Oltre 40 Serralunghesi uniti
illuminano di Tricolore il Castello Trecentesco della “Perla del Barolo”
e imbastiscono un progetto comune per la promozione turistica e culturale del territorio
Nihil est magnum somnianti (Cicerone)
Nulla è straordinario per chi sogna…
8 maggio 2020 – L’idea nasce a inizio marzo da un gruppo di pochi viticoltori, amici da sempre e animati da un obiettivo comune: il Castello di Serralunga deve farsi avanti per diventare l’ambasciatore del territorio al quale appartiene, prendendo parte al momento storico in atto. Da qui il progetto dell’illuminazione tricolore in ideale dialogo con altri monumenti storici d’Italia: subito viene costituita una task force cittadina, una rete di partner tecnici per il finanziamento, per la realizzazione e per la promozione dell’illuminazione. La Task Force cresce poco a poco e diventa un gruppo nutrito da oltre 40 Serralunghesi tra produttori vitivinicoli, ristoratori e proprietari di Hotel, gestori di strutture di accoglienza e promozione turistica, mossi nel nome della valorizzazione del patrimonio culturale locale e nazionale, insieme al Sindaco Sergio Moscone.
Insieme all’illuminazione, nasce un progetto spontaneo di promozione e di narrazione del territorio attorno a nuovi canali social e diversi strumenti digitali, per preparare l’insolita stagione estiva in arrivo. Il gruppo di imprenditori sta imbastendo un programma di incontri, di tavole rotonde e di progetti di promozione durevoli, da sviluppare durante l’estate e l’autunno prossimo: operazioni di media relation, definizione di un messaggio comune e corale, storytelling della cultura, del patrimonio e dei valori che rispecchino la città intera e siano capaci di “federalizzare” le attività turistiche e vitivinicole con uno sforzo corale e un pannel di dinamiche condivise.
Il Castello di Serralunga d’Alba si illumina ogni sera dalle 20.30 all’01.30 con il Tricolore Italiano: oltre 30 fari led a basso impatto ambientale coloreranno di verde, bianco e rosso il maniero trecentesco che domina Serralunga, le sue colline, i suoi vigneti famosi nel mondo intero.
Sergio Moscone, Sindaco di Serralunga d’Alba, commenta:
“Le parole di Cicerone rispecchiano appieno quanto avvenuto a Serralunga in questi ultimi giorni. Il Paese intero, nelle sue diverse peculiarità produttive, si è prodigato per regalare a tutti una grande emozione con il Tricolore a illuminare le mura del proprio castello medioevale.
Quando il sogno è condiviso da tutta una comunità, non rimane tale e non svanisce all’alba, ma diventa azione e si fa concretezza. Così Serralunga, cuore della Langa vitata del Barolo e del Cinquantesimo sito Unesco patrimonio mondiale dell’umanità, anche in questo momento così difficile, ha saputo concretizzare una visione per non dimenticare il dono della libertà e della memoria.
Memoria, storia e libertà sono le luci che il borgo intende tenere accese, per farsi ricordare e guardare al futuro con rinnovata speranza. Serralunga è pronta a ripartire, per portare nuovamente sé stessa, ossia il suo territorio, che è storia e geografia, nel cuore di coloro che l’hanno da sempre amata per i suoi vini, le sue colline, il suo paesaggio, i suoi profumi. Nel tenace agire della sua gente sta il segreto di questo piccolo Paese di Langa che nei secoli è sempre stato pronto a difendersi, a lottare e a resistere. E il suo maniero tricolore, in queste notti primaverili, a tutti lo ricorda.”
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