blogazzurro

blogazzurro

mercoledì 15 ottobre 2025

Area Lambrusco: anticipo record e -17% di uve, qualità eccellente

 


Tra Modena e Reggio Emilia la vendemmia è conclusa. In una campagna segnata da un anticipo di quasi due settimane sulla raccolta, la qualità delle uve appare ottima ma i volumi raccolti sono inferiori. Il calo complessivo è pari al 17% rispetto al 2024, una percentuale che scende a circa il 12% se si considerano solo le uve Lambrusco. A livello di quantitativi, è l’annata più scarsa dal 2017 ad oggi.

 

(Modena, 15 ottobre 2025) È stata un’annata precoce quella del Lambrusco. Tra Modena e Reggio Emilia, si è cominciato a vendemmiare con un anticipo di circa due settimane rispetto alla media. Ed è così che, nella prima parte di ottobre, la raccolta può dirsi conclusa ed è già possibile trarre le prime conclusioni.

 

L’andamento climatico particolare dei primi mesi dell’anno ha determinato una maturazione precoce delle uve” commenta Claudio Biondi, Presidente del Consorzio Tutela Lambrusco. “Inoltre, le forti escursioni termiche registrate sia nel periodo primaverile che nelle settimane precedenti la vendemmia hanno portato ad una forte concentrazione degli aromi, che risultano quest’anno particolarmente spiccati con uve di qualità ottima. A livello di quantitativi, registriamo un calo medio di circa il 12%, con percentuali diverse a seconda della specifica varietà. Per varietà come il Lambrusco Grasparossa e il Lambrusco di Sorbara la contrazione dei volumi è decisamente più marcata”.

 

I motivi del calo produttivo nelle province di Modena e Reggio Emilia, pari a -17% per le uve nel loro complesso e a -12% per le uve Lambrusco, sono principalmente riconducibili a due fattori. Da un lato la minore allegagione dovuta alla piovosità registrata nei mesi primaverili, dall’altro i picchi di temperatura dei mesi estivi che hanno portato a grappoli dal peso medio inferiore rispetto agli anni precedenti, specialmente nelle aree con difficoltà di irrigazione.

 

Per maggiori informazioni sulle varietà e sulle denominazioni del Lambrusco: https://lambrusco.net/


Credits Foto Marco Parisi

Nessun commento:

Posta un commento