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giovedì 27 novembre 2025

SIENA AWARDS PHOTO FESTIVAL 2025 XI edizione

 


Prorogata fino al 30 novembre 2025

 

Uno dei più prestigiosi eventi internazionali dedicati alla fotografia e al visual storytelling resterà aperto fino alla fine del mese offrendo a visitatori e appassionati di fotografia

la possibilità di visitare le sue 10 mostre in luoghi iconici della città e del territorio

 

Protagonisti di questa edizione grandi maestri come

Steve McCurry, Pascal Maitre, Muhammed Muheisen, Esther Horvath, Ami Vitale,

Jabin Botsford, Salwan Georges, Ziv Koren, Adrees Latif e Christopher Occhicone,

Katie Orlinsky, Kiana Hayeri

 

www.sienawards.com

 


Siena, 27 novembre 2025. Il Siena Awards Photo Festival 2025 annuncia la proroga della programmazione espositiva fino al 30 novembre, offrendo al pubblico un ultimo fine settimana per visitare le dieci mostre fotografiche diffuse in città e nel territorio circostante.

 

Questa undicesima edizione del Festival esplora con ancora maggiore profondità le urgenze della contemporaneità: conflitti, migrazioni, crisi ambientali e memorie che attraversano il nostro vivere quotidiano. In un itinerario che tocca alcuni dei luoghi più significativi di Siena, quattro mostre collettive – con opere premiate nei principali concorsi fotografici internazionali – si affiancano a cinque personali dedicate a fotografi di fama mondiale, tra cui vincitori di prestigiosi riconoscimenti come il Premio Pulitzer, insieme a una mostra speciale allestita nel borgo di Sovicille.

 

Il percorso espositivo del Siena Awards si sviluppa come una vera mappa visiva che guida i visitatori attraverso la città e il suo territorio.

 

Al Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, nuova sede del festival, A Question of Balance, di Elliot Ross, indaga le disuguaglianze nell’accesso all’acqua nelle comunità native dell’Ovest americano.

Nel cuore della città, all’Accademia dei Rozzi, è ospitata Mexico Border di Adrees Latif, un viaggio lungo le frontiere tra Stati Uniti e Messico che racconta speranze e incertezze dei migranti.

Immerso negli spazi verdi di Area Verde Camollia 85, tra giardini, limonaie e mura storiche, No Woman’s Land di Kiana Hayeri dà voce alle donne afghane attraverso fotografie, video e opere collaborative.

Al Museo di Storia Naturale, Vanishing Caribou di Katie Orlinsky documenta l’impatto della crisi climatica sull’Artico e sulle comunità indigene, mentre nella stessa sede prende forma anche Above us Only Sky, mostra dedicata alla fotografia aerea premiata ai Drone Photo Awards.

 

E poi ancora alcuni luoghi simbolici del tessuto cittadino accolgono le altre mostre: all’Ex Distilleria Lo Stellino People Sharing All the World, grande collettiva del Siena International Photo Awards, affiancata da SIPA Story-Telling, sezione del concorso dedicata al racconto fotografico.

Al Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” è allestita I Wonder if You Can, la mostra dei vincitori del Creative Photo Awards che esplora le forme più sperimentali e immaginifiche della fotografia contemporanea. Il viaggio espositivo si conclude poi al Centro Culturale La Tinaia di Sovicille, con Life and War di Muhammed Muheisen, e nelle strade del borgo con Sovicille Creative, mostra diffusa che integra grandi immagini nelle architetture del paese, trasformando il territorio in uno spazio espositivo a cielo aperto.

 

La proroga fino al 30 novembre permetterà ai visitatori di continuare a esplorare questo percorso immersivo tra reportage, ricerca artistica e fotografia documentaria, in un festival che negli anni ha raccolto oltre 400.000 candidature da 194 Paesi, diventando un punto di riferimento internazionale per fotografi, istituzioni e pubblico.

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