Sapientemente guidata da Andrea, CASAD’AMBRA Vini d’Ischia, per la
prima volta presenta i suoi Vini all’ultima edizione di Golosaria a Milano.
Marina la figlia più grande si occupa della comunicazione e delle vendite, al
banco, allestito con cura, spiccano le belle etichette dei Vini Isolani.
L’elegante renana del pluripremiato FRASSITELLI, Crù di Biancolella coltivato
sui terrazzamenti più alti del monte Epomeo, è del 2017. Esposto a Sud-Ovest il
vigneto produce poco più di 10.000 bottiglie, l’uva è trasportata con una
monorotaia nella cantina poco più in basso nel comune di Forio. E’ la zona più
votata dell’isola, i terreni sono tufacei e ricchi di potassio, il Vino è
fresco, sapido, elegante e teso, complesso con note floreali di gelsomino e di
ginestra (tipica dell’isola), agrumate e di frutta bianca, nobilita l’ottima
cucina locale di mare.
Il FORASTERA Euposia è l’altro Bianco in Degustazione del 2017
sempre nella bottiglia renana, il Vitigno è solo a Ischia (uva forastiera)
qualcuno l’ha portata dal continente nel ‘700. Il Vino è sapido con note di
pesca e albicocca, erbaceo di macchia mediterranea con finale ammandorlato. Si
abbina anche ai piatti di terra isolani, agli antipasti tipici con verdure,
ortaggi e legumi, le carni bianche di cortile e la zuppa di pesce nel coccio.
Il Per’E’ Palummo 2017 è il rosso tradizionale dell’isola e
continua per similitudine l’ottima zona dei Campi Flegrei di cui Ischia è il
proseguimento geografico e geologico a mare. Il vitigno determina sull’isola il
suo carattere unico. Le uve provengono da storici conferitori ubicati nelle
zone di Fiaiano e Serrara Fontana.
Il colore rubino con riflessi violacei ricorda il piede del
colombo, vinoso e di pronta beva, fiori e piccoli frutti a bacca rossa e nera,
e una elegante nota sulfurea del tufo. Accompagna i primi piatti più
strutturati come il ragù napoletano, le carni bianche e rosse, ma può azzardare
più freddo abbinamenti con Ricciola e Cernia al forno.
La sorella di Marina è Sara, più piccola, è in giro per il mondo a
perfezionare studi ed esperienze, la responsabilità è grande proseguirà il
lavoro del padre: Sara sarà l’enologa.
Negli occhi di Andrea si accende una luce quando ti parla
dell’ultimo Rosso nato in Casa: LA VIGNA DEI MILLE ANNI. Il Vigneto è stato recentemente
acquisito a Serrara Fontana la parte rimasta più naturale e contadina di
un’isola mortificata e oltraggiata dalle costruzioni illegali. Il vigneto di 4
ettari impiantato da Benedetto Migliaccio, posa su depositi detritici formati
dal tufo verde impastato con argilla e lapilli, limoso. Il paesaggio è
stupendo: i terreni discendenti di limo e fango hanno preservato l’isola in
questa zona da ulteriori abusi. Ci affacciamo a belvedere sulla baia dei
Maronti con la penisola di Sant’Angelo a destra, le sorgenti dell’Olmitello e
di Cavascura elevano vapori caldi minerali, il microclima è determinante, il
suolo si arricchisce di potassio.
Terroir: Vini che descrivono l’Isola. Ambasciatori nel Mondo.
L’uvaggio è 60% Piedirosso, 20% aglianico, 20% Cabernet Sauvignon,
il passaggio è in botte da 25 ettolitri.
Finalmente un Vino importante: morbido, di carattere e armonico,
che si può affinare per qualche anno, a Ischia mancava.
In tempi disordinati e confusi di un turismo isolano qualunquista,
ringraziamo Casa d’Ambra, fondata da Mario d’Ambra nel 1888, per la Passione,
la Competenza e la Determinazione nel preservare i Terreni e i Vini dell’Isola
d’Ischia.
Foto e Testo a cura di Gianpaolo Finizio.
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