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Domani sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica enogastronomica “Capolavori italiani in cucina”. Paolo Marchi, fondatore nel 2005 con Claudio Ceroni di Identità Golose, incontra Moreno Cedroni del ristorante Clandestino a Portonovo (Ancona). Lo chef propone la ricetta della “Pizzetta, sgombro, burrata e pomodorini”, un vero e proprio antesignano della pizza gourmet che unisce, in maniera non banale, tre ingredienti tipici della tradizione gastronomica italiana.
Marchigiano di Senigallia, classe 1964, Moreno Cedroni è considerato uno degli chef più innovativi e sperimentali all’interno del panorama gastronomico italiano. Questo grazie anche all’incontro con Ferran Adrià, che gli ha insegnato a porsi in maniera curiosa nei confronti della cucina. Oltre al Clandestino, Cedroni ha aperto anche il ristorante Madonnina del Pescatore a Senigallia che detiene 2 stelle Michelin.
La ricetta completa, così come tutte le altre della rubrica di Paolo Marchi, sarà consultabile da domani sera sul sito di Striscia la notizia www.striscialanotizia.mediaset.it.
STRISCIA LA NOTIZIA - CANALE 5 - ORE 20.35
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SITO UFFICIALE DEL PROGRAMMA
www.striscialanotizia.mediaset.it
a cura di Marco Scotini
5 novembre 2022 – 26 febbraio 2023 alle ore 19.30
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Venerdì 4 novembre 2022, nella cornice di Artissima, il PAV è lieto di inaugurare Tierra, mostra personale dell'artista Regina José Galindo, artista guatemalteca che da più di vent'anni indaga il tema della giustizia sociale attraverso pratiche performative il cui baricentro espressivo si situa nella relazione tra il corpo e l'ambiente. L’esposizione, a cura di Marco Scotini, fa seguito a quelle dedicate all'artista indiana Navjot Altaf e all'artista indonesiana Arahmaiani nell'indagare le specifiche relazioni che intercorrono tra sfruttamento ambientale e soggetti oppressi, le donne e le minoranze, decentrando lo sguardo oltre i confini geografici e culturali del cosiddetto occidente.
La mostra a cura di Marco Scotini ripercorrerà la ventennale carriera di Galindo (vincitrice del Leone d'Oro alla 51° Biennale di Venezia come miglior giovane artista) focalizzandosi sui modi in cui ogni suo contatto con gli elementi naturali vada letto in chiave intersezionale e militante. E tra tutti gli elementi naturali, la terra che dà il titolo alla mostra ha un suo particolare statuto: l'approccio di Galindo si sottrae a qualsiasi declinazione essenzialista del rapporto tra terra e corpo femminile, anticipando e nondimeno influenzando le più recenti tendenze della ricerca artistica ecofemminista. Il percorso esporrà i risultati di un approccio evolutosi nel corso degli anni, dal focus iniziale verso le problematiche politico-sociali guatemalteche, all'attenzione (site-specific) verso i contesti e le comunità con cui l'artista si trova ad interagire. Infine, in occasione dell'opening, una performance inedita basata sulla materia fossile connette il percorso espositivo all'attuale crisi umanitaria ed energetica.
Parallelamente, in Mazorca (2014) l'azione predatoria e violenta rappresentata dalla pala meccanica si trasla in quattro uomini che recidono con un machete le piante intorno al corpo dell'artista, in piedi al centro di un campo di mais. Le strategie repressive dei militari annoveravano proprio la distruzione dei campi, fondamentali per il sostentamento della popolazione indigena. Una minaccia a cui ha fatto seguito, vent'anni dopo il termine del conflitto, da una legge approvata nello stesso 2014 dal Congreso de la República, comunemente nota come legge Monsanto. Il nome della celebre multinazionale statunitense ci riporta all'inscindibilità di ecologia e politica. Con la mostra di Galindo, il PAV Parco Arte Vivente ribadisce in maniera particolarmente cristallina il filo conduttore della propria programmazione, affermando che la sensibilità nei confronti dell'ecologia non possa essere in alcun modo scissa da una radicale analisi delle relazioni di potere economico e politico che disegnano il capitalismo contemporaneo.
Nel periodo di apertura al pubblico della mostra, su prenotazione, le AEF Attività Educative e Formative del PAV propongono alle scuole e ai gruppi l’attività laboratoriale Patchwalking - Creazione di nuovi territori OMGFree. Il bene comune, inteso come totalità planetaria da preservare, sottende un codice collettivo che è proprio di tutte le specie viventi. Le migrazioni e gli spostamenti producono una continua contaminazione tra locale e globale, per cui le geografie e le culture si ridistribuiscono e mutano secondo criteri di ibridazione, adattabilità e incontro. Durante il laboratorio, a partire dal valore simbolico della terra, che ciascun gruppo è invitato a portare dal proprio luogo di appartenenza, e attraverso l’utilizzo di pigmenti colorati messi a disposizione, viene prodotto un elaborato collettivo in cui l’esperienza materica con la terra dà vita a una mappatura organica fatta di tracce e traiettorie. Per partecipare alle attività è necessaria la prenotazione: 011 3182235 - lab@parcoartevivente.it
La mostra è realizzata con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Regione Piemonte, Città di Torino. |
Il Parkhotel Holzner di Soprabolzano, membro del gruppo Familienhotels Südtirol specializzati nell’accoglienza di famiglie con bambini, dedica a genitori e figli esperienze wellness intense e indimenticabili nella sua Family spa. Ambienti confortevoli e curati in ogni dettaglio consentono a bambini, mamme e papà di lasciarsi coccolare dalle mani attente e competenti del personale di spa guidato da Monika Holzner, proprietaria, assieme al marito Wolfgang, della struttura, oltre che responsabile dell’area wellness, e di godersi così i benefici profondi di un massaggio rilassante fatto con prodotti naturali sapientemente selezionati.
Soprabolzano (BZ), 31 ottobre 2022 – Sull’Altopiano del Renon, soleggiata terrazza naturale che sovrasta Bolzano, il 4 Stelle Superior Parkhotel Holzner si distingue per l’accoglienza che riserva alle famiglie con bambini. In modo particolare, oltre all’ampio parco e alle tante attività indoor e outdoor a loro dedicate, la struttura vanta una Family spa dove anche i piccoli ospiti possono divertirsi e rilassarsi: la sua area wellness, 880 mq dedicati al puro relax e gestiti da Monika Holzner vanta uno staff preparato e competente che consente a genitori e bambini di godersi massaggi da vivere insieme per collezionare momenti unici che richiamano tutta la purezza della natura da cui l’Holzner è circondato.
Nella sua Family spa, il Parkhotel Holzner offre a genitori e bambini un’esperienza di divertimento e relax a 360° totalmente rivitalizzante. «Tra sale relax con accesso diretto al grande parco di 10mila mq, dotate di libri e volumi illustrati per bambini, e due piccole vasche, una interna e una esterna, di cui una riscaldata anche in inverno in maniera sostenibile grazie all’impianto a biomassa, il nostro hotel è indubbiamente il luogo ideale per rilassarsi ammirando la vista sulle montagne dell’Alto Adige» afferma Monika Holzner. Ma non è tutto: «Noi dell’Holzner ci teniamo a far trascorrere alle famiglie tempo di qualità, perché sappiamo quanto sia difficile soprattutto al giorno d’oggi, visti i ritmi frenetici della vita quotidiana. Per questo motivo proponiamo massaggi di coppia genitore-figlio, proprio per consentire a tutti di ritagliarsi del tempo insieme, coccolati e avvolti da un massaggio con oli essenziali e naturali completamente rilassante, dove le parole d’ordine sono condivisione e fiducia. Ottimo esempio è il Daydream, della durata di 25 min, che dona relax a tutto tondo e permette di trascorrere momenti piacevoli oltre che assaporare le emozioni del benessere più profondo. Poi c’è Brughiera in fiore, sempre della durata di 25 min, che consiste in un massaggio all’olio aromatico che permette di vivere un’esperienza intensa di gioia e benessere profondi, di pace e serenità diffusi in tutto il corpo e nella mente». I massaggi proposti sono svolti con gli oli aromatici preziosi, 100% naturali, della linea Pharmos Natur, prodotti selezionati sapientemente e capaci di donare freschezza e vitalità alla pelle grazie a ingredienti come il succo biologico puro di aloe vera, coltivata da piccoli agricoltori in colture biocertificate. «É proprio il concetto di naturale che noi dell’Holzner ricerchiamo da sempre» afferma Monika Holzner «perché, a nostro avviso, il contatto con la natura riesce a donare, più di ogni altra cosa, i benefici migliori, da conservare poi come un ricordo carico di emozioni».
La famiglia Holzner, generazione dopo generazione e nell’arco di quasi 120 anni, è riuscita a dare vita a un luogo vocato all'ospitalità e alla gioia sia degli adulti che dei bambini: chiunque, in questa struttura 4 Stelle Superior immersa nella natura, può godere appieno della vacanza, momento sempre molto atteso da grandi e piccini, grazie all’ampia rosa di servizi offerti tra il programma di attività settimanali molto ricco e dedicato a tutti i bambini a partire dai tre anni, che consente ai genitori di concedersi piacevoli momenti di relax e ai bambini di svagarsi giocando in compagnia. Tutto ciò è possibile anche grazie al suo personale, qualificato e capace di garantire divertimento e sicurezza a tutti, che la famiglia Holzner cerca di tenere con sé il più a lungo possibile, nel rispetto della filosofia di sostenibilità sociale in cui crede e investe molto.
Massaggio Daydream: 25 min – € 67,00 (prezzo per coppia)
Massaggio Brughiera in fiore: 25 min - € 69,00 (prezzo per coppia)
Il festival
nazionale Inconfondibile, dedicato ai vini ancestrali e ai rifermentati in
bottiglia ( o col fondo, sur lie) è giunto a Milano nella location dell’Hotel
Westin, grazie alla preziosa collaborazione con Ais Lombardia.
La rassegna
si è tenuta in due giorni, con un grande banco d’assaggio e diverse masterclass
mirate e condotte da Massimo Zanichelli e Gianpaolo Giacobbo, col servizio
curato dai sommelier di Ais Lombardia.
Borghi
d’Europa ha partecipato a Inconfondibile per comprendere varie interpretazioni
di vini rurali, espressione di diversi territori di tradizione, come per
esempio il Veneto, la Lombardia, la Liguria e il Piemonte.
Una
tradizione molto sana, con un rispetto per la vigna totale che porta nei calici
vini gioiosi e ruspanti, dotati di grande versatilità a tavola e un’ottima beva
conviviale, senza scordarsi della loro capacità evolutiva, davvero molto
interessante.
Per il
Veneto, regione storica per la produzione di ancestrali e col fondo, sono stati
particolarmente apprezzati il Conegliano Valdobbiadene Docg Sui Lieviti Brut
Nature annate 2020 e 2021 di Biancavigna, il Sui Lieviti 88 anno 2021 di
Drusian Francesco di Valdobbiadene (Tv), tutti 100% uva Glera, poi il
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Sui Lieviti Brut Nature Toni Codel annate
2019, 2020 e 2021 (85% Glera e 15% Bianchetta) e il Bianco Frizzante Col Fondo
2021 Rustego de Clemente (100% Glera).
Molto
interessanti anche le etichette di alcuni ( Malibran, Miotto e Sergio Moro) dei
16 produttori della Marca Trevigiana riuniti nel progetto “Col Fondo Agricolo”,
tutte con una bella sapidità e senza
paura d’invecchiare nel tempo.
Nel Vicentino
invece, da segnalare assolutamente l’Iseldo Ancestrale N.V. da uva 90%
Garganega e 10% Durella, il Rosè Ancestrale Lieta N.V. (80% Garganega, 8%
Durella e 2% Cabernet) e l’Orange Wine Ancestrale N.V. Quarto Colore (Garganega
in purezza) di Iseldo Maule di Gambellara.
Per la Lombardia,
in Oltrepò Pavese, interessanti il Bianco Misunderstanding 100% Riesling
Italico 2020 e il Rosato Misanderstanding 2021 (90% Riesling Italico e 10%
Croatina) di La Piotta di Montalto Pavese.
In Liguria,
da Genova, apprezzati il Bianco Frizzante 2020 Prime Lune (Vermentino e
Bianchetta Genovese) e il Rosato Frizzante 2021 Prime Lune (100% Ciliegiolo) di
Andrea Bruzzone Vini, mente dal Piemonte, direttamente dai Colli Tortonesi, il
Timorasso Spumante non sboccato annate
2019 e 2020 e il Timorasso Frizzante Rifermentato con mosto 2020 Mec L’è?
dell’Azienda Agricola Nebraie di Rocchetta Ligure (Al).
Evviva!
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La 19esima annata del leggendario Gioè, il grande Amarone della Valpolicella DOCG Classico
segna un cambiamento: il Gioè 2013 evolve in freschezza e bevibilità
sulla scia della recente filosofia enoculturale della storica cantina
28 Ottobre 2022 – Torna in una nuova veste uno dei vini più prestigiosi, complessi ed eleganti, da sempre una delle migliori espressioni di Santa Sofia in Valpolicella: il Gioè, un Amarone opulento e di grande concentrazione che si distingue nella linea Valpolicella della storica cantina, per capacità di maturazione e per il lungo affinamento sia in botte piccola che botte grande. La vendemmia 2013 risulta perfetta per dare al vino una nuova direzione: un’estate caldissima e lo sbalzo termico tra giorno e notte in autunno hanno regalato ai vini note aromatiche intense e un alto livello di acidità, favorendo l’eleganza e rendendoli perfetti per crescere ed evolvere nel tempo.
Gioè, la grande eleganza dell’Amarone della Valpolicella firmata Giancarlo Begnoni
E’ il 1964 quando Giancarlo Begnoni, padre di Luciano attuale patron della cantina, ha l’idea di un nuovo vino: un Amarone superiore, opulento, un autentico vino da meditazione che si distinguesse per eleganza nei profumi e morbidezza nel gusto. Nasce così Gioè, da sempre potente, di grande struttura, destinato a maturare ed evolversi negli anni. Dai filari più vocati del Cru Montegradella, il Gioè viene vinificato solo nelle annate migliori, quando le condizioni stagionali e microclimatiche risultano favorevoli alle uve da appassimento. Le uve del Gioè vengono appassite infatti per circa 100 giorni, per poi procedere alla macerazione in acciaio per altri 30 giorni. Lo aspettano altri 42 mesi tra botti piccole di rovere di Slavonia e barriques di rovere francese di media tostatura. Completano 4 anni in bottiglia e se ben conservato, può evolvere per oltre 10 anni.
Il nuovo Gioè
L’Amarone Gioè 2013 è oggi sinonimo di quel rinascimento enoculturale che la famiglia Begnoni ha portato nel territorio. A partire dall’annata 2013, Gioè si presenta rinnovato, di una freschezza e piacevolezza ideale per momenti di convivialità, per accompagnare una cucina raffinata ma anche tradizionale – valori che riflettono perfettamente l’attuale identità di Santa Sofia, riconoscibile in tutta la linea Valpolicella.
L’annata 2013 è caratterizzata da una maggiore vivacità, che rende essenziale la presenza del frutto in questo vino destinato ad evolvere nel tempo. Eleganza e opulenza sono tratti permanenti, grazie a Corvina, Corvinone e Rondinella da appassimento coltivati nei tre ettari destinati al Gioè, perfetti per esposizione e grande mineralità. Ed è proprio da qui che nasce quel grande equilibrio tra concentrazione del frutto e sapidità, quel piglio acido vivido che identifica il terreno della parcella del Gioè.
“Da sempre Santa Sofia è sinonimo di immediatezza ed eleganza, anche per vini più complessi e strutturati, ma soprattutto di identità territoriale” dice Luciano Begnoni, patron di Santa Sofia, “Per questo il frutto, nella sua espressione più matura, torna ad essere il protagonista, rappresentando la nobiltà della vigna. Non cambia il percorso di affinamento: in cantina poi il vino sosta ancora nella botte grande e piccola di rovere per 42 mesi, per poi riposare per altri 4 anni in bottiglia.”
Il
dolce di Natale per eccellenza viene proposto in una versione che esalta i
sapori della tradizione gastronomica italiana, da scoprire a partire dal 19
novembre durante “Le giornate del panettone”
Milano,
28 ottobre 2022 – C’è tutto il sapore della tradizione nostrana
nel panettone “MI.O”, il dolce classico delle feste firmato da Daniel Canzian.
Caratterizzato da morbidezza e profumi distintivi, “MI.O” ben rappresenta gli
elementi della filosofia dello chef di Conegliano Veneto, coniugando la
semplicità tipica della sua cucina con elementi innovativi, che definiscono una
proposta contemporanea in continua evoluzione. A conferire raffinati sentori
aromatici a questo speciale panettone è l’iconica Pasta di arance arrosto dello
chef che, unita all’impasto, garantisce estrema sofficità.
“MI.O” – il cui nome richiama la città
patria del panettone - nasce nel 2019 dalla collaborazione tra Daniel Canzian e
Albertengo – marchio noto in Italia e all’estero per la produzione di grandi lievitati
– con una ricetta che cambia ed evolve negli anni, mantenendo al centro l’alta
qualità e l’attenzione alla selezione delle materie prime. Oggi “MI.O” è un
panettone classico, particolarmente soffice, caratterizzato da un’alveolatura che
racchiude la Pasta di arance arrosto dello chef - preparazione a base di arance,
Navel o Tarocco, e olio di mandorle, senza conservanti, realizzata con una
bassissima percentuale di zuccheri (non oltre il 10%) -, uno dei prodotti
iconici dell’Emporio DanielCanzian, che sprigiona un profumo unico e
riconoscibile a ogni fetta. Il risultato è una sorprendente morbidezza che
regala al palato una raffinata fragranza.
Nella
sua semplicità il panettone “MI.O” rappresenta perfettamente la filosofia dello
chef: essenziale e classico, capace di raccontare l’Italia da Nord a Sud, unendo
in una sola ricetta il profumo agrumato del Mediterraneo e la tradizione
natalizia milanese.
“MI.O”
si può comprare dall’Emporio
DanielCanzian – il negozio online dello chef dove è possibile
acquistare prodotti iconici, servizi e voucher – o al ristorante di Via
Castelfidardo, nel cuore di Brera.
Panettone
“Mio” 1 kg: 35,00 €
Le
Giornate del Panettone
Da
DanielCanzian Ristorante, a partire dal 19 novembre e per tutti i sabati, fino al
18 dicembre, sarà possibile scoprire “Mio” in occasione de “Le giornate del panettone”,
gli speciali appuntamenti durante i quali - dalle ore 9:30 – si potrà fare
colazione con il panettone firmato dallo chef. Esperienza disponibile su
prenotazione.
I prodotti
iconici dell’Emporio DanielCanzian
Pasta di arance arrosto
La pasta di arance arrosto è una
preparazione rappresentativa delle proposte del menu di Daniel Canzian, un
prodotto perfetto per arricchire le proprie ricette a casa.
Realizzata con arance Navel o Tarocco,
olio di mandorle senza conservanti e una bassissima percentuale di zuccheri
(non oltre il 10%).
Vasetto da 180 g: 9,00 €
Ancestrale due Valli
Due Valli è un’esclusiva etichetta di Brut
Nature prodotto nella Docg di Conegliano – Valdobbiadene - firmata Daniel
Canzian. Una produzione limitata a dosaggio zero, rifermentata in bottiglia in
modo naturale. Un vino perfetto da abbinare al panettone “MI.O”.
Formato 0,75 l: 22,00 €
Formato 1,5 l: 44,00 €
Sugo d’Arrosto
Il sugo d’arrosto di Daniel Canzian è
preparato con carni di animali da cortile (pollame) e di vitello. Nato per
nobilitare l’irresistibile salsa che rimaneva nella teglia dell’arrosto della
nonna, diventa così un ingrediente da presentare e consumare in maniera
elegante a tavola. Ottimo come condimento per carni, è inoltre un gustoso
accompagnamento di pasta e risotti.
Vasetto da 180 g: 19,00 €
Voucher e corsi di cucina
Nella sezione dell’Emporio del sito è
possibile scoprire anche voucher e corsi di cucina, da regalare o regalarsi. Il
voucher permette di acquistare una cena al ristorante per due persone, con o
senza accompagnamento dei vini, oppure il servizio di delivery. Le lezioni di
cucina si rivolgono sia ai professionisti, sia agli appassionati, con diversi
percorsi alla scoperta delle materie prime e delle ricette di Daniel Canzian.
DanielCanzian Ristorante
Via
Castelfidardo angolo San Marco 20121, Milano
Orari
Dal
mercoledì alla domenica a pranzo (12.00-15.00)
Dal
martedì al sabato a cena (19:00-23:00)
Lunedì
chiuso
Info e prenotazioni
Tel.
+02 63793837
Danielcanzian.com
@daniel_canzian