Ascoli Piceno, 1° luglio 2025 – Wang Yuxiang è il vincitore della quarta edizione del Premio Sparti quest'anno dedicato al tema del confine, con l'opera Non si giudica un giocatore, presentata in occasione della mostra "ZIG-ZAG" a cura di Niccolò Giacomazzi allestita al Palazzo dei Capitani. Menzioni speciali agli artisti Daniele Di Girolamo, Nicola Ghirardelli e Caterina Morigi.
Il premio è stato conferito da una Giuria presieduta dal direttore dei Musei Civici di Ascoli Stefano Papetti e composta da Giuliana Benassi, curatrice e storica dell’arte, Matteo Piccioni, storico dell’arte, Simone Sparti, mecenate e fondatore del Premio e Zeno Rossi, direttore e co-fondatore del Premio motivando la scelta con le seguenti parole: "l'artista riflette sul tema del confine e della sua anti-linearità attraverso la metafora della sospensione temporale: questa si riflette con un gioco di acqua, luce e ombra nello spazio marcandolo come un diaframma, un ambiente osmotico da vivere annullando le canoniche coordinate spazio-temporali."
Wang Yuxiang è nato nel 1997 ad Anhui, in Cina, vive e lavora in Italia. La sua ricerca si concentra sulla fusione tra la cultura mediterranea e quella orientale d’origine, utilizzando materiali semplici e un linguaggio visivo apparentemente conciso. Tempo, storia e memoria sono i leitmotiv concettuali che guidano il suo lavoro: l’artista si distacca dal contesto per analizzarne le specificità, restituendole attraverso architetture visive site-specific.
Influenzato dal decostruzionismo, sviluppa ogni intervento a partire da un’indagine preliminare sul luogo, attivando una riflessione critica sui meccanismi del potere, la violenza latente e la possibilità di uguaglianza nell’arte contemporanea. L'artista ha partecipato a mostre collettive in Italia e all’estero, tra cui: Stato d’imprevisto (Venezia, 2024); My Generation – Art of the Post-90s Generation! (Shanxi Contemporary Art Museum, Taiyuan, 2023); So Far So Good (Mimmo Scognamiglio artecontemporanea, Milano); Contestabile, Contemporary Cluster (Roma); Parallelo Oriente/Occidente (Milano); Vacunalia: il tempo scortese (Vacone, 2022). Tra le mostre personali si ricordano: Anche il sole sorge, a cura di Marcello Smarrelli, con testo di Giuliana Benassi, Fondazione Pastificio Cerere (Roma, 2024); Pensa di Uscire (Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma, 2023); RICCHIAMO, a cura di Niccolò Giacomazzi, Spazio Y (Roma, 2022).
La Giuria ha inoltre riconosciuto tre menzioni speciali agli artisti Daniele Di Girolamo, Nicola Ghirardelli e Caterina Morigi: "le opere degli artisti menzionati, in maniera diversa, abbracciano saperi antichi e artigianali e si inseriscono negli spazi di Palazzo dei Capitani cogliendo la tematica delle mostra con trasversalità e originalità. L’opera di Nicola Ghirardelli si presenta come un pavimento di parquet divelto e scolpito, trasformando un'ideale zona di confine in passaggio interrotto, disconnesso; ambiguo e accogliente allo stesso tempo.
Grattacielo, titolo dell'opera di Daniele Di Girolamo attiva attraverso il movimento intrinseco al lavoro, una riflessione più ampia sulle allusioni naturalistiche ed evoca la circolarità come punto di non ritorno.
Mentre Caterina Morigi attraverso una complessa lettura iconografica legata alla storia dell’arte antica e moderna, attiva un mondo simbolico dove il confine transculturale e temporale sa trovare una nuova sintesi."
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