L’Ecomuseo delle Acque organizza per domenica 26 maggio alle 10, nelle sale del LAB Terremoto in piazza Municipio 5 nel centro storico di Gemona, un incontro pubblico con il geologo Daniele Tenze,
a 43 anni di distanza dai sismi che colpirono il Friuli nel 1976. La
struttura della Terra, la teoria delle placche, l’origine dei terremoti,
le misure di prevenzione, la geologia dell’Italia, del Friuli e del
Gemonese costituiranno gli argomenti che verranno affrontati
nell’occasione. Daniele Tenze, apprezzato divulgatore scientifico, da
anni collabora con l’Ecomuseo nella gestione del “Laboratorio didattico
sul terremoto”, progetto cofinanziato dal GAL Open Leader e realizzato
dal CEA Mulino Cocconi in collaborazione con il Comune di Gemona del
Friuli.
«Il terremoto è un genere di male contro cui si è autorizzati a servirsi della precauzione» (Immanuel Kant).
Il “Laboratorio
didattico sul terremoto” offre la possibilità di un apprendimento
multidisciplinare del fenomeno sismico attraverso un approccio
fortemente interattivo e partecipativo. È costituito da un percorso
espositivo con cui vengono approfonditi argomenti complessi attraverso
un linguaggio accessibile ma rigoroso. Ai pannelli, riccamente
illustrati e raccolti in un catalogo, si accompagnano alcuni exhibit,
vere e proprie postazioni interattive che consentono di “simulare”
dinamiche e fattori fisici. Il Laboratorio fa parte di un percorso
territoriale sul terremoto in Friuli comprendente una serie di itinerari
per valutare sul campo le tracce e i segni dei fenomeni che sono alla
base della formazione e dell’evoluzione del territorio del Gemonese e le
modalità con cui si è proceduto nella ricostruzione assurta a modello
nazionale.
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