Un riconoscimento al cuore del Montello e alla tradizione del taglio bordolese d’eccellenza
L’Azienda Agricola Loredan Gasparini è lieta di annunciare che il suo vino simbolo, Capo di Stato, annata 2021, ha ottenuto il prestigioso “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini d'Italia 2026 di Gambero Rosso, giunta quest’anno alla trentasettesima edizione.
La guida descrive il Capo di Stato – il cui nome completo è DOC Montello Venegazzù Superiore Capo di Stato 2021 - come “un taglio bordolese che alla ricchezza del frutto contrappone un sorso energico e slanciato”, sottolineando così l’equilibrio e l’eleganza che da sempre caratterizzano questo vino iconico, prodotto nel cuore della denominazione Montello.
Capo di Stato nasce negli anni ’50 dall’intuizione del Conte Piero Loredan, erede diretto del Doge Leonardo Loredan, che per primo credette nel potenziale del taglio bordolese a Venegazzù, territorio collinare unico per caratteristiche pedoclimatiche. Prodotto da uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Malbech coltivate nei vigneti storici della tenuta, Capo di Stato è oggi considerato una delle espressioni più autentiche e raffinate del Montello.
“Questo riconoscimento è motivo di grande orgoglio per tutta la nostra squadra e per il territorio che rappresentiamo,” ha dichiarato Giancarlo Palla, titolare della Loredan Gasparini. “Capo di Stato è il frutto di una visione, di una storia e di un terroir unico. Vederlo premiato tra i migliori vini d’Italia conferma il valore del lavoro portato avanti con dedizione e coerenza da oltre 70 anni.”
Il successo del Capo di Stato rappresenta anche una valorizzazione dell’identità enologica veneta e del Montello, zona collinare a nord della provincia di Treviso, dove la viticoltura di qualità sta vivendo una nuova stagione di riconoscimenti nazionali e internazionali.
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Loredan Gasparini: la storia dell’azienda ha inizio nel 1973, quando Giancarlo Palla raccoglie l’eredità del Conte Pietro Loredan, della famiglia originaria del Montello che ha dato alla Repubblica di Venezia tre dogi. Giancarlo non solo apporta un nuovo impulso al territorio, contribuendo alla diffusione dei vini di Venegazzù nel mondo, ma porta nell’area, tradizionalmente legata ai vini rossi, la cultura dello spumante: intuisce per primo quanto il Montello sia un luogo straordinario non solo per la produzione di vini corposi e longevi (Venegazzù, storica sede dell’azienda, è l’unico Cru della denominazione Montello) ma anche per spumanti vibranti. Da diversi anni la cantina è parte della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. www.loredangasparini.it
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