Sarà un'edizione speciale quella del food tour di Turisti per Casa guidato
da Chef Kumalé che si svolgerà sabato 25 maggio, dalle ore 15 alle 18
nel Mercato Suq di Porta Palazzo, in occasione del Sacro Mese di
Ramadan.
Racconterò il profondo significato spirituale, i precetti religiosi, compresi quelli alimentari, della ricorrenza più importante del calendario religioso islamico.
Racconterò il profondo significato spirituale, i precetti religiosi, compresi quelli alimentari, della ricorrenza più importante del calendario religioso islamico.
Sarà l'occasione per conoscere i cibi tradizionali con
i quali in Marocco e nei Paesi del mondo arabo si "rompe" il digiuno...
e ovviamente ne assaggeremo diversi, in un percorso di street food che si snoderà nei luoghi d'incontro della comunità maghrebina torinese, che popola il più grande open air food market italiano.
Conosciuto come il mese del digiuno, poiché dall'alba al tramonto i fedeli di Allah devo astenersi dal cibo e dalle bevande, in realtà può venire considerato come il mese della gastronomia, poiché all'imbrunire:"Quando non distinguerai un filo nero, da uno bianco...", come recita il Corano, dopo aver bevuto un sorso d'acqua e un numero dispari di datteri, le famiglie si danno appuntamento intorno ad una tavola imbandita con i cibi tradizionali di questa ricorrenza.
La comunità marocchina di Torino "rompe" il digiuno con 3 datteri, il frutto sacro del Profeta, con una ciotola di zuppa di legumi harira e con dolci shebbakhya, incredibilmente simili alle cartellate pugliesi!
Conosciuto come il mese del digiuno, poiché dall'alba al tramonto i fedeli di Allah devo astenersi dal cibo e dalle bevande, in realtà può venire considerato come il mese della gastronomia, poiché all'imbrunire:"Quando non distinguerai un filo nero, da uno bianco...", come recita il Corano, dopo aver bevuto un sorso d'acqua e un numero dispari di datteri, le famiglie si danno appuntamento intorno ad una tavola imbandita con i cibi tradizionali di questa ricorrenza.
La comunità marocchina di Torino "rompe" il digiuno con 3 datteri, il frutto sacro del Profeta, con una ciotola di zuppa di legumi harira e con dolci shebbakhya, incredibilmente simili alle cartellate pugliesi!
Il
Ramadan rivivrà nei mie racconti di viaggio, testimonianze di "digiuni"
forzati vissuti in prima persona nei mercati notturni del Cairo, in
piazza Djemaa al Fna a Marrakesh o tra le dolci baklawas del Ramazan
turco a Istanbul, passeggiando tra i banchetti improvvisati dalla dadà marocchine che vendono nel Suq di Torino msemmen, rgaif e leben fatti in casa.
Sarà questo il mio contributo alla Città che si prepara ad un voto che sono convinto che saprà preservare quei principi di solidarietà e accoglienza che l'hanno sempre contraddistinta...
lo lo ribadirò dal Porto di Torino, quello di Porta Palazzo, che è sempre stato aperto a tutti.
Sarà questo il mio contributo alla Città che si prepara ad un voto che sono convinto che saprà preservare quei principi di solidarietà e accoglienza che l'hanno sempre contraddistinta...
lo lo ribadirò dal Porto di Torino, quello di Porta Palazzo, che è sempre stato aperto a tutti.
#oneracehumanrace #primagliesseriumani
Buon Ramadan حسن رمضان
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