Il MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone annuncia l’edizione 2025 del Premio Lissone, appuntamento biennale dedicato alla pittura che si presenta oggi come uno tra i format più significativi nel panorama dell’arte contemporanea in Italia, realizzato quest’anno con il contributo di Regione Lombardia nell’ambito dell’Avviso Unico 2025. Nell’anno delle celebrazioni per i venticinque anni d’apertura del MAC, il Premio Lissone si distingue per un rinnovato respiro internazionale, mettendo in dialogo sei artisti italiani e internazionali selezionati da tre curatori di spicco attivi a livello globale.
I curatori del Premio Lissone 2025 sono Lorenzo Balbi, Direttore del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, che ha invitato gli artisti Viola Leddi (1993, Milano; vive e lavora a Ginevra) e Valerio Nicolai (1988, Gorizia; vive e lavora a Milano); Hanne Mugaas, Direttrice di Kunsthall Stavanger e Head of Programme OCA - Office for Contemporary Art Norway, che ha selezionato Cecilia Granara (1991, Jeddah, Arabia Saudita; vive e lavora in Messico) e Giuliana Rosso (1992, Chivasso; vive e lavora a Torino); Stefano Raimondi, Direttore del MAC di Lissone, che ha coinvolto Landon Metz (1985, Phoenix, Arizona; vive e lavora a New York) e Ariel Schlesinger (1980, Gerusalemme; vive e lavora a Berlino, New York e Quito).
Il nuovo format del Premio Lissone è stato rivoluzionato sotto la direzione artistica di Stefano Raimondi e si sviluppa in una mostra che presenta, su tutti e tre i piani del Museo, una selezione dei diversi lavori di ricerca sviluppati dai sei artisti invitati, ognuno dei quali realizzerà appositamente un lavoro inedito che entrerà a fare parte della collezione permanente del Museo.
Come sottolinea Stefano Raimondi: “non ho mai visto l’arte come competizione ma come dialogo, il concetto di premio in cui un artista “vince” mi sembra lontano dallo spirito del nostro tempo e da quello di una comunità artistica che matura attraverso la collaborazione e lo scambio incessante di idee. Per questo motivo ringrazio l’Amministrazione Comunale, i curatori e soprattutto tutti gli artisti invitati che hanno immediatamente capito e abbracciato questa nuova identità orizzontale del premio”.
L’edizione 2025 torna a dare un punto di vista privilegiato sulla ricerca pittorica contemporanea e, per continuare la strada intrapresa dallo storico Premio Lissone dedicato alle ricerche più sperimentali, la scelta è ricaduta su artisti di massimo 45 anni, con alle spalle la realizzazione di almeno una mostra personale in istituzioni museali o fondazioni di primaria rilevanza a testimonianza della concreta qualità di ricerca dell’artista.
A proposito del nuovo format e degli artisti, il Sindaco di Lissone Laura Borella dichiara: “trovo molto significativo che tutti gli artisti invitati siano nati tra gli anni Ottanta e Novanta, riannodando il filo con lo storico Premio Lissone, quando la maggior parte dei partecipanti era nel pieno del proprio percorso artistico e partecipava con un’energia e un desiderio che vive tutt’oggi nelle opere della collezione permanente”.
Il Premio Lissone prosegue la sua missione di promuovere la ricerca artistica contemporanea, offrendo uno spazio di confronto tra linguaggi, poetiche e sensibilità differenti. I sei artisti selezionati proporranno opere inedite e recenti, che riflettono le urgenze del nostro tempo e le nuove prospettive del fare arte oggi.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Lissone, Carolina Minotti, commenta: “quest’anno il Premio Lissone torna ad avere una dimensione internazionale. È davvero bello poter osservare come grazie al Premio un’importante direttrice di prestigiose istituzioni europee abbia approfondito la ricerca in atto in Italia e come diversi artisti italiani abbiano allo stesso tempo maturato il loro lavoro all’estero, arricchendo le proprie produzioni con un ampio bagaglio di contaminazioni e immaginari”.
La mostra è accompagnata da un catalogo, arricchito dai contributi critici dei curatori del Premio e dalla documentazione delle opere esposte.
Il Premio Lissone nella storia
Il MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone è depositario dell’intera collezione dello Storico Premio Lissone, costituita dalle opere che dal 1946 al 1967 entrarono a far parte delle collezioni comunali attraverso il prestigioso premio di pittura. Si tratta delle opere che vinsero il Gran Premio per la Pittura, il Secondo Premio, il Premio Acquisto e le donazioni di artisti che parteciparono al contest.
La storia del Premio Lissone, tra i primi sorti in Italia, colloca la Città tra i poli della valorizzazione dall’arte contemporanea di allora. L’idea del Premio si deve alla Famiglia Artistica Lissonese, formata da pittori e artisti locali, e nasce dalla necessità di aprire un dibattito culturale sullo stato dell’arte coinvolgendo imprenditori del luogo e personalità critiche di rilievo nazionale. Il rigore utilizzato nella composizione della giuria (vi prendono parte, tra gli altri, i critici d’arte più autorevoli dell’epoca come Raffaele De Grada, Marco Valsecchi, Giulio Carlo Argan e Giuseppe Marchiori), fornisce i presupposti per la realizzazione di un evento culturale di spessore. Se nel 1947 la partecipazione è riservata ai pittori italiani, nel 1952 diviene internazionale e sono esposte anche opere fuori concorso di artisti affermati. Il Comune di Lissone decide di acquisire le opere vincitrici, l’entità del primo premio aumenta e si moltiplicano i riconoscimenti da parte di privati: la notorietà del Premio è tale che si arriva ad accostarlo, per importanza e prestigio, alla Biennale di Venezia. L’esperienza ha termine nel 1967, al sopraggiungere degli anni della contestazione e all’allentarsi delle tensioni e delle finalità che tanto peso avevano avuto all’inizio. Forte di questa storia, nel 1999 il Comune di Lissone decide di rifondarlo come “Premio Città di Lissone”, che vede svolgere tre edizioni annuali, e successivamente, dal 2002, in accordo con la Famiglia Artistica Lissonese, riprende la storica denominazione “Premio Lissone” per dare continuità a quella progettualità. Dal 2006, il Premio Lissone dedicato alle arti visive diviene a cadenza biennale, alternandosi al Premio Lissone Design, grazie al quale il MAC continua ad incrementare le proprie collezioni d’arte e design.
INFO
Premio Lissone 2025
Viola Leddi, Valerio Nicolai, Cecilia Granara, Giuliana Rosso, Landon Metz, Ariel Schlesinger
A cura di
Lorenzo Balbi, Hanne Mugaas, Stefano Raimondi
Nessun commento:
Posta un commento