14 e 17 novembre 2025 Gli appuntamenti con Tomás Saraceno e Caretto/Spagna |
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I Talks internazionali su arte e sostenibilità, organizzati nell'ambito del progetto ART.IT – Art in Transition. Le arti tra sostenibilità ambientale e innovazione digitale, proseguono con due nuovi appuntamenti dedicati ai protagonisti internazionali dell’arte e della cultura contemporanea. Ospitati nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, gli incontri indagano le connessioni tra arte, ecologia e innovazione, offrendo uno spazio di confronto sulle grandi transizioni del nostro tempo.
Dopo l'evento inaugurale del 5 novembre con l’artista e architetto Marjetica Potrč, il programma dei talks entra nel vivo con due conversazioni che vedono protagonisti Tomás Saraceno e Caretto/Spagna, tra le voci più significative dell’arte contemporanea impegnata sui temi della sostenibilità e delle relazioni tra uomo e ambiente.
Venerdì 14 novembre, alle ore 11.30, Tomás Saraceno (San Miguel de Tucumán, 1973), artista e architetto argentino, sarà protagonista del secondo incontro, intitolato Tomás Saracenoi. Towards the Sanctuary of Water. La sua ricerca, al confine tra arte, scienza e attivismo ecologico, propone visioni alternative per un futuro più etico e interconnesso. Le sue installazioni coinvolgono elementi non umani – ragni, piante, polveri, api – invitando a ripensare la relazione tra specie e ambienti. Fondatore dei progetti Aerocene e Arachnophilia, Saraceno ha esposto nei maggiori musei internazionali e partecipato a Biennali e forum globali.
Lunedì 17 novembre, alle ore 17.00, il terzo incontro Ecologie Luminose. Esperienze, Forme, Materiali sarà dedicato al duo artistico Caretto/Spagna (Andrea Caretto, 1970 – Raffaella Spagna, 1967), attivi dal 2002 e pionieri dell’arte ecologica in Italia. Attraverso materiali naturali, processi collaborativi e pratiche di osservazione sul campo, il loro lavoro esplora le relazioni tra uomo, ambiente e materia, indagando trasformazioni del paesaggio e processi di domesticazione. Caretto e Spagna collaborano con università e istituzioni artistiche e sono tra i fondatori della Fondazione Pianpicollo Selvatico e dell’associazione Diogene di Torino.
I prossimi appuntamenti, programmati tra dicembre 2025 e gennaio 2026, vedranno la partecipazione di altri grandi nomi del panorama artistico e culturale contempoaneo: Timothy Ingold, antropologo britannico e studioso di percezione ambientale, creatività e rapporti tra umani, animali e tecnologia; ecoLogicStudio, laboratorio di progettazione e innovation design fondato a Londra da Marco Poletto e Claudia Pasquero con l'intento di sviluppare soluzioni urbane carbon-neutral e rigenerative; Robertina Šebjanič, artista slovena che esplora le realtà biologiche, chimiche, (geo)politiche e culturali degli ambienti acquatici.
Il ciclo di incontri s’inserisce nel più ampio contesto del progetto ART.IT – Art in Transition, promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca per le Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, finanziato nell’ambito del PNRR. Capofila dell’iniziativa è l’Accademia di Belle Arti di Bologna, affiancata da partner nazionali quali l’Accademia di Belle Arti di Catania, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, l’Università di Bologna e l’Università di Macerata. ART.IT – Art in Transition intende promuovere la ricerca e la pratica artistica in un contesto di scambio internazionale, sviluppando un percorso formativo articolato in quattro aree tematiche: arte e ambiente, arte e inclusione, arte e rigenerazione, arte e tecnologie contemporanee.
Instagram: instagram.com/art.intransition
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Tomás Saraceno. Photography by Dario Lagana |
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Caretto/Spagna, Questions to the Yamuna River, 2012. Khoj Art Center, New Delhi. Photo Pratush Lala |



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