Tanti
appuntamenti fino a fine luglio all’insegna dell’arte e del gusto. Dal
20 al 23 giugno Anteprima Parma 2020 con Massimo Recalcati, gli Avion
Travel in concerto in piazza e la notte bianca nei musei, mentre per San
Giovanni tornano le tortellate all’aperto. Laboratori, degustazioni e
cooking show dedicati al lievito madre.
Parma, 28 maggio 2019_
Due mesi per amarla, due mesi per scoprirla: Parma bella d’estate.
Giugno e luglio sono mesi ideali per lasciarsi conquistare dal suo
fascino di edifici color pastello, borghi colorati, esaltati dalla luce
della bella stagione. Arte, cultura e naturalmente gusto: molti
appuntamenti in città per assaporare tutto il gusto della Food Valley.
DOMENICA - LIVE IN PARMA CON IL SOLE 24 ORE
Cultura ed impresa. Sono questi i temi della seconda edizione di Domenica - Live in Parma che, grazie alla collaborazione con La Domenica de Il Sole 24 ore, porterà, dal 31 maggio al 2 giugno,
in Piazza Garibaldi un ricco dibattito culturale. I protagonisti del
mondo della comunicazione, dell’impresa, della musica e dell’economia si
alterneranno nel salotto della città. Ad aprire la rassegna venerdì 31
maggio sarà il giornalista e scrittore Furio Colombo che, a partire dal
libro Il tempo di Adriano Olivetti (Edizioni di Comunità),
ricorderà con Maria Pace Ottieri i suoi anni da dirigente all’Olivetti
di Ivrea e quelli trascorsi in viaggio nell’America degli anni Sessanta,
tra le
manifestazioni per i diritti civili, la musica di Bob Dylan e i discorsi
di Martin Luther King e di Bob Kennedy. Sabato 1 giugno Paolo Barilla a
colloquio con Annalisa Sassi, presidente dell’Unione Parmense degli
Industriali.
Per informazioni: www.domenicalive.it
L’ARTE CECOSLOVACCA IN MOSTRA
A Palazzo del Governatore, fino al 28 luglio,
è ancora tempo di grandi mostre. Parma ospita, infatti, la più completa
esposizione italiana dedicata all’arte cecoslovacca, con oltre 200
opere, fra dipinti, disegni e design, fotografie, acquerelli e lavori di
grafica, cinema e stampa. Promossa da Fondazione Eleutheria, Collezione
Ferrarini-Nicoli e Comune di Parma, in collaborazione con il Museo di
Arte Decorative di Praga, la mostra La forma dell’ideologia. Praga: 1948 – 1989, è curata da Gloria Bianchino, Francesco Augusto e Ottaviano Maria Razetto.
Si
tratta di un prezioso gemellaggio fra le due città nel nome della
storia e dell’arte. Il percorso di visita parte dagli anni Venti del
Novecento e si conclude negli anni Ottanta, abbracciando la produzione
artistica di Josef Stolovsky, Josef Broz, Sauro Ballardini e Alena
Cermakova, fra gli altri. Per informazioni: www.collezioneferrarininicoli.it e www.eleutheria.cz.
ANTEPRIMA PARMA 2020
Dal 20 al 23 giugno
a Parma non scatta solo l’estate, ma anche il conto alla rovescia per
il 2020, quando la città ducale sarà incoronata Capitale Italiana della
Cultura. La grande anteprima regalerà alla città quattro giorni di festa e cultura e, sabato 22 giugno, una grande notte bianca in tutti i musei.
Tutta
la città si trasformerà in un salotto di arti a cielo aperto:
spettacoli, concerti, performance e visite guidate ai luoghi e ai
monumenti più raffinati della petite capitale accompagnano la presentazione ufficiale del programma di Parma Capitale italiana della Cultura 2020 che si aprirà giovedì 20 con “Il tempo dell’amore”, la lezione-conversazione con Massimo Recalcati all’Arena Shakespeare.
Non
c’è miglior fine settimana di questo per decidere di essere a Parma:
fra gli eventi musicali, chi ama la classica segni in agenda il concerto
di venerdì 21 alle 18 nella chiesa di San Rocco: Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, a cura di Par.M.A. Parma Musica Antica - Ensemble del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Parma
Venerdì 21 saranno, invece, gli Avion Travel, ospiti del Festival Verso Contamina, ad infiammare dalle 21,30 Piazza Garibaldi, mentre sabato 22 alle 23 Sasha Torrisi dedicherà un omaggio a Lucio Battisti.
Eventi diffusi toccheranno ogni angolo della città, con appuntamenti anche in provincia: sabato al 22 al Labirinto della Masone di Fontanellato il biglietto d’ingresso al Labirinto includerà anche la visita guidata gratuita alla mostra La maniera emiliana. Bertoja, Mirola, da Parma alle corti d’Europa.
Per informazioni: www.parmacapitaledellacultura2020.it
SAN GIOVANNI, I TORTELLI E LA RUGIADA
Dopo la full immersion nelle arti e nell’anteprima del grande anno che verrà, fra 23 e 24 giugno a Parma si festeggiano San Giovanni e
il solstizio d’estate. Succede in tutta Europa con le prime feste
all’aperto o grandi spettacoli pirotecnici, ma a Parma la tradizione è
un’altra. Più dolce e gustosa, mette insieme usanze antiche ed un rito
che si rinnova sempre. Parola d’ordine: rozäda äd San Zvan, la
prima rugiada d’estate, quella che cade nella notte di San Giovanni e
che, bagnando erbe e campi, garantirà, come una laica benedizione,
salute e felicità, migliorando le doti curative di quei prodotti che poi
la Food Valley porta in tavola da secoli. È così che il fresco della
prima rugiada d’estate si coniuga al sapore del piatto più simbolico
della cucina parmigiana: il tortello d’erbetta, quella pasta ripiena che
le rezdore parmigiane, vere signore della cucina casalinga,
ancora fanno in casa, tirando la sfoglia e farcendola con un ripieno di
coste o bietole, ricotta, burro, formaggio e un pizzico di noce moscata.
Il tortello di San Giovanni va gustato all’aperto, affinché la
rugiada possa condirlo con ulteriore sapore, quello del gusto di
un’estate che arriva con notti calde e profumate dal vento delle
colline. E allora la tradizione a Parma è quella di grandi o piccole tavolate nei borghi e nelle piazze o fra i colli in provincia dove “catturare” la rugiada e rinnovare l’incanto della bella stagione. La tradizione è un ottimo driver per regalarsi qualche giorno in città e a spasso per la Food Valley.
Mentre la tradizionale tortellata in strada
sarà allestita a Borgo del Correggio, fra gli indirizzi dove gustare la
tortellata di San Giovanni, si può spaziare dalle proposte stellate a
quelle più robuste e casalinghe della tradizione emiliana: in città, tortelli a volontà al sapore della cucina casalinga dell’Hostaria Tre Ville. In provincia, tortelli d’erbetta stellati immersi nell’atmosfera da corte di castello dell’Antica Corte Pallavicina, mentre a Noceto si degusta un tris di tortelli nel terrazzo attorniato da giardino e piscina di Bertinelli. A Berceto lungo la via Francigena, a due
passi dall’autostrada, Bacher propone
ingredienti selezionatissimi per i suoi tortelli, da assaporare nel
casolare in pietra immerso nel castagneto secolare. Al Mulino di Torrechiara, incastonato nel verde dei vigneti ai piedi del Castello di Torrechiara, la notte si declina sull’intera tradizione parmigiana.
Per ulteriori informazioni:
LIEVITO MADRE: LA NOTTE DEI MAESTRI
Parma
è sinonimo di buon gusto, sapore e buona tavola, e il menù della Food
Valley non si ferma a prosciutto e salumi, parmigiano reggiano, torta
fritta, pomodoro e pasta ripiena. Il catalogo del buon cibo arriva anche
al dolce e, proprio all’ultimo signore del menù, la città ducale dedica
un evento ed una grande notte. Bianca, come il lievito madre che sta
alla base di tanti dolci e di buona parte della tradizione parmigiana.
La sera di lunedì 22 luglio, Piazza Garibaldi si trasforma in un laboratorio di idee e di pasticceria con degustazioni, cooking showe laboratori en plein air. La Notte dei Maestri del lievito madre è giunta alla quinta edizione, grazie all’intuizione dei
Maestri del lievito madre, associazione di maitre patissier nata per ribadire l’eccellenza della pasticceria artigianale italiana.
Parma è diventata Unesco Creative City of Gastronomy anche per il dessert. In principio fu Maria Luigia-
la contessa che donò alla città raffinatezza e stile anche in cucina - a
portare alcune chicche della tradizione dolciaria mitteleuropea in
città, al punto che, da decenni, la petite capitale le ha dedicato una delle sue torte più golose, la Duchessa di Parma. Dall’Ottocento ad oggi
tecnica e sapere, oltre a consapevolezza e ricerca, hanno sempre
riletto la tradizione con l’occhio attento dell’innovazione. Come fa oggi
Claudio Gatti della pasticceria di Tabiano Terme: la sua celebre
Focaccia ha valicato i confini nazionali del gusto. Sarà lui uno degli
ospiti della serata, insieme a
Rolando Morandin, punto di riferimento nel mondo dei lievitati.
Per informazioni: www.nottemaestrilievitomadre.it
LEONARDO IN MOSTRA
C’è poi tempo fino al 12 agosto per ammirare la più bella di Leonardo, la Scapiliata,il dipinto di Da Vinci, star della collezione del Complesso monumentale della Pilotta e della Galleria Nazionale. La mostra La fortuna della Scapiliata di Leonardo da Vinci,
a cura di Pietro Cesare Marani, fra i più noti studiosi di Leonardo, e
di Simone Verde, direttore del Complesso Monumentale della Pilotta,
propone una sequenza strepitosa di capolavori, a partire da ben quattro
opere di Leonardo. Il pubblico vi potrà ammirare lavori di Gherardo
Starnina, Bernardino Luini, Hans Holbein, Tintoretto e Giovanni
Lanfranco, tutti riuniti intorno alla più affascinante fanciulla del
Rinascimento. Disegni e dipinti sono
giunti da Firenze, Milano e Windsor e per l’occasione la Scapiliata è
esposta con una nuova, ricca, cornice realizzata ad hoc per l’evento.
Per informazioni: www.pilotta.beniculturali.it
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