La
Romagna ancora ai vertici dell'enologia mondiale. Il
“Dioniso
2016” della Tenuta
Colombarda conquista, infatti, la Medaglia
d'argento del prestigioso Concorso
enologico internazionale "Mundus vini" in Germania.
Evento di richiamo e importanza globale, che nella
sua sessione estiva ha visto la partecipazione di
oltre 4.300 vini provenienti da tutto il mondo e
valutati da una giuria di esperti composta da 175
membri provenienti da 40 nazioni.
L'azienda
di San Vittore di Cesena (FC), grazie al suo
"Dioniso 2016" è riuscita ad entrare a far parte
dell'Olimpo dei migliori rappresentanti nazionali
partecipanti all'evento tedesco. Con il suo blend
ottenuto da Merlot e Cabernet Sauvignon, Tenuta
Colombarda ha ricevuto un punteggio che gli ha
permesso di ricevere la Medaglia d'argento e di
contribuire all'ottimo traguardo raggiunto dalla
delegazione vinicola del Belpaese al Concorso.
L’Italia, infatti, è il Paese che ha ottenuto il
maggior numero di medaglie, ben 483, davanti a
Spagna con 309, Germania con 293, Portogallo con 154
e Francia con 114 medaglie.
Il
Dioniso 2016 è un'interpretazione elegante e
contemporanea di un assemblaggio classico, tra
Merlot (70%) e Cabernet Sauvignon (30%) che
sprigiona una personalità olfattiva e organolettica
complessa e profumata. Vinificato in acciaio, con un
leggero passaggio in barrique che però non altera le
singole identità ma ne amplifica il fraseggio e
l'intesa, nasce da uve provenienti dalle arenarie
cesenati poste a 200 metri sul livello del mare. C'è
armonia, al naso, da cui emergono note di frutta
rossa di sottobosco e quel giusto tocco di rovere
che impreziosisce il bouquet. I terziari sono
gentili con leggere sfumature di pepe nero, tabacco
che si stagliano su un finale di germogli di ribes e
legno di cedro. Il sorso è morbido con una trama
tannica leggera e fine, sostenuta da una ritmica
incalzante della freschezza e di una sapidità lunga
e persistente. Questo è un vino da abbinare a piatti
di carni rosse, arrosti, cacciagione, formaggi
stagionati.
Il
Dioniso 2016 è così un altro importante risultato
figlio di una filosofia e di un'impostazione
costante di Tenuta Colombarda sull'approccio slow e
rispettoso delle vigne e della competenza
dell’enologo italo-francese Giuseppe Meglioli sullo
studio, l'innovazione delle tecniche di
vinificazione e quindi del rispetto organolettico
dei prodotti immessi nel mercato.
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