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martedì 2 dicembre 2025

Francesco Gennari Perché mi guardi così?

 


Ca’ du Ferrà chiude un anno straordinario e annuncia una nuova collaborazione d’eccellenza per il Natale.

 




Per Ca’ du Ferrà, la giovane cantina di Bonassola guidata da Davide Zoppi e Giuseppe Luciano Aieta, il 2025 è stato un anno che ha unito forza, coraggio e risultati straordinari. Un anno in cui la viticoltura eroica ligure ha trovato nuovi modi per raccontarsi e in cui il lavoro della cantina è stato riconosciuto tra le realtà più autentiche, contemporanee e significative del panorama italiano.


In occasione del Natale, Ca’ du Ferrà annuncia una collaborazione speciale con Cecilia Rabassi, prima maître chocolatier al mondo, dalla quale nasce una creazione artigianale che unisce il carattere del vino Magia di Rosa alla sensibilità di una delle figure più importanti nel panorama del cioccolato.
Una collaborazione simbolica, che celebra l’incontro tra due forme di artigianalità e due linguaggi capaci di trasformare la materia in emozione. Un progetto che arriva a coronare un anno di soddisfazioni, riconoscimenti e scelte di coraggio. Un anno che ha definito con ancora maggiore chiarezza l’identità di Ca’ du Ferrà e la sua capacità di coniugare territorio, visione e innovazione.


Il 2025 ha consacrato Ca’ du Ferrà come una delle voci più significative della nuova Liguria del vino. Tra i riconoscimenti più importanti:


  • “Giovani Produttori dell’Anno” – Gambero Rosso

  • Ruzzese “Zero Tolleranza per il Silenzio” tra i Vini Rari 2026 – Gambero Rosso

  • Sole Veronelli

  • Vino Bianco dell’Anno – Guida Bio

  • 4 Tralci AIS

  • Premio “Faccino” – Doctor Wine

  • Top Wine Slow Wine

  • Premio Miglior Comunicazione Social 2026 – Guida Corriere della Sera & James Suckling


Riconoscimenti che non premiano solo la qualità dei vini, ma una visione culturale, un’idea di Liguria verticale e resistente, capace di innovare senza perdere le radici. “Questo 2025 è stato un anno forte, complesso e indimenticabile – dichiara Davide Zoppi – Abbiamo ricevuto premi che parlano alla verità del nostro lavoro e collaborazioni che aprono nuovi orizzonti. Abbiamo scelto di trasformare ogni sfida in un passo avanti, ogni silenzio in una direzione. Le nostre colline ci hanno insegnato che la bellezza ha bisogno di coraggio. Continueremo a custodire questa terra con radicalità e con amore. E continueremo sulla nostra strada: Zero Tolleranza per il Silenzio.

Guida ViniPlus® 2026 e il progetto ‘Senza 1 Senso’

 


Pacco natalizio 2025

 



Paniere dell'Ecomuseo (Archivio Ecomuseo)

Natale è vicino, regala i prodotti del Paniere del Gemonese! Anche quest’anno l’Ecomuseo ha ideato un pacco dono con la partecipazione di aziende aderenti al progetto che valorizza le realtà sostenibili attive sul territorio. Esclusivo e goloso, vuole promuovere i prodotti delle aziende che si impegnano a favore di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, del paesaggio e della comunità locale, credono ai princìpi della solidarietà, curano il rapporto diretto con il consumatore.

Il pacco conterrà il formaggio di turnaria stagionato presìdio Slow Food della Latteria di Campolessi, l’olio EVO biologico pluripremiato di Fernanda Fachin, il vino dell’azienda vitivinicola Bulfon che ha riscoperto e recuperato antiche varietà di vitigni friulani, il miele dei giovani fratelli di Pontelli Apicoltura. Il ritiro del pacco dovrà avvenire a Gemona, presso la sede dell’Ecomuseo in piazza Municipio 5. Le ordinazioni vanno fatte entro il 15 dicembre (338 7187227, info@ecomuseodelleacque.it).

Le aziende del Paniere dell’Ecomuseo si caratterizzano per la filiera corta e trasparente, per la produzione di prodotti di qualità ma anche per la conservazione di colture e pratiche agronomiche tradizionali e per il recupero di forme “dolci” di manutenzione e gestione dei terreni. Per questo il tema del paesaggio è stato scelto come l’elemento forte che contraddistingue il progetto del @Paniere delle Acque e accomuna in un ideale di possibile sviluppo ecocompatibile agricoltori, artigiani, ristoratori e consumatori.

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PREMIO MACULAN 2026: APERTE LE ISCRIZIONI ALLA COMPETIZIONE ​PER I MIGLIORI ABBINAMENTI DI VINI DOLCI E PIATTI SALATI

 


 
L’azienda di Breganze (Vicenza) rinnova la sfida a professionisti e appassionati. La proposta vincitrice sarà decretata nella serata finale del 16 marzo e presentata a Vinitaly 2026
 
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al Premio Maculan 2026, competizione ideata dalla storica azienda agricola di Breganze (Vicenza) con l’obiettivo di valorizzare il miglior abbinamento di un vino dolce con un piatto salato. ​
 
La sfida è rivolta sia a cuochi professionisti che ad appassionati di cucina ed enogastronomia, dai 18 anni in su. I candidati potranno inviare la loro ricetta salata inedita, abbinata a un vino dolce dell’azienda Maculan, entro domenica 22 febbraio 2026.
 
“Dal rilancio del Premio Maculan nel 2025 il dibattito intorno al vino dolce e alle sue potenzialità gastronomiche si è intensificato – spiega Fausto Maculan, titolare dell’azienda –. Contribuire ad alimentare e a rinvigorire l’interesse per l’argomento è per noi un motivo d’orgoglio. Crediamo fermamente nella nobiltà intrinseca dei vini dolci di pregio e nella loro capacità di stimolare la creatività gastronomica in modo unico, sollecitando i sensi, risvegliando i ricordi e mettendo in gioco le competenze“. ​
 
Per quanto riguarda i vini in abbinamento, i partecipanti potranno scegliere tra la ricca selezione dolce di Maculan: il Torcolato, primo ambasciatore, inconfondibile per la tecnica di appassimento dei grappoli di vespaiola attorcigliati e appesi in fruttaio; il raffinato Acininobili, prodotto dalla medesima varietà autoctona intaccata dalla muffa nobile; il Dindarello a base di Moscato Giallo; il Madoro, vino passito rosso prodotto con Marzemino e Cabernet Sauvignon.
 
Le proposte di ricetta e abbinamento dovranno essere inviate compilando il form sulla pagina dedicata nel sitoaziendale. La prima valutazione verrà svolta da un comitato tecnico che selezionerà i quattro finalisti. ​
Lunedì 16 marzo 2026, nella sede aziendale di Breganze, i protagonisti della serata finale prepareranno il loro piatto e illustreranno l’abbinamento a una giuria di qualità che decreterà il vincitore. Chi conquisterà il podio replicherà la ricetta in occasione di un evento nello stand Maculan a Vinitaly 2026, in programma dal 12 al 15 aprile prossimi.
 
Per maggiori informazioni visitare il sito: www.maculan.net
 
Per candidarsi, compilare il modulo al seguente link: forms.gle/u84FnL8y73WQxSZM9 ​ ​ 

Experience in Carnia, fra i monti del Friuli Venezia Giulia Vivere la montagna ad andamento lento

 

VINCENZO MERCURIO MIGLIOR ENOLOGO D’ITALIA 2025

 


Basement Art Assembly Biennial (BAAB), Issue 00 la prima biennale d’arte contemporanea di Roma conclude con successo la sua edizione di esordio