Alla scoperta della proposta culinaria
del raffinato Ristorante situato a Bergamo Alta
Milano, 7
Novembre 2025- Nella collina Nord della storica Bergamo Alta (patrimonio Unesco
e divisa da Bergamo Bassa dalle Mura Veneziane), sorge dal Vi Secolo il
Castello di San Vigilio, usato storicamente per fini militari e accanto ad
esso, nella zona adibita agli alloggi dei soldati, è aperto dal 2018 il Relais
San Vigilio, un boutique hotel quattro stelle molto raffinato, che conta di 9
camere e una vista mozzafiato e comprende dal 2020 anche il Ristorante La
Cucina (che conta circa 50 coperti dentro o fuori)
Tutta la zona
del Relais attuale è stata del tutto ristrutturata sin da quando nel 2006 è divenuta
proprietà dei tre fratelli Paolo, Luigi e Giampietro Zani, già numi tutelari
del vicinissimo Ristorante/Pizzeria San Vigilio: sicuramente una sfida
affascinante, che parte dal legame della famiglia Zani con la zona di Bergamo
Alta.
Il Ristorante
La Cucina è affidato al giovane Resident Chef Davide Suardi, che coordina una
giovane brigata: qui la ricerca
dell’eleganza nei piatti, così come la ricerca di prodotti a km zero la
fanno da padrone, privilegiando una cucina senza sprechi.
La redazione
di Borghi d’Europa, molto attenta alla valorizzazione delle eccellenze locali,
ha avuto il piacere di provare alcuni piatti del ristorante del Relais San
Vigilio, abbinati a vini locali della Bergamasca.
Per iniziare,
come antipasto da orti biologici Zucca, con Roccolo, porro, citronette al burro
nocciola e frutta secca, poi di Terra la Patata fritta, con battuta di
Capriolo, salsa Bordolese e Tartufo Nero e il Pan Polenta con paté di
selvaggina, pere, mostarda abbinati alla bollicina iniziale di Franciacorta Docg
Pas Dosè Perpetuelle 14/19 di Camillucci e al bianco fermo 310 2021 PIWI Nove Lune(uve Solaris, Bronner e Johanniter).
A seguire il
piatto signature del Ristorante La Cucina: il Plin, ripieno di coniglio dagli
occhi neri alla bergamasca, agrì di Valtorta e salsa al Macvin del Relais,
perfetto con il Moskè 2023 BERGAMASCA IGT de La Cornasella ( Moscato di
Scanzo), ,mentre come seconda portata la Guancia di Scottona brasata con cavolo
nero e finferli abbinata al Bemù 2021 VALCALEPIO RISERVA DOC di Tosca (Blend di
Cabernet Sauvignon e Merlot).
A concludere
una cena indubbiamente molto elegante, degli assaggi di formaggi vari e tipici
delle Valli Bergamasche ( la provincia di Bergamo conta ben 9 formaggi Dop) abbinati sapientemente col
Moscato di Scanzo 2018 DOCG di Biava.
E’ importante
dire che l’attenzione per gli
ingredienti locali (e vini) emerge chiaramente nei sapori , senza dimenticare
colori ed estetica, che a La Cucina e più in generale nell’intera struttura del
Relais San Vigilio non mancano.
Evviva!



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