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giovedì 27 giugno 2019

“Ho la febbre, chiama il prete”: i luoghi comuni sugli uomini e le cannucce realizzate con pasta gluten free nell'estate del Bevabbè


Il cocktail bar con cucina di viale Corridoni a Riccione è pronto per un'estate all'insegna dell'ironia e della sostenibilità



Riccione, 27 giugno 2019_Dopo un mese dedicato alle fidanzate, la drink list del Bevabbè si tinge di blu per raccontare i più atroci drammi maschili. “Ho la febbre, chiama il prete”, “La domenica all’Ikea”, “Mia suocera” e “La domenica prima all’Ikea e poi da mia suocera” sono i nomi degli speciali dell'estate, cocktail in cui distillati e prodotti di qualità sono coniugati con la voglia di non prendersi troppo sul serio che caratterizza lo stile del Bevabbè.

“Credo che studiare nomi sempre diversi che fanno sorridere i clienti sia un bel modo per avvicinare i consumatori a prodotti di nicchia e a gusti inusuali – spiega Riccardo Parisio, proprietario del Bevabbè – Cerchiamo sempre di offrire il massimo della qualità in una doppia missione: presentarsi come il luogo in cui le bottiglie rare e di livello non solo si collezionano ma si mixano nei cocktail, e fare educazione a un pubblico di consumatori interessati e volenterosi di imparare.”

I distillati protagonisti
Tra i distillati che spiccano nella drink list dell'estate si potranno infatti assaggiare il Clairin Ancyen selezione Jimmy Bertazzoli, rum artigianale di Haiti protagonista del punch fresco realizzato con il recupero di materia di scarto Mia Suocera insieme all'infuso di pesche e zenzero a alla soda, oppure il Nikka 12 yo, che con il bitter Campari e il vermouth rosso Antica Formula va a comporre il Boulevardier in versione nipponica La domenica prima all'ikea e poi da mia suocera.



Cocktail sostenibili
Il locale sarà tra i primi a Riccione a eliminare completamente le cannucce di plastica sostituendole con pasta gluten free grazie alla collaborazione con Canù, una cannuccia di pasta biologica biodegradabile. «Canù è senza tracce di veleni: un semplice segno di pace con la terra. È prendersi carico dei problemi, è una piccola cosa che porta con sé una rivoluzione. Canù è un segno: un passo avanti che sa offrire a un consumatore sensibile la possibilità di aggiungere un po' di riguardo.»

Gli speciali dell’estate - Bevabbè
"Ho la febbre, chiama il prete"
Tanqueray Sevilla, liquore di arance amare Solerno, zucchero, limonata Sabadì.
Una rivisitazione del gin fizz, fresco e dissetante

"La domenica all’Ikea"
Bulleit bourbon whiskey, lime, sciroppo di zucchero ai frutti di bosco
Come rendere il bourbon un distillato estivo


"Mia suocera"
Rum Clairin Ansyen selezione Jimmy Bertazzoli, infuso di pesche e zenzero, soda
Un punch fresco relizzato con il recupero di materia di scarto


"La domenica prima all’Ikea e poi da mia suocera"
Nikka 12 y.o , bitter Campari, vermouth rosso Antica Formula
Il Boulevardier in versione nipponica



Bevabbè - Cocktail bar, locale per aperitivi, stuzzicheria e piccolo bistro: Bevabbè è tutto questo, e molto di più. Tante diverse modalità di vivere l'esperienza gastronomica, unite dallo spirito e dal carisma del fondatore e patron – nonché anima del locale – Riccardo Parisio.
Parisio, emiliano trapiantato in Romagna, ha realizzato il sogno di portare un angolo della sua Bologna a Riccione, nella patria della movida. Nato nel 2014 come salumeria e formaggeria con vini, Bevabbè si è evoluto nel tempo, guadagnandosi fin da subito l'attenzione dei clienti – e non solo – per la qualità dei prodotti e per l'arredamento ricercato, composto da pezzi di design anni Sessanta e Settanta: nel 2015, a pochi mesi dall'apertura, è arrivato infatti il Premio Innovazione dell'Anno Barawards.

«Ho scelto di non dare a Bevabbè nessun sottotitolo: ho agito d'istinto, perché sapevo che il locale si sarebbe modellato sulle nostre inclinazioni e sulla voglia di offrire una proposta innovativa, leggera e anticonvenzionale» afferma Parisio. Oggi accanto ai salumi, ai formaggi e ai vini dell'Emilia, si è sviluppata una delle più interessanti proposte di distillati della regione che può contare su bottiglie rare e da collezione di nomi come Hibiki, Yamazaki, Caroni, Macallan, Higlander e il Bevabbè è diventato un locale aperto a diversi tipi di esperienze gastronomiche – dal brunch all'aperitivo, fino alla cena e al dopo cena – con una cucina semplice ma con personalità e l'innovativa formula dei taglieri serviti con cocktail di alto livello.

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