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venerdì 31 luglio 2020

Milano Music Week 2020 Confermato l’appuntamento dal 16 al 22 novembre 2020 per la settimana dedicata alla musica.

Sostegno al lavoro ed eventi in digitale
al centro della manifestazione.

Dopo il successo della edizione 2019, che ha ospitato oltre 300 eventi in più di 90 location coinvolgendo l’intera città, Milano Music Week torna a novembre con una formula che si adatta alla difficile situazione imposta dalla pandemia.
Nella massima considerazione delle disposizioni sanitarie e di contenimento che inevitabilmente condizioneranno lo svolgimento degli eventi dal vivo, i partner organizzatori hanno già pianificato i primi obiettivi della settimana, che si terrà come già annunciato dal 16 al 22 novembre.

Di fronte alla grave crisi del settore che coinvolge tutto il mondo, le attività di Milano Music Week saranno orientate in gran parte agli incontri professionali, nella volontà di trasformare la fase di blocco forzato del settore musicale in un momento di rilancio e approfondimento formativo.
Grazie alle tecnologie digitali sarà possibile mettere a confronto professionisti di tutto il mondo in sessioni specializzate per contribuire alla costruzione dei futuri scenari della musica: live streaming, intelligenza artificiale, gaming connesso alla musica, tecnologie dei diritti e tanti altri temi al centro della trasformazione del settore.

Obiettivo dei promotori - Comune di Milano - Assessorato alla CulturaSIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), ASSOMUSICA (Associazione di organizzatori e produttori italiani di spettacoli musicali dal vivo) e NUOVOIMAIE (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori) - e di tutti i partner coinvolti nella settimana della musica per eccellenza, è infatti quello di offrire in primo luogo una piattaforma gratuita di workshop, webinar e masterclass con lo specifico obiettivo di creare nuove opportunità formative per tutti i professionisti che stanno soffrendo del fermo delle attività e che potranno avere, durante la Milano Music Week, occasioni per rafforzare le proprie competenze grazie al confronto con esperti italiani ed internazionali nei vari segmenti della musica.

Se la terza edizione aveva come slogan "Music lives here", quello della edizione post-COVID19 sarà “Music works here”, per dimostrare ancora una volta la centralità di Milano come sede dell’industria musicale e creativa. 

Il calendario della Milano Music Week, che sta prendendo forma in questo periodo, offrirà per quanto sarà possibile anche una serie di performance dal vivo, showcase e incontri con artisti con pubblico presente, ancora in fase di pianificazione a causa della continua evoluzione della situazione sanitaria.

Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, afferma che: "Milano Music Week vuole raccontare tutte le professioni connesse all'attività artistica: dai cantanti ai musicisti, dagli autori ai tecnici, passando per i discografici, i promoter, gli addetti alla comunicazione e molti altri ancora. Tutte queste attività legate alla produzione e allo spettacolo generano reddito e sviluppo economico, e sono fondamentali per una città come Milano, da sempre votata alla creatività. Il loro lavoro è infatti essenziale non solo perché produce una proposta culturale necessaria alla crescita della comunità, ma anche perché è funzionale al suo equilibrio sociale ed economico. L'edizione di quest'anno, quindi, che vede il mondo dei lavoratori del settore affrontare una situazione molto difficile, sarà importante per gettare le basi per nuove idee e strategie, in modo da  riportare il lavoro al centro della musica".

Luca De Gennaro, curatore artistico della Milano Music Week e VP Talent & Music ViacomCBS Networks per Sud Europa e Medio Oriente, ha dichiarato: “Mai come quest’anno un evento come Milano Music Week è fondamentale per contribuire al necessario rilancio dell’intero settore musicale che sta vivendo una crisi gravissima. D’accordo con tutti i promotori, che rappresentano l’intera industria musicale, vogliamo fare quadrato, aiutare per quanto possibile la ripartenza delle attività, facilitare i professionisti della musica e dell’intrattenimento a ritrovare occasioni di lavoro e riportare la musica, in tutte le sue forme e nel migliore dei modi, al pubblico, unico vero destinatario del nostro lavoro.  Sarà per forza di cose una edizione ibrida ma confido che la situazione che stiamo affrontando possa aprire nuove strade di produzione e fruizione della musica, che proveremo ad esplorare per costruire insieme gli scenari futuri”.

Milano Music Week si terrà a Milano dal 16 al 22 novembre 2020: come ogni anno, da oggi e fino al 15 di settembre, è possibile inviare la proposta di contenuto per l'edizione 2020 della Milano Music Week alla mail proposte@milanomusicweek.it
Tali proposte devono essere complete di: nome dell'organizzatore, titolo evento/nome band, data e ora, luogo/sito internet, modalità di accesso in presenza o on line.

Il Cuvage Asti DOCG conquista il 4° posto nella classifica Top 10 del concorso internazionale “Muscats du Monde”




Acqui Terme (AL), 31 luglio 2020 - Il Cuvage Asti DOCG Dolce Metodo Classico 2014 si posiziona tra i primi dieci migliori vini al mondo provenienti da uve moscato secondo la classifica stilata del prestigioso concorso internazionale “Muscats du Monde” giunto alla 20^ edizione. Lo spumante Metodo Classico della cantina Cuvage, che appartiene al gruppo Mondodelvino SpA, è stato scelto tra più di 200 vini moscati provenienti da oltre 20 Paesi nel mondo ed è l’unico vino italiano ad aver ottenuto la medaglia d’oro. 55 gli esperti giudici internazionali che compongono la giuria della competizione organizzata da Forum Oenologie e che tra il 22 e il 23 luglio hanno degustato i vini nella città di Frontignan - La Peyrade nella regione dell’Occitania, in Francia. Un altro importante riconoscimento per la cantina Cuvage che va ad aggiungersi a quello assegnato dal concorso Champagne & Sparkling Wine World Championship in cui il Cuvage Asti DOCG “Acquesi” è stato nominato Campione Mondiale degli spumanti aromatici.

Cuvée realizzata con i mosti più identificativi delle aree di raccolta, che spaziano dal Monferrato alla Langa, lo spumante Cuvage Asti DOCG è un vino di colore giallo paglierino con riflessi dorati, dal perlage a grana fine e di grande intensità. Rappresentato da note bionde quali brioche e pane appena sfornato, prorompe nell’aromaticità classica. Esprime un bouquet ampio fatto di fiori bianchi, acacia, vaniglia e pepe bianco e regala una sensazione fruttata che evidenzia mela gialla passita e la nocciola. Al palato è un vino avvolgente e ricchissimo, lungo con finale piacevolmente evoluto che oltre al classico abbinamento con pasticceria secca e alla crema, si presta anche a formaggi erborinati e a cucine molto speziate.

#LoveMountains: Maurizio Arrivabene e Bruno Felicetti da Madonna di Campiglio. “Ecclestone restò affascinato da questi luoghi, abbiamo l’intera catena alpina a disposizione, con impianti di prim’ordine, che vanno valorizzati”.



Il progetto #LoveMountains, in due mesi di dirette, ha ottenuto 92mila visualizzazioni e oltre 367mila persone raggiunte su Facebook.


31 luglio 2020_Ultimo appuntamento estivo con il progetto #LoveMountains, per chi alla montagna non rinuncia. Un format di live talks in diretta Facebook, promosso da ANEF, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, che ogni giovedì ha visto protagonista un personaggio del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria e dello sport, a tu per tu con un imprenditore funiviario. Obiettivo: incentivare la ripresa del turismo in alta quota. Ieri è stata la volta di Maurizio Arrivabene, ex direttore della scuderia Ferrari, e Bruno Felicetti, direttore generale funivie Madonna di Campiglio.

“Sono appena arrivato sul Monte Spinale con la bici elettrica ed è stato massacrante ma bellissimo – ha spiegato Maurizio Arrivabene in apertura di diretta -. Sono un fan della montagna anche in estate, perché qui ci sono mille attività diverse da poter svolgere, senza annoiarsi mai. Ho iniziato la mia attività lavorativa a Madonna di Campiglio, mi occupavo di eventi e la prima volta, in piazza Palù, organizzai delle gare per bambini disegnando delle piste come quelle della Formula 1: anni dopo avrei potuto lavorare proprio in quel settore. In quel periodo, ho portato Ecclestone per fargli trascorrere una settimana tra relax e lavoro in questi luoghi. In cabinovia si affacciò e mi disse “dove tenevate nascosta questa bellezza?”. Capii che c’era ancora tanto lavoro da fare per far conoscere le nostre Alpi e tante delle nostre località. Credo, con l’esperienza che ho maturato in giro per il mondo, che quello che manca a noi è fare sistema. Rispetto ad altri paesi che ne hanno solo una parte, in Italia abbiamo l’intera catena alpina a disposizione, con impianti e località di prim’ordine insieme a tradizione e gastronomia: è necessario valorizzare tutto ciò! Cucina, artigianato, prodotti tipici vanno messi in risalto insieme al valore delle strutture alberghiere e agli impianti: le sfide future riguarderanno anche le innovazioni relative ai sistemi di connessione e comunicazione e a strutture architettoniche che propongano soluzioni di design proiettate al futuro ma nel rispetto ambientale, delle tradizioni e della cultura di queste zone, creando o ricreando località di turismo montano che offrano benessere in un modo sostenibile che definirei un concetto di montagna 4.0”.

“Le idee di Maurizio sono giuste e credo siano fondamentali non solo per il nostro sistema ma per tutto il Paese – ha aggiunto Bruno Felicetti -. Stiamo valutando, nel pieno rispetto dell’ambiente, come poter ampliare l’offerta a disposizione dei turisti. C’è grande collaborazione tra gli enti per ottenere questo sviluppo in modo sostenibile”.

Gli appuntamenti, sotto gli hashtag ufficiali #LoveMountains, #EStateInMontagna, #LaMontagnaPerché, sono stati trasmessi sul profilo facebook.com/anef.ski/.
In due mesi di dirette sono stati raggiunti numeri importanti: 92mila visualizzazioni delle dirette che hanno raggiunto oltre 367mila persone su Facebook.
#LoveMountains è un progetto coordinato da DOC-COM (www.doc-com.it), agenzia di comunicazione parte della Rete Doc, il più grande network italiano di professionisti dello spettacolo, della cultura e della creatività.
Social Media Management a cura di QuartoPiano Comunicazione (www.quartopianocomunicazione.it), agenzia specializzata in strategia e sviluppo digitale.

Di seguito i link dei precedenti appuntamenti:
Marco Rocca e Gabriele Corsi
https://www.facebook.com/watch/live/?v=553482265340362
Red Canzian e Andy Varallo
https://www.facebook.com/anef.ski/videos/1683040748567417/
Massimiliano Ossini e Marco Zardini
https://www.facebook.com/anef.ski/videos/982304385538435/
Giorgio Rocca e Alessia Galli
https://www.facebook.com/watch/live/?v=2676397332634778
Chiara Caliceti e Martina Stella
https://www.facebook.com/anef.ski/videos/293560021688486/
Riccardo Magrini e Rolando Galli
https://www.facebook.com/watch/live/?v=2232687303543792
Rudi Zerbi e Bruno Felicetti
https://www.facebook.com/anef.ski/videos/309830230140287/
Luigi Pelazza e Alessandro Mottinelli
https://www.facebook.com/anef.ski/videos/284761419247924
Anna Zegna e Giampiero Orleoni
https://www.facebook.com/anef.ski/videos/328503328168755/
Alessio Cremonesi e Valeria Ghezzi
https://www.facebook.com/anef.ski/videos/903148303542402 
Maurizio Arrivabene e Bruno Felicetti
https://www.facebook.com/anef.ski/videos/297938224758363 



ANEF
ANEF, a livello nazionale, è l’unica associazione di categoria del settore riconosciuta da Confindustria, aderisce a Federturismo ed è anche l’unico interlocutore accreditato presso le organizzazioni sindacali ai fini del rinnovo del CCNL di settore. In ambito internazionale, ANEF aderisce a FIANET (Fédération Internationale des Associations Nationales d’exploitation de telepheriques) e OITAF (Organizzazione Internazionale Trasporti A Fune). Attualmente fanno capo ad ANEF circa il 90% delle aziende funiviarie italiane, distribuite sia nei territori alpini, sia in quelli appenninici, sia nelle isole. La rappresentatività è assicurata dall’adesione diretta, o tramite sezioni territoriali, di oltre 1.500 impianti, con una forza lavoro stimata di circa 13.000 unità, tra fissi e stagionali, nel periodo di piena attività.
www.anef.ski/.

Adotta un pistacchio: con il progetto Fustuq la pasticceria Bonfissuto vuole ricostruire un antico pistacchieto siciliano, al via la campagna di crowdfunding internazionale



Si chiama Fustup il progetto di crowdfunding che lanciano i due giovani fratelli della Pasticceria Bonfissuto di Canicattì (Ag), Vincenzo e Giuliano Bonfissuto. Nel cuore della Sicilia meno conosciuta hanno trovato delle piante di pistacchio di una specie autoctona in stato di semi abbandono che vogliono riportare alla vita per creare il primo pistaccchieto della zona, a km zero rispetto al laboratorio di produzione, 800 mq in aperta campagna, immersi tra vigneti e mandorleti.
Attraverso il crowfunding sulla piattaforma internazionale Kickstarter.com (al link https://www.kickstarter.com/projects/bonfissuto/fustuq-adottaunpistacchio) che inizia il 1 agosto, l'obiettivo è quello di impiantare le prime 70 piante di pistacchio, rendendo uno dei loro dolci più iconici, il panettone al pistacchio, a chilometro zero e completamente autosufficienti nella coltivazione e produzione. Oltre 10 tipologie di modalità per sostenere il progetto: dalla semplice donazione libera, a un minimo di 30 euro per ricevere a casa (e in tutto il mondo) il loro lievitato al pistacchio fino a 1000 euro per adottare un massimo di 70 piante di pistacchio (che riporterà una targhetta con il nome del donatore per ogni albero), un omaggio di 12 panettoni e un'esclusiva giornata di experience in azienda comprensiva di pernottamento e degustazioni e pasti tipici insieme ai fratelli Bonfissuto.
Per i “coltivatori virtuali” dei 70 pistacchi potranno assistere a distanza all'impianto del loro albero, con la possibilità di attribuirgli un nome, verrà data nel tempo testimonianza della crescita, della fioritura, del raccolto di ogni singolo pistacchio e infine della sua trasformazione ed utilizzo. Contribuendo al progetto ci sarà la possibilità di affondare le proprie radici in Sicilia e al tempo stesso rinsaldare e consolidare quelle già esistenti, per riscoprire una specie autoctona di pistacchio e il legame tra la terra, la Sicilia e i suoi prodotti genuini.
Il nome del progetto riprende un termine arabo e che in seguito è stato assimilato dal dialetto siciliano: “fastuca”, parola che indica il loro oro verde, il pistacchio.
Il laboratorio dove ci siamo recentemente spostati per ragioni di spazio è un terreno collinoso e calcareo che intorno agli anni Venti del Novecento chiamavano "la fastuchera di contrada giuliano" zona vocata per la coltivazione di pistacchio oggi quasi persa” raccontano i fratelli Bonfissuto. “Probabilmente una coltivazione che è stata abbandonata nel tempo perché meno produttiva e con più difficile manutenzione dell'uva da tavola coltivata in queste zone. Stiamo rischiando di perdere un patrimonio culturale e agroalimentare unico di queste zone”.
Con il patrocinio dei comuni di Delia, Canicattì e Naro vogliamo portare "l'eleganza della Sicilia nel mondo", dando anche un esempio per tutti i giovani imprenditori siciliani di non abbattersi, nonostante le evidenti difficoltà dovute al Covid19” racconta Vincenzo Bonfissuto. “Per questo abbiamo optato per una piattaforma di crowdfunding che coinvolga tutto il mondo, dato che i nostri prodotti vengono esportati in tutto il globo. Il nostro augurio è che possano essere ambasciatori di quella Sicilia autentica che vogliamo far conoscere proprio ora che il turismo internazionale è sostanzialmente fermo”.

MOVIMËNT, ENERGIA E DIVERTIMENTO A MISURA DI FAMIGLIE

Lontano da auto e smog, in Alta Badia, c’è un grande altopiano verde dove giocare e fare sport in famiglia, circondati dalle Dolomiti. Fino al 27 settembre i bambini possono vivere una stagione fatta di esplorazioni in bicicletta, caccie al tesoro con la bussola, discese emozionanti, giochi, sfide, feste speciali ricche di giochi ed animazione.  

Corvara in Badia, 31 luglio 2020_ Montagne, prati dove correre a perdifiato, sole, aria pura, sport all’aria aperta. E una regola fondamentale: niente auto. Cos’altro si può chiedere a questa stagione? Soprattutto se si è bambini carichi di energia e di voglia di giocare. Movimënt, il parco nel cuore dell’Alta Badia, tra i paesi di Corvara, La Villa e San Cassiano, a 2000 metri di altitudine, è un paradiso a misura di famiglie, cani compresi. 

L’estate è partita di slancio, e proseguirà, in barba al calendario, fino al 27 settembre, quando la tavolozza di colori dell’autunno farà capolino, rendendo il panorama ancora più magico. 
Ogni settimana bambini e ragazzi sono invitati a partecipare alle attività organizzate nel parco: dal geocaching, la divertente caccia al tesoro con il gps (lunedì e mercoledì) all’orienteering (martedì e venerdì). Il giovedì la scelta è ampia: si può fare un bel giro in sella a una bici elettrica, con l’E-mtb tour, o praticare Freeride lungo i trail, i percorsi “flow” in terra e sabbia, oppure scoprire una delle novità del 2020, il Movimënt Dles Ês. Questo percorso ludico, creativo ed esplorativo dedicato alle api insegna a rispettare la natura e i suoi ritmi: si parte dal Piz Sorega e si arriva al Bioch, di tappa in tappa. Movimënt dles ês Tour invece è una gita di un’ora e mezza – alla portata di tutti – in compagnia di un apicoltore per scoprire tutti i segreti del mondo delle api. Gli appuntamenti sono il 16 agosto e il 1 settembre. 

Martedì, giovedì e domenica scatta la Kids Hour: a partire dai 5 anni, dalle 13.30 alle 17, un team di animatori propone attività, giochi e laboratori ai bambini. Nel frattempo i genitori, sapendoli al sicuro, possono fare un giro in e-bike, rilassarsi al sole o godersi una passeggiata. 
E siamo solo all’inizio: ognuna delle aree di Movimënt racchiude varie sorprese per i bambini. Al Piz La Ila, l’Active Camp, dove praticare sport all’aria aperta, al Piz Sorega si trova il minigolf Bear Park e al Pralongià la casa di Spaghettino, dove scoprire i segreti dei piccoli animali del prato. 
Non mancano, come ogni estate, le giornate speciali: De dl Movimënt, ovvero il Movimënt Day. Quattro appuntamenti – il prossimo il 16 agosto – all’insegna della spensieratezza, con animatori, artisti di strada, maghi, tanti sport da provare, musica dal vivo. Dalle 10.30 alle 15 Piz La Ila si trasforma per regalare momenti indimenticabili a tutta la famiglia. 

Torna infine un appuntamento sempre amato dai bambini, Dog search & Rescue, con i cani da soccorso della Federazione Cinofili Alto Adige: il 16 agosto, dalle 10.30 alle 12, i protagonisti a quattro zampe daranno spettacolo mostrando le proprie abilità di fronte al pubblico.  

Science in the city Festival: showcase!


Arte e scienza, tecnologia e ambiente per eventi divertenti, originali, curiosi. Il festival targato ESOF2020 Trieste presenta alcune delle sue iniziative per il grande pubblico in calendario ad agosto e settembre
Spettacoli teatrali, monologhi nelle piazze cittadine, ma anche degustazioni scientifiche, danza, opere collettive, aperitivi con scienziate e scienziati, film di fantascienza. E molto, molto, altro. Il Science in the city Festival, organizzato nell’ambito di ESOF2020 Trieste fino a ottobre e destinato al grande pubblico, ha presentato oggi una prima parte del suo ricchissimo calendario di agosto e settembre alla presenza dell’assessore a Esof del Comune di Trieste, del Champion di ESOF2020 Trieste Stefano Fantoni e della responsabile del Festival Paola Rodari.
Una prima selezione dei 180 eventi e 26 mostre in programma è stata presentata oggi in una conferenza stampa/evento intitolato “Science in the Festival: Showcase”. Con tre-minuti-tre a disposizione e una immagine, gli speaker intervenuti hanno offerto un saggio di alcune tra le attività in programma più originali, informali, divertenti, un po’ bizzarre, artistiche.
Tutti gli eventi, ovviamente, si svolgeranno nel massimo rispetto delle norme di sicurezza anti COVID-19. Ad accompagnare gli appuntamenti, le studentesse e gli studenti dell’Università di Trieste che daranno il loro prezioso aiuto durante il Festival e le giornate di ESOF2020 Trieste, l’Euroscience Open Forum che si svolgerà in Porto Vecchio dal 2 al 6 settembre 2020. Per questo, sono stati tutti coinvolti in un percorso formativo organizzato in collaborazione con UniTS e tenuto dai docenti del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della SISSA di Trieste.
Tra i diversi progetti del festival iniziati, alcune mostre che hanno già aperto i battenti. “Cathedral effect” è la rassegna del fotografo Luigi Tolotti che indaga la relazione tra colori ed emozioni in un percorso espositivo in cui le sue “light boxes”, ricordando le finestre della Cattedrale di Tholey, appaiono come metafore ipnotiche. L’esposizione è visitabile presso la Galleria Prologo, a Gorizia, e Spazio d'arte Trart a Trieste. “La Scienza della Visione. Fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano d’Asburgo” è al Castello di Miramare: pezzo centrale dell’esposizione è il megaletoscopio, uno strumento progettato attorno al 1860 per osservare stampe fotografiche applicandovi diversi effetti di luce. Mentre il progetto Fisica&Arte contro la CO2 promosso dalla Università di Udine comprende una esposizione presso la Biblioteca Statale di Trieste, conferenze e laboratori per promuovere l’interesse, la conoscenza e la riflessione sulle energie rinnovabili.
Molti altri gli eventi che si aggiungeranno e che saranno presentati in conferenze successive. Tutti gli eventi in calendario sono disponibili sul sito del Festival: https://scienceinthecity2020.eu/
In questo primo evento di presentazione sono stati raccontati i seguenti eventi:
Il SISSA Summer Festival: si terrà nel Parco del Castello di Miramare la sera del 7 e l’8 agosto con due spettacoli intitolati “Spiral -brandelli di futuro” (“Dopo la fine del mondo, tutto ciò che a un uomo rimane è un'assistente digitale”, di Gigi Funcis e Lorenzo Acquaviva) e “Y.I.S.H.I- Your Integrated Systemic Home Intelligence” (“In coma dopo una banale tragedia domestica il programma Yishi gestisce tutti i suoi bisogni, cercando di arginare un malfunzionamento che gli fa percepire sensazioni uniche”, di Gigi Funcis, Giulia Carollo, Lorenzo Acquaviva).
“Sound Theatres”: un festival di musica contemporanea che si terrà da venerdì 4 settembre 2020 a sabato 5 settembre 2020 nel giardino del Museo Sartorio di Trieste pronto a diventare un palcoscenico per scienziati, artisti e filosofi e musicisti.
“Alfa Romeo Jankovitz”: lo spettacolo, che si terrà il 31 agosto presso il Teatrino "Franco e Franca Basaglia" a Trieste, narra l’incredibile storia dei fratelli fiumani Oscar ed Gino Jankovits che negli anni Trenta del ‘900 progettarono e realizzarono un'auto da corsa destinata a entrare nella storia dell'automobilismo, l ’Alfa Romeo 6C 2300 Aerodinamica Spider.
“Il mare nel piatto: alla scoperta della catena trofica”: organizzato dall’OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, è una cena per appassionati di mare e curiosi che vogliono approfondire il tema della sostenibilità e delle scelte alimentari sostenibili e consapevoli. All’Antico Caffè San Marco il 4 settembre alle ore 20.
“A Basic sCience: un percorso bidirezionale scienza-teatro e teatro-scienza”: è il progetto dell’attrice Diana Hobel che dal 1 al 5 settembre organizzerà brevi monologhi di argomenti scientifici in inglese e in italiano per le strade di Trieste. Nel suo secondo percorso il progetto coinvolge i ragazzi del CUT Trieste in uno spettacolo-documentario sul dottor Semmelweiss di Céline che verrà proiettato all’evento finale di A Basic sCience del 6 settembre al teatrino Basaglia di San Giovanni.

“World Science Café”: è un evento informale che vuole mettere in mostra la diversità culturale e scientifica dell'ICTP. Il 5 settembre, gli scienziati e le scienziate dei diversi settori scientifici del Centro di Fisica saranno seduti ai tavolini di un caffè per un aperitivo, per incontrare il pubblico e parlare di scienza, ma non solo.
“La notte degli ultracorpi”: una notte dal tramonto all’alba con il cinema di fantascienza, il 29 agosto. Il 24 agosto incontro con Gabriele Salvatores, regista del film “Tutto il mio folle amore”. Entrambi all’aperto, i due appuntamenti si terranno presso il teatrino Franco e Franca Basaglia del Parco di San Giovanni.
“Arte Relazioni Scienza”: un festival itinerante e intermediale che proporrà una programmazione nell'ambito del teatro, della danza del video e dell'arte facendo interagire differenti linguaggi artistici, in diverse località del Friuli Venezia Giulia, da fine luglio a inizio settembre.
“Le eccellenti”: lo spettacolo di Marcela Serli, che andrà in scena il 4 settembre nella Sala Grande del Teatro Stabile Rossetti, parte dalla storia di Rosalind Franklin, la scienziata che per prima riuscì a produrre delle immagini della struttura del DNA, per parlare di donne e talento in diversi ambiti. Nel cas,t assieme alle attrici, una danzatrice, delle musiciste e ricercatrici universitarie.
“Con un filo – Tra arte e geometria”: è il progetto di installazione artistica che si potrà ammirare, dal 20 agosto al 7 settembre, nel Mercato Coperto di Trieste. L’installazione è stata creata come una grande opera collettiva, assemblando modelli tridimensionali di piani iperbolici, pseudo sfere e superfici elicoidali, realizzati con tecniche tessili.
Cena scientifica: l'Università di Trieste, con la professoressa Sabina Passamonti, propone per mercoledì 2 settembre alle 20 una cena scientifica presso La Bottega di Trimalcione, con diversi piatti di pesce provenienti da aziende croate che sperimentano condizioni di allevamento avanzate

giovedì 30 luglio 2020

IL NUOVO VOLTO DEL CONSORZIO VINI GAMBELLARA


Nuovo sito e nuovo logo per il Consorzio di Tutela, che rinnova la sua immagine e punta sulle peculiarità dei vini vulcanici da uva Garganega
Il Consorzio Tutela Vini Gambellara rinfresca la sua immagine e si presenta con un nuovo logo e un rinnovato sito internet dedicato ai vini della DOC. Al centro del progetto la volontà di mettere in luce la particolarità di questo territorio vulcanico, in cui il terreno è in grado di donare ai vini delle qualità uniche.
“L’idea di rinnovare l’immagine del Consorzio – spiega Luca Framarin, Presidente del Consorzio Tutela Vini Gambellara – nasce dall’esigenza di dare alla nostra DOC un’immagine più immediata. Logo e sito internet hanno oggi un’impostazione fresca e accattivante, così come i nostri vini, che si avvicinano ad un pubblico sempre più giovane e curioso di entrare in contatto con il nostro territorio”.
Ad occuparsi della realizzazione del logo è stata la designer Ivonne Conzatti. Lo spunto arriva dai basalti colonnari di Gambellara, frutto di antiche eruzioni sottomarine, che nell’immagine vanno a formare un grappolo dorato proprio come la Garganega, varietà autoctona dell’area e vitigno principe della DOC. La seconda parte dell’immagine vuole richiamare il cono del Monte Crocetta, vulcano oggi spento che domina il territorio di Gambellara.
Il sito del Consorzio, rinnovato nella sua veste grafica, è stato arricchito nei contenuti con l’inserimento di sezioni dedicate ai migliori itinerari naturalistici dell’area, alle aziende consortili dove è possibile degustare il vino Gambellara e alle diverse tipologie prodotte all’interno della DOC. Ampio spazio alle ricette della tradizione da abbinare ai vini e un suggerimento di colonna sonora da ascoltare in sottofondo mentre si sorseggiano.
Il nuovo sito e tutte le informazioni per visitare il Consorzio sono disponibili su www.consorziogambellara.com

Al via domani la quarta edizione di MILANO MUSEOCITY 2020 31 luglio - 2 agosto 2020



Milano rinnova l’invito a cittadini e appassionatia scoprire il patrimonio artistico dei suoi musei

Tre giorni di incontri, mostre e iniziative digitali
per celebrare
le collezioni dei musei cittadini attraverso il tema 
DONNE PROTAGONISTE, dedicato ad artiste, collezioniste,
intellettuali e muse della cultura milanese
In occasione di Milano MuseoCity, da venerdì a domenica,
 tutti i Musei civici resteranno aperti 

Comune di Milano e Associazione MuseoCity
Milano, 30 luglio 2020 Dal 31 luglio al 2 agosto 2020 Milano ospita la quarta edizione di Milano MuseoCity, iniziativa promossa dal Comune di Milano | Cultura e realizzata in collaborazione con l’Associazione MuseoCity, nata per far conoscere la ricchezza del patrimonio artistico dei musei cittadini e valorizzarne la funzione culturale. Durante la tre giorni, da venerdì a domenica, tutti i Musei civici resteranno eccezionalmente aperti, con orario dalle 11 alle 18.

A partire dal 31 luglio i musei coinvolti aprono al pubblico le loro porte fisiche o virtuali, proponendo centinaia di appuntamenti tra visite guidate, aperture straordinarie e iniziative speciali, tutte caratterizzate dal filo conduttore del tema DONNE PROTAGONISTE, in perfetto accordo con il tema I talenti delle donne del Palinsesto culturale 2020 dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.
L’edizione di quest’anno di Milano MuseoCity, infatti, punta a mettere in luce non solo le doti di artiste, collezioniste, intellettuali, ma anche a valorizzare opere delle collezioni museali milanesi che raffigurano donne: un modo per portare all'attenzione del pubblico l'impegno, la creatività e l'intuito femminile, con la doppia finalità di valorizzare il patrimonio dei musei e promuovere una cultura che riconosca l'importante contributo delle donne alla storia e alla società contemporanea.

La manifestazione – parte del programma Aria di Cultura, il palinsensto culturale dell'estate milanese – coinvolge ogni anno circa 80.000 persone e negli anni è arrivata a comprendere, in città e nell'area metropolitana, oltre 85 tra musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, case d’artista, archivi e musei d’impresa protagonisti di incontri, mostre ed eventitesi a valorizzarne la funzione culturale e il patrimonio.

Quest’anno, per garantire la maggior partecipazione possibile nel rispetto delle norme di sicurezza, le 72 istituzioni pubbliche e private partecipanti alla manifestazione propongono un programma declinato sulle nuove necessità di distanziamento e ingressi contingentati, ma anche molte iniziative digitali: 28 sono le istituzioni che propongono eventi in presenza, 26 solo in digitale e 17 quelle che presentano sia attività in presenza che virtuali.

Tra le istituzioni presenti per la prima volta: l’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck, con un nuovo progetto espositivo, incentrato sul tema Donne protagoniste, che presenta opere inedite dell’artista insieme a materiali d'archivio; l’Archivio Rachele Bianchi, che apre le porte virtuali alla ricca produzione della scultrice; l’Archivio Storico Fondazione Fiera Milano, che partecipa a Museo Segreto con un video dal titolo Le Donne nella storia della Fiera Campionaria; CASVA, Centro Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano, che presenta il video “Tutela Femminile Plurale. CASVA & QT8 @COntenitore COntenuto COntesto. Visioni” che vede la partecipazione straordinaria della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia; la Fondazione Ca’ Granda con un’apertura straordinaria; MEET Digital Culture Center, che propone tre video sul tema dell’innovazione culturale con il format Meet the Media; il Museo dei Cappuccini – Milano, che ha riaperto a novembre 2019 dopo una lunga ristrutturazione, e organizza delle visite guidate su appuntamento; il Museo Fratelli Cozzi, con un video di presentazione sul canale YouTube di MuseoCity; il MuTeF | Museo del Teatro di Figura, museo non ancora aperto, che mostra in anteprima i suoi spazi e i suoi progetti.

Come ogni anno l’Associazione MuseoCity cura alcune tra le più importanti iniziative speciali della manifestazione: MUSEO INVISIBILE (da venerdì 31 luglio), un dietro le quinte virtuale  dei musei,  un podcast per presentarsi e raccontarsi, caricato sui canali di MuseoCity; MUSEO SEGRETO (31 luglio - 2 agosto), un itinerario a cura di Gemma Sena Chiesa dedicato a Le signore dei musei, che permette a ogni museo partecipante di far conoscere opere della propria collezione ispirate al mondo femminile: dalle donne raffigurate in quadri e sculture, alle collezioniste, donatrici, benefattrici di una istituzione, dalle testimonianze dell’amore per l’Arte di grandi personaggi femminili, all’attenzione dedicata alle pari opportunità nelle collezioni scientifiche e d’impresa.
Sabato 1 agosto si tiene DONNE E INNOVAZIONE NEL MUSEO CONTEMPORANEO, conferenza internazionale trasmessa sul canale YouTube dell’Associazione MuseoCity: un dibattito pubblico dedicato alle best practices di alcune donne impegnate a cambiare la percezione comune del museo, rendendolo un luogo di accoglienza e di formazione per pubblici diversi.
Il podcast di MUSEO INVISIBILE e i video della conferenza internazionale resteranno disponibili online anche dopo il termine della manifestazione.

L’edizione 2020 si arricchisce anche grazie a MUSEO DIFFUSO: una APP (scaricabile al link app.museocity.it) con tutte le informazioni sui musei partecipanti, sulle opere d'arte presenti sulle facciate degli edifici milanesi del Ventesimo secolo e su oltre 40 opere di Street Art in realtà aumentata concesse da MAUA-Museo Arte Urbana Aumentata, per scoprire itinerari cittadini fuori dal centro e dai circuiti ordinari dell'arte.
Tra gli edifici milanesi: Palazzo Castiglioni, in corso Venezia, con le sculture di Ernesto Bazzaro;  Palazzo dell'Informazione, in piazza Cavour, con i bassorilievi di Sironi; Palazzo Mezzanotte, in piazza Affari, con le sculture di Leone Lodi e, all'interno, le decorazioni di Gio Ponti.

Tra le iniziative speciali da segnalare la mostra ROBERTO COTRONEO. NEL TEATRO DELL’ARTE, a cura di Denis Curti a Palazzo Reale - Appartamento dei Principi; venerdì 31 luglio: alle ore 18.30 la visita guidata alle mostre “Franco Grignani. Lo spazio di una magia sorprendente”, “Carte de Visite. Un album fotografico di quartiere” esposte al Mufoco - Museo di Fotografia Contemporanea e “Mario Cattaneo. Leggerezza di un tempo” allestita in Piazza Gramsci a Cinisello Balsamo; alle ore 21.30 la proiezione nel giardino del PAC Padiglione Arte Contemporanea del film Heart of a dog di Laurie Anderson, grazie alla collaborazione con il Cinemobile Summer Tour della Cineteca di Milano. E ancora tra le iniziative digitali, l’appuntamento online: Vestali, Vestiti e Musei – una conversazione fra le “signore dei musei” del circuito Storie Milanesi, il progetto della Fondazione Adolfo Pini che racconta i protagonisti della cultura milanese, a cura di Rosanna Pavoni; la programmazione streaming speciale della Cineteca Italiana, che presenta una rassegna di film legati ad artiste donne e alcuni filmati d'epoca/documentari relativi alla città di Milano; il video della Conferenza di Lavinia Galli su Rosina Trivulzio (1800-1859) e l’educazione alla bellezza della Fondazione Trivulzio, in collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli; le visite guidate virtuali dei musei d’impresa (Collezione Branca, Galleria Campari e Fondazione Pirelli).

Il programma completo di tutte le iniziative sarà disponibile su www.museocity.it e www.yesmilano.it.

In occasione di Milano MuseoCity 2020, dal 31 luglio al 2 agosto l'Abbonamento Musei Lombardia Valle d'Aosta è acquistabile online e presso i punti vendita di Milano alla tariffa speciale di 40€* (anziché 45€).

DA “COCCIUTO” LO CHEF NICOLO’ FARIAS RIVOLUZIONA LA CARTA PER UN GIRO INTORNO AL MONDO SENZA SPOSTARSI DA MILANO




Nei tre locali dell’insegna, aperti tutto agosto, non solo pizza, ma anche piatti orientali e sudamericani per viaggiare all’insegna del gusto. E la domenica il brunch è… “fusion”!

Milano, 30 luglio 2020 – Non solo pizza, ma una selezione di piatti dal twist internazionale per viaggiare all’insegna del gusto senza spostarsi dal centro della città. Questa la ricetta di Cocciuto per l’estate 2020. L’insegna milanese che ha rivoluzionato il concept della pizzeria moderna terrà aperti per tutto il mese di agosto i suoi tre locali di via Bergognone, corso Lodi e via Melzo – questi ultimi due con dei dehors ancora più grandi del solito - arricchendo la propria proposta food con una serie di portate speciali che permetteranno agli ospiti di spaziare attraverso le cucine di tutto il mondo, sempre all’insegna della qualità e della ricercatezza delle materie prime.
È una carta sempre più internazionale quella a cui sta lavorando lo chef Nicolò Farias che, fresco di esperienze lavorative in Australia e nell’isola caraibica di Antigua, ha messo a frutto lo studio attento di ingredienti ricercati e piatti tipici conosciuti nel corso dei suoi viaggi, con un occhio di riguardo per le influenze dal Sud-Est asiatico e dal Sudamerica. Tra i fuori-carta che saranno introdotti gradualmente nelle prossime settimane prima di entrare stabilmente in menù spiccano le polpette di polpo e avocado con baby mais, crema di peperoni Guajillo e limone nero, di ispirazione messicana, e un ceviche di ricciola con salicornia, coriandolo e scalogno marinato con latte di tigre al pisco, dalle note afrodisiache tipicamente peruviane. Dal Sudamerica si vola poi in Giappone, con un pregiato granchio molle in pastella con papaya, insalatina mista di germogli e salsa d’ostrica allo yuzu, proseguendo poi verso le Hawaii per un inedito poke dolce di frutta esotica con crumble speziato.
Sono questi alcuni esempi delle suggestioni esterofile che si potranno ritrovare nella nuova carta di Cocciuto. “In un momento particolare come quello che stiamo vivendo, in cui gli spostamenti, a causa dell’emergenza sanitaria, sono giocoforza limitati, vogliamo che i nostri ospiti possano viaggiare almeno con la mente grazie al mix internazionale di sapori che abbiamo racchiuso nel menù dei nostri locali”, spiegano Michela Reginato e Paolo Piacentini, ideatori del format.
E per gli irriducibili della pizza? L’estate porta con sé due nuove “special” assolutamente da non perdere, caratterizzate da prodotti selezionati e di primissima qualità come è nella filosofia più autentica di Cocciuto. I gamberi rossi di Mazara di prima scelta sono l’ingrediente principe della “Ad Maiori”, accompagnati da crema di rucola, stracciatella di bufala a chilometro zero, fiori di zucca freschi e una riduzione di crostacei. Un omaggio alla Campania è invece la “O Sole Mio”, in cui una vellutata di 3 pomodorini gialli di altrettante tipologie si accompagna ad alici di Cetara fresche, rigorosamente fritte, con una purea di limone verdello di Sorrento a completamento.
Le novità non finiscono qui. Per tutta l’estate nei tre ristoranti Cocciuto lo stereotipo dell’originale doppia colazione in stile newyorkese viene rivisitato in chiave “fusion” per dar vita al Sunday Brunch. Ogni domenica, tra le 12.00 e le 16.00, è disponibile un menù speciale che parte dai grandi classici “made in USA”, come pancake, avocado toast, scramble eggs e cheesecake - rigorosamente nella versione scomposta, prerogativa di Cocciuto -, ma non è esente da influssi orientali, con piatti esotici di pesce crudo o cotto, e suggestioni hawaiane, come le poke bowl personalizzabili a proprio piacimento.

Merano WineFestival 2020: in uscita il 16 agosto la guida The WineHunter Award che presenta i premiati degli Award Rosso e Gold e le TOPLIST candidate al Platinum Award.





The WineHunter Helmuth Köcher pubblica online la guida The WineHunter Award che assegna i suoi ambiti riconoscimenti nelle categorie Wine, Food - Spirits - Beer. E dal 6 al 10 novembre la 29^ edizione di Merano WineFestival torna ‘back to the roots’ celebrando le sue origini nel segno dell’eccellenza e dell’eleganza.


Un’edizione straordinaria adattata alle norme anti COVID-19 ma caratterizzata da un format tradizionale: questo è “Merano Winefestival, back to the roots” in programma dal 6 al 10 novembre. In attesa della 29^ edizione, il 16 agosto su award.winehunter.it esce la nuova edizione di The WineHunter Award, guida delle eccellenze selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e dalle sue commissioni di assaggio per il 2020. Un prezioso supporto per i wine&food lovers che desiderano conoscere le migliori eccellenze e acquistare vini e prodotti gastronomici sull’e-commerce ufficiale del The WineHunter Merano. Oltre alla guida, il 16 agosto si pubblicano la lista dei TOP 100 del vino italiano e la TOP 50 di Food – Spirits - Beer dalle quali verranno selezionati i vincitori del Platinum Award. Oltre a queste viene pubblicata anche la speciale selezione dei TOP 5 del vino di ogni regione d’Italia. Novità 2020 la creazione di una turnazione su due fasce orarie per la visita, (9,00 - 13,30 e 14,30 – 19,00) e la possibilità di acquisto del biglietto esclusivamente online, senza variazioni di prezzo rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda il programma, l’edizione 2020 prevede che in ogni giornata, dal 6 al 9 novembre, siano presenti le sezioni Naturae et Purae – bio&dynamica visitabile negli spazi dell’Hotel Terme Merano, Wine – The WineHunter Selection nel Kurhaus con un particolare focus dedicato a Georgia – The Origin of Wine, Foods Spirits Beer – The WineHunter Selection nella Gormet Arena e poi ancora le Wine Masterclasses che si svolgono su piattaforma digitale. Durante le quattro giornate i produttori sono anch’essi distribuiti secondo una turnazione. Cambia anche la WineHunter Area che, oltre a collocarsi sul podio del Kursaal è presente nelle lounge degli hotel meranesi e ha uno spazio digitale per permettere ai visitatori di interagire con i produttori presenti in questa sezione. Anche gli Showcooking si concentrano nelle giornate 8 e 9 novembre e si spostano sulla piattaforma digitale. Si conferma infine Catwalk Champagne il 10 novembre nella sala del Kurhaus; le bollicine più famose al mondo tornano in compagnia di eleganti composizioni culinarie per il gran finale di Merano WineFestival.