Novità e sostenibilità: sono questi i due termini che inquadrano le due realtà vitivinicole di Levide, in Trentino nel comune di Ala e di Conti Degli Azzoni nelle colline marchigiane di Montefano ( Macerata), entrambe condotte con passione e tradizione dai fratelli Aldobrando, Filippo e Valperto Degli Azzoni.
Borghi d’Europa ha incontrato a tavola al Ristorante Il Liberty in zona Repubblica a Milano (guidato dalla Chef Patron Andrea Provenzani) Valperto Degli Azzoni che ha proposto due nuove bollicine Trentodoc per la parte Levide, mentre per la storica parte marchigiana di Conti Degli Azzoni una Ribona Riserva assieme a un Rosso Piceno Doc.
Valperto Degli Azzoni ha poi sottolineato come credano moltissimo al territorio delle colline marchigiane, che dev’essere preservato e valorizzato nella maniera più sostenibile nel presente per le generazioni future, tutto questo con grande senso di responsabilità e il giusto tocco d’innovazione.
Un valido esempio d’innovazione sana è il sistema all’avanguardia per il lavaggio e l’asciugatura delle Uve, che consente di eliminare ogni possibile impurità sulla buccia e favorire così una più alta qualità.
Tutti questi aspetti sono stati peraltro messi per iscritto e redatti nel Bilancio di Sostenibilità 2023 “Preservare il presente per le generazioni a venire”,a testimonianza del forte legame dell’Azienda familiare col proprio territorio.
A tavola al Liberty sono stati assaggiati i tipici meneghini Mondeghili di Vitello e Mortadella con patata soffice, salsa verde e nocciole, poi il vitello tonnato (controfiletto) fresco primizie di stagione saltate ed infine la selezione di Formaggi tipici, accompagnati da Mostarda, salsa verde e cipolla rossa, abbinati per la realtà trentina di Levide (vigneti collocati a 600 m d’altezza) alle due bollicine:
-Cime di Altilia Pas Dosè 2020 (Chardonnay in purezza): sboccatura di Gennaio 2025 è una bolla molto verticale e sapida, dalla persistenza ampia,
-Maso Alesiera Nature Riserva 2017 (100% Chardonnay): sboccato nel Settembre 2023, è una bolla di grande finezza e struttura,
Poi per la realtà marchigiana di Conti Degli Azzoni provati:
-Il Colli Maceratesi Doc Recina Riserva 2021 (100% uva autoctona Ribona): bianco fermo dal colore lucente, con una grande mineralità e sentori di idrocarburo,
-Il Verdicchio Marche Bianco Igt Passo d’Uomo: vino naturale, con le uve accuratamente lavate e selezionate, possiede delle gradevoli note erbacee e ha un’ottima acidità,
-Il San Donato Rosso Piceno Doc 2017: blend 70% Montepulciano e 30% Sangiovese, è molto speziato ed è molto armonico ed equilibrato al palato
Tutti vini di qualità, identificativi dei propri terroir, che vengono rispettati ed esaltati dai tre fratelli Conti Degli Azzoni, che portano avanti la tradizione storica di coltivazione della vite con senso di lungimiranza ed eleganza.
Evviva!
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