Il 13 novembre, in occasione della presentazione della nuova Guida Pasticceri & Pasticcerie d’Italia 2026 del Gambero Rosso, Paolo Sacchetti, maestro pasticcere e anima della Pasticceria Nuovo Mondo di Prato, oggi affiancato dal figlio Andrea, è stato premiato con il riconoscimento speciale per la “Valorizzazione delle produzioni territoriali”, un premio che celebra la sua instancabile dedizione alla tradizione toscana e alla qualità delle materie prime.
“Si prova una gioia immensa quando viene riconosciuto il proprio lavoro, che per me è da sempre anche una passione. La mia estrazione contadina mi ha portato con naturalezza a utilizzare i prodotti del territorio, ma è anche grazie al confronto continuo con i colleghi che ho potuto accrescere le competenze e valorizzare le ricette delle mie zone. - commenta Paolo Sacchetti - Un grazie speciale a mia moglie e a mio figlio, che mi permettono ogni giorno di continuare a giocare con questi strumenti, e al Gambero Rosso per questo attestato di stima.”
A Pasticceria Nuovo Mondo, nel cuore di Prato, Sacchetti guida oggi il laboratorio insieme al figlio Andrea, che rappresenta la nuova generazione di una storia familiare costruita sulla qualità, sulla ricerca e sulla sensibilità verso il tempo presente. Un dialogo continuo tra esperienza e curiosità, tra rispetto della tradizione e volontà di innovare, che ha reso la Pasticceria Nuovo Mondo un punto di riferimento per la pasticceria italiana contemporanea.
Da questa visione nascono dolci che hanno saputo attraversare il tempo, come le Pesche di Prato, il Giulebbe, la Sfoglia, i Ricciarelli, la Schiacciata alla Fiorentina e il Pan di Ramerino, che stagionalmente vengono preparati con materie prime locali e con un equilibrio tra gusto e tecnica che guarda al futuro senza tradire la memoria e la tradizione dolciaria locale.
Con questo premio, il Gambero Rosso riconosce a Paolo Sacchetti non solo la maestria tecnica e la coerenza professionale, ma anche la capacità di rendere la pasticceria un racconto di identità territoriale, di memoria collettiva e di cultura gastronomica italiana.
Credits Foto Aromi.Group
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