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giovedì 17 luglio 2025

docks_Cantieri Cucchini: a Venezia, un nuovo indirizzo da segnare in agenda

 


Nel sestiere di Castello, tra i Giardini della Biennale e l’Arsenale, una Venezia autentica si svela attraverso il progetto Malvasia Pop Up

C’è una Venezia meno nota, fatta di silenzi, cortili nascosti e scorci sull’acqua che raccontano ancora storie vere. In questo angolo sospeso nel tempo, lontano dalle rotte del turismo di massa, a San Pietro di Castello, si trovano i _ docks_ cantieri Cucchini: uno spazio ex industriale navale riconvertito in hub creativo, dove arte, fotografia, vino e design si intrecciano in un calendario ricco di eventi e suggestioni.

Gli spazi, un tempo sede di storici cantieri nautici, sono stati acquisiti dal Cantiere Nautico Cucchini (fondato nel 1919), che li ha ristrutturati e resi accessibili al pubblico. Oggi questi spazi ospitano oltre 1.000 mq di superficie espositiva e culturale. Sono ambienti dal fascino autentico, completati da una banchina privata affacciata sul Canal di San Pietro, dove è possibile godere del tramonto con un calice in mano e lo sguardo rivolto alla Laguna.

Alla guida del progetto, 
Laura Riolfatto, direttrice artistica e sommelier, fotografa e artista visiva, che cura ogni dettaglio della programmazione con uno sguardo narrativo e sensibile, trasformando ogni evento in un’esperienza da ricordare.

Il nuovo progetto: Malvasia Pop Up

Fino al 15 novembre, ogni giovedì, venerdì, sabato e domenica pomeriggio, dalle 15.00 alle 20.00, _ docks_  cantieri Cucchini ospita Malvasia Pop Up: un format esperienziale dedicato a uno dei vitigni più affascinanti della tradizione mediterranea.

In degustazione, 19 varietà italiane di Malvasia, selezionate con cura da Laura Riolfatto, in un viaggio enologico che attraversa la penisola, tra aromi, colori, territori e storie da ascoltare nel calice.

In parallelo, la mostra fotografica “
Visionarie Memorie” racconta visivamente questa ricerca: un percorso per immagini che ritrae le bottiglie illuminate dalla luce mutevole della laguna veneziana, attraverso le stagioni.

Una tappa imperdibile per chi desidera vivere Venezia fuori dai circuiti più battuti, riscoprendola attraverso la lente dell’arte e del vino
.

In degustazione: profumi, terroir e rarità

Tra le etichette selezionate, alcune delle più affascinanti e rappresentative dell’identità italiana:

  • Malvasia di Lipari (Eolie, Sicilia): profumata, marina e intensa, tra le più iconiche.

  • Malvasia Istriana (Friuli Venezia Giulia): elegante, sapida, con note di erbe e pietra bagnata.

  • Malvasia Odorosissima o Casalini (Emilia): frizzante, aromatica e sorprendente, perfetta per l’aperitivo.

  • Malvasia Moscata (Piemonte): vinificata ferma, esprime profumi floreali e agrumati unici.

  • Malvasia Puntinata (Lazio): complessa, strutturata, con un profilo che ricorda il sole del Centro Italia.

  • Malvasia Nera di Lecce (Puglia): intensa e morbida, tra le poche versioni rosse della famiglia Malvasia.

  • Malvasia Bianca di Basilicata (Vulture): fresca, minerale, con una personalità montana e mediterranea insieme.

Le degustazioni saranno accompagnate da acque aromatizzate, tre rifermentati in bottiglia (tra cui Glera e Moscato Giallo) e, su prenotazione, piatti selezionati in abbinamento.

All’interno dello spazio sarà visitabile anche la mostra fotografica VISIONARIE MEMORIE, che racconta attraverso immagini il viaggio di ricerca di Laura Riolfatto lungo le diverse stagioni e regioni italiane. Le 19 Malvasie sono ritratte sotto la luce mutevole della laguna veneziana, in un dialogo tra vino, paesaggio e poesia visiva.

Lo spazio è raggiungibile anche in barca privata grazie al molo esclusivo dei docks. È possibile richiedere degustazioni private e momenti riservati anche in orari diversi.


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