blogazzurro

blogazzurro

venerdì 21 settembre 2018

Kanpai si prepara per un autunno ricco di novità, dal nuovo menu all’ampliamento del Sake Bar


Milano, settembre 2018 – Dopo una rigenerante pausa estiva Kanpai inaugura la stagione con diverse novità confermandosi il luogo cult dove gli amanti del bere nipponico e della cucina tradizionale giapponese potranno trovare quello che cercano.
Un menu, disegnato sartorialmente dalla chef Jun, che abbraccia i diversi aspetti della cucina tradizionale interpretando secondo il suo gusto estetico le classiche ricette giapponesi. Da Kanpai infatti settembre sarà il momento di partenza in cui si potranno incontrare nuovi sapori come il Koori Hyamugi, classica pasta giapponese servita fredda, su un letto di ghiaccio e arricchita con salsa Yakinasu, dashi bianco e alga kizami nori o la Kanpai Duck, anatra giovane alla giapponese servita con salsa di dashi, kumquat, daikon grattugiato e tosazu.
La costante ricerca di nuovi prodotti di qualità nasce dalla passione per la gastronomia, la cultura, il design e il lifestyle giapponese e conduce anche a una selezione minuziosa di produttori di sakè. Kanpai si afferma sempre di più come Sake Bar e diventa l’indirizzo dove poter gustarne una vastissima selezione. Ce n’è di tutte le categorie, di ogni aroma e livello di fermentazione come l’Onikoroshi riconoscibile dall’etichetta con il demone dalla faccia rossa e per la sua leggenda che narra che bevendolo si sconfiggono i propri demoni e paure o il Kenbishi sia in versione kuromastu che mizhuo, frutto di una tradizione antichissima in quanto la più antica (1505) Sakagura del Giappone, che si fregia dell’appellativo di sakè dei samurai.
Kanpai è anche l’indirizzo giusto dove trovare una vasta selezione di Whisky Made in Japan, qui campeggiano circa 20 etichette suddivise a seconda dell’aroma, dell’intensità e dal metodo di produzione. Un esempio è Miyagikyo, un single malt che prende il nome di una delle due distillerie Nikka. Un whisky caratterizzato da un sentore iniziale di torba e cedro che evolve in limone con un palato morbido e un finale minerale e fruttato: esempio perfetto di come i giapponesi riescano a rappresentare in modo delicato e equilibrato il mondo del Whisky.
Il cocktail bar si mantiene un punto fermo di Kanpai, la mano di Samuele Lissoni continua a interpretare perfettamente la filosofia del locale e per quest’autunno sono in arrivo nuovi cocktail come il Gaijin Americano o il Kabuki Martini.
L’attenta selezione e ricerca di ingredienti sempre nuovi si rispecchia anche nella cura dei dettagli dell’arredamento: un esempio è La Sala delle Lanterne che dai toni caldi del giallo, ha subito una trasformazione che vira verso i colori dell’imbrunire, con un accenno un po’ più dark, a sottolineare ancora una volta lo stretto legame che Kanpai ha con la cultura di strada nipponica. Tutto il progetto è curato da Vudafieri – Saverino Partners, studio di architettura con sede a Milano e Shanghai. Un atelier creativo con un approccio che associa la cultura architettonica e la sensibilità al vivere contemporaneo.

Nessun commento:

Posta un commento