Villa Chiozza di Cervignano, 13 novembre 2018 - La città fortezza di Palmanova, già patrimonio mondiale UNESCO dal luglio 2017, entra anche nei Borghi più belli d’Italia,
il club creato della Consulta del turismo dell’associazione nazionale
dei comuni italiani (ANCI) e finalizzato alla protezione,
valorizzazione, sviluppo economico e sociale dei più belli tra gli
antichi borghi del Paese. Il 17 novembre è prevista a Palmanova la
consegna della bandiera del club da parte del presidente nazionale,
Fiorello Primi.
Con Palmanova diventano così dodici i siti del Friuli Venezia Giulia
che possono sventolare la bandiera del circuito: Clauiano, Cordovado,
Fagagna, Gradisca d’Isonzo, Poffabro, Polcenigo, Sappada, Sesto al
Reghena, Toppo, Valvasone Arzene, Venzone e, per l’appunto, la città
stellata.
Come la stessa “Carta di qualità” recita, essere tra i
Borghi più belli d’Italia significa offrire un patrimonio che si faccia
apprezzare per la qualità urbanistica e architettonica, oltre a dimostrare, attraverso fatti concreti, una volontà di valorizzazione, sviluppo, promozione e animazione del proprio patrimonio.
In questo senso Palmanova rientra a pieno titolo nella descrizione, grazie alla propria forma di stella a nove punte,
uno dei più importanti esempi di architettura militare in età moderna.
Passeggiare nel sui bastioni permette di osservare la geometria perfetta
delle strutture difensive realizzate, scoprire le gallerie che
permettevano alle milizie di spostarsi o di difendere la fortezza,
conoscere i segreti di un luogo unico.
Tutta la cinta bastionata di Palmanova è percorsa, nel suo sottosuolo, da un sistema di gallerie,
alcune delle quali percorribili e visitabili. Da poche settimane,
inoltre, è stata riaperta e reinserita nelle visite guidate anche la Loggia di baluardo Donato
con la sortita che permette il passaggio dall’interno della città
stellata al fossato esterno. Questa veniva utilizzata per i movimenti
delle truppe e per le milizie a cavallo. All’uscita del camminamento
sotterraneo, sulla sinistra, si trova il terrapieno parallelo alla
cortina chiamato falsabraga, realizzata per occultare gli spostamenti
delle truppe all’interno delle fortificazioni.
Per ulteriori informazioni sulla città e conoscere le date delle visite guidate per la prossima primavera: www.turismofvg.it
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Palmanova, situata nella bassa pianura del Friuli
Venezia Giulia tra Udine ed Aquileia, unico esempio di città di
fondazione ancora intatta nella propria forma di stella a nove punte, è uno dei più importanti modelli di architettura militare in età moderna:
una struttura fortificata organizzata su tre cerchie difensive e un
tessuto urbano disposto su assi radiali. L’accesso alla città è
consentito dalle tre Porte: Porta Aquileia (un tempo chiamata
Marittima), Porta Udine e Porta Cividale.Fu fondata dalla Serenissima Repubblica di Venezia con l’intento di contrastare le mire espansionistiche degli Asburgo d’Austria e le scorrerie dei Turchi. Il 7 ottobre 1593 si pose la prima pietra della Fortezza. Furono costruite due linee difensive con bastioni e rivellini e al loro interno si realizzò l’impianto urbanistico della città. Una terza cinta fortificata fu aggiunta in epoca napoleonica.
Con decreto del Presidente della Repubblica nel 1960 Palmanova è stata proclamata Monumento Nazionale. Dal 9 luglio 2017 Palmanova è, assieme a Bergamo, Peschiera del Garda e altre città di Croazia e Montenegro, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, all’interno del sito seriale transnazionale “Le opere di difesa veneziane tra il XVI ed il XVII secolo: Stato di terra – Stato da Mar occidentale”.
Gli eventi principali: Rievocazione storica A.D. 1615 Palma alle Armi (primo weekend di settembre), Pasquetta sui bastioni (lunedì dopo Pasqua), TheGameFortress Comic & Movie Festival (primo weekend di luglio), UNESCO CITIES MARATHON (ultima domenica di marzo), Mezza maratona città di Palmanova (novembre), Meeting internazionale di atletica (1° maggio), Ottobre Palmarino e Fiera di Santa Giustina (7 ottobre), Palmanova la Stella di Natale (eventi natalizi, dal primo dicembre al 6 gennaio).
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