Immagini sopra, da sx a dx:
- Federica Gonnelli, Vedere crescere quell’ombra, rannuvolarsi il cielo, apparire il nembo, 2024. Assemblaggio di organza stampata a transfer, specchio e supporto di legno
dittico, 82x62x5 cm ciascun elemento
- Piera Biffi, Anime allo specchio, 2014 e Carla Maria Maggi, La Sigaretta,1934. Stampa digitale, 50x70 cm
La mostra – una poliedrica ed eterogenea collettiva – riunisce linguaggi, inclinazioni, grammatiche differenti, per narrare tutta la complessità e pluralità delle proposte promosse da Spazio Heart in questi anni.
Per scelta curatoriale, abbiamo puntato sull’attualità, raccontando gli artisti contemporanei che hanno avuto (e molti hanno tutt’ora) stretti legami con l’Associazione.
La mostra, nella sua articolata complessità di prospettive, linguaggi e sensibilità, si configura come un progetto che va ben oltre la semplice funzione commemorativa legata alla storia dell’Associazione promotrice. Piuttosto, essa si propone come un osservatorio dinamico e stimolante sulle molteplici direzioni della ricerca artistica contemporanea, accomunate dall’uso della fotografia come medium principale, ma declinate attraverso approcci, tecniche e finalità profondamente eterogenei.
Il percorso espositivo riunisce il lavoro di 25 artisti, appartenenti a generazioni diverse e provenienti da formazioni culturali e artistiche variegate. Ciascuno di loro offre una personale interpretazione della fotografia, restituendone la versatilità espressiva e concettuale: si va dal reportage sociale e documentario alla fotografia di still life più intima e simbolica; da scatti che catturano momenti fugaci della quotidianità a immagini che registrano e conservano la traccia di azioni performative; dalle tecniche di stampa tradizionali a quelle sperimentali e alternative, fino ad arrivare all’elaborazione digitale o all’ibridazione con altri linguaggi visivi, come la pittura, il collage o l’installazione.
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