Uno dei temi proposti dalla rete Borghi
d'Europa nel Progetto L'Europa delle scienze e della cultura
(Patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica,
Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione
Adriatico Jonica), riguarda il mondo della cooperazione.
Grazie al Patrocinio del Comune di San
Giorgio della Richinvelda, la storia della cooperazionenel Friuli Occidentale, è stata messa
al centro di un percorso di informazione.
Ne parliamo con Renata Pitton,
Presidente della Cooperativa di Consumo Crai di Rauscedo e vice
presidente della ConfCooperative della provincia di Pordenone.
“ Nel 2019 la Cooperativa ha
festeggiato i suoi 70 anni di attività, che la collocano tra le più
longeve realtà aderenti a Confcooperative Pordenone. La
cooperativa, che vanta oltre 380 soci, è nata nel 1949: presente uno
dei soci della prima ora e primo segretario, Carlo Basso (classe
1923), aveva ricevuto un riconoscimento dalle mani dei presidenti
Pitton e Piccoli, mentre una targa celebrativa era stata donata dal
sindaco Leon alla stessa cooperativa. Erano stati anche ricordati i
51 fondatori della cooperativa, i cui nomi erano stati letti dalla
presidente Pitton con la consegna di una pergamena agli eredi.”
La cooperativa di consumo di Rauscedo
nacque dopo l’esperienza positiva dei Vivai Cooperativi Rauscedo,
cooperativa sorta nel 1933. "C’era l’esigenza - ricorda la
presidente Renata Pitton - di avere in paese un bar e punto vendita
alimentare ben fornito che rispondesse alle richieste delle famiglie,
gran parte delle quali impegnate nei lavori di produzione delle
barbatelle per i Vivai stessi". Negli anni Settanta il negozio
di alimentari si stacca dal bar e si sposta nell’attuale sede,
sempre in centro al paese, diventando un moderno supermercato fino ad
aderire, negli anni Novanta, al centro distribuzione Ama-Crai est di
Montebelluna.
Va ricordato l'operato sociale della
cooperativa che da diversi anni, con l’iniziativa “Un aiuto
condiviso”, dona il 2% del proprio incasso del mese di maggio in
beneficenza, avvisando in anticipo i clienti del progetto che di
volta in volta si decide di sostenere.
Negli archivi della cooperativa si sono
trovate testimonianze che già dal 1950 si donavano pacchi alimentari
alle famiglie bisognose della comunità, un'attenzione al sociale
proseguita poi nei decenni successivi .e che abbiamo voluto
confermare con questo mandato di amministrazione che presiedo.
“Nel 2013 - continua Renata Pitton-,
insieme alle altre cooperative abbiamo acquistato per l’hospice di
San Vito al Tagliamento un ecografo per l’assistenza a domicilio.
Nel 2014 la scuola primaria aveva una sola lavagna multimediale: ne
abbiamo acquistata un’altra e nel 2015 nuovi software per computer
dell’aula di informatica. Nel 2016 e 2018 la scuola materna di
Rauscedo aveva bisogno di rinnovare i giochi e di acquistare
materiale didattico innovativo: in due raccolte distinte siamo
arrivati a raggiungere il loro scopo acquistando materiale per la
funzione psicomotoria e altri giochi e arredi adeguati e a norma. Nel
2017, abbiamo finanziato un corso per il primo soccorso e l’uso del
defibrillatore per 30 persone che operano nelle varie associazioni
no-profit e nel 2018 abbiamo finanziato la biblioteca del capoluogo
che aveva bisogno di scaffali idonei per i libri dei bambini: insieme
al Comune abbiamo rinnovato la sala. infine da tre anni finanziamo un
percorso didattico, rivolto alle classi quarte della scuola primaria,
sulla conoscenza dei cereali e l’alimentazione sana, tenuto da
esperti. Sosteniamo inoltre la squadra di calcio di Rauscedo donando
generi alimentari".
Nel corso degli anni successivi non è
mai mancato il sostegno verso la scuola materna di Rauscedo e verso
l'Associazione Umanitaria di Aviano "Via di Natale".
Il Percorso di informazione del
progetto L'Europa delle scienze e della cultura, racconterà
le scelte sostenibili che la
Cooperativa di consumo persegue, attuando con le aziende fornitrici
una campagna di educazione alimentare
capace di svelare i 'segreti' delle buone produzioni
locali.
Il dono di un materiale didattico
(Viaggio dentro la Vita), coronerà poi tutte le iniziative, che
conosceranno la partecipazione di
giornalisti e comunicatori, impegnati in un prezioso lavoro
multimediale.
“ Tutto questo – osserva Renzo
Lupatin, giornalista, presidente di Borghi d'Europa-, grazie al partenariato di informazione della
Cooperativa di Consumo di Rauscedo, alla quale va il nostro
ringraziamento più sincero.”
In occasione delle Elezioni europee di
giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di
riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere
la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento
elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata
scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa
sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC -
Rete europea di consiglieri regionali e locali.
Elezioni europee
6-9 giugno 2024 Perché è importante
votare
Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di
europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea
in occasione delle elezioni europee.
Si tratta di un momento unico in cui
tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione
europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o
europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui
temi che ti stanno a cuore.
Usa il tuo voto per contribuire a
cambiare il mondo in cui vivi
È facile dimenticare quante persone
sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento
europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole
comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e
quella locale.
La legislazione dell'UE affronta la
maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la
sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei
consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora.
Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una
prospettiva europea.
Il tuo voto deciderà quali deputati al
Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove
leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste
decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.
Usa il tuo voto per affrontare le sfide
globali che ci circondano
In un mondo sempre più complesso,
instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide
globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da
solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un
compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla
direzione da seguire.
Usa il tuo voto per sostenere la
democrazia
La democrazia non dovrebbe mai essere
data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità
collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.
La democrazia inizia con le persone:
siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee
e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra
vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il
futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea
perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.
Quante più persone votano, tanto più
forte sarà la democrazia.