La piattaforma consente di acquistare adesso, a un prezzo speciale, un
pranzo o una cena di valore superiore nei propri locali del cuore per goderne
quando riapriranno al termine del lockdown
Milano, 17 aprile 2020 – “Quale sarà il primo
ristorante dove vorrai andare non appena sarà finita l’emergenza?”. Sarà
capitato tante volte in questi giorni di fare o sentirsi rivolgere questa
domanda. Lo sanno bene gli ideatori di Dinnerbond.it, il primo portale
italiano per la gestione dei “dining bonds”, dove cioè poter comprare ora a un
prezzo speciale un pranzo o una cena nel proprio locale preferito per goderne
alla riapertura, non appena il lockdown sarà finito.
Offrire oggi una dimostrazione d’amore
incondizionato investendo una cifra che consenta di assicurarsi domani un
pranzo o una cena di valore superiore in quel ristorante in cui non si vede l’ora
di tornare. È questa la filosofia alla base della nuova piattaforma. Un
meccanismo semplice, ma virtuoso, che i promotori – Massimo Giannuzzi, Micaela
Marcialis, Maurizio Rosazza Prin e Paolo Colapietro - hanno sintetizzato nel
claim “Love now, enjoy later”. Lo
stesso verrà declinato di volta in volta riportando il valore economico
dell’investimento e quello del maggior profitto futuro ottenuto (es. Love 50,
enjoy 100”).
Attraverso la piattaforma,
infatti, sarà possibile acquistare, a un prezzo stabilito dai ristoratori, dei
voucher alfanumerici che potranno anche essere regalati, offrendo al portatore
la possibilità di beneficiare, alla riapertura, di un pasto dal valore
superiore. Il voucher non sarà vincolato all’acquisto di alcun menù specifico,
ma potrà essere speso alla carta, con la possibilità per il cliente di
aggiungere la differenza qualora l’importo speso risultasse superiore al suo
valore.
“Con questa iniziativa – spiega Maurizio Rosazza Prin – non intendiamo andare in soccorso di
nessuno, ma più concretamente vogliamo dare ai ristoranti che tanto amiamo la
possibilità di monetizzare in tempo reale in questo momento di crisi, ma anche
di farsi pubblicità e di dimostrare ai loro clienti, sia quelli affezionati che
quelli nuovi, che, nonostante la chiusura forzata imposta dall’emergenza
sanitaria, non si sono mai fermati, ma anzi ci sono ora e ci saranno anche
domani. Viceversa, gli appassionati di cucina potranno dimostrare concretamente
il loro amore nei confronti dei propri posti del cuore con un’iniezione di
liquidità e di fiducia sicuramente utile in un momento così difficile”.
Dinnerbond.it ha già fatto registrare l’adesione di innumerevoli
chef, tra cui anche Luigi Taglienti,
patron dello stellato “Lume” di Milano, e Filippo
La Mantia, titolare dell’omonimo ristorante di Piazza Risorgimento, sempre
nel capoluogo lombardo. Loro sono tra i protagonisti, in qualità di ambassador,
di un divertente spot pubblicitario che sarà trasmesso in tv e diffuso viralmente
attraverso i canali social del portale. “In
un momento in cui diventa difficile interpretare il futuro – dichiara
Taglienti - ho deciso di aderire a questa
iniziativa, che trovo intelligente nei contenuti e che ci regala con simpatia
un po’ di ottimismo”. “Sono sicuro
che questa iniziativa – gli fa eco La Mantia - sia un buon motivo di speranza. I nostri ristoranti sono anche i vostri
e insieme dovremo superare questo momento attraverso l’impegno di tutti".
Alla piattaforma, sempre in
qualità di ambassador, ha aderito anche il veneto Lorenzo Cogo, l’enfant prodige della cucina “made in Italy”, che
non vede l’ora di riaprire le serrande del suo ristorante stellato “El Coq” nel
centro di Vicenza. "Penso che i dining bond – afferma Cogo -rappresentino uno strumento per unire ancora di più
ristoratori e clienti: è per loro che ogni giorno entriamo in cucina ed è a
loro che adesso ci supportano che regaleremo ancora tante emozioni".
In prima linea come testimonial
dell’iniziativa ci sono inoltre il toscano Cristiano
Tomei, eclettico chef del ristorante “L’Imbuto” di Lucca, e, in
rappresentanza del gentil sesso, la “chef controcorrente” per antonomasia, Cristina Bowerman (1 stella Michelin),
protagonista indiscussa del panorama gastronomico romano con il “Glass
Hostaria” di Trastevere. “La libertà
– commenta Tomei - è partecipazione, come
cantava Gaber, e la cucina è condivisione. Torneremo a condividere le nostre
vite: non è una speranza per il futuro, ma una certezza”. “Sarà
impossibile – si dice
convinta la Bowerman – che tutto rimanga
identico al periodo pre-Covid, ma sono certa che la ristorazione, attraverso
una trasformazione più o meno profonda, ritroverà nuovamente il modo di
esprimersi. Ritorneranno anche la nostra passione nel coccolare i clienti e
nell’amarci un po’ di più ogni giorno”.
Il progetto coinvolge non solo
ristoranti stellati, ma anche trattorie, pizzerie, bistrot e grandi catene di
successo del mondo della ristorazione, ovvero tutti posti caratterizzati da una
forte identità e amati dal grande pubblico, che non vede l’ora di poter tornare
a vivere un’esperienza al loro interno non appena il contenimento dell’epidemia
da Coronavirus renderà possibile la loro riapertura. “Conditio sine qua non” per
partecipare è la disponibilità dei locali a mettere in vendita sul portale 100
o più cene a un prezzo speciale in modo che i clienti possano acquistarle fin
da ora e usufruirne quando vorranno, non appena sarà possibile, e comunque fino
al 30 dicembre 2021.
“L’importante – conclude Maurizio Rosazza Prin - è che ci sia amore. Con Dinnerbond.it vincono tutti. I clienti abituali e le
community consolidate avranno la possibilità di dimostrare il loro amore per i
propri ristoranti del cuore, acquisendo una cena futura. I ristoranti, a loro
volta, potranno aderire a questo movimento d’amore generando flussi di cassa e
operazioni di comunicazione sui social per attivare i rispettivi follower anche
in questo momento di impasse forzata”.
Intanto si sta lavorando già a
una ulteriore evoluzione del progetto con l’estensione del meccanismo
dell’amore ad altri settori – dai viaggi ai soggiorni vacanze in hotel e
resort, dalle crociere alle esperienze sportive esclusive – attraverso la
creazione di “love bond” che consentano di acquistare oggi a un prezzo speciale
una serie di esperienze – in una parola “all
you can love” - che potranno essere fruite in futuro secondo le tempistiche
previste dalla Fase 2 dell’emergenza Covid-19.
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