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lunedì 5 dicembre 2016

Il bilancio di Borghi d'Europa



BORGHI D’EUROPA
Gli inediti del Buon Vivere
1 - 4 dicembre 2016



Chiude con un bilancio estremamente positivo il meeting dell'Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto che si è concluso domenica 4 dicembre nel territorio della Bassa Padovana. Un'occasione di riflessione e confronto per proseguire il prezioso lavoro di valorizzazione e conoscenza dei borghi e dei territori poco conosciuti intrapreso 11 anni fa dall’Associazione Borghi Europei del Gusto, ma anche un importante momento operativo per la formalizzazione di nuovi itinerari e l'adesione di nuovi Borghi a itinerari già esistenti. Gli incontri di informazione della rassegna Borghi d'Europa hanno rappresentato, infatti, l'occasione per inserire nei progetti e negli Itinerari internazionali borghi e territori del Nord Est, la cui presenza è stata fino a oggi pressoché nulla.
Al meeting hanno partecipato oltre 50 borghi europei, più di 120 delegati europei, 40 giornalisti e comunicatori accreditati che hanno lavorato assieme per confrontare esperienze e sviluppare nuovi progetti.

Nel corso dei quattro giorni di lavoro - che hanno coinvolto diversi comuni del territorio - si sono susseguiti una serie di incontri, tavole rotonde e visite guidate, dedicate al difficile quanto importantissimo compito di "informare che informa", che sono state anche un'occasione unica in particolare per il territorio della Bassa Padovana (che ha ospitato il meeting) per raccontare i propri gioielli - storici, architettonici ed enogastronomici - e stimolare imprenditori e amministratori locali per la creazione di nuove reti e opportunità di promozione legate agli itinerari europei.
Importante, infatti, è stato proprio il risultato conseguito dalla Bassa Padovana che, a un primo bilancio a conclusione dei lavori, può contare tra le altre cose: tre nuovi ingressi per i "Percorsi internazionali delle fede" - con Urbana (PD) e l'ex Monastero di San Salvaro, Ospedaletto Euganeo (PD) e il Santuario della Madonna del Tresto, Saletto (PD) e la chiesetta di San Silvestro - la candidatura del Comune di Vigonza per l'ingresso nell'itinerario "Atrium" dedicato alle architetture razionaliste e la delibera da parte del Comitato promotore della nascita del nuovo itinerario "Abitare per vivere" con capofila il Comune di Saletto (PD):

Questi, nel dettaglio, gli importanti obiettivi raggiunti per i territori del Nord Est.

Tutti i borghi candidati per gli Itinerari Europei


La candidatura di Vigonza per l'Itinerario Culturale Europeo ATRIUM
Grazie all'intervento dell'Associazione della Rotta Culturale Atrium - dedicata all'architettura dei regimi totalitari del XX secolo, il cui capofila è il Comune di Forlì - è stata formalizzata la candidatura di Vigonza, con il suo borgo rurale, a entrare nell'Itinerario Ciulturale Europeo.
Quirino de Giorgio è l'architetto che meglio seppe interpretare l'architettura fascista in Veneto, lasciandone un'impronta significativa nel territorio: negli anni Trenta, egli, infatti, realizzò numerosi interventi nell'ambito dei programmi di sviluppo rurale dell'epoca fascista, destinati alla demolizione dei casoni, considerati malsani, sostituiti da nuove abitazioni per i contadini, previste nei Borghi Rionali. Tra i maggiori esempi di questi interventi, c'è il Borgo rurale di Vigonza, pochi chilometri fuori Padova, progettato e realizzato tra 1936 e 1938 e ancora oggi visibile. L'elemento cardine del nuovo insediamento rurale è il teatro, di quasi 600 posti, la cui facciata convessa domina la piazza e mostra soluzioni di dettaglio di grande cura, affiancato dalla possente torre-ciminiera su cui troneggia il motto fascista; a questo si accostano il mercato coperto, una serie di abitazioni, disposte in forma sinuosa, oltre alla casa del fascio, di monumentalità contenuta, la cui facciata utilizza con forza come strumento espressivo il laterizio. Intervento simile, realizzato non lontano da Vigonza, è Borgo Littorio di Candiana, costituito da 24 unità bifamiliari disposte lungo un asse rettilineo, oggi ancora riconoscibili per quanto riguarda l'impianto planimetrico, ma profondamente rimaneggiate nella struttura.

La Bassa Padovana diventa una presenza significativa all'interno de "I Percorsi Internazionali della Fede"
La partecipazione e l'intervento del Comitato Promotore de "I Percorsi internazionali della Fede" ha formalizzato le candidature per l'ingresso negli Itinerari Internazionali del Santuario del Tresto, a Ospedaletto Euganeo (PD), del Monastero di San Salvaro a Urbana (PD), della Chiesetta di San Silvestro a Saletto (PD) e dell'Abbazia di Santa Maria delle Carceri a Carceri (PD). Le candidature sono state sostenute dal coordinatore del progetto il giornalista bolognese Gianfranco Leonardi, segretario regionale dell’Emilia Romagna dell'Ucsi-Unione Stampa Cattolica.

Abitare per Vivere
Si tratta di un importante nuovo progetto - discusso e formalizzato proprio in occasione del meeting - dedicato all'architettura e al vivere sostenibile che sottolinea, tra le altre cose, la grande importanza anche per il mondo dell'imprenditoria di una sinergia con la rete e il circuito dei Borghi europei. Come capofila del Comitato promotore del nuovo Itinerario è stato scelto proprio il Comune di Saletto (PD) che con la sua tradizione legata al settore dell'Antiquariato rappresenta una delle possibili declinazioni di questo tema, considerando il mobile antico come portatore di storia e di cultura.

Itinerari storici del gusto
Un altro percorso europeo riguarda il turismo enogastronomico, che verrà proposto in un
itinerario internazionale che partirà dalla Città di Matuije (Riviera di Abazia,Croazia), continuerà per Buje(Croazia) ,la Slovenia Istriana, la Stiria Orientale (Austria),il Friuli Venezia Giulia, la Bassa Padovana, il Piemonte ( la provincia di Cuneo, con Mombasiglio), la Lombardia,il Cantom Ticino, la Romagna (Forlì e Predappio), le Marche (Matelica) fino a giungere alla Calabria (Paola). Potranno partecipare le terre del gusto e i borghi che possono presentare eccellenze e prodotti significativi dal punto di vista storico e tradizionale (quindi scientificamente documentabili).
Importante adesione al Comitato promotore è stata quella dell'Associazione Agriturist Veneto, che rappresenta gli agriturismi veneti aderenti a Confagricoltura.

La rete dei borghi europei del gusto sosterrà il Festival delle Basse
I lavori si sono, inoltre, chiusi con una menzione a favore del Festival delle Basse, un progetto di sviluppo territoriale voluto da una rete di 25 Comuni della Bassa Padovana, del Basso Veronese e del Basso Vicentino per valorizzare e promuovere il ricchissimo patrimonio materiale e immateriale di quest’area del Veneto, ancora tutta da scoprire. I giornalisti e i comunicatori della rete dei borghi europei del gusto hanno ritenuto "il format del Festival delle Basse un format ispirato ad alti livelli culturali, capace di garantire iniziative di valorizzazione non convenzionali" e hanno quindi garantito il proprio sostegno per la comunicazione e la promozione dell'iniziativa.



Evento promosso da:
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto
via Lussemburgo n.42, Padova
Tel. 3809081686
www.borghideuropa.eu

mercoledì 7 settembre 2016

I Percorsi della Fede : uno dei temi ‘fondanti’ dell’identità europea

La seconda tappa del percorso che la rete dei borghi europei del gusto sta sviluppando
verso l’importante appuntamento della prima settimana di dicembre ( Borghi d’Europa), nella Bassa Padovana, nella Bassa Veronese e in Polesine, tocca uno dei temi più suggestivi : i Percorsi della Fede. Nel mentre sono stati scelti i luoghi nel padovano ( il Monastero di San Salvaro a Urbana ;
il Santuario del Tresto a Ospedaletto Euganeo ; l’Abbazia di Santa Maria delle Carceri) che ospiteranno gli incontri, si annuncia un intenso programma di visite. L’Itinerario dei Siti Cluniacensi in Lombardia ( che partecipano alla vita delle Federazione dei Siti Cluniacensi, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa) ; la Strada delle Abbazie a Milano ; la Strada delle Abbazie in Friuli Venezia Giulia ; l’Abbazia Benedettina di Cesena ; un itinerario in Romagna e nell’Appennino bolognese ; la proposta di un nuovo itinerario culturale ‘Strade e Borghi Europei degli Organi Storici’ ( Italia, Canton Ticino – Svizzera, Austria,Slovacchia,Slovenia e Croazia) : questi alcuni dei luoghi e dei progetti che verranno ricordati e presentati nella Bassa Padovana.

Il Museo delle Antiche Vie di Urbana,negli spazi dell’ex Monastero, è oggi un centro di documentazione storica che ripercorre l’evoluzione del territorio della Bassa Padovana, la nascita degli antichi tracciati stradali della zona e la vita di strada di un tempo.
Nel luogo della miracolosa apparizione mariana al barcaiolo Giovanni di Bartolomeo Zielo da Ponso la notte del 21 Settembre 1468, in località Tresto, attuale frazione del Comune di Ospedaletto Euganeo, fu costruito il complesso del Santuario del Tresto.
L'abbazia di Santa Maria delle Carceri, situata nel comune di Carceri nella bassa padovana,fu fondata nel XII secolo come ospizio per i pellegrini diretti verso Roma lungo la via padovana, fu ampliata dal XV al XVII secolo dai monaci camaldolesi. Dopo essere stata venduta nel 1690 per finanziare la guerra della Repubblica di Venezia contro l'Impero ottomano, rimase abbandonata fino alla metà del XX secolo. Da metà degli anni novanta un gruppo di volontari è impegnato mella ristrutturazione del monastero e della foresteria per riportare l'abbazia al suo antico splendore. All'interno del complesso architettonico è stato realizzato un Museo della Civiltà Contadina.

L’iniziativa gode del Patrocinio della Associazione Regionale dell’Emilia Romagna dell ‘UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana), al fine di facilitare l’incontro fra mondo dell’informazione e mondo del turismo religioso e culturale.

Immagine in linea con il testo

martedì 31 maggio 2016

AgriCansiglio nella rete dei borghi europei del gusto




Con la visita di Palato Anarchico (giornalista ed enogastronomo), si è conclusa una prima parte di interviste che la rete dei borghi europei del gusto ha realizzato ad AgriCansiglio,Società Agricola Cooperativa delle Prealpi Trevigiane e del Cansiglio.
Il Direttore, Christian Roldo, è intervenuto agli stages della redazione della trasmissione multimediale l'Italia del Gusto che si sono svolti nella sede del Caseificio e presso il negozio
di San Martino di Colle Umberto.
L'inserimento di AgriCansiglio nei percorsi informativi della rete internazionale prevede anche lo sviluppo di trasmissioni presso gli altri negozi, in modo da allargare la visuale anche ai borghi e ai territori dove le diverse attività sono collocate. Particolare attenzione informativa verrà riservata alla più che positiva esperienza degli agrimercati, che AgriCansiglio ha abbracciato con entusiasmo.
“La storia della nostra Cooperativa- raccointa Christian Roldo-, inizia nel lontano 1938 a Fregona quando, gli allevatori del territorio alle pendici della Foresta del Cansiglio, decidono di fondare una Cooperativa con il nome di “CASEIFICIO COOPERATIVO DEL CANSIGLIO. Successivamente nel 1978 si è passati da latteria Turnaria, dove ogni socio ritirava e commercializzava in proprio il prodotto, a Latteria Sociale quindi con una propria organizzazione non solo per la trasformazione ma anche per la vendita diretta dei Formaggi prodotti.L’attuale assetto Cooperativo e la denominazione “AGRICANSIGLIO SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA DELLE PREALPI TREVIGIANE E DEL CANSIGLIO”, è il frutto anche da due importati fusioni, quella del 1991 con la latteria Sociale e Turnaria di Ogliano e Scomigo e la più recente, datata 2001, con il Caseificio Sociale Cooperativo di San Martino di Colle Umberto.”
La Cooperativa trasforma esclusivamente SOLO LATTE dei SOCI delle Province di BELLUNO, TREVISO, e PORDENONE.
Il nuovo caseificio è stato inaugurato nel 2012 : la nuova struttura razionalizzata negli spazi con aree di produzione esclusive per formaggi pressati, (Montasio DOP, Fregona, Latteria, Agricansiglio ecc), formaggi molli (Casatella Trevigiana DOP, Stracchino ecc) e ricotta è dotata di apposito locale di confezionamento, spedizione e di celle frigo che permettono una gestione controllata delle temperature garantendo e migliorando a qualità finale del prodotto.
Aderiscono alla Cooperativa una cinquantina di aziende Agricole che, oltre a conferire il latte che quotidianamente viene trasformato in formaggi e ricotta, permettono ai punti vendita di Fregona, Sarmede, Ogliano, San Martino, Vittorio Veneto di proporre alla clientela altri prodotti tipici del territorio come il rinomato Torchiato di Fregona DOCG, il vino, il miele e le uova.


venerdì 27 maggio 2016

Nazzareno, ovvero delle lumache e della selvaggina a Montaner

Era stato il nostro 'giornalaio' (come amava definirsi), Aldo Smiraglia
a farci conoscere Nazzareno e la sua cucina, in quel di Montaner. Le lumache
alla bourguignonne il motivo di una visita gustosa che ci aveva portati lungo
le 'rive' delle prealpi trevigiane.
Nazzareno, nella sua vita,ha girato il mondo per lavoro,mantenendo sempre
intatta la passione per la buona cucina e le tradizioni di casa propria.
Così Nazzareno aveva iniziato a far da mangiare in un piccolo spazio con la
moglie Arduina, una osteria che concretizzava una storia e una passione.
La piccola osteria è così cresciuta nel tempo ed è diventata la Trattoria di oggi,
che dispone di locali caldi ed accoglienti , in cui si ripropone il gusto della cena
in famiglia o della chiacchierata tra amici. Il servizio e la gestione, a carattere
familiare, sono accompagnati da una cantina curata e da un menù che abbraccia
i sapori tradizionali e i gusti classici, il tutto allietato da una splendida vista delle
colline Vittoriesi.
Oltre alle lumache (leggendarie),ogni giorno troverai da Nazzareno un menù ricco
di primi piatti con selvaggina, arrosti, carne alla brace, tagliate e molte altre specialità.
Vari contorni di verdure sia fresche che cotte e del buonissimo vino.
Per accompagnare i piatti scelti potrai scegliere infatti fra una vasta gamma di vini
rossi, bianchi o rosati sia tipici locali che nazionali. Vini delle migliori cantine a
prezzi davvero onesti. Fatti consigliare dallo chef l'abbinamento migliore con il
piatto scelto: il risultato sarà un vero successo.
Ma Nazzareno ha saputo trasmettere anche alla figlia Denira la passione per la
cucina : a Lei sono state affidate le redini dell'attività.
Il 'giornalaio' Aldo Smiraglia ( editore, fra gli altri del mitico foglio roseo
Il Cagnan),sarà felice di quell'incontro e di quella scoperta : Nazzareno resta
un presidio certo fra le eccellenze locali !

specialità carne

sabato 21 maggio 2016

Nel 1931 Montagnana era citata nella Guida del Touring Club d'Italia.....

Nel 1931 la prima edizione della Guida Gastronomica d'Italia del Touring Club Italiano, parlando di Padova annotava : " In varie plaghe sono allevati largamente i suini, come a Montagnana,ove il mercato dei maiali macellati è importante. I prodotti locali della lavorazione delle carni suine sono in genere eccellenti, tanto i casalinghi come gli industriali: prosciutti dolci.....".
1931. La prima guida gastronomica della storia del BelPaese.
L'edizione 2016 di Montagnana in Festa, pur nel suo ragguardevole successo quantitativo, continua nella logica del ' facciamolo e mangiamocela tra di noi'. Non vi sono iniziative per 'collegare' Montagnana ad altri territori, ad altri Paesi Europei, per far conoscere uno dei Borghi più Belli d'Italia e , magari, aprire nuove prospettive di mercato. A meno che non si voglia sostenere che vanno in questa direzione i gemellaggi gastronomici con Valeggio sul Mincio e Recoaro Terme......
Così, riallacciandosi a quella straordinaria citazione del 1931 , è stato presentato all'Hosteria Zanarotti l'iniziativa di informazione 'Comunicare nelle Terre di Montagnana', un percorso internazionale che attiverà scambi culturali e informativi  con Austria,Croazia,Slovenia,Svizzera ed altre regioni italiane (Friuli Venezia Giulia,Emilia Romagna,Toscana), partendo dal racconto e dalle degustazioni delle tipicità locali. L'iniziativa è entrata a far parte del progetto 'Comunicare per Esistere', promosso dalla rete dei borghi eurpoei del gusto ( che comprende borghi e territori poco conosciuti di oltre 20 Paesi e Regioni Europee), rete finalizzata ad 'informare chi informa'.
Il primo appuntamento in giugno : il prosciutto istriano e il pecorino istriano della Città di Buje
(Croazia) si confronteranno con il prosciutto di Montagnana e i formaggi del territorio, per un incontro al quale parteciperanno giornalisti e comunicatori e rappresentanti delle istituzioni istriane.
Lo scopo dichiarato è quello di fare rete (a livello locale e internazionale),capace di aprire nuove prospettive di turismo culturale e nuove opportunità di mercato. Insomma, dimostrare che con poche risorse finanziarie e molta creatività, è possibile realizzare percorsi innovativi di comunicazione, al di fuori della solita logica del 'facciamolo e mangiamocela fra di noi'.
All'Hosteria Zanarotti sono intervenuti oltre a 'paron' Arturo, il Caseificio Mucca Verde ( Cooperativa Agricola Veneta, Urbana), l'azienda agricola Michele Lora (Frutta e Verdura di stagione), Marcato Vini ( Roncà-Vr), Bertelli Salumi e il Panificio Zanarotti.

mercoledì 11 maggio 2016

Il Festival Organistico va in crociera sul Sile

da www.time-to-lose.it


Il Festival Organistico va in crociera sul Sile Crociera Organistica sul Sile, 2° Edizone 2016. Domenica 15 maggio. Progetto corale realizzato dal Festival Organistico Città di Treviso ed Asolo Musica-Veneto Musica che propone una giornata di navigazione sul Sile per raggiungere le chiese nei pressi dei porti fluviali ed apprezzare tre concerti organistici.  Si tratta di un progetto particolarmente caro a tutti gli organizzatori, l’ultima delle idee cui riuscì a dare forma Riccardo Moscatelli, indimenticabile promotore e segretario del Festival Organistico Trevigiano scomparso nell’ottobre scorso, pochi giorni dopo la prima edizione della Crociera organistica che inaugurò la XXVII edizione del Festival di cui Moscatelli è stato infaticabile ed appassionato organizzatore fin dalla sua nascita.
Il successo della prima Crociera ha suggerito di riproporla in primavera, per approfittare della maggior luminosità che consentirà ai partecipanti di apprezzare maggiormente l’incantevole navigazione fluviale sul Sile, e di invitare anche i non partecipanti alla crociera stessa ad ascoltare i tre concerti che si svolgeranno nella chiese di Cendon di Silea (ore 12), Casier (ore 15) e Casale sul Sile (ore 17), intercettando le affollate passeggiate primaverili lungo le restere.
Anche questa volta, i musicisti protagonisti dei concerti saranno giovani artisti veneti che si stanno facendo valere nel panorama musicale internazionale. A cominciare da Alberto Barbetta, che all’organo Barbibi-Pinezzardi della parrocchiale di Cendon proporrà un programma dedicato al Classicismo organistico europeo con musiche di Carl Philipp Emanuel Bach, Franz Joseph Haydn, Johann Georg Albrechtsberger, John Stanley, Gaetano Valeri e Domenico Cimoso.
Seguirà quindi un recital di Felix Marangoni, che all’organo Pugina-Aletti-Zanin della chiesa di san Teonisto e compagni Martiri di Casier eseguirà un programma intitolato Vivaldi goes to Bach, con le opere del prete veneziano trascritte dal Maestro di Eisenach. Un concerto questo, particolarmente interessante anche per la collaborazione ad esso della neonata associazione Strade e Borghi Europei dell’Organo Storico, che sta costituendo un itinerario culturale di respiro europeo che si prefigge di valorizzare l’organo nella sua unicità artigianale, legandolo alla specificità territoriale in cui esso si trova. La finalità del progetto, destinato a crescere nel tempo, è di catalizzare il turismo culturale nelle località europee meno conosciute, ponendo particolare attenzione alla musica organistica su strumenti storici (tramite concerti) in abbinamento alle particolarità locali enogastronomiche e culturali, con iniziative a divulgazione su una piattaforma di portata europea.
Conclude il trittico di concerti quello del violinista Claudio Rado e dell’organista Lorenzo Feder che, grazie all’organo positivo messo a disposizione da Francesco Zanin nella parrocchiale di Casale sul Sile, racconteranno in musica la cultura tedesca settecentesca, con opere di Heinrich Ignaz Franz Biber, Johann Jakob Walther, Johann Heinrich Schmelzer e Johann Sebastian Bach.
Prima di ogni recital, lo storico Ivano Sartor illustrerà le Chiese che ospiteranno i concerti ed i tesori in esse custodite
L’ingresso ad ogni concerto sarà libero tanto per i partecipanti alla crociera quanto per chi vorrà ascoltare anche ad un singolo recital.
La quota di partecipazione alla crociera in motonave, comprensiva del pranzo a buffet, è di euro 40, con riduzioni per i soci Asolo Musica, Club Festival organistico e studenti dei Conservatori del Veneto (euro 30), nonché per i ragazzi fino a 12 anni (euro 20).
Informazioni e iscrizioni: Asolo Musica (tel. 0423.950150 – mail: info@asolomusica.com)
Concerti Organistici sul Sile
(liberi e gratuiti anche per i non partecipanti alla crociera)
Ore 12.00 – Cendon Di Silea
Chiesa Parrocchiale
Organo Barbini – Pinezzardi (1780)
Alberto Barbetta
Ore 15.00 – Casier
Chiesa Di San Teonisto E Compagni Martiri
Organo Pugina (1893) – Aletti (1903)- Zanin (1997)
Felix Marangoni
Ore 17.00 – Casale Sul Sile
Chiesa Di Santa Maria Assunta
Organo Positivo Francesco Zanin
Claudio Rado, Violino
Lorenzo Feder, Organo
Per informazioni e prenotazioni
Asolo Musica Veneto Musica
Via Enrico Fermi, 14/E4
31011 Asolo (TV)
Tel.: 0423 950150 – Fax: 0423 529890
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domenica 17 aprile 2016

Parole della Terra/3 all'Osteria il Cortivo di Tezze di Piave




L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e l'Associazione l'Altratavola organizzano il terzo filò 'Le Parole della Terra', presso l'Osteria il Cortivo di Borgo Malanotte a Tezze di Piave, Borgo del Gusto.
L'appuntamento è interamente dedicato alla presentazione dei progetti di 'Borghi d'Europa' e conosce l'intervento della delegazione istriana guidata da Valter Bassanese (direttore dell'Ente Turistico Città di Buje-Croazia)e da Jana Frankovic (Cantine Frankovic e Ristorante Rondò di Buje); della sezione Veneto della Associazione Italia-Austria ; del Comitato Promotore dell'Itinerario Culturale 'Strade e Borghi europei degli Organi Storici ' (Italia, Austria,Slovenia, Croazia,,Canton Ticino-Svizzera e Slovacchia) ; della Delegazione dei Borghi Europei del Gusto della Federazione Russa ; del Cenacolo del Gusto di San Marino e del Comitato Bologna,Capitale del Gusto e di numerosi comunicatori e giornalisti di diverse testate.
La redazione della trasmissione multimediale l'Italia del Gusto assicura la 'copertura' televisiva dell'evento.
La squadra di cucina dell'Osteria il Cortivo proporrà un menù interpretato con le eccellenze dei territori invitati : il prosciutto il pecorino e l'olio istriani ; la pasta dell'Emilia Romagna ; i vini istriani; i vini dell'Azienda Agricola Toni Doro (Vittorio Veneto) e dell'Azienda Agricola Vignepiane della famiglia Daniel (Villanova di Motta di Livenza) ; gli asparagi di Cimadolmo ; i dolci e il pane di Ezio Marinato di Cinto Caomaggiore (Venezia), Docente per l'Accademia del Pane,Vincitore del primo "MONDIALE GUSTO E NUTRIZIONE" di LIONE,Insignito del titolo di "ambasciatore del pane" da parte degli "ambassadeur du pain" francesi.

domenica 10 aprile 2016

Marco Frare, ovvero la Trattoria Isetta a Torre di Mosto

E' una vita che ci occupiamo di ristoranti e ristoratori.
Raramente, ormai,proviamo quel brivido di passione, che unisce la valutazione per la buona cucina
all'apprezzamento per le qualità umane e culturali.
Anzi.
Ultimamente, è più facile incontrare mezze figure di 'tromboni' televisivi, esaltati da coorti
di giornalisti di regime, investiti da chissà quale autorità celeste....per reinventare, magari, le patatine industriali (con tutto il rispetto del caso, delle patatine. Ovviamente!).

Così quando abbiamo conosciuto Marco,nume tutelare della Trattoria Isetta a
Torre di Mosto, ci siamo riconciliati col mondo.
Marco ha fatto diverse esperienze e le ha volute poi tradurre in una avventura tutta sua.
Così si varia dal cicchetto di pesce di giornata, ad un menù ricco di suggestioni, che ha però
un unico comandamento : la freschezza del pescato e il rispetto delle sue naturali qualità.
Il tocco di creatività stà negli accostamenti, nelle cotture mai invasive,nel commento
intelligente.
Marco ce ne ha dato ampia prova, in un mezzodì di un giorno qualsiasi, quando dovevamo registrare una puntata della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto nel suo locale.
Per l'occasione aveva anche invitato Toni Bigai, gran personaggio del mondo del vino, la cui partecipazione lascia sempre i segni della passione e della competenza.

Marco ha il dono della comunicazione, la ricerca, la coltiva, con uno stile mai arrogante o supponente. Ci leggi dietro e dentro tutto l'entusiasmo di una vita dedicata al cibo come fatto culturale.
Terminato il desinare Marco ci ha convinti a continuare l'incontro nella cantina di Toni Bigai,
per non interrompere la magia di un dialogo, che è la vera ragione del cibo,
come rito e socialità.

Le moeche, il risotto di Go, i tradizionali garusoi, i re dei crostacei, i percebes : un mondo
di delizie irripetibili.
Le iniziative di informazione della rete dei borghi europei del gusto hanno trovato
un interlocutore coi fiocchi.Provare per credere !
Il risotto di gó!

. Le moeche!

domenica 20 marzo 2016

9a Giornata Nazionale delle ferrovie NON dimenticate Il mese della mobilità dolce: 6 marzo-6 aprile 2015- La Riviera Berica e Villaga nella rete dei borghi europei del gusto


Il 6 marzo è tornata la Giornata delle Ferrovie Dimenticate, che quest'anno, dopo 8 edizioni, è stata rinominata in "NON DIMENTICATE", per ricordare il lavoro decennale di Co.Mo.Do. su questo tema, ed è stata estesa ad un mese intero, durante il quale si terranno escursioni, passeggiate in bici lungo tratti ferroviari in abbandono, convegni, mostre fotografiche, visite a impianti ferroviari ecc.
Co.Mo.Do. è una confederazione di Associazioni che si occupano di mobilità alternativa, tempo libero e attività outdoor. Un tavolo allargato di discussione e proposta sui temi della mobilità dolce, dell’uso del tempo libero, del turismo e dell’attività all’aria aperta con mezzi e forme ecocompatibili.
Dal 2013 l'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto ha deciso di lanciare l'Azione I Binari del Gusto, circuito di località e territori lungo le ferrovie dimenticate, con due obiettivi : a) diffondere e far conoscere le proposte sulle ferrovie dismesse e dimenticate ; b) valorizzare la storia dei borghi, con iniziative di informazione multimediali. In occasione
della Giornata Nazionale delle Ferrovie NON Dimenticate 2016, questo processo
trova la sua pratica realizzazione, con i 'viaggi del gusto' che una carovana di giornalisti e comunicatori compie su questi temi, grazie all'intervento della redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto.
La Riviera Berica è stata inserita nel percorso informativo : da Montagnana a Vicenza vi era infatti il tracciato della tranvia Montagnana-Noventa Vicentina- Vicenza, trasformato oggi in pi.sta ciclabile.
Il primo intervento informativo ha riguardato il comune di Villaga, per la rassegna 'Ranpussolo e dintorni', iniziativa che vede la collaborazione di enti pubblici e privati, in una singolare 'filiera' corta che mette insieme agriturismi, ristoranti, produttori,operatori commerciali, impegnati a valorizzare il proprio territorio. L'intervento della rete dei borghi europei del gusto è finalizzata a far conoscere la Riviera Berica e Villaga oltre i confini locali.
Un primo stage di informazione si è svolto nella sala del Municipio di Villaga, con la partecipazione
di imprenditori locali e del Comune di Villaga.

lunedì 22 febbraio 2016

A DENTRO CASA EXPO 2016 C’E’ ANCHE CAFFE’ DIEGO



Nei primi due fine settimana di marzo torna la prestigiosa rassegna di arredo  e design a Brescia



Brescia, 17 Febbraio 2016- Eleganza ed essenzialità: queste sono due parole decisamente appropriate per descrivere Dentro Casa Expo (fino al 2015 Dentro Casa Design), la fiera dedicata all’arredo, ai complementi e prodotti per la casa e l’outdoor, nata nel 2012, che può contare su un grande numero di aziende espositrici.
Dentro Casa Expo si svolgerà in 2 fine settimana, il primo dal 4 al 6 marzo p.v. , mentre il secondo dall’11 al 13 marzo p.v. presso il Centro direzionale Tre Torri – Torre Nord, sito in Via Flero 28 a Brescia.
Fra gli espositori ci sarà l’azienda bresciana Caffè Diego, davvero unica perché riesce ad unire l’alta qualità dei propri prodotti con un’attenzione speciale per la sostenibilità ambientale, senza contare la passione per il proprio territorio. Caffè Diego avrà un proprio spazio per tutta la durata della prestigiosa rassegna e come sempre avrà il piacere di spiegare e far degustare i propri prodotti ai visitatori.
Grazie all’eleganza e alla cura stilistica degli allestimenti, oltre a una ricca agenda di eventi collaterali, anche questa edizione 2016 cercherà di catturare l’attenzione di tutto l’universo dell’ABITARE, dai media agli opinion leaders e più in generale a tutti gli appassionati di arredo e design.

Ufficio Stampa Caffè Diego/ Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto:
Dott. Alessio Dalla Barba, info@italiadelgusto.com / www.borghideuropa.it


oooOOOooo

venerdì 5 febbraio 2016

A Gaiarine,Borgo del Gusto i vini delle Cantine Silvestri


Da tre anni Davide e Dario hanno preso in mano le redini dell'Osteria Al Municipio in piazza Vittorio Emanuele II a Gaiarine.
Una cucina solidamente ancorata alle tradizioni locali, utilizzando le eccellenze che il territorio
offre : questa la scelta chiara dei due giovani anfitrioni.
Poi l'organizzazione di serate a tema, senza paura di scorazzare per il mondo, nella ricerca, curiosa e appassionata, di altre culture ed altre realtà.
Metteteci poi la fede romanista di Davide e avrete il quadro completo delle motivazioni che hanno portato alla organizzazione di una cena tutta incentrata sulla cucina romana.
La cena ispirata alla cucina romana organizzata dall'Osteria Al Municipio nel mese di gennaio, oltre alla partecipazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto, ha creato un ponte con la zona dei Castelli Romani, ben rappresentati dai vini della Cantina Silvestri di Lanuvio.
La rete dei borghi europei del gusto costruirà quindi il rapporto con le istituzioni laziali (il Parco dei Castelli Romani e il Sistema delle Biblioteche), al fine di tenere aperto il collegamento con quelle terre.

I vini delle Cantine Silvestri

Nel cuore dei Castelli romani, dove la cultura vitivinicola e la passione per le tradizioni d'un tempo mantengono intatto il loro sapore, hanno origine le Cantine Silvestri.
La storia nasce nel 1929 nel comune di Genzano di Roma, dove il suo fondatore Alfredo Silvestri, diede vita alla vinificazione e imbottigliamento dei vini dei Castelli romani.
La passione, così come l'esperienza e la professionalità, si sono tramandate di padre in figlio e oggi le cantine Silvestri sono guidate dal figlio Dante, sua moglie Beatrice e il nipote Alfredo.
La nuova e moderna struttura, nel comune di Lanuvio, è situata sulle soleggiate colline dei Castelli romani dalle cui pendici risale la brezza marina che mitiga il caldo estivo, diventando così il segreto naturale delle miscele sapide e corpose dei nostri vini.
Gli spumanti sono l'orgoglio della tradizione familiare. #La vocazione nasce dopo la guerra dall'intuizione del suo fondatore che, colto lo spirito americano dei festeggiamenti all'insegna della combinazione "donne e champagna", seppe far fronte all'esigenza dell'unico dei due elementi che all'Italia del tempo mancava, passando dalle "romanelle" alla produzione di spumante con metodo metodo Charmat.
I bucatini all'amatriciana proposti da Davide e Dario all'Osteria al Municipio di Gaiarine, sono stati accompagnati in particolare da un ottimo Rosso dei Castelli Romani del 2014, delle Cantine Silvesrri di Lanuvio.Da uve sangiovese e merlot, il vino ha un colore rosso rubino intenso, un profumo fruttato intenso di piccoli frutti di bosco e un gusto secco, ben strutturato, per un corpo importante, giustamente tannico, con sentore di mirtilli, che lo rendono adatto ad accompagnare anche secondi piatti saporiti, brasati, carne alla griglia e formaggi semistagionati.