Borgo Valsugana, 26 settembre 2025. Arte Sella arricchisce il suo percorso permanente con Discrete Landscape un’opera site-specific firmata da Mario Cucinella Architects. L’installazione, come da consolidata tradizione del parco, nasce da un confronto profondo con l’ambiente e con la filosofia del luogo, dando vita a un dialogo con la natura che, sempre di più, coinvolge tutte le forme espressive, dall’architettura alle arti contemporanee.
Discrete Landscape si colloca a valle del parco di Villa Strobele, dove è nata Arte Sella nel 1986, e nasce dall’idea di modellare la terra per avvolgere il visitatore in un percorso sinuoso che conduce a una cavità contemplativa: un “rifugio” nello spazio aperto, che incornicia scorci di bosco, cielo e acqua.
Inserire un’opera architettonico-artistica nella natura significa misurarsi con “la forza della dimensione del paesaggio mediante elementi artificiali concepiti come sintesi assoluta di pensiero e materia”.
L’installazione è composta da 415 blocchi stampati in 3D – 58 tipologie modulari che ricordano colonne basaltiche: forme irregolari, talvolta cave, talvolta piene che formano sedute o tasche di terra per piccole essenze arboree autoctone. La varietà tipologica consente a ogni modulo di auto-incastrarsi, generando una struttura autoportante, priva di malte o leganti, fedele alla tradizione costruttiva a secco ma reinterpretato in modo contemporaneo grazie a supporti digitali all'avanguardia.
I blocchi sono stati realizzati da Erratic (Valdagno) con una tecnologia di stampa sviluppata in-house: un braccio robotico stratifica impasti a base di calce naturale e aggregati locali messi a punto da Calchèra San Giorgio (Grigno Valsugana) e il Politecnico di Milano.
Alla base del progetto vi è infatti una ricerca approfondita sui materiali, incentrata sul tema delle filiere simbiotiche e sul riutilizzo di scarti, che ha portato al deposito di un brevetto relativo a diversi formulati innovativi.
In questo caso si è deciso di utilizzare lo scarto di Tonalite dell’Adamello, fornito dall’azienda trentina Graniti Pedretti, una diorite unica in Italia, la cui frazione residuale, priva di valore commerciale, viene frantumata per costituire la porzione inerte della mescola.
Il risultato è una texture porosa, cromaticamente simile ai calcari della valle, che muta con umidità e luce, restituendo quella variazione di spazi e giochi d’ombre capace di instaurare un rapporto delicato e poetico con il paesaggio.
Discrete Landscape, dunque, non impone un gesto permanente ma suggerisce un equilibrio tra permanenza e mutabilità, in sintonia con la filosofia resiliente che caratterizza Arte Sella.
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