CAIAROSSA CELEBRA UN SUCCESSO STORICO IN FAMIGLIA: CHÂTEAU GISCOURS 2022 È IL WINE OF THE YEAR 2025 PER WINE SPECTATOR
Il riconoscimento ottenuto da Château Giscours conferma la forza della visione condivisa dalle due tenute della famiglia Albada Jelgersma
Riparbella, 19 novembre 2025
Caiarossa, tenuta biodinamica sulla Costa Toscana della Famiglia Albada Jelgersma, celebra con orgoglio il prestigioso trionfo del Margaux 2022 della “sorella” francese Château Giscours, recentemente incoronato al primo posto nella “Top 100 2025” della rivista americana "Wine Spectator". La vittoria dello storico Grand Cru Classé di Margaux rappresenta un risultato importante per entrambe le aziende vitivinicole, guidate da Alexander van Beek e sostenute dalla competenza enologica di Jérôme Poisson.
Pur essendo due realtà distinte, Giscours e Caiarossa sono unite da un approccio condiviso alla viticoltura e alla vinificazione, fondato sul rispetto della natura, sull’equilibrio tra tecnica e sensibilità e su una costante ricerca della qualità. Questo legame si traduce anche in uno scambio concreto di competenze, in particolare nel savoir-faire francese dell’arte del blend, che ha influenzato profondamente lo stile e la crescita qualitativa dei vini di Caiarossa.
Il millesimo 2022 di Giscours incarna pienamente questa visione, esprimendo la finezza e la profondità del terroir di Margaux con uno stile elegante e coerente, frutto di anni di lavoro appassionato e di una filosofia produttiva centrata sull’eccellenza.
“La vittoria del Margaux 2022 di Château Giscours – sottolinea Emilio Mancini – è motivo di grande soddisfazione anche per Caiarossa. Questo riconoscimento dimostra la forza di un progetto internazionale e della visione della famiglia Albada Jelgersma, capace di esprimere eccellenza in due territori diversi ma complementari. A Bordeaux, Giscours incarna la tradizione e l’eleganza di un Grand Cru Classé; sulla Costa Toscana, Caiarossa porta avanti un approccio biodinamico, profondamente legato al territorio e capace di dar vita a vini freschi e complessi”.
Il successo di Giscours rafforza il percorso intrapreso e diventa uno stimolo ulteriore per rinnovare l’impegno di entrambe le tenute a crescere, innovare e valorizzare i propri terroir, con uno sguardo condiviso verso il futuro. Un ponte ideale che unisce Toscana e Bordeaux: due anime diverse, ma unite dalla stessa famiglia e dalla stessa visione di eccellenza.
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