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venerdì 24 aprile 2020

IL DELIVERY DIVENTA “RETE” CON GIGI PIPA IL CASO VIRTUOSO DELLA PIZZERIA DI ESTE

La pizzeria di Este, tra le migliori italiane per il Gambero Rosso, ha ideato un sistema di delivery vincente offrendo prodotti e soluzioni differenti per la clientela, allargando l’offerta e creando sinergie con altre realtà della cittadina in provincia di Padova.


La pizzeria di Este, tra le migliori italiane per il Gambero Rosso, ha ideato un sistema di delivery vincente offrendo prodotti e soluzioni differenti per la clientela, allargando l’offerta e creando sinergie con altre realtà della cittadina in provincia di Padova. La recente situazione di emergenza sanitaria che continua a colpire il nostro Paese costringe le realtà ristorative a reinventarsi quotidianamente. È all’interno di questo contesto che Alberto Morello - patron e pizzaiolo della Pizzeria Gigi Pipa di Este - ha ideato un sistema di delivery esteso, inserendo differenti tipologie di prodotto e collaborando con altre realtà del territorio. La vicinanza di Este ai primi focolai padovani, ha costretto il giovane imprenditore a trovare subito risposte rapide alla crisi. Da qui l’intuizione di lavorare sulla consegna a domicilio, risultando una delle prime attività in Italia ad aver attivato questa modalità nel periodo di emergenza. La rinomata pizzeria con orto, premiata con Tre Spicchi (massimo riconoscimento) dalla Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, ha ampliato la proposta ai clienti non limitandola solo alla pizza, ma consegnando anche il ricercatissimo pane fatto in casa con lievito madre naturale, un prodotto simbolo della realtà padovana realizzato con farina macinata a pietra e lievito madre, cotto nel forno a legna al termine di una lunga lievitazione. “Abbiamo affrontato le difficoltà causate dalla crisi legata all’emergenza praticamente subito - spiega Alberto Morello - attivandoci con il delivery della pizza già dal 27 febbraio. A quello, poi, abbiamo pensato di affiancare un prodotto che aiutasse i clienti a ritrovare la propria quotidianità durante questa tempesta. E il pane ha questo potere, è la normalità, è una comfort zone. L’abbiamo quindi inserito nell’offerta a domicilio ed è stato un successo”. Alla consegna a domicilio della pizza e del pane si aggiungono poi altri prodotti pronti da gustare, come i biscotti fatti in casa, il burger con pane fatto in casa, ingredienti dell’orto e salse fatte in casa (come tutto, del resto, da Gigi Pipa) e i lievitati da colazione come la focaccia dolce con cioccolato bianco e Fava Tonka o il bauletto alle albicocche. “In questi momenti di difficoltà per noi è essenziale mettere al centro i bisogni dei nostri clienti, per questo abbiamo ideato - prosegue Morello - dei veri e propri kit che consentono a casa di potersi cimentare nella creazione di una pizza gourmet o di un hamburger personalizzato, magari preparando la cena insieme ai bambini. Così è nato il nostro Kit Pizza Degustazione, con il nostro impasto più premiato, la pizza in padellino a lievitazione naturale, consegnato a casa a temperatura fredda insieme a una selezione di ingredienti per la farcitura, da ultimare a casa completando la cottura nel forno domestico. Il Kit Burger è molto simile, c’è una carne di alta qualità che arriva da fornitori di Este, il nostro pane a lievitazione naturale e una serie di salse e topping fatti in casa, che il cliente può gestire autonomamente con i nostri consigli. E ora stiamo mettendo a punto il Kit Colazione, con i Croissant artigianali”. NOVITÀ: I KIT Al delivery delle specialità pronte da consumare, una delle novità introdotte dalla pizzeria Gigi Pipa è la consegna di prodotti abbattuti, da rigenerare a casa, per i quali la composizione o la cottura finale viene lasciata alla discrezione del cliente, per avere la possibilità di gustare ciò che si acquista nei tempi e nelle modalità preferite. È il caso del burger, per il quale vengono consegnati differenti contenitori che al loro interno conservano il pane fatto in casa, la carne cruda e le salse homemade, oppure la pizza degustazione con la base in precottura separata dagli ingredienti per la farcitura, senza dimenticare i croissant surgelati da cuocere in forno al mattino. SINERGIE CON GLI ARTIGIANI DI ESTE L’idea di allargare la proposta non riguarda solo l’ampliamento della propria offerta, ma farla coesistere con ciò che offrono le altre realtà eccellenti del territorio, per soddisfare al massimo la richiesta dei clienti impossibilitati ad uscire di casa e allo stesso tempo aiutare i ristoratori e le attività limitrofe nella consegna, ottimizzando così le risorse e riducendo al minimo i contatti. Da qui l’idea di una prima collaborazione con il maestro gelatiere Giuseppe Schizzerotto di Vaniglia Cioccolato, gelateria e Bottega Storica di Este, dove nacque ormai oltre 70 anni fa la Pannaghiaccio, che a Este è una “dolce istituzione”. La focaccia dolce al cioccolato bianco e fava Tonka di Gigi Pipa incontra il migliore gelato della città per una sinergia di prodotti sinonimo di qualità ed esempio vincente di collaborazione. GIGI PIPA: LA PRIMA PIZZERIA CON ORTO D’ITALIA La prima pizzeria con orto in Italia, il titolo di pizzaiolo emergente conquistato nel 2015 e tre spicchi della Guida Pizzerie d'Italia del Gambero Rosso: sono solo alcuni punti identificativi della Pizzeria Gigi Pipa, ristorante che si trova ad Este in provincia di Padova. Trasferito nella nuova sede, in Via Corradini 1E ad Este, a partire dal 2018, Gigi Pipa può contare su un grande orto curato quotidianamente da Alberto Morello, e fonte di approvvigionamento di molti dei prodotti vegetali che vengono usati sia per le pizze tradizionali che per quelle degustazione. Si tratta di un'autentica novità per le pizzerie italiane, un luogo deputato a essere focalizzato sulla sostenibilità e l'autosufficienza alimentare: da questi principi nasce la prima pizzeria con orto d’Italia. ALBERTO MORELLO Nasce a Este, vicino a dove oggi c’è la Pizzeria Gigi Pipa. Fondamentali nel suo percorso sono gli studi professionali di farine, impasti e lievitazioni all’Università della Pizza di Molino Quaglia. La nascita dell’orto accanto alla pizzeria coincide con alcuni importanti riconoscimenti personali e della pizzeria. Nel 2015 il Gambero Rosso gli ha assegnato il premio di Miglior Pizzaiolo emergente, un grande stimolo a proseguire sulla strada intrapresa con Gigi Pipa, che culmina con i Tre Spicchi. Nel 2018 L’Espresso gli conferisce il Premio Pizzaiolo dell’Anno e la sua pizza “Dalla Terra” risulta essere la Miglior Pizza dell’Anno per il Gambero Rosso. Si avvicina al mondo della pizza con due “ingredienti” ben precisi in mente: la digeribilità della pizza, tradotta nell’utilizzo del lievito naturale e nelle lunghe lievitazioni, e la rigorosa stagionalità degli ingredienti, che vede l’orto assoluto protagonista. Certo, conciliare le necessità di un orto in piena produzione con i tempi del lievito madre non è sempre facile. Soprattutto se si aggiungono anche le produzioni del pane, dei biscotti e dei grandi lievitati. Ma se c’è la passione per l’arte bianca tutto il resto passa in secondo piano!

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