Le
carni di maiale, la
pera volpina e il
formaggio
“stagionato”, il
tartufo e il
rinomato olio
d’oliva sono i
protagonisti della
rassegna “4 sagre x
3 colli”
La
cittadina di Brisighella,
splendido borgo
medioevale sulle
colline in provincia
di Ravenna, si trova
nel cuore della verde
vallata del Lamone e
del Parco Regionale
della Vena dei Gessi
Romagnola ed è
“dominata” da 3 colli
di gesso. Su ognuno di
essi si trovano:
l’imponente Rocca
Veneziana, la Torre
dell’Orologio e il
Santuario della
Madonna del Monticino.
Ma Brisighella non è
nota solo per le sue
bellezze
architettoniche e
naturali. È conosciuta
e apprezzata da tutti
i buongustai d’Italia
per le prelibatezze
gastronomiche che la
caratterizzano. Ad
alcune di esse, nel
corso di un
intensissimo mese di novembre,
sono dedicati
eventi ad hoc che
compongono una gustosa
rassegna dal titolo “4
sagre x 3 colli”:
Le delizie del
porcello
il 4 novembre,
Sagra della pera
volpina e del
formaggio
stagionato
il 11, Sagra
del tartufo
il 18 e Sagra
dell’Ulivo
e dell’Olio
il 25. Durante
le sagre, il sabato
sera e la domenica a
pranzo lo stand
gastronomico e i
ristoranti del paese
proporranno menù a
tema con il prodotto
cui è dedicata la
sagra. Inoltre, tutte
e quattro le domeniche
le vie del centro
storico saranno
percorse da un trenino
turistico che farà il
giro dei tre colli per
ammirare splendidi
panorami.
In
occasione della sagra
del porcello, con
partenza da Ferrara e
Ravenna, e di quella
del tartufo, con
partenza da Bologna e
Imola, sarà anche
possibile arrivare a
Brisighella con un treno a vapore, appositamente
predisposto per i 2
eventi.
Domenica
4 Novembre - SAGRA
LE DELIZIE DEL
PORCELLO
In questa
prima domenica di
novembre il rito di un
tempo si ripete fin
dal mattino, nello
stand gastronomico,
offrendo al pubblico
l’opportunità di
vedere all’opera gli
esperti norcini
brisighellesi, in
particolar modo nella
preparazione dei
saporiti “ciccioli”
(pezzetti di carne di
maiale cotti nel
grasso e venduti
caldi). L’appuntamento
permette di assaggiare
gustose specialità,
oltre ai ciccioli: la
profumata coppa di
testa, i rosei
prosciutti, salsicce e
salami anche di Mora Romagnola (pregiatissima
razza suina autoctona)
e il dolce
“migliaccio”
(realizzato in origine
utilizzando il sangue
cotto del maiale).
Novità di quest’anno,
in piazza Carducci ci
sarà un grande
griglia, come nella
tradizione della
graticola romagnola,
per esaltare i vari
tagli di carne di
maiale alla brace:
costolette, pancetta e
braciola. Inoltre.
verrà presentato il
nuovo marchio di
certificazione dei
prodotti 100% mora
romagnola, che vedrà i
produttori e i norcini
associati illustrare
il progetto di
tracciabilità genetica
della mora romagnola.
Infine, lungo le vie
del borgo, come ogni
anno, sarà possibile
acquistare e degustare
tutti gli altri
prodotti tipici
dell’Appennino
romagnolo.
Domenica
11 Novembre - SAGRA
DELLA PERA VOLPINA E
DEL FORMAGGIO
STAGIONATO
La
seconda sagra è un
originale mercato dei
frutti autunnali e dei
prodotti tipici della
collina, dove la
regina e il re della
giornata saranno la pera
volpina, che si
abbina perfettamente
con il formaggio
stagionato.
Le pere
volpine, piccole,
tonde e dure erano un
prodotto tipico della
valle del Lamone. La
sagra ha contribuito
nel corso degli anni
alla riscoperta delle
proprietà di questo
frutto dimenticato,
offrendo la
possibilità di
riassaporarlo. In
piazza Carducci si
potrà ammirare come
vengono utilizzati
questi frutti. Le pere
vengono consumate
bollite, cotte in
acqua o vino, oppure
al forno. La ricetta
tipica della Romagna
vuole che le pere
volpine vengano cotte
in un buon vino rosso,
meglio se Sangiovese,
aromatizzato con
chiodi di garofano e
cannella. La cottura
in forno ammorbidisce
il frutto e il vino si
trasforma in un
delizioso sciroppo nel
quale inzuppare la
polpa dolce e fibrosa.
Abbinando il tutto con
il formaggio
stagionato di
Brisighella, un
pecorino invecchiato
in grotte di gesso con
procedimento di antica
tradizione locale.
Domenica
18 Novembre - SAGRA
DEL TARTUFO
La terza
domenica è dedicata a
Sua Maestà il tartufo,
uno dei prodotti più
ricercati della
collina faentina. I
tartufai della zona
sono abili nel
ricercare questo
prezioso prodotto del
sottosuolo. Durante la
sagra, le tipiche
bancarelle poste nella
piazza di fronte alla
suggestiva "Via degli
Asini" esporranno la
varietà del "bianco
autunnale", che emana
un profumo
particolarmente
intenso, e del tartufo
nero. La
manifestazione sarà
allietata da complessi
di musica folk e
attrazioni varie.
Inoltre,
per questa occasione
da Bologna e Imola
partirà il treno a
vapore per Brisighella
(info e prenotazioni
tel. 05736367158).
Domenica
25 Novembre - SAGRA
DELL’ULIVO E
DELL’OLIO (59^
edizione)
Nell’ultima
domenica del mese di
novembre si celebra il
preziosissimo olio
extra vergine d’oliva
“Brisighello” DOP,
il prodotto
enogastronomico
principale della Terra
di Brisighella. L’Olio
extravergine di Oliva
di Brisighella è stato
il primo ad aver
ottenuto, era il 1996,
il riconoscimento DOP
(Denominazione di
Origine Protetta). Un
riconoscimento che ha
premiato la passione,
la cultura, la qualità
con la quale è sempre
stato ottenuto il
prezioso prodotto,
poiché la coltivazione
dell’ulivo in terra
brisighellese risale a
tempi antichissimi:
già in epoca romana
l’ulivo e i suoi
prodotti erano
conosciuti e
apprezzati. Quella di
Brisighella è una
delle realtà olivicole
più interessanti del
Nord Italia. Il 90%
del prodotto della
zona viene conferito
per la trasformazione
al frantoio sociale
della C.A.B. Qui le
olive, raccolte con
brucatura a mano,
vengono lavorate
tramite perforamento a
freddo da macine e
macchinari di ultima
generazione in regola
con il disciplinare
dell'UE.
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