Il progetto della Renana primo in Italia per sostenibilità nella gestione idrica
Acqua di superficie disponibile per il territorio bolognese della sinistra del Reno
Una
visione di sistema e attenta al risparmio idrico: questo l'approccio
che ha caratterizzato la progettazione della Bonifica Renana per la
disponibilità idrica futura nel bolognese. 'Una visione, in linea con le
strategie europee e nazionali e le priorità sociali emergenti, che -
secondo il presidente del Consorzio, Giovanni Tamburini - è stata
premiata dal finanziamento di interventi per 20 milioni di euro per la
razionalizzazione ed il recupero di ogni potenzialità idrica nel bacino
bolognese del Reno."
Questo è il risultato operativo più rilevante presentato oggi
a Bentivoglio da amministratori e tecnici della Renana nell'annuale
giornata dedicata al bilancio irriguo del 2018. Una stagione - quella
del 2018 - più favorevole dello scorso anno che ha consentito un
notevole risparmio di acqua impiegata dalle 1.200 aziende agricole che
hanno irrigato nel comprensorio consortile.
"E,
grazie al finanziamento del Piano Nazionale di Sviluppo Rurale, con il
completamento del Tubone - specifica il direttore generale Paolo Pini -
l'acqua di superficie proveniente dal Po, tramite il CER, sarà
disponibile per un ulteriore areale di 5300 ettari: superficie agricola
che attualmente non dispone di risorsa irrigua continuativa
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