più importanti come Stati Uniti e Germania, o su quelli dal grande potenziale come la Cina, e della crescita dell’imbottigliato della Doc Sicilia.
 
Lunedi 8 ore 16-17 (Area comune padiglione 2 Sicilia).
Seminario dal titolo “La Doc Sicilia e i mercati Italia, USA e Germania: numeri e tendenze" . Saranno illustrati i report - realizzati in esclusiva per il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia da Nielsen e Wine Intelligence - sulle performance dei vini Sicilia DOC in Italia e USA.
 
Martedi 9 ore 16,30-17,30 (Area comune padiglione 2 Sicilia).
La Sicilia in movimento": l'enoturismo in Sicilia e la sua evoluzione. Il passato e il futuro dell'enoturismo nei vari territori dell'isola, con una breve presentazione virtuale delle aziende associate. L’evento è organizzato dal Movimento turismo del vino. Partecipa Filippo Paladino, vicepresidente della Doc Sicilia.
 
Lunedì 8 e martedì 9 buyer internazionali ed esperti di Vinitaly International Academy saranno impegnati nelle degustazioni di vini Grillo e Nero d'Avola.
 
“In vino virtus”. La Doc Sicilia partecipa a “In vino virtus” la campagna di sensibilizzazione sociale di Polizia di Stato e Unione Italiana Vini per promuovere la cultura del “bere responsabile”. Nello stand istituzionale della Polizia di Stato saranno esposte le bottiglie della Doc Sicilia con i collarini con il claim della campagna: “Change Your Drinking, Save Your Life”. Le aziende che aderiranno applicheranno i collarini  alle bottiglie esposte negli stand.
 

venerdì 29 marzo 2019

Il Castello di Fabro (Umbria) - La campagna stavoltavoto.eu


Borghi d'Europa ha inserito il Castello di Fabro nell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
 
Il castello di Fabro, parte del territorio comunale di Fabro, è posizionato su un panoramico colle ( m. 364) a est del torrente Chiani.
Di matrice fortificata, con caratteristica forma a mandorla, fu fondato intorno al Mille e restaurato nel Quattrocento e ancora nel Cinquecento. L’intervento progettuale cinquecentesco è opera di Antonio da Sangallo il Giovane (Firenze 1484- Terni 1564).
 
Molti sono stati gli interventi d'informazione in Umbria, in questi anni.
Vogliamo ricordare le giornate realizzate a Fabro (Tn), in occasione della Mostra Nazionale del Tartufo ; l'adesione del Comune di Sigillo alla rete ; la partecipazione del Comune di Tuoro sul lago Trasimeno ; la partecipazione di delegazioni di produttori e giornalisti alle diverse edizioni del Festival Europeo del Gusto ; gli interventi a Spello e Narni. 
 
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Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio culturale.

“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
 
"Cosa fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/

Campagna in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo