Gambero Rosso ha presentato presso il Parco
Schuster di Roma, l’11esima Edizione della Guida Street Food, dedicata al
migliore cibo di strada italiano. 20 i campioni regionali, 2 i Premi Speciali,
685 gli esercizi recensiti lungo tutto lo Stivale, in aumento rispetto al 2025.
121 le new entry.
Nessun aspetto della cucina racconta meglio il
cuore del nostro patrimonio gastronomico come il cibo di strada, capace di
racchiudere in sé memoria storica, trend attualissimi e contaminazioni che
vengono da lontano. Un settore autentico, incredibilmente vario, genuino eppure
al passo con i tempi, con le radici ben ancorate a terra e lo sguardo proteso
verso il resto del mondo e – perché no? – verso le tecniche di alta cucina. Ce
lo racconta l’Undicesima Edizione della Guida Street Food d’Italia del Gambero
Rosso, presentata oggi nel contesto dello Street Food Village, organizzato
dalla casa editrice presso il Parco Schuster di Roma (zona San Paolo) dal 3 al
6 luglio, in collaborazione con Terre Margaritelli e con il patrocinio di Roma
Capitale VIII Municipio. Gli esercizi recensiti sono stati 685, in aumento
rispetto alla precedente edizione, con ben 121 nuovi ingressi. Spiccano i 20
campioni regionali mentre da quest’anno i Premi Speciali diventano 2: Street
food on the road e Panino dell’Anno. Tra i contenuti di quest’anno, anche uno
speciale approfondimento sui mercati più importanti d’Italia e un’appendice
interamente dedicata alle migliori attività itineranti (truck food e
ambulanti).
La Guida racconta
la gastronomia street protagonista del fenomeno turistico globale,
iperconnessa, contaminata e potenziata dall’aumento dei giovani globetrotter in cerca di avventure ed
esperienze autentiche – anche culinarie. Un settore vibrante e in fermento
anche grazie al boom della ristorazione “fast” e delivery, all’incremento
esponenziale dei food truck (complice il cambiamento delle preferenze dei
consumatori) e al desiderio sempre più diffuso di avvicinarsi alle specialità
regionali nel modo più rapido e informale possibile, senza perdere di vista la qualità
delle materie prime.
“Il cibo di strada ancora oggi è capace di
restituire esperienze autentiche: alcune delle attività segnalate in guida
custodiscono un patrimonio storico inestimabile per la cucina italiana. Ma
anche le proposte internazionali sono sempre più ricche e attrattive. Se negli
ultimi anni abbiamo assistito a un'ascesa delle specialità asiatiche e
sudamericane, quest'anno notiamo un'offerta qualitativamente sempre più
interessante anche nelle cucine mediorientali.”, commenta Pina Sozio,
curatrice della Guida.
“Non un semplice street food, ma l’autorevolezza del Gambero Rosso ci ha
convinto a sostenere questa edizione importante della presentazione della Guida
in una festa popolare. Siamo convinti che solamente con iniziative di alto livello
come questa possa valorizzare un settore che non deve essere dato per scontato”,
sostiene Amedeo Ciaccheri, Presidente Municipio Roma VIII.
I campioni regionali:
●
Voilà gastronomia – Valle d’Aosta
– Pré Saint Didier [AO]
●
Festival Snack
Bar – Piemonte – Bra [CN]
●
Le delizie
dell’amico – Liguria – Genova
●
Totost – Lombardia –
Milano
●
Ai Do Leoni – Veneto –
Venezia
●
Il Pizzicagnolo – Trentino-Alto
Adige – Mezzolombardo [TN]
●
Yalla – Friuli-Venezia
Giulia – Trieste
●
Odd – Emilia-Romagna
– Bologna
●
Il Macello di
Bolgheri Panini – Toscana – Bolgheri [LI]
●
Maclé
Salsamenteria Ascolana – Marche – Ascoli Piceno
●
Pesciaioli – Umbria –
Acquasparta [TR]
●
Martello, Lavoro
e Cucina – Lazio – Roma
●
Donna Tina – Abruzzo –
Pescara
●
Hippo – Molise –
Isernia
●
Pastèna – Campania –
Napoli
●
MU Mercato Urbano – Puglia – Lecce
●
Lucanino Fast
Good – Basilicata – Policoro [MT]
●
A Casalura – Calabria –
Cirò Marina [KR]
●
Il Massimo dello
Street Food – Sicilia – Palermo
●
Seulo is Food – Sardegna –
Cagliari
I Premiati Speciali:
●
Street Food on
the Road: Il Vecchio Carro – Sicilia
●
Panino dell’Anno:
Funghi
Burger – Legs – Lazio (Roma)
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