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mercoledì 30 luglio 2025

Il suono del mondo passa da Bossolasco: arriva il Piccolo Festival della Fisarmonica

 



Dal 12 al 14 agosto 2025, il centro di Bossolasco – luogo da un secolo meta di viaggi alla ricerca di bellezza e tranquillità – si trasformerà in un palcoscenico incantato dove la musica e la poesia si fonderanno in un abbraccio senza tempo. È qui che prende vita il Piccolo Festival della Fisarmonica, un omaggio a uno strumento capace di raccontare emozioni universali, con la sua voce che richiama la nostalgia e insieme la gioia popolare.

Diretta da Walter Porro – fra i più talentuosi fisarmonicisti e compositori italiani – la rassegna proporrà tre appuntamenti con grandi interpreti di livello nazionale e internazionale, musicisti che hanno saputo fare della fisarmonica un simbolo di contaminazione artistica e rinascita culturale. Non più soltanto “colonna sonora” di feste di paese, la fisarmonica oggi incanta i teatri e conquista i conservatori, diventando strumento nobile e versatile che unisce mondi e generazioni.

Martedì 12 agosto alle ore 21.30 si apre il sipario con Franca Masu, tra le voci più suggestive del panorama musicale mediterraneo. Cantante raffinata e poetica, riconosciuta a livello internazionale per il suo uso della lingua catalana di Alghero e per la sua capacità di fondere jazz, fado, canzone d'autore e radici popolari, porta in scena un “diario sonoro” in cui la voce diventa memoria, emozione e respiro.

Al suo fianco, Fausto Beccalossi, tra i più apprezzati fisarmonicisti europei, noto per la sua lunga collaborazione con Al Di Meola e per aver portato la fisarmonica jazz nei più importanti festival del mondo; e Luca Falomi, chitarrista di grande sensibilità, attivo tra jazz, world music e canzone d’autore, con tournée internazionali e collaborazioni eccellenti.

Mercoledì 13 agosto alle ore 21.30, la parola incontra la musica in un reading-concerto dedicato alla poesia di Cesare Pavese che unisce la voce di Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, alla fisarmonica di Walter Porro, direttore artistico del festival. Un dialogo intenso e vibrante tra suono e letteratura, pensato per raccontare la complessità dell’animo umano e le resistenze interiori che abitano ognuno di noi.

Porro, compositore e musicista dalla formazione trasversale, è tra i promotori della rinascita espressiva della fisarmonica, che ha saputo portare nei territori del jazz contemporaneo, della musica d’arte e delle sperimentazioni teatrali.

Giovedì 14 agosto alle ore 18.00, chiude il festival il travolgente concerto dell’Elastic Trio di Riccardo Tesi. Organettista tra i più innovativi a livello europeo, Tesi è noto per la sua inesauribile capacità di rinnovare le forme della musica popolare, con progetti come Banditaliana e Bella Ciao, applauditi in tutto il mondo.

Con lui, Vieri Sturlini, voce e chitarra tra folk, jazz e teatro musicale, e Francesco Savoretti, percussionista virtuoso specializzato in strumenti etnici, con collaborazioni internazionali e un talento raro nel creare ritmi che danzano tra le culture.

Un concerto che promette una vera e propria festa sonora, tra melodie poetiche, improvvisazioni e atmosfere mediterranee.

Walter Porro, direttore artistico del festival, è un musicista e compositore poliedrico che ha saputo portare la fisarmonica dalle feste popolari ai palcoscenici internazionali della musica contemporanea e del jazz. Con un approccio sempre curioso e innovativo, è fra i protagonisti della rinascita di questo “tesoro a mantice”, rivelandone l’infinita gamma espressiva – dal pianissimo struggente alle esplosioni di gioia collettiva.

“Sono convinto che la fisarmonica sia uno degli strumenti più affascinanti e versatili della nostra cultura musicale,” dichiara. “Questo festival vuole offrire uno sguardo autentico e appassionato sulla sua evoluzione, riunendo artisti che l’hanno portata nelle sale da concerto di tutto il mondo. La fisarmonica è un ponte fra linguaggi, un mantice che respira insieme alle emozioni di chi ascolta.”

“Con questa rassegna vogliamo ribadire la vocazione culturale di Bossolasco, un borgo che crede nella forza della musica e nella sua capacità di creare comunità,” sottolinea la vicesindaco Elisa Casetta. “L’Alta Langa è sempre una destinazione attenta a cultura e bellezza e siamo orgogliosi di accogliere grandi artisti in uno scenario che intreccia storia, natura e arte.”

Sede: Piazza XX Settembre – Bossolasco

In caso di maltempo: Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, Piazza XX Settembre

Ingresso libero fino a esaurimento posti

 

Per informazioni:

Comune di Bossolasco

Tel. 333-5282039

Email ufficiopubblico@comune.bossolasco.cn.it

www.visitbossolasco.it

www.comune.bossolasco.cn.it


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