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sabato 29 aprile 2017

Ogni mese, corsi di cucina e cene gourmet proposte dagli chef stellati di CHIC alla Scuola della Cucina italiana, guideranno gli ospiti alla scoperta della cultura gastronomica dei loro territori.

 
Racconti di storie, origini, radici… un copione che vede come protagonisti gli Chef di CHIC i quali, attraverso le loro ricette e i loro menu, fanno riviere le tradizioni antiche che da sempre appartengono alle tradizioni del nostro bel paese.

Un evento ogni mese unico e diverso alla
Scuola della Cucina Italiana in Piazza Cadorna a Milano, dove è possibile partecipare a una lezione di cucina dello chef che propone un vero e proprio viaggio tra i sapori autentici del suo territorio.

Dopo la cooking class segue la cena gourmet nella quale si possono assaporare le interpretazioni creative dello chef ispirate alle materie prime della sua regione e abbinate ai vini locali. Ogni piatto è un’evocazione dei suoi ricordi attraverso la valorizzazione delle eccellenze italiane.

La collaborazione tra
CHIC – Charming Italian Chef e la Scuola de La Cucina Italiana mira a raccontare la cucina territoriale e a promuovere i prodotti tipici del nostro paese, con l’obiettivo di salvaguardare la loro cultura e il recupero delle tradizioni.
Il prossimo incontro, previsto per il 10 maggio, vedrà protagonista la cucina ligure dello chef IVANO RICCHEBONO del ristorante The Cook al Grand Hotel di Arenzano (GE).

SCARICA INFO CHEF
IL MENU:
 
Spuma di patate novelle, insalata di stoccafisso,
croccante alle olive taggiasche e crumble di cappero


Carnaroli “Riso Buono” con crudità di gambero, prescinseua e crumble di acciuga

Cappon Magro

Sacripantina
 

Il costo del corso di cucina e della cena è di 120,00 euro.
È possibile anche acquistare la sola cena al costo di 70,00 euro a persona.


Per le prenotazioni: scuola@lacucinaitaliana.it
I prossimi appuntamenti e i loro protagonisti:

10 maggio:
IVANO RICCHEBONO, ristorante The Cook di Arenzano (GE)
14 giugno:
ANDREA BERTARINI, ristorante Conca Bella di Vacallo (Svizzera)
12 luglio:
TERRY GIACOMELLO, ristorante Inkiostro di Parma
20 settembre:
MARIO PORCELLI, ristorante Alpenroyal Gourmet di Selva di Val Gardena (BZ)
18 ottobre:
GIANNI TARABINI, ristorante La Prèsef – Az. Agr. La Florida di Mantello (SO)
22 novembre:
MATTEO IANNACCONE, ristorante Cafè Les Paillotes di Pescara
13 dicembre:
ACCURSIO CRAPARO, ristorante Accursio di Modica (RG)

La Pasticceria Cuccato di Montagnana alla Festa del Prosciutto Veneto




Il Comitato Padova in Cucina dell’Associazione l’Altratavola ha disegnato in modo definitivo
la rete delle iniziative di informazione di Borghi d’Europa nel territorio della Bassa Padovana,
di Vigonza e del centro cittadino.
Si tratta di una serie di incontri alla ricerca degli inediti del buon e bello vivere, che costituiranno
la base per la realizzazione di almeno dieci puntate della trasmissione L’Italia del Gusto.
Nella Bassa Padovana le iniziative ricominciano da Montagnana, ove dal 19 al 28 maggio si terrà la tradizionale Festa del Prosciutto Veneto berico euganeo dop .
La prima trasmissione riguarderà la Pasticceria Cuccato, che partecipa come ogni anno alla
manifestazione, con la presenza all’interno dello Stand, per proporre le proprie specialità.





giovedì 27 aprile 2017

Il programma di Borghi d'Europa a Padova

L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto promuove un Percorso
denominato Gu.Sto (Gusto Storico), che collega tra loro piccole e grandi “Terre del Gusto” , caratterizzate da eccellenze enogastronomiche significative, documentabili dal punto di
vista storico e archivistico.

In collaborazione con il Comitato Padova in Cucina ( Associazione l’Altratavola) vengono
attivate tre iniziative :
-Vigonza, Borgo del Gusto ( in occasione della candidatura di Vigonza per l’Itinerario
Culturale
ATRIUM, L’architettura nei regimi totalitari del XX secolo) : servizi informativi e stages
di informazione ;
- Comunicare nelle Terre delle Basse : servizi informativi e stages su : Percorsi della Fede ;
Abitare per Vivere ; Borghi della Storia ;
- Padova in Cucina : incontri a convivio,con i protagonisti della storia e della cultura



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EVENTI VEGAN A TUTTOFOOD STEFANO MOMENTÈ UTILIZZA GLI GNOCCHI ALLA SPIRULINA MAMMA EMMA PER LE CREAZIONI CRUELTY FREE

Uno showcooking con sfida. Questo l’evento che sorprenderà gli appassionati di cucina vegan e il mondo delle food blogger, martedì  9 maggio, alla fiera internazionale del Food di Milano. Lo chef, fondatore della Etica Cooking School, utilizzerà come base delle ricette cruelty free gli gnocchi alla spirulina, al farro e integrali Mamma Emma.

Si è convinto dopo l’assaggio, Stefano Momentè, che questa innovativa linea di gnocchi, prodotta dalla Master, un’azienda artigianale del trevigiano, potesse essere la base per le sue ricette cruelty free. A conquistarlo soprattutto gli gnocchi alla spirulina Mamma Emma, alga che lo chef utilizza come ingrediente in diverse ricette.
“Gli Gnocchi alla spirulina della linea Mamma Emma Bio e Vegan sono entrati nelle mie grazie. - ribadisce lo chef e prosegue –così come quelli al farro e al kamut, fonti di ispirazione per alcune ricette a base di noci, pistacchi e verdure”.
Sarà dunque Tuttofood il palcoscenico dello showcooking di Momentè: le ricette, tutte rigorosamente cruelty free, saranno create in diretta live martedì 9 maggio, dalle 11.00 alle 13.00, presso lo stand di Master Gnocchi (C01/D04 – Pad. 7).
Ma l’evento non finisce qui: in seguito alla Master-class, lo chef lancerà una vera e propria sfida alle food blogger che saranno invitate ad estrarre 3 ingredienti dalla mistery box, con cui dovranno realizzare una ricetta originale e fantasiosa. Il racconto e la creatività più originale si aggiudicherà un premio di valore messo in palio per l’occasione.




I “BISI” ISPIRANO LA CUCINA DEL TERRITORIO

Dal 5 maggio, a Villaga prende il via la rassegna gastronomica dei ristoratori Confcommercio del paese
Si inizierà con un “giro di pizze” dove i piselli, o i “bisi” come si dice nel Vicentino, si sposano con altri gustosi ingredienti, per poi passare in rassegna i piatti più classici (riso e fettuccine con i piselli) e alcune fantasiose creazioni degli chef: dalle “Crocchette di Bisi all’origano” tra gli antipasti, al  “Risotto con Bisi, seppie e mentuccia” tra i primi, fino ad arrivare ai dolci come un "Semifreddo di Bisi con meringa alle mandorle”. I protagonisti indiscussi, comunque, saranno sempre loro: i “Bisi de Pozzolo”, specialità tipica di un territorio che, per la particolare composizione del suolo e per il clima ideale, propone ai buongustai un prodotto orticolo molto apprezzato, tanto che in suo “onore” si tiene annualmente una rassegna enogastronomica.
“Bisi e dintorni”, questo il titolo dell’iniziativa, inizia ufficialmente venerdì 5 maggio e per l’occasione gli organizzatori della rassegna, il Comune di Villaga e i ristoratori Confcommercio del paese, propongono 4 serate speciali nei locali situati in questo ampio altopiano dei Colli Berici. La Trattoria all’Alpino nella serata di esordio (il 5 maggio, appunto, alle ore 20.00), la Trattoria Sabrina (venerdì 12 maggio, alle 20.00), la Trattoria Berica (sabato 20 maggio alle 20.00), la Trattoria Valle Verde (sabato 27 maggio, sempre alle 20.00) proporranno la loro interpretazione dei “Bisi” in cucina, con menu a tema. Per tutto il periodo della rassegna, piatti a base di “Bisi de Pozzolo” saranno poi in menu tutti i giorni, non solo in questi ristoranti, ma anche alla Trattoria Gemma dei Berici.
Per saperne di più e conoscere i menu della serata, visitare il sito ristoratoridivicenza.it.

NIZZA È BARBERA, LA ROSSA CHE PIACE AI MILLENNIALS




IL 13 E 14 MAGGIO TORNA LA DUE GIORNI DI FESTA A NIZZA MONFERRATO: INCONTRI E DEGUSTAZIONI CON 50 PRODUTTORI. VERTICALE DELLE MIGLIORI ANNATE DEL NIZZA DOCG
Piace tanto ai millennials, i nuovi consumatori nati tra il 1980 e gli Anni Duemila, e sempre più alle donne, nuove e attente consumers. La Barbera d’Asti, negli ultimi anni, ha saputo rinnovarsi: è un vino social e divertente con una forte identità di territorio. Esprime il meglio di sé sulle colline intorno a Nizza Monferrato, nel cuore astigiano del Patrimonio Unesco di vigneti. Qui maggio ha il colore “rosso barbera”: sabato 13 e domenica 14 maggio sarà ancora Nizza è Barbera, l’evento diventato un must per tutti i winelover. Due giorni, intensi e divertenti, dedicati alla Barbera d’Asti docg e al Nizza docg.
La kermesse è organizzata da Comune di Nizza Monferrato e Enoteca Regionale di Nizza in collaborazione con Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Associazione Produttori del Nizza e Astesana Strada del Vino. Ha il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Asti e Camera di Commercio di Asti.  
Anche l’edizione 2017 avrà un programma intenso. Si rinnova al Foro Boario il Barbera Forum con oltre cinquanta produttori con un invito ai Consorzi della Robiola di Roccaverano e del Salame cotto del Monferrato a essere presenti con le loro eccellenze. Due le degustazioni importanti: grandi ospiti i cru del Rodano a cui è dedicata una degustazione sabato mattina guidata dagli enologi Paola Manera e Luigi Bertini (ore 11, giardini di Palazzo Crova). Domenica alle 11, all’Enoteca regionale di Nizza (sala di degustazione), verticale delle 5 migliori annate di Nizza docg, dal 2008 al 2012, a cura dei Produttori del Nizza e dell’Ais. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335.
In centro, in piazza del Campanon, c’è il Wine BARbera gestito dall’Associazione italiana sommelier. Ci sono incontri, brindisi e, sabato sera, un notte con musica e negozi aperti. E infine, chiusura con Barbera & Alta Langa in collaborazione con il Consorzio della Barbera dell’Asti e dei Vini del Monferrato e del Consorzio dell’Alta Langa. Al Foro boario per due giorni, si potrà visitare la mostra di sculture in acciaio corten ossidato e tagliato al laser del progetto “Paesaggio disegnato” a cura dello Studio C&C di Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo.
“Nizza è Barbera è una manifestazione che ha un grande appeal per i consumatori – dice Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato – La nostra città si afferma ogni anno di più come il centro della produzione di qualità della Barbera. Con il nuovo disciplinare del Nizza docg, poi, si è creato l’inizio di percorso virtuoso e ambizioso. Abbiamo aperto una strada nuova che sempre più vignaioli vogliono percorrere”.
“È un evento dedicato ai consumers – aggiunge Mauro Damerio, presidente dell’Enoteca regionale del Nizza – in particolare attira i millennials, ma anche un pubblico di stranieri: tedeschi, svizzeri, norvegesi e americani. Il Nizza e la Barbera sono vini giovani e social che hanno grandi potenzialità di comunicazione”.
“Nizza è Barbera è una delle manifestazioni più importanti dedicate alla Barbera d'Asti che richiama migliaia di appassionati – dice Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – Come già da diversi anni continueremo a fare la nostra parte affinché l’evento cresca e continui a porre l'attenzione su questo vitigno straordinario espressione del Piemonte e riconosciuto in tutto il mondo per la sua qualità, frutto di un territorio di produzione unico qual è il Monferrato”
Gianni Bertolino, presidente Associazione Produttori del Nizza, spiega: “Nella vendemmia 2016 sono stati rivendicati 5.900 ettolitri di Nizza, pari a quasi 800 mila bottiglie. I produttori del Nizza sono saliti a una sessantina. È una crescita corretta, giusta, sostenibile. C’è un grande interesse sul Nizza, nel produrre qualità a prezzo remunerativo. Grande merito va all’Enoteca, intesa come gruppo di persone che ha fatto partire questo discorso, e ha creato l’entusiasmo”.
Ecco nel dettaglio il programma di sabato e domenica:
SABATO 13 MAGGIO. Alle 11, nei giardini di Palazzo Crova, “Alla scoperta dei grandi cru del Rodano”, degustazione guidata a cura dell’enologo Luigi Bertini. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335. Alle 15,30 brindisi d’apertura della manifestazione con la consegna del premio “Tullio Mussa” a un personaggio che si è particolarmente distinto nella promozione della Barbera. Dalle 16,30 alle 20, Barbera Forum nel Foro Boario di piazza Garibaldi, 50 produttori presentano le etichette di Nizza docg, Barbera d’Asti docg e Barbera del Monferrato doc. Assaggi a cura del Consorzio di tutela della Robiola di Roccaverano Dop e dell’Associazione produttori Salame Cotto Monferrato. Dalle 20 Wine BARbera sotto il Campanon, la bella torre del municipio: in assaggio cento barbere selezionate dall’Associazione italiana sommelier. Dalle 19 nelle vie e piazze del centro storico di Nizza, gastronomia, musica e negozi aperti.
DOMENICA 14 MAGGIO. Dalle 11 alle 20 si replica Barbera Forum nel Foro Boario di piazza Garibaldi. Alle 11, all’Enoteca regionale di Nizza (sala di degustazione), verticale delle 5 migliori annate di Nizza docg, dal 2008 al 2012, a cura dei Produttori del Nizza e dell’Ais. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335. Dalle 11 alle 20 prosegue il Wine BARbera. Pranzo per le vie della città, in ristorati e locali aperti. Dalle 14,30 alle 18, in piazza del Comune, scopri il campeggio di Roccaverano con i laboratori e le attività per i bambini. Alle 16,30 nella sala degustazione a Palazzo Crova, degustazione e incontro con l'Associazione italiana sommelier, delegazione di Asti: informazioni sui corsi e le attività didattiche a Nizza e in provincia di Asti. Posti limitati, su prenotazione: 339 8324069. Gran finale alle 20 con Barbera & Alta Langa, aperitivo-incontro con produttori e personaggi del territorio in collaborazione con il Consorzio della Barbera dell’Asti e dei Vini del Monferrato e del Consorzio dell’Alta Langa. Accompagnerà in musica Dj Margiotta da TorinoJazzdance. Con Jonathan Gebser e Pier Ottavio Daniele di Slow Wine e la partecipazione straordinaria del maestro di terroir Cesare Giaccone di Albaretto della Torre. Per partecipare: 347 2239261, 320 1414335.
HASHTAG: #NizzaèBarbera
PAGINE FACEBOOK: Nizza è Barbera e Enoteca Regionale di Nizza Monferrato
TWITTER: @enotecanizza

mercoledì 26 aprile 2017

LA COOPERATIVA AGRICOLA VALLI UNITE DI COSTA VESCOVATO E LE SUE ECCELLENZE



Parte della Redazione milanese della testata web Borghi d’Europa ha fatto una delle sue visite gustose in uno dei territori ricchi di patrimonio enogastronomico, come i Colli Tortonesi, precisamente presso la Cooperativa Agricola Valli Unite di Costa Vescovato (Al).
Questa Cooperativa è oggi cantina (con tanto di spaccio vendita), fattoria didattica, agriturismo che fa della ristorazione uno dei suoi punti di forza e struttura ricettiva per chi vuole immergersi totalmente nell’atmosfera dei Colli Tortonesi.
La storia di Valli Unite è basata sulla scelta fatta dai 3 Soci Fondatori e amici di dedicarsi all’allevamento negli anni ’70, quando questa pratica era molto rischiosa: una forte cultura dell’alimentazione sana e passione per il territorio unita a delle idee hanno fatto sì che Valli Unite vedesse la luce.
Oggi Valli Unite conta circa 30 persone che lavorano e vivono il territorio in maniera armoniosa: oltre ai vini (ottenuti da metodo rigorosamente biologico) e all’allevamento, spiccano la produzione di cereali da mangime e per alimentazione umana (grano, farro ed orzo) trasformati in farine, l’apicoltura con vendita di miele, la produzione di salumi con carni suine e la vendita di carne bovine di razza piemontese.
I comunicatori di Borghi d’Europa, prima della visita alla Cantina e alla spaccio vendita, hanno potuto soddisfare i propri palati a pranzo con un antipasto di salame cotto, salame al pepe e pancetta stagionata, con un succulento primo di agnolotti al sugo di stufato di manzo ed un secondo piatto di stufato di manzo e carotine cotte, abbinate al Bianco “San Vito”, una Doc di uve Timorasso selezionate del 2014.
Come vini infatti Valli Unite produce il famoso bianco autoctono Timorasso (riscoperto come vitigno grazie a un’intuizione geniale di Walter Massa) in tre versioni, poi lo spumante di uve Cortese “Allegretto”, il Bianco fermo di Uve Cortese e un Rosato, mentre come rossi spiccano la Barbera,assaggiato dai giornalisti a Livewine allo stand di Valli Unite, la Croatina e il Dolcetto.
La giornata si è rivelata davvero proficua per i giornalisti nella loro visita gustosa, perché hanno potuto toccare con mano da vicino come si lavora bene un territorio e lo si valorizza in tavola e non.


 

Valli Unite 'racconta' i Colli Tortonesi,in Piemonte

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa, dopo aver visitato Livewine 2017 al Palazzo del Ghiaccio di Milano e aver degustato i vini della Cooperativa Agricola Valli Unite, hanno fatto un salto nei colli tortonesi, per conoscere e "respirare" la realtà dell'azienda.
La visita e la sosta nel ristorante di Valli Unite, ha convinto i giornalisti ad inserire il territorio e
le eccellenze locali nel percorso di informazione che la rete dei borghi europei del gusto stà sviluppando in oltre venti comunità europee.
Valli Unite si trova nei colli tortonesi, nel comune di Costa Vescovato (Alessandria).
In questi giorni prende forma la campagna di informazione ( tramite tv, servizi online e stampa), che
'racconterà' la storie e le storie di questo angolo del Piemonte.
Nel percorso verranno coinvolte anche le associazioni e le istituzioni locali.




 

GOURMANDIA 2017: LE ANTEPRIME DEGLI ARTIGIANI DEL GUSTO

Sono oltre duecento i produttori artigiani presenti a Gourmandia, dal 13 al 15 maggio a Santa Lucia di Piave (Treviso).
Tra gli stand tante le novità: dalla crema di lardo al lichene al panettone per i formaggi
Tre giorni per conoscere, assaggiare, scoprire il meglio della gastronomia italiana. Ma soprattutto per incontrare i più di duecento artigiani che porteranno a Gourmandia – Le Terre Golose del Gastronauta il meglio delle specialità dei territori regionali selezionate da Davide Paolini: dal pane di Matera alla crescia d’Urbino o la colatura d’alici di Cetara. E ancora la ‘nduja calabra, il salame rosa, il caciocavallo podolico, il violino di capra, la bondiola, la vastedda del Belice. E tantissimi altri prodotti tipici. L’appuntamento è dal 13 al 15 maggio 2017 a Santa Lucia di Piave (Treviso).
Gourmandia sarà anche l’occasione per gli espositori di presentare le loro novità in anteprima. Come i nuovi Bibanesi dell’azienda Da Re, prodotti utilizzando la varietà Cappelli di grano duro italiano, contenenti solo olio extra vergine di oliva, adatti anche ad un consumatore vegan. O i salumi e formaggi affinati in Amarone della Valpolicella DOCG dall’azienda Corrado Benedetti. L’emiliano Gigi il Salumificio porterà il nuovo cicciolo “Antica Ricetta” in cui le rifilature di pancetta del suino sono cotte lentamente a caldaia aperta per tre ore. E ancora in anteprima la crema di lardo al lichene d’alta montagna di Salumi&Salami o la Valtellina Casera DOP BIO, Yogurt Alpiyò Valtellina Intero e magro BIO e il Burro Latteria Chiuro di filiera Valtellina della Latteria Sociale di Chiuro. Terre Lucane di Lucera farà assaggiare la nuova linea di conserve al topinambur in olio extravergine d'oliva in agrodolce, al peperoncino e prezzemolo e al pepe nero e alloro, mentre l’azienda ligure Olio Roi presenterà la nuova linea di cru millesimati e la birra con foglie d'Ulivo. Tante novità anche nel settore dolci e distillati. TortaPistocchi® di Firenze con i suoi ultimi due argenti europei all’International Chocolate Award: Pralina di Lemon e Yuzu Fondente e Pralina Ricciarello Fondente Tanzania 75% e Opera Waiting di Poggibonsi farà assaggiare un nuovo panettone adatto ai formaggi: con pere e pepe nero in grani. Per Fiasconaro sarà il debutto del panettone con gianduia e marron glacé, mentre Villa Marta di Firenze presenterà i nuovi frollini e cantuccini salati. L’opificio cilentano Santomiele presenta i fichi Mondi, cultivar Dottato che vengono sbucciati ed essiccati al sole. L’azienda siciliana ‘A Ricchigia farà assaggiare la crema di pistacchio bio Bronte senza lattosio e senza glutine. La distilleria valdostana La Valdotaine presenta la sua nuova linea di distillati di montagna, nati per valorizzare il legame con il territorio ("Verney" il Vermouth dei Savoia, "Acqueverdi" il Gin delle alpi, "Eyva" la Vodka al Farro di Montagna e “Dente di Leone” l'Amaro di montagna). La distilleria veneta Schiavo porta in anteprima gli ultimi prodotti della Linea estrema Mixology Gagliardo: Gagliardo Bitter Radicale, Gagliardo Fernet Radicale e, soprattutto, il nuovo Gagliardo Triple Sec radicale con mandarino tardivo di Ciaculli Presidio SlowFood. E ancora la Veneziana affogata all’amarena e la  Veneziana affogata al limoncello della pasticceria veneta Fraccaro; e un prodotto belga che fa il suo debutto sul mercato italiano: Chocolate in a Bottle, un bollicine ricavato da uva Francese 100% Chardonnay con l'aggiunta di essenze di nocciola e cioccolato belga. Novità anche per gli astemi con la nuova linea “Deliziosa e Autentica” delle bibite siciliane Tomarchio in 9 gusti (aranciata rossa, aranciata, limonata, chinotto, spuma, gassosa, mandarino verde, cedrata e melagrana) e i nuovi gusti (pera, pesca e albicocche) dei succhi di Biobacche Toscane. E questa è una prima anticipazione, le altre "leccornie " si potranno gustare nella Filanda di Santa Lucia di Piave.

Gourmandia sarà aperta al pubblico. Ingresso a pagamento.

Info: gourmandia.gastronauta.it | info@gastronauta.it
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Gourmandia in breve
Quando: 13 - 14 - 15 maggio 2017
Dove: Fiera di Santa Lucia - Via Mareno 1, Santa Lucia di Piave (Treviso)
Orario di apertura al pubblico:
Venerdì 12 maggio: dalle 18 alle 23 aperta solo la parte esterna: food truck, cocktail e musica. Entrata gratuita. 
Sabato 13 maggio: dalle 13 alle 20 (area interna ed esterna con biglietto); dalle 20 alle 24 aperta solo l’area esterna.
Domenica 14 maggio: dalle 10 alle 20 (area interna e esterna); dalle 20 alle 23 aperta solo l’area esterna.
Lunedì 15 maggio: dalle 10 alle 18 (area interna e area esterna | area esterna chiude alle 15). 
Ingresso Adulti: 10 euro
Ingresso Bambini (6-12 anni): 5 euro

VesYouVio e Frie 'N' Fuie: tanti vip per la preview del secondo ristorante a Milano



Una grande festa per l'inaugurazione del nuovo ristorante VesYouVio e Frie 'N' Fuie lo scorso 22 aprile: 200 mq su due piani, angolo tra via Larga e Piazza Velasca con specialità di fritti napoletani, pizza a portafoglio, bufalo bar e dolci partenopei. L'occasione è stato il compleanno di Max Viggiani, giornalista e speaker di RTL 102.5, napoletano doc e appassionato di enogastronomia, che ha scelto proprio gli amici di VesYouVio e Frie 'N' Fuie per i suoi 46 anni.

Tra i vip invitati Don Antonio Mazzi; Marco Predolin; Giusy Versace, campionessa paralimpica e vincitrice di Ballando con le Stelle 2014;  Rajae Bezzaz, inviata di Striscia la Notizia; Luigi Pelazza, Le Iene; Massimo Discenza, giornalista di Sky Sport; Maurizio Modica, voce ufficiale de L'Isola dei Famosi; Alessandro Maniero, chiropratico dei vip; Angelo Baiguini, direttore dei programmi di RTL 102.5; Fernando Proce di RTL 102.5.

Si ringraziano:

Vincenzo Di Fiore, anima e cuore di VesYouVio e Frie 'N' Fuie;
Gigi Anelli, presidente della Strada del vino San Colombano e dei Sapori lodigiani; Daniela e Andrea Pasini del Salumificio Pasini; Domenico Raimondo presidente del Consorzio Mozzarella di Bufala DOP e caseificio MAIL; Francesco Manico della pasticceria Croissant d'Or; Giuseppe Flamingo di Tasta Gelateria; Ciro De Rosa di Caffè Izzo.

VesYouVio e Frie 'N' Fuie

Le rivoluzioni spesso derivano dall'esigenza di ritrovare vecchie tradizioni” è il leitmotiv di Vincenzo Di Fiore, napoletano doc con una visione internazionale, amante della propria terra e cosmopolita, consulente d'azienda e food manager, naturalmente gourmand. “Nel mondo del food avverto delle nuove spinte: c'è voglia di riscoprire le proprie radici, un ritorno generalizzato alla tradizione e alle cose semplici ma di qualità, una gran voglia di semplicità” afferma Di Fiore, Masaniello contemporaneo che si batte per un sacro diritto democratico: “Tutti abbiamo il diritto di nutrirci di cose buone e sane, soddisfando il palato”. Secondo un recente studio Coldiretti 3 italiani su 4 hanno preferito lo street food durante le vacanze estive o in viaggio, con il 73% delle preferenze, di cui il 45% a esclusiva scelta di cibo da strada della Penisola.
Vincenzo Di Fiore e altri imprenditori partenopei coinvolti nel progetto ci vedono lontano: lo prova l'esperienza come unico concessionario ufficiale per rappresentare lo street food napoletano ad Expo 2015 a Milano; 7 postazioni, 10.000 pasti al giorno per 6 mesi di Esposizione Universale.

Partendo dall'eccellenza dei prodotti italiani, certificati DOP, IGP e STP, unita all'arte delle maestranze napoletane dei cosiddetti “signori del fritto”, i maestri friggitori partenopei hanno studiato insieme a Vincenzo Di Fiore delle ricette esclusive con le materie prime più rappresentative di tutta Italia per un fritto “democratico”, alla portata di tutti e attento alla salute delle persone: un'esperienza di cultura napoletana che si mostra a Milano come prima città italiana ed europea di un progetto molto più ampio.


Frie 'N' Fuie

Si sgranocchia la quotidianità con Frie 'N' Fuie: il fritto napoletano che fa il giro dei prodotti di eccellenza italiani e, come da tradizione partenopea di accoglienza a tutti i viaggiatori che approdavano nel porto, il fritto diventa popolar-democratico. Veloce nella fruizione, tradizionale della frittura, accessibile a tutti e assolutamente attrattivo: si unisce il cibo all'arte, unendo lo street food alla pop art, due valori del e per il popolo. Colori vividi, il giallo dell'olio, l'allegria e la piacevolezza del fritto contornano tutti i prodotti  Frie 'N' Fuie. Testimonial d'elezione non possono che essere le figure iconiche napoletane con un tocco di glamour, riconoscibili in tutto il mondo: da Sofia Loren a Totò, da San Gennaro a Maradona in stile pop art.
Prodotti innovativi e non reperibili sul mercato, la frittura espressa, oltre 50 referenze con uno studio specifico sulla grammatura che permette di avere, fritto in mano, in un solo minuto e mezzo di attesa.
Polpette, zeppoline, mozzarelle in carrozza, frittatine, arancini, crocchè, patatine, pizza fritta, il cuoppo di mare, la montanara declinate in molteplici ricette e con ingredienti selezionati sono il punto di forza di  Frie 'N' Fuie.

La Carta dei Valori:
Unicità: ricette create in esclusiva per  Frie 'N' Fuie dalle maestranze napoletane
Prodotti artigianali: creati artigianalmente in casa
Prodotti vegetariani e vegani: molti prodotti sono adatti a un consumo vegetariano e vegano
No a conservanti e additivi: prodotti freschi e genuini e materie prime di qualità non necessitano di aggiunte di sapore o di conservazione.
No all' olio di palma e di arachidi: una frittura leggera, sana e gustosa con l'uso di 2/3 di olio di girasole e 1/3 di olio di palma


VesYouVio

VesYouVio è un laboratorio di idee, una varietà di piatti e ricette che porta in tavola i sapori della migliore tradizione campana, per proporre un'alternativa al fritto e con l'obiettivo di diffondere la cucina tradizionale partenopea al di fuori delle barriere della città, in Italia e nel mondo.

“Ho pensato che non tutti apprezzano il fritto, come me, o che in ogni caso sia meglio dare un'alternativa a chi viene tutti i giorni a trovarci: se il nostro obiettivo è far sentire il cliente come a casa, ogni giorno deve avere la possibilità di scegliere il maggior numero di alternative” racconta Vincenzo Di Fiore. Prodotti rigorosamente di stagione conditi dalle migliori ricette partenopee; il pomodorino giallo del Piennolo, la pasta di Gragnano, la pizza a lunga lievitazione: nasce il primo Neapolitan Chic Food Restaurant.

La pizza è quella “a portafoglio” veloce, sana e portatile: la pizza viene piegata in quattro, come un tovagliolo, per poterla consumare anche in mobilità. “Viene chiamata anche “libretto” o “a bancarella” e solitamente si parla esclusivamente della margherita, con VesYouVio vogliamo realizzare pizze a portafoglio gourmet, con un'ampia scelta di ingredienti e abbinamenti particolari” spiega Di Fiore; “Vogliamo far assaggiare e diffondere la cultura della carne di bufalo: è particolarmente pregiata e abbordabile, meno grassa e meno calorica del manzo o del maiale, con una percentuale più importante di ferro. Quando promuoviamo la mozzarella di bufala, è interessante assaggiarne anche la carne”.

Da VesYouVio si potranno provare quattro tipologie di panini gourmet  (il Cilentano, con mozzarella di bufala, melanzana, salsa di pomodoro, basilico e olio in pane “casereccio”; l'Italiano con salsiccia di bufalo campano, friarielli, provola affumicata, tarallo napoletano sbriciolato e ketchup balsamico bio e glutenfree in pane “casereccio”; Tropea con hamburger di bufalo, burrata di bufala campana e cipolla di Tropea in agrodolce in “pane pizza”; l'Irpino con salame di bufalo campano, tartufo nero, ricotta di bufala in pane “casereccio”); piatti freddi come degustazione di formaggi e affettati di Bufalo campano; insalate con prodotti tipici amalfitani, di Capri, di Cetara e di altre eccellenze del territorio; il bufalo bar per degustare in assolo la gustosa carne di bufalo e la tavola calda con i prodotti partenopei e la taverna napoletana: una bottega e gastronomia dove comprare la carne di bufalo, la mozzarella fresca, qualche piatto pronto e una selezione curata da Vincenzo Di Fiore delle migliori particolarità delle sue terre: dal pane casereccio al caffè macinato al momento di Izzo, nato a pochi passi dal Vesuvio, dalle conserve ai dolci della tradizione.

Abbiamo scelto proprio il caffè vincitore del premio internazionale Wine Food Restaurant Coffe & Cocktail Bar 2016-2017, un processo di tostatura che prende vita 35 anni fa, da una selezione delle migliori arabiche provenienti dal sud e centro America, unici produttori in Europa delle macchine tradizionali a leva “Izzo” dal sapore vintage.

VesYouVio, un vero laboratorio di idee in continuo mutamento ma con un unico punto fisso: la ricerca dei migliori prodotti della cucina partenopea