Dall’1 al 4 novembre a Treviso
e nelle terre del Prosecco la sfida più golosa per scoprire chi fa davvero “il
tiramisù più buono del mondo”
Per la gioia dei golosi di tutto il mondo, la Tiramisù World Cup
apre oggi le iscrizioni per diventare uno dei giudici che assaggeranno ben 600
dolci per eleggere quello che verrà eletto il “tiramisù più buono del mondo”
nel 2018. Tutti possono partecipare, registrandosi sul sito www.tiramisùworldcup.com.
E’
l’occasione più ghiotta che i “golosi” stanno aspettando già dalla scorsa
edizione. La Tiramisù World Cup che si terrà dall’1 al
4 novembre 2018 nelle terre del Prosecco a Treviso va alla ricerca
di 180 “giudici buongustai” che faranno parte della giuria che dovrà decretare
il “tiramisù più buono del mondo”, sia per la versione “creativa” del dolce,
sia per quella “originale” (mascarpone, uova, savoiardi, zucchero, caffè e
cacao).
Se per le semifinali e la finalissima (domenica 4 novembre a
Treviso) ci sarà quest’anno una giuria di esperti, nella fase delle selezioni
(Conegliano, 1° novembre; Pieve di Soligo, 2 novembre; Valdobbiadene, 3
novembre) i “buongustai” verranno scelti fra chi si è registrato nel sito www.tiramisuworldcup.com. Ma non sarà così facile! Quest’anno per diventare “giudice”
non basterà la fortuna e l’acquolina in bocca: bisognerà, infatti, superare un
mini-test per vedere se si conosce a fondo il regolamento di gara della TWC, la
ricetta “originale” e la storia del dolce al cucchiaio per antonomasia. Ci
saranno quindi domande come “Gli ingredienti per preparare il tiramisù
originale sono 4?”, “E’ consentito sostituire i savoiardi con altri biscotti
nella preparazione del Tiramisù Creativo?” E ancora “Nella ricetta creativa è
ammesso l’utilizzo di ingredienti alcolici o a base alcolica?”. Sulla base del
risultato ottenuto, verrà assegnata una posizione che decreterà se si potrà
essere “giudice” in gara, “giudice di riserva” o semplicemente accontentarsi di
essere fra il pubblico che osserva i concorrenti.
«Già
nella scorsa edizione, con la selezione fra il pubblico presente, abbiamo avuto
ospiti stranieri ad assaggiare e votare le centinaia di tiramisù in gara, ma
quest’anno vogliamo che arrivino davvero “giurati” da ogni angolo del mondo -
spiega Francesco Redi di Twissen, ideatore e
organizzatore dell’evento -. Per questa edizione, poi, abbiamo voluto
aggiungere questa piccola sfida del questionario da superare per chi vorrà
essere nella giuria e che avrà l’occasione di assaggiare quello che potrebbe
diventare il Campione del 2018».
La ricerca dei giurati quest’anno è partita da Roma, dove si è tenuto il lancio dell’apertura delle iscrizioni, presso la sala stampa dell’Associazione della Stampa Estera, alla presenza del coordinatore del gruppo del “Gusto” in Italia, Alfredo Tesio. All’evento era presente anche il sindaco di Treviso, Mario Conte, per il quale «il Tiramisù è una motivazione di viaggio accanto agli altri grandi prodotti del nostro territorio, come il Prosecco, appunto, e il radicchio di Treviso. La Marca trevigiana è divenuta famosa per il patrimonio culturale, artistico ed eno-gastronomico che è in grado di offrire ai visitatori.
«La Tiramisù World Cup è un biglietto da visita importante per Treviso e per il Veneto - dichiara Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto - . In questo modo, si promuove il nostro brand “Veneto, Land of Venice” che sostiene anche la tradizione culinaria della nostra terra. Quest’anno, poi, il tiramisù si lega alle colline dove nasce un altro nostro prodotto d’eccellenza che è il Prosecco».
La ricerca dei giurati quest’anno è partita da Roma, dove si è tenuto il lancio dell’apertura delle iscrizioni, presso la sala stampa dell’Associazione della Stampa Estera, alla presenza del coordinatore del gruppo del “Gusto” in Italia, Alfredo Tesio. All’evento era presente anche il sindaco di Treviso, Mario Conte, per il quale «il Tiramisù è una motivazione di viaggio accanto agli altri grandi prodotti del nostro territorio, come il Prosecco, appunto, e il radicchio di Treviso. La Marca trevigiana è divenuta famosa per il patrimonio culturale, artistico ed eno-gastronomico che è in grado di offrire ai visitatori.
«La Tiramisù World Cup è un biglietto da visita importante per Treviso e per il Veneto - dichiara Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto - . In questo modo, si promuove il nostro brand “Veneto, Land of Venice” che sostiene anche la tradizione culinaria della nostra terra. Quest’anno, poi, il tiramisù si lega alle colline dove nasce un altro nostro prodotto d’eccellenza che è il Prosecco».
Intorno alla gara sono nate molte iniziative: per conoscerle
tutte è sufficiente collegarsi al sito www.tiramisuworldcup.com ed
entrare nella sezione “Esperienze”. Di più: sempre all’interno del
sito, c’è la pagina “Tiramisù Hotel”, in grado di elencare
gli hotel associati Confcommercio che offrono un “welcome tiramisù”
ai propri ospiti. Dalla sezione sarà, inoltre, possibile ottenere la “Tiramisù
Card”: un carnet di convenzioni con bar, ristoranti ed esercizi commerciali
associati FIPE-Confcommercio e non solo.
Un’ultima grande novità è poi la “Tiramisù World Cup Extra”: un set di eventi culturali che permettono di godere in maniera diversa Treviso, dalle “Storie del Tiramisù a Treviso” (31 ottobre) alla “Cantata del Caffè” (3 novembre).
Un’ultima grande novità è poi la “Tiramisù World Cup Extra”: un set di eventi culturali che permettono di godere in maniera diversa Treviso, dalle “Storie del Tiramisù a Treviso” (31 ottobre) alla “Cantata del Caffè” (3 novembre).
Per la gara, la Tiramisù World Cup ha scelto gli “ingredienti”
delle aziende: Matilde Vicenzi (savoiardi), Hausbrandt (caffè),
Lattebusche (mascarpone); oltre a loro, anche Astoria Wines, Dolcefreddo
Moralberti, Ascotrade, Tognana Porcellane e Best Western Premier BHR Treviso
Hotel.
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