Per il terzo anno consecutivo Velier è Main Sponsor
del Congresso di Identità Golose, poiché crede fortemente nella necessità di
avvicinare il mondo degli spirits e dei vini di qualità all’alta cucina. Due
universi accomunati dal medesimo spirito artigiano e da una tensione continua
verso l’eccellenza.
Nei tre giorni del Congresso sarà sempre attiva su
prenotazione la Lounge Velier Extraperimetral, un luogo animato da esperienze
esclusive di pairing con distillati e cibi, e incontri coi produttori dei vini Triple
A. Tra gli chef ci saranno nomi di spicco come Nino Rossi, Corrado Assenza e
Jacopo Ticchi che duetteranno con con i campioni della mixology italiana, tra
cui Edoardo Nono, Roberto Artusio e Jimmy Bertazzoli. In primo piano ci saranno
le materie prime, attraverso l’esplorazione di cinque terreni comuni su cui si
incontrano il mondo degli spirits e quello della gastronomia: i cereali, la
frutta, le erbe, l’agave e la canna da zucchero.
Inoltre lo Champagne Billecart-Salmon, importato da Velier da oltre 50 anni, sarà protagonista nella giornata di sabato a Identità di Pizza. Le creazioni di otto talentuosi pizzaioli saranno abbinate agli Champagne della Maison Billecart-Salmon, una delle ultime grandi cantine ancora a conduzione familiare della Regione.
L’incontro tra gastronomia e spirits è un amore di vecchia data, che l’azienda genovese sta esplorando da tempo, e che si sta concretizzando attivamente in un concetto di cui sentiremo parlare a lungo: HoGo.
HoGo: uno stile di ospitalità
HoGo è un termine che viene utilizzato spesso nel mondo della gastronomia per indicare una certa qualità del gusto: tecnicamente è una contrazione dell’espressione francese haut gout – alto gusto. Il concetto è stato storicamente introdotto dal grande Auguste Escoffier, figura cardine nella codificazione della cucina francese e nella transizione verso l’alta cucina, e si riferisce a un gusto intenso e spesso selvatico: giusto per fare qualche esempio bisogna pensare alla selvaggina leggermente frollata, al cavolo che bolle, al gorgonzola. Sapori forti, insomma, ma non solo: per estensione il termine HoGo può indicare una dimensione di piacere sensoriale estremo, che va oltre il semplice sapore e che non coinvolge necessariamente solo gusto e olfatto. In questa declinazione anche il servizio, l’impiattamento e la scelta dei bicchieri possono concorrere a creare una grande esperienza. Uno stile di ospitalità che si può riassumere in una semplice frase: “i migliori prodotti nei migliori luoghi”.
HoGo significa eccellenza in ogni concetto: dai migliori clienti della Velier – hotel, stelle Michelin, bar, stelle della Velier - ai loro progetti di ristorazione o miscelazione, dalla selezione dei migliori prodotti alla loro migliore presentazione. In questo senso, il concetto si lega al progetto culturale Sipping 2.5cl, per riportare il consumo dei grandi distillati alla convivialità della tavola, nel food pairing e a fine pasto.