Continua e anzi si rafforza la collaborazione tra Serena Wines 1881, storica azienda familiare coneglianese leader nella produzione e commercializzazione di Prosecco DOC e DOCG, e il campione serbo Djokovic. Da oggi, infatti, sarà possibile degustare i vini firmati Ville d’Arfanta – marchio di Serena Wines 1881 espressione di un Prosecco prezioso, di nicchia, dalla qualità elevata, nelle sue varie tipologie – nel ristorante “Novak” di Belgrado, inaugurato da Djokovic nel 2009.
Una mossa strategica che conferma l’interesse e la volontà di espansione di Serena Wines 1881 nel mercato serbo e più in generale balcanico, come dimostra la prossima partecipazione dell’azienda a Wine Vision by Open Balkan, la prima fiera del vino nei Balcani in programma a Belgrado dal 22 al 25 novembre. Un appuntamento importante che, grazie all’organizzazione dell’Area Italia a cura di Vinitaly in collaborazione con ICE Agenzia, offrirà a Serena Wines 1881 l’opportunità di incontrare buyer provenienti dai principali mercati dei Balcani, interessati espressamente ai vini italiani (Hall 2c Stand 37).
Commenta Luca Serena, AD e quinta generazione alla guida di Serena Wines 1881: “Siamo molto soddisfatti del percorso intrapreso ad oggi in Serbia, dove registriamo una crescita significativa grazie all’ottimo lavoro di tre diversi importatori per i brand Serena 1881, Ville d’Arfanta e Serenello. Intendiamo mantenere questo trend per raggiungere volumi simili a quelli già ottenuti in altri paesi dei Balcani nel corso degli ultimi dieci anni – specialmente a partire dal 2023 - e siamo convinti che il nome della famiglia Djokovic da un lato e l’inserimento dei nostri vini nei locali Horeca di maggior prestigio della capitale dall’altro, potranno ben supportare questo processo di espansione e posizionamento, in particolare per il nostro marchio di punta Serena 1881. Certamente l’introduzione di Ville d’Arfanta nella carta dei vini del ristorante di Belgrado di Djokovic ci offre una vetrina di eccellenza e ci permette di mostrare ciò che siamo in grado di fare e che ancora possiamo fare in Serbia”.
Per quanto riguarda la distribuzione dei vini Djokovic in Italia, Luca Serena si dice soddisfatto dei risultati ottenuti ad un anno dall’avvio dell’accordo: “Le due etichette - uno Chardonnay e un Syrah - prodotte dall'azienda vinicola di famiglia gestita da Goran Djokovic, lo zio di Nole, sono vini di qualità indiscussa e sono stati accolti positivamente dal mercato italiano. Siamo tuttavia consapevoli che questo progetto richiede tempo: tempo per individuare enoteche mirate interessate ai vini dell’Est europeo, tempo per raccontare il prodotto, tempo per trasmettere il valore che ne accompagna l’alto posizionamento al di là del nome sull’etichetta”.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.serenawines.it
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