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a cura di Frida Carazzato (Museion) e Francesca Verga (Ar/Ge Kunst) Progetto grafico di bruno – Andrea Codolo, Giacomo Covacich
Le curatrici Frida Carazzato e Francesca Verga presenteranno la monografia |
Giovedì 18 dicembre 2025 – ore 17.00 Palazzo Butera, Palermo |
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Mockup Lucia Marcucci. Tutto qui?. Curated by: Frida Carazzato, Francesca Verga Design: bruno – Andrea Codolo, Giacomo Covacich, with Alessandro Durighello. Publisher: bruno, Venice. |
Bolzano, 17 dicembre 2025. Museion è lieto di annunciare giovedì 18 dicembre alle ore 17.00 la seconda tappa del tour internazionale di presentazione del volume Lucia Marcucci. Tutto qui? nella cornice di Palazzo Butera a Palermo. Le curatrici Frida Carazzato e Francesca Verga presenteranno la monografia trilingue dedicata a Lucia Marcucci (Firenze, 1933), in dialogo con la scrittrice e critica letteraria Gilda Policastro. Il volume offre la prima lettura critica approfondita dell’opera di una delle figure di riferimento della Poesia Visiva. Mette in luce non solo le dimensioni storiche e contemporanee della pratica di Marcucci, ma anche i suoi profondi legami con le avanguardie letterarie e le sperimentazioni linguistiche della seconda metà del Novecento. Attraverso un’attenzione alle intersezioni tra poesia, immagine, performance e parola scritta intesa come materia viva, il libro esplora la capacità di Marcucci di trasformare il linguaggio in un atto di resistenza, di sovversione semantica e di continua reinvenzione. Presentato da Museion e Ar/Ge Kunst, Lucia Marcucci. Tutto qui? è la prima pubblicazione monografica dedicata alla poliedrica artista italiana Lucia Marcucci (Firenze, 1933). Edito da bruno (Venezia), il volume nasce a partire da due mostre tenutesi nel 2023 – Lucia Marcucci. Poesie e no a Museion e L’Offesa ad Ar/Ge Kunst – e rappresenta l’esito di un progetto di ricerca condiviso tra le due realtà. La pubblicazione, realizzata con il supporto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito dell’Italian Council (XIII edizione, 2024), si accompagna a un tour internazionale di presentazioni, che attraverserà Italia ed Europa tra novembre 2025 e giugno 2026: dal Centro Pecci di Prato a Palazzo Butera di Palermo, dal MART di Rovereto all’Université de Liège, fino all’University of Sussex a Brighton e al CAP – Centre d’art contemporain de Saint-Fons. Attraverso i contributi di nove autrici e autori – Claudia Crocco, Gilda Policastro, Francesco Tenaglia, Maria Alicata, Annalisa Sacchi, Giulia Crispiani, Dalila Colucci, Vanessa Desclaux e Raffaella Perna – il libro offre una lettura corale e multidisciplinare della pratica di Marcucci, figura cardine della Poesia Visiva italiana. La predominanza di voci femminili testimonia l’impegno dell’artista nel mettere in discussione gli stereotipi che, tra le altre cose, hanno portato all’oggettivazione del corpo della donna nella società dei consumi del secondo dopoguerra, e nel ricorrere all’ironia come strumento di denuncia contro politiche imperialiste e pratiche di sopruso, influenzando profondamente generazioni di studiose e curatrici. Lucia Marcucci. Tutto qui? affronta i principali temi emersi dalle due mostre del 2023 e li approfondisce attraverso nuclei tematici che riflettono il modo con cui la poesia visiva si esprime nel campo della letteratura, del cinema, della performance così come nella società. Ogni sezione si apre con testi dell’artista, alcuni dei quali inediti, accompagnati da contributi critici che ne mettono in luce vitalità politica e attualità. Poeta, artista visiva, performer e sperimentatrice, Lucia Marcucci ha fatto della parola un materiale vivo, da rompere e reinventare. Nella sua opera, il linguaggio si fonde con il corpo, il cinema, la grafica e la performance, in un continuo attraversamento di generi e media che anticipa molte delle ricerche contemporanee sulla contaminazione dei linguaggi. Il libro riunisce per la prima volta testi originali e opere mai pubblicate, frutto di una lunga indagine d’archivio condotta insieme alla famiglia dell’artista. Grazie al sostegno dell’Italian Council, il progetto vuole ampliare la conoscenza dell’opera di Marcucci a livello internazionale e consolidare un dialogo tra la ricerca verbo-visiva italiana e quella europea. Ogni tappa del tour di presentazione sarà occasione per esplorare una diversa sfaccettatura della sua pratica – dal rapporto tra poesia e immagine, al linguaggio cinematografico, fino alla performance come gesto politico e collettivo. |
Tour internazionale di presentazione del libro con la presenza delle curatrici Frida Carazzato e Francesca Verga:
7 novembre 2025 – Centro Pecci, Prato
18 dicembre 2025 – Palazzo Butera, Palermo
20 gennaio 2026 – MART, Rovereto
2 marzo 2026 – Université de Liège, Liège
15 maggio 2026 – University of Sussex, Brighton
3–5 giugno 2026 – CAP Centre d’art contemporain, Saint-Fons (Lione)
11 giugno 2026 – Museion, Bolzano |
A dieci anni dallo straordinario successo di “Bianconeri. Juventus Story”
con oltre 100.000 persone in sala
IL DOCUMENTARIO DI ANGELO BOZZOLINI
CHE CELEBRA L’ORGOGLIO BIANCONERO
La reunion di tutti i tifosi per festeggiare la storia di un grande amore
DA OGGI ONLINE IL TEASER TRAILER
PREVENDITE APERTE DAL 16 GENNAIO 2026
A dieci anni dallo straordinario successo di “Bianconeri. Juventus Story”, che nel 2016 ha portato nelle sale oltre 100.000 persone, solo il 16, 17, 18 febbraio 2026 arriverà al cinema come evento speciale “JUVENTUS. PRIMO AMORE”, il documentario firmato da ANGELO BOZZOLINI, prodotto da Lux Vide, società del Gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Documentari e distribuito in esclusiva per l’Italia da Nexo Studios.
Da oggi, mercoledì 17 dicembre, è online il teaser trailer: https://youtu.be/mjGJKxJCx2E.
L’elenco delle sale che programmeranno il documentario sarà presto disponibile su nexostudios.it.
Le prevendite apriranno il 16 gennaio, data in cui nel 1985 la Juventus vinse la sua prima UEFA Supercup sconfiggendo il Liverpool con doppietta di Boniek.
Presentato in anteprima all’ultimo Torino Film Festival, “JUVENTUS. PRIMO AMORE” riporta gli spettatori al decennio 1975-1985, quello in cui la Juventus si è affermata come la squadra dominante, conquistando per la prima volta nella storia tutti i trofei nazionali e internazionali a disposizione di un club.
Il racconto del suo decennio d’oro, però, non è solo una storia di successi sportivi: è un viaggio attraverso un’Italia segnata da tensioni sociali, terrorismo e scandali, in un periodo che va dagli anni di piombo, caratterizzati da una fortissima rivalità cittadina con il Torino, fino alla conquista l’8 dicembre 1985 a Tokyo della Coppa Intercontinentale, passando per la tragedia dell’Heysel nel 1985 e per il ricordo, ancora oggi vivo e commovente, di campioni come Gaetano Scirea e Paolo Rossi. Il documentario ripercorre gli anni in cui la Juventus si erge a simbolo di eccellenza e resistenza, con l’arrivo in panchina di Giovanni Trapattoni e la creazione di una squadra di campioni leggendari, come Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Platini e Boniek, che segnano un’epoca indimenticabile.
“JUVENTUS. PRIMO AMORE”, attraverso immagini d’archivio e interviste esclusive, intreccia la storia della Vecchia Signora con quella di un’Italia in trasformazione.
L’evento è distribuito in esclusiva per l’Italia da Nexo Studios in collaborazione con i media partner Radio Deejay, La Gazzetta dello Sport e MYmovies.
Angelo Bozzolini, nato a Roma nel 1973, è autore, regista e produttore televisivo. Nei suoi lavori unisce arte, musica, memoria storica e impegno civile. Tra le sue opere più recenti: “Il coraggio di essere Franco (2022), “Parola ai giovani” (2023), “Enrico Mattei - Ribelle per amore” (2023), Lucio per amico - Ricordando Battisti” (2023), “Tennis and Friends” (2024), “Cento e oltre - Puccini e noi” (2025) e ora “Juventus – Primo amore (2025).
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Good, Fresh, Greek: uno slogan che racchiude ricette genuine, ingredienti autentici, prezzo accessibile ed esperienza costruita attorno a tradizione e tecnologia. La cucina greca più fresca, sana e sorprendentemente familiare saprà conquistare anche Milano con il suo spirito mediterraneo.
La cucina greca conquista Milano con la sua anima mediterranea: fresca, sana e sorprendentemente familiare. Sapori tradizionali, ingredienti genuini e un format dall’estetica attuale che trasforma il fast-casual in un’esperienza Greek chic, autentica e accessibile. Cibo etnico/mediterraneo come alternativa alla pizza e al fast food, per un’esperienza informale con un buon rapporto qualità/prezzo.
Pita, gyros, souvlaki… MILOS Greek Food approda per la prima volta nell’area milanese con l’apertura di un nuovo locale all’interno del Centro Commerciale Milanofiori di Assago, portando lo stile “healthy but tasty” che unisce sapore, leggerezza e velocità. Un debutto strategico, venerdì 12 dicembre, che segna una nuova fase di sviluppo per il giovane brand italiano dedicato allo street food greco di qualità, già protagonista di una crescita estremamente rapida nella Capitale.
Nato a Roma nel 2025, MILOS porta in Italia un format che unisce autenticità mediterranea e praticità contemporanea, proponendo una cucina greca fedele alla tradizione ma servita con la velocità e l’efficienza tipiche del fast casual moderno. La missione del brand è racchiusa nello slogan “Good Fresh Greek”: ricette genuine, ingredienti selezionati, molti dei quali importati direttamente dalla Grecia, un prezzo accessibile e un’esperienza costruita attorno a tecnologia, sostenibilità e inclusività.
Un progetto imprenditoriale italiano che guarda lontano
MILOS è il primo marchio sviluppato da Milos Holding, società nata dalla collaborazione tra Spoon Brands e gli imprenditori Yousef Sharafi e Giorgia Silenzi, già fondatori di realtà di successo come La Cannoleria Siciliana, insieme a Saverio Chiostro. L’obiettivo condiviso è portare l’autenticità del cibo greco nelle principali città italiane, offrendo un’alternativa fresca, riconoscibile e di grande attrattiva nel segmento quick service.
Il piano di sviluppo prevede un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro interamente italiani e la creazione di oltre 400 posti di lavoro entro il 2026. Dopo la prima apertura romana nel maggio 2025 e le successive inaugurazioni nella Capitale - due locali più uno in arrivo entro la fine dell’anno, a riprova del dinamismo del progetto - il brand prosegue ora la propria espansione verso Nord, con Milano identificata fin dall’inizio come una delle piazze più strategiche.
Perché Milanofiori
La scelta del Centro Commerciale Milanofiori rappresenta un passaggio chiave nel percorso di crescita del brand. L’area di Assago, alle porte di Milano, è infatti un polo nevralgico capace di attrarre quotidianamente un pubblico eterogeneo: lavoratori degli uffici circostanti durante la settimana, famiglie e visitatori dello shopping center nel weekend, partecipanti agli eventi del vicino forum e giovani alla ricerca di soluzioni gastronomiche veloci e di qualità.
Questa collocazione consente a MILOS di presentare il proprio concept in un contesto dinamico e ad alto traffico, perfetto per testare e valorizzare il format quick service restaurant di nuova generazione del marchio. Il punto vendita di Milanofiori, di circa 40 mq, si inserisce nella tipologia “mall corner” caratterizzata da spazi compatti e ottimizzati, pensati per un servizio rapido grazie all’integrazione di tecnologia digitale: kiosk self-service, app dedicata, soluzioni di delivery e programmi di fidelizzazione.
Un’esperienza veloce, fresca e autentica
Il menu di MILOS offre tutte le specialità iconiche della tradizione ellenica: gyros e souvlaki avvolti in una soffice pita, insalata greca con feta DOP, le immancabili patates insaporite con spezie mediterranee, “moussaka express”, una selezione di dolci ispirati ai sapori dell’Egeo e lo yogurt greco più fresco della città. Tra i prodotti più amati, i cosiddetti “hero products”, in primis le pita farcite e il gyros, veri best seller, seguiti a ruota dall’insalata greca tradizionale. Tutte le preparazioni vengono realizzate nel rispetto delle ricette originali e con ingredienti autentici, come l’olio extravergine d’oliva greco, mantenendo uno scontrino medio di circa 18 euro.
L’ambiente del locale richiama l’atmosfera delle isole greche con tonalità mediterranee interpretate in chiave contemporanea, per offrire un’esperienza informale e accogliente a chi desidera una pausa pranzo veloce o un momento di gusto durante lo shopping.
Complice anche il packaging accattivante, sfizioso nei colori, bianco e azzurro, per sentirsi immediatamente trasportati in un angolo di Grecia, e sostenibile nei materiali: le olive Kalamata, l’hummus, tzatziki e melanziki vengono serviti in contenitori di carta che ricordano quelli dei gelati.
Vini e birre sono d’importazione, come la Retsina che, con il suo aroma di resina, catapulta nell’atmosfera estiva di un’assolata isola greca, senza dover prenotare un volo per Atene.
Più pita, meno fila con i kiosk digitali e la MILOS APP
Grazie al dinamismo del gruppo, la tecnologia è un pilastro del concept: i locali MILOS sono dotati di kiosk digitali, totem interattivi con touchscreen dove i clienti possono vedere il menu, personalizzare i piatti, ordinare e pagare in autonomia, senza l'intervento del personale, migliorando l'efficienza e l'esperienza del cliente con suggerimenti e upselling.
Scaricando l’app, invece, si possono fare gli ordini in un attimo, saltare la fila, accumulare punti, vincere premi e ricevere offerte esclusive, riservate solo ai veri intenditori di cibo greco.
Un passo avanti nel piano di espansione
Con l’apertura di Milanofiori, MILOS segna il proprio ingresso in uno dei mercati più competitivi e internazionali d’Italia, confermando la solidità di un progetto imprenditoriale che ha già dimostrato rapidità di esecuzione e ottima capacità di dialogare con pubblici diversi.
Nel rispetto di valori quali la sostenibilità - negli obiettivi del brand attraverso scelte eco-friendly, dai materiali di consumo alla gestione efficiente delle risorse - e l’inclusività, espressa in un’offerta adatta a un pubblico ampio e diversificato, attenta anche a esigenze alimentari differenti e a creare un ambiente accogliente per chiunque.
Entro il 2026 il brand prevede di superare i dieci punti vendita diretti, per poi aprire alla formula del franchising attraverso la rete di imprenditori legati al gruppo Spoon.
Milos Holding e Spoon Brands
Milos Holding è la società nata dalla collaborazione tra Spoon Brands e gli imprenditori Yousef Sharafi e Giorgia Silenzi, già fondatori di realtà di successo come La Cannoleria Siciliana, insieme a Saverio Chiostro. Spoon Brands è una basket company italiana nel settore del food retail e della ristorazione commerciale che si sta affermando come piattaforma strategica integrata per lo sviluppo di marchi alimentari e catene di ristorazione in Italia e all’estero. È attiva soprattutto attraverso acquisizioni e partnership strategiche, tra cui quelle con Rossopomodoro, KFC Italy (Kentucky Fried Chicken) e Antica Focacceria S. Francesco.
Per maggiori informazioni: www.milosfood.com
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