Durante le Giornate del
Patrimonio Culturale Europeo
Milano, 5
Settembre 2018- La testata web Borghi d’Europa ha presentato tutti i propri progetti
d’informazione l’1 e 2 settembre c.m. presso l’Osteria La Postina di San Pietro
di Feletto (Tv), col classico format di interviste multimediali e racconti a
filò a rappresentanti di borghi, territori, enti e piccoli imprenditori che
lavorano con passione ogni giorno.
Un territorio
indubbiamente ben rappresentato in questa manifestazione è stata la Valtellina,
grazie alla presenza di 3 grandissime etichette delle Cantine Pietro Nera e
Caven di Chiuro (So), vero esempio di viticoltura eroica di montagna, dove a causa
delle pendenze delle quote, non possono essere usati mezzi meccanici e i
vignaioli alla fine sono ripagati dal duro lavoro (manuale) con dei vini
eccezionali, dove spicca il Nebbiolo delle Alpi o Chiavennasca.
La Casa Vinicola Nera esiste da oltre 70 anni, fondata da
Guido Nera e condotta poi dal figlio Pietro e oggi dai fratelli Simone e
Stefano che nel 1982 hanno fondato anche l’Azienda Agricola Caven Camuna, nome
che deriva dal fatto che in tempi remoti nella località Caven, risiedeva la civiltà
Camuna, della quale sono venuti alla luce reperti archeologici di un certo
valore storico.
Le uve raccolte vengono vinificate dalla famiglia Nera nelle
cantine ubicate a Chiuro (So), che hanno una capacità totale di circa 40.000
hl, dei quali circa 10.000 formati da botti di rovere, barriques e tonneaux,
che garantiscono un ottimo affinamento per l’esigente ed elegante Nebbiolo
Chiavennasca.
Durante la manifestazione dedicata alle Giornate del
Patrimonio Culturale Europeo, sono stati presentati ai partecipanti e addetti
ai lavori il bianco I.g.t. Terrazze Retiche di Sondrio “Rezio” di Nera, un vino
fruttato, persistente e complesso, ottenuto da vinificazione in bianco di uve
Nebbiolo e Rossola (autoctono valtellinese storico) e da vinificazione separata
di Chardonnay ed Incrocio Manzoni e il Valtellina Superiore Docg Inferno
Riserva “Al Carmine” di Caven, un rosso intenso, morbido e sapido, proveniente
dalla sottozona vitivicola Docg “Inferno”, che può invecchiare anche più di 10
anni.
Ultimo, ma molto importante, lo Sforzato di Valtellina Docg,
ottenuto mediante l’appassimento delle uve Nebbiolo, che lo rende unico e tanto
differente dal resto dei vini prodotti in Valtellina: viene messo infatti in
commercio dopo un periodo di invecchiamento e di
affinamento di 20 mesi, dei quali almeno 12 in botti di legno (anche lo
Sforzato se conservato bene può invecchiare anche più di 10 anni) che lo
rendono strutturato, fine e persistente.
Borghi d’Europa ha presentato questi 3 grandi
vini in maniera originale, abbinandoli con dei piatti prodotti con altre
eccellenze italiane e non, col preciso intento di dare voce ai vari territori
presenti alla manifestazione: tutti i partecipanti hanno apprezzato e
sottolineato la qualità dei vini valtellinesi di Nera e Caven all’unanimità!
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