Menzione d’onore all’opera dedicata alle Donne dell’Etna DOC al Wine Spectator Video Contest 2025
S’intitola “Etna’s Wine Women – Le figlie del vulcano”, è prodotto da Italy Wine Tv e ha ricevuto la Menzione d’Onore al Wine Spectator Video Contest 2025, la competizione internazionale promossa dalla prestigiosa rivista americana dedicata al settore vitivinicolo.
Un riconoscimento speciale che premia la creatività, l’originalità e la forza del racconto visivo. La giuria tecnica ha voluto sottolineare la qualità del filmato: storytelling, impatto visivo e valore del messaggio, considerandolo meritevole e degno di nota, anche se non tra i vincitori ufficiali. Un segnale forte dell’apprezzamento ricevuto a livello internazionale, che porta l’Etna e le sue protagoniste in primo piano sulla scena mondiale.
Lo short film Etna’s Wine Women – Le figlie del vulcano, prodotto da Massimo Gavello e Rodolfo Carrara per Italy Wine TV in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Etna DOC, sarà disponibile online a partire dal 1° ottobre 2025 in anteprima sul sito https://www.etnaswinewomen.com/
Direzione, regia e riprese sono di Vladimir Di Prima e Alfio Vecchio di FilmKam Catania.
Etna’s Wine Women racconta l’alchimia che lega il vulcano alle sue figlie: donne che trasformano la nuda roccia in vigne, raccolgono l’eredità del fuoco e della pietra e custodiscono nella loro opera quotidiana la memoria della lava e la grazia della viticoltura. È un viaggio tra paesaggi estremi e fertili, tradizione e innovazione, resilienza e passione.
Il progetto vede come partner l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, il Consorzio Tutela Vini Etna DOC e la Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna, che con questo film celebrano il legame profondo tra il vulcano e le donne che ogni giorno ne raccontano l’identità attraverso il vino.
Protagoniste donne che incarnano l’anima del vulcano e il futuro del vino etneo:
Gina Russo (Cantine Russo – Presidente Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna)
Manuela Seminara (Tenute Ballasanti)
Irene Badalà (Azienda Agricola Irene Badalà)
Aurora Ursino (Agronoma – Le Donne del Vino)
Maria Carella (Enologa Nicosia – Enologa dell’anno Premio All Food Sicily 2024 - Le Donne del Vino)
Marika Mannino (Direttrice Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna)
Maria Gambino (Vini Gambino)
Federica Milazzo ( Sommelier - Miglior Sommelier di Sicilia 2022 )
Elisa Vasta (Vini Gambino)
Francesco Cambria, presidente Consorzio Etna Doc spiega: «Questo film ci rende particolarmente orgogliosi perché mette al centro il legame straordinario tra il nostro territorio e le donne che lo rappresentano con competenza, passione e visione. La tradizione del lavoro femminile nelle vigne sull’Etna è lunghissima: da sempre, chi lavora in campagna è donna. Il legame tra la viticoltura e la figura femminile affonda le radici nella storia etnea e oggi si rinnova con nuove energie e professionalità. Il Consorzio ha creduto e sostenuto questo progetto che porta al territorio una visibilità internazionale di grande valore: un’occasione per raccontare al mondo l’unicità dell’Etna doc, capace di coniugare natura, storia e innovazione».
«Questa partnership incarna appieno lo spirito delle Donne del Vino – sottolineano Daniela Mastroberardino, presidente nazionale delle Donne del Vino e Roberta Urso, delegata della Sicilia -: fare rete, unire competenze ed energie per valorizzare il ruolo femminile in un comparto in continua evoluzione. L’Etna, con la sua forza e unicità, diventa il simbolo di un racconto più ampio, che parla di territori, identità e passione».
Gina Russo, presidente Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna commenta: «La Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna è orgogliosa di partecipare a un progetto che racconta la nostra identità attraverso la voce delle donne, custodi di tradizione e innovazione, interpreti autentiche della cultura del vulcano. Le donne sono sempre state al centro della famiglia e dell’accoglienza, ed è anche grazie a questo ruolo che oggi riescono a raccontare l’Etna in modo autentico. È un invito a scoprire il vulcano con i suoi paesaggi, i suoi sapori e la sua straordinaria umanità».
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