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lunedì 1 settembre 2025

«Modigliana luogo di forte identità, è un caso in Italia, i suoi vini sono unici»

 


Le parole di Nelson Pari, da Londra, incoronano Modigliana come regina del vino in Romagna. Ritorna domenica 7 settembre l’appuntamento annuale con i vini di Modigliana organizzato dalle cantine dell’associazione Stella dell’Appennino

Domenica 7 settembre, dalle 10 alle 19, si svolgerà la rassegna annuale dei vini di Modigliana (FC), organizzata dall’associazione Stella dell’Appennino, quest’anno ospitata nello spazio coperto prospicente il Municipio del piccolo paese d’Appennino, con la collaborazione della Pro Loco e del Comune. «La qualità dei vini di Modigliana è cresciuta negli ultimi anni in modo impressionante, nessuno in Italia ha fatto meglio». Le parole di Nelson Pari, seguitissimo narratore del vino nel mondo anglosassoneaprono il report, in inglese, dedicato ai Modigliana dell’annata 2022 pubblicato su https://nelsonpari.substack.com e sarà proprio Pari a condurre tre master class gratuite dedicate all’annata 2022 che si terranno presso il mercato coperto.

«Siamo impegnati a produrre fine wines, vini di grande pregio. È l’Appennino che ci chiama a questa sfida, siamo un unicum in Romagna e abbiamo lavorato a una narrazione condivisa, un modo per mettere a fuoco un linguaggio comune e territoriale che possa essere la cifra dei Modigliana. Sia per il sangiovese sia per i bianchi. Chi arriverà a Modigliana il 7 settembre troverà nei vini un filo conduttore, l’anima del territorio. Sono speziature e freschezza, agrumi e profumi balsamici»Giorgio Melandri, curatore della manifestazione e produttore con Mutiliana, sottolinea come l’identità sia la chiave del successo di questo territorio.

«Modigliana sta fuori dal perimetro del vino romagnolo consolidato, è un’anomalia felice, un contrattempo che suona sinfonie di elementi sospese nel bosco: è musica, è una benedizione. Modigliana più che con la Romagna dialoga con il resto di quei mondi ridotti ai margini dalla storia, e che a un certo punto della storia rinascono: e chissà perché sono ceneri profumate. Tutti i piccoli pezzettini di quelle ceneri sono importanti ora, vanno raccolti, tenuti insieme, odorati». Così il wine writer Francesco Falcone apre l’introduzione al catalogo, dove ha scritto un ritratto di ogni vignaiolo, sottolineando l’unicità della comunità che produce vino a Modigliana e le caratteristiche uniche del territorio: ancora la forte identità in primo piano.

Il programma della giornata del 7 settembre vede i banchi d’assaggio aperti dalle ore 10 alle 19 (la segreteria chiude alle 18). Si accede ai banchi di assaggio con una erogazione liberale all’associazione di almeno 20 euro. La segreteria consegna calice e catalogo e un braccialetto che permette di assaggiare tutti i Modigliana (da uve sangiovese) e i Modigliana bianco che tanto hanno fatto parlare in questi ultimi anni. Le nove aziende presenti saranno: Casetta dei Frati, Fondo San Giuseppe, Lu.Va., Menta e Rosmarino, Mutiliana, Pian di Stantino, Il Pratello, Il Teatro, Villa Papiano.

Alle 11.30, 15.30 e 17.30 “Tannins don’t lie/I tannini non mentono”, degustazione guidata di Nelson Pari dedicata ai Modigliana dell’annata 2022, presso il Mercato Coperto: Prenotazione direttamente alla segreteria durante l’evento, ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti (durata 1 ora).

Tutte le informazioni sono disponibili anche sulla pagina Facebook dell’associazione.

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