Con l’uscita della nuova Carta autunnale, in un momento storico in cui i protagonisti della ristorazione
italiana alzano i prezzi per affrontare le difficoltà economiche emerse negli ultimi anni, al Ristorante La
Cucina del Relais San Vigilio, la Famiglia Zani sceglie la strada più tortuosa, ma anche più etica e
consapevole: proseguire con la consueta offerta eno-gastronomica di altissima qualità, senza trascurare
però l’evidente contesto economico attuale.
Bergamo, 7 novembre 2025 – Con un cambio stagione ormai nel pieno del suo splendore, al Ristorante La
Cucina del Relais San Vigilio si inaugura il nuovo menù autunnale, introducendo nuove suggestioni e piatti
legati alla memoria dello chef Davide Suardi, ma non solo.
Il cambio della Carta ha rappresentato infatti per la famiglia Zani un importante momento di riflessione
nato da un’analisi di un contesto ormai evidente. «Negli ultimi anni il nostro settore ha senza ombra di
dubbio subito un pesante colpo da punto di vista dei rincari, sia energetici che per le materie», commenta
Paolo Zani, patron del Relais San Vigilio, che prosegue, «Non possiamo però ignorare il fatto che le stesse
difficoltà le stiano attraversando tutti gli italiani, ragione per cui – oltre a mantenere in Carta uno dei menù
degustazione più accessibile di tutta la provincia – presentato ad appena 75 euro a commensale – abbiamo
osato, abbassando i prezzi delle proposte in carta di circa il 30%, aumentando però ulteriormente la qualità
della proposta. Perché, vi è da crederci: Davide questa volta si è davvero superato!».
La proposta gastronomica affidata allo chef Davide Suardi continua, infatti, a esplorare territorio e
stagionalità, non perdendo mai di vista la ricerca intorno a una materia di altissima qualità, garantita dalle
relazioni autentiche e speciali sviluppate negli anni con agricoltori, allevatori, pescatori e artigiani.
«Cerchiamo di migliorarci a ogni cambio menù e quest’autunno siamo particolarmente soddisfatti del
lavoro svolto, soprattutto per aver portato avanti in maniera sempre più marcata i nostri valori e un’identità
che, a detta di tutti, ormai ci contraddistingue fortemente», esordisce Davide Suardi, chef del ristorante La
Cucina del Relais San Vigilio, che prosegue, «Sempre più spazio è stato attribuito all’universo vegetale, con
proposte golose e divertenti come il “Fungo Cardoncello al Valcalepio” o lo “Spezzatino di Topinambur”,
mentre i piatti di Lago rappresentano oggi oltre il 30% delle portate in carta, anche grazie alle relazioni
speciali instaurate con Nando e Andrea Soardi della pescheria Montisola che ci hanno selezionati tra i pochi
partner della loro produzione di nicchia».
Una varietà della proposta che esplora tutta la provincia bergamasca in ogni suo angolo e in tutte le sue
sfaccettature - dal bosco alle valli orobiche, dagli orti biologici al lago d’Iseo – e che candida il ristorante La
Cucina come luogo ideale della città in cui gustare ogni sfumatura delle Orobie attraverso una proposta di
altissima qualità.
Ogni piatto dello chef Davide Suardi esplora un viaggio nella memoria personale, professionale o popolare,
divenendo fonte di emozione e racconto: tra i secondi, il “Rollé di trota al pepe verde” reiventa un classico
della cucina anni ’80, sostituendo la carne con un prodotto dei nostri laghi, mentre la “Salsiccia di Lago” o il
“Bertagnì di Luccio” scavano nella memoria dello chef, esplorando quei ricordi proustiani che lo hanno
accompagnato dall’infanzia alla maturità. Senza ovviamente trascurare l’esperienza professionale, come nel
caso del suo “Petto d’Anatra” piatto ispirato ai trascorsi maturati alla Corte del grande Giancarlo Morelli,
tra i mentori dello chef del ristorante La Cucina che, tra le altre cose, sarà ospite al Relais San Vigilio in
occasione della prossima “Cena in Fermento”, programmata per giovedì 29 gennaio 2026.
La formula del menù resta quella ideata e voluta da Gianluca Zani, Restaurant Manager e Sommelier del
ristorante La Cucina; una formula internazionale basata sulla condivisione e sul valore della curiosità: una
tavola imbandita che mette al centro il piacere del gusto e del gesto. «Quando abbiamo studiato un format
che potesse differenziarci in materia di esperienza dagli altri ristoranti della provincia, l’abbiamo fatto
aggiungendo un pizzico di internazionalità al nostro progetto territoriale: abbiamo cioè voluto che i piatti –
e in particolare le nostre entrées di differenziassero dagli ormai ripetitivi amuse-bouche, riprendendo invece
il concetto di tapas spagnole, ovviamente realizzate secondo l’estro di Davide e con prodotti 100%
territoriali», spiega Gianluca. «Degli assaggi che abbiamo ribattezzato “Per Cominciare” e che i nostri ospiti
possono ordinare in numeri e quantità a loro gradite, mettendole al centro del tavolo, condividendole,
gustandole e abbandonandosi al piacere della cena».
Insieme al menù autunnale, torna puntuale in Sala il Carrello dei Formaggi, composto ancora una volta da
prodotti del Territorio con particolare riferimento alle 9 DOP bergamasche e al loro ruolo di prim'ordine
europeo. Sia per esso, così come per la Carta dei vini, la selezione e il racconto restano responsabilità di
Gianluca Zani, completando in maniera coerente un progetto unico e differente da tutti gli altri sul
Territorio.
RISTORANTE LA CUCINA DEL RELAIS SAN VIGILIO
via al Castello, 7/9 - 20129 Bergamo
T: +39.035.2650987
IG @ristorante.lacucina
FB @relaissanvigilio
Per prenotazioni e informazioni:
https://relaissanvigilio.it/ristorante/
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